Essere cattolici rappresenta una guerra spirituale contro chi vorrebbero oscurare la Vera Fede

Di Paola Liberotti*

Uno dei più grandi martiri dei tempi moderni è San Massimiliano Maria Kolbe, il fondatore della Milizia dell’Immacolata: un’associazione mariana della Chiesa militante per combattere gli errori e l’oscurità dell’ignoranza diffusa in un mondo sempre più tenebroso, di cui il Santo ha avuto fin dall’inizio una visione chiarissima, addirittura precorrendo i tempi.

Dei suoi innumerevoli scritti dedicati all’Immacolata ci possiamo fare un’idea, leggendo il libretto “Pensieri su Maria” (Libreria Editrice Vaticana), in cui si trova, tra l’altro, questo bellissimo e illuminante pensiero:

“La potenza dell’Immacolata è la potenza di Dio senza alcuna limitazione poiché Ella è senza macchia, e la sua potenza si estende su tutto, come la bontà è la potenza di Dio. Potente, è, dunque, la preghiera, anzi illimitatamente potente allorché si rivolge all’Immacolata, la quale, appunto, perché Immacolata, è Regina onnipotente perfino sul Cuore di Dio” (inedito del 1940).

“L’odio non serve a niente, solo l’Amore crea”: disse San Massimiliano Maria Kolbe, poco prima di dare la sua vita per salvare un padre di famiglia, nel terribile campo di concentramento di Auschwitz, il 14 agosto 1941. La sua meravigliosa e coraggiosa testimonianza ci sia sempre di esempio in un’epoca, come la nostra, in cui essere veramente Cattolici rappresenta ogni giorno una sfida e una guerra spirituale senza tregua contro tutti coloro che vorrebbero oscurare la Vera Fede.

*Legio Mariae – Roma

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