Si moltiplicano negli Stati Uniti le manifestazioni di solidarietà per Donald Trump

Di Lorenzo Capellini Mion

“Lui ha combattuto per noi. E ora io combatterò per lui”.

Cosi uno dei tanti supporter del presidente che in queste ore si sono riuniti fuori dal Walter Reed Military Medical Center.

Mentre le manifestazioni si moltiplicano in tutti gli Stati, coinvolgendo persone prive di rabbia e piene di amore per chi per loro ha combattuto contro tutto e contro tutti.

Gente normale di ogni etnia, colore ed estrazione sociale.

È questo che fa l’America unica.

Questo è l’incubo dei media e della classe politica permanente.

Intanto Zara Rahim, già membro dello staff di Obama alla Casa Bianca e portavoce nazionale di Hillary Clinton nel 2016, ha postato e poi cancellato da Twitter il seguente testo: “È andato contro la mia morale twittare questo negli ultimi quattro anni, ma spero che muoia”.

A diffondere odio sarebbero poi i fans di Trump! Il 3 Novembre saranno travolti da una valanga d’amore.

A Mumbai (India), invece, un artista di strada dipinge i ritratti del presidente Donald J. Trump e della First Lady Melania Trump con un messaggio di augurio per la loro salute.

Saggezza popolare, rispetto e autentico affetto, altro che la finta solidarietà di chi banchetterebbe sui loro cadaveri, salvo cancellare i tweet della vergogna, per finire di schiavizzare i popoli.

 

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