Don Patriciello commenta i fatti di Mondragone: “La Camorra si è fatta politica”

a cura di Angelica La Rosa

“LA POLITICA LOCALE SI È DISINTERESSATA ED HA PERSINO PERMESSO CHE LA CAMORRA ENTRASSE NEL TESSUTO CONNETTIVO E SOCIALE”

“La politica ha fatto degenerare il problema Mondragone”. Ne è convinto don Maurizio Patriciello, parroco della chiesa di San Paolo Apostolo a Caivano, provincia di Napoli, più precisamente nel quartiere conosciuto come Parco Verde, ma che in realtà di verde ha ben poco. Questa zona, a cavallo tra due province (Napoli e Caserta), è la cosiddetta Terra dei Fuochi dove i tanti rifiuti e veleni scaricati illegalmente su quei terreni causano malattie e morte al pari di una città fortemente industrializzata.

Intervistato da La Fede Quotidiana don Patriciello a proposito di Mondragone ha spiegato che “la Camorra, per un suo disegno, ha impedito la rinascita e lo sviluppo di quell’area e probabilmente la politica distratta lo ha anche permesso. La camorra, ad un certo punto, si è fatta politica. La gente tace per paura e questo conviene a chi tira le fila. Sono arrivati tanti migranti, manovalanza a basso costo. Mondragone è una bomba sociale”.

Secondo il coraggioso prete, “la politica locale si è disinteressata e talvolta ha persino permesso che la camorra entrasse nel tessuto connettivo e sociale”.

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