Il cardinal Woelki: “nessuno può disporre della vita umana, neanche nelle prime 12 settimane”
Rainer Maria Woelki, creato cardinale da Benedetto XVI durante il concistoro del 18 febbraio 2012, dall’11 luglio 2014, per volontà di Papa Francesco è arcivescovo metropolita di Colonia (succedendo al cardinale Joachim Meisner, precedentemente dimessosi per raggiunti limiti di età).
Sua Eminenza Woelki è membro della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, della Congregazione per il clero, dell’Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica e del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani.
Rileggendo delle sue vecchie riflessioni ci ha colpito quella che aveva offerto ai fedeli in occasione della festa dei Santi Innocenti.
In tale occasione il cardinale Rainer Woelki aveva pronunciato un forte discorso contro l’aborto. Nella Cattedrale di Colonia il porporato tedesco aveva ricordato che “la vita di una persona è sacra dal primo momento della sua esistenza e fino all’ultimo momento”.
“Di conseguenza”, aveva spiegato il cardinale Woelki, “nessuno ha il diritto di disporre della vita umana, neanche nelle prime dodici settimane”.
Il cardinale si era lamentato del numero di aborti che solo in Germania sono circa 100 mila all’anno.
“Come cristiani ci opponiamo al fatto che, nel nostro paese, centinaia di migliaia di vite possano essere uccise con l’aborto nel nome di una società liberale, umana e illuminata!”.