Il governo francese ha pubblicato due documenti guida per insegnanti, resi noti dal sito nordamericano Life Site News che impegnano, dopo il lockdown, gli insegnanti francesi ad “identificare i cambiamenti nel comportamento degli studenti causato dalle influenze familiari” legate alle “teorie del complotto” sul coronavirus. Si stigmatizza chi è “religioso” o chi crede che “occorre tornare a credere in Dio”. Se il rischio di «aberrazione settaria» viene rilevato, i bambini verranno segnalati alle autorità competenti e inviati dagli psicologi senza il consenso dei genitori.
Come scrive Benedetta Frigerio su La Nuova Bussola Quotidiana, “le prime linee guida intitolate ‘COVID-19 e il rischio della devianza settaria’ cominciano letteralmente così: “L’eccezionale situazione che stiamo attraversando e lo sfruttamento delle paure e della sofferenza che essa genera, sono favorevoli ai rischi di aberrazioni settarie e al rafforzamento dell’adesione dei loro seguaci”. Per questo motivo occorre “identificare i cambiamenti nel comportamento degli studenti che potrebbe essere causato dalle influenze familiari o esterne”, per “rendere gli studenti consapevoli dei rischi di discorsi pericolosi che forniscono falsi rimedi e consigli dannosi relativi al COVID-19”.
Nel secondo documento, la Frigerio ha rilevato che si mette nero su bianco che gli insegnanti devono cercare di identificare “lo sfruttamento della pandemia da parte di gruppi settari”, in nome del fatto che “durante il periodo della crisi sanitaria, i bambini sono esposti a discorsi che provocano ansia, in particolare quando i loro genitori si uniscono ad un gruppo settario”, cioè coloro che pensano che il virus sia una ‘punizione inviata da Dio’ o addirittura coloro che vedono il ‘tornare a credere’ come l’unica soluzione, come pensano tanti cristiani riguardo a molti problemi che affliggono l’Occidente. I quali, che abbiano ragione o meno nel pensarlo, hanno tutto il diritto di crederlo e di esprimersi al riguardo di fronte ai propri figli. Invece, si legge ancora, occorre ‘prestare attenzione agli alunni i cui tutori legali, seguaci di determinate ideologie o credenze, sono riluttanti o contrari alle raccomandazioni formulate dal settore della salute pubblica’. Anche le ‘teorie cospirazioniste’ sono da stigmatizare ‘aggiunte ad informazioni’ che mirano ‘alla perdita di controllo dell’opinione pubblica’. Quali sarebbero esattamente queste teorie non è dato saperlo, ma è chiaro che ogni devianza dal parere istituzionale non è ammessa”, ha spiegato la Frigerio.
La conclusione? Se il rischio di “aberrazione settaria” viene poi rilevato “tutto il personale è tenuto ad avvisare i servizi competenti, con l’obiettivo di salvaguardare l’integrità fisica e morale del minore. Per ogni situazione, il responsabile accademico della prevenzione dei fenomeni settari nell’ambiente scolastico deve essere sistematicamente informato”. Infine, nel caso sia ritenuto necessario, “possono essere offerti incontri” ai bambini “con infermieri, assistenti sociali, psicologi…”. Tutto ciò ovviamente senza che sia richiesto il consenso dei genitori né che essi vengano informati.
Benvenuti nel Grande Fratello globale!
“Benvenuti Nel grande fratello globale”, chi l’ha scritto e’ un bigotto da tastiera, ne ho passate sulla mia pelle cosa vuol dire avere un genitore complottista prima che diventasse un termine noto : tristezza, paura a fare qualsiasi cosa, invece di avere un dialogo costruttivo dove il genitore ti incoraggia nella vita nonostante i problemi ottieni un dialogo distruttivo, il problema non e’ solo nel 2020, ma anche da prima sui ragazzini che sono diventati adulti da diverso tempo.
Dovrebbe essere fatto in tutti gli stati, cosi che i figli di altri non soffrano le conseguenze delle devianze settarie. A questi genitori andrebbe tolta la patria potestà. Siamo in tanti stufi dell’ambiente creato da un genitore complottista in.cui siamo cresciuti, cercate su reddit.com