Sammy Varin (RPL): “hanno prevalso business e ideologia, l’aborto è diventato una forma di contraccezione”

Redazione di (In)formazione Cattolica

Sulla falsariga del famoso “Questionario di Proust”, la redazione di (In)formazione Cattolica ha rivolto delle domande curiose ad una delle voci più ascoltate dell’emittente Radio Padania Libera (RPL), Sammy Varin, monzese, felicemente sposato e padre di due figli dai nomi biblici…

Sammy Varin è giornalista pubblicista dal 1999, conduttore da anni della rubrica quotidiana Potere al Popolo, che è solo l’ultima di una lunga serie di trasmissioni d’informazione politica, musica indipendente e telefonate senza filtri né censure, cominciata con la diretta di Padania Sveglia! negli anni Novanta.

1. Una persona famosa che si avvicina al tuo ideale… Te ne sparo un po’: Claudio Cecchetto, Fausto Terenzi, Gerry Scotti. Oppure grandi intrattenitori e comunica-attori come Raimondo Vianello, capaci di strappare un sorriso sapendo sdrammatizzare e dando forza agli italiani.

2. Una tua fobia… L’esame di Maturità. Me lo sogno ancora oggi…

3. La materia più amata e quella più odiata da studente… Quelle amate Italiano e Latino, importante connubio culturale per imparare a comunicare.

4. Una cosa che hai sempre voluto fare e non hai mai fatto? Avere per guida spirituale un frate o un monaco.

5. Qual è la tua più grande passione? La comunicazione, in ogni sua declinazione.

6. Qual è il tuo motto? Fuoriposto. Fuorimoda. Fuori tempo.

7. Un oggetto al quale sei particolarmente legato… Il Tau di legno che porto al collo, acquistato ad Assisi 30 anni fa.

8. Il film più bello che hai visto… “Grease”! Ho consumato con la puntina il doppio 33 giri della colonna sonora, trasmettendolo nella radio che a soli 11 anni avevo creato nella mia cameretta.Il film e il musical rappresentano stati d’animo sinceri che forse non esistono più tra i giovani.

9. Il tuo programma tv preferito… Per deformazione professionale guardo i Talk Show politici, Crozza compreso.

10. Il cantante (o gruppo musicale) preferito… Ho fatto il programmatore musicale fin dal 1983: da Radio Milano Capo Nord a Radio Italia Anni 60 e oggi a RPL ho imparato che non esiste musica bella o brutta e che ci sono splendidi tesori musicali anche negli artisti indipendenti che non trovano spazio sulle radio nazionali. E che io passo ogni mezz’ora nel mio programma Potere al Popolo.

11. Il tuo sport preferito… Camminare, camminare e camminare con i miei figli Tabata ed Elia e con mia moglie Marta!

12. Il tuo piatto preferito e quello che proprio “non digerisci”… Sono un vegetariano fallito. Mangerei verdure dalla mattina alla sera, ma se mio cognato fa la grigliata non posso rinunciarvi. Meglio ancora se di pesce. Odio invece i miseri “assaggini” alla francese che certi ristoranti ti propinano. Se pago, voglio mangiare.

13. Lo Stato del mondo in cui ti piacerebbe vivere… La Sardegna. Che per me è uno Stato (ed un mondo) a parte.

14. Tra i vari problemi del mondo qual è quello che ti dà più fastidio? Il business fatto sulla pelle degli altri. Quello dell’immigrazione ad ogni costo, dell’aborto, delle lobby gay con l’utero in affitto, dei bambini strappati ai propri genitori da Servizi Sociali troppo solerti. Fini (a volte) nobili infangati dal desiderio di profitto.

15. Per informarti cosa gradisci… (indica un sito e/o un quotidiano e/o un periodico…) Nel mio lavoro di informazione in radio ho imparato a vagliare sempre le “fonti”. Mai accontentarsi di un unico canale. Oggi ci sono testate splendide che in pochi giorni ti convincono che la terra è piatta… Io cerco di ascoltare più canali possibili, anche quelli più “estremi”, perché forse un po’ di ragione ce l’hanno anche loro.

16. Che personaggio storico ti piacerebbe essere? Guglielmo Marconi, l’inventore della radio! Mio padre è stato uno dei primi CB italiani [“Citizen Band”, sigla che sta per radio-amatori – un tempo utilizzavano i “baracchini” -], è lui che mi ha passato la passione per la comunicazione. Radio, trasmettitori, antenne, cavi, microfoni e… qualcuno che ti “ascolta”.

17. Il tuo massimo sogno di felicità… Lasciare su questa Terra un bel ricordo. Già avverato appieno: ho due bambini che portano dentro un po’ del loro papà, e tanti ascoltatori che sono cresciuti con la mia voce. Cosa voglio di più?

18. Hai tatuaggi e/o piercing: perché hai scelto di farli? Mio padre ai tempi minacciava (scherzando?) di cacciarmi di casa se avessi messo l’orecchino, figurati i tatuaggi. Però mia moglie ha un bellissimo delfino sulla caviglia e mia figlia non vede l’ora di farlo pure lei (tra qualche tempo naturalmente, non ha ancora 10 anni). Come mi starebbe un piccolo microfono?

19. Un ricordo bello legato alla tua infanzia… Le feste che organizzavo a casa mia. Un Castello Stregato con biglietto d’entrata a 5 lire, pubblicizzato prima con annunci diffusi dal terrazzo del quinto piano attraverso un potente altoparlante, in seguito, pesantemente redarguito dai genitori, utilizzando più silenziosi volantini scritti a mano…

20. Pro o contro l’aborto e perché… L’aborto è diventato ormai una forma di contraccezione, proprio perché hanno prevalso il business e l’ideologia.

21. Pro o contro l’eutanasia e perché… Anche questa è diventato un affare di soldi. Oggi nelle mie trasmissioni sento il bisogno di promuovere la Vita.Forse invecchiando sono diventato più saggio?

22. Pro o contro la legalizzazione delle droghe chiamate leggere e perché… Sono contro ogni tipo di droga, anche se molti miei ascoltatori non disdegnano quelle che chiamano”leggere”. Odio perfino le sigarette, ma capisco il desiderio di “staccare” dal mondo. Meglio una bella corsa in mezzo al verde.

23. Credi nella vita su altri pianeti? Sì, mi pare una cosa ragionevole.

24. Che cos’è per te la famiglia? È sufficientemente tutelata in Italia? La Famiglia è il fine della mia vita, l’unica vera “Squadra” che va tutelata in ogni modo. Oggi invece vengono privilegiate altre realtà con la scusa pelosa della “solidarietà”…

25. Cosa pensi della credenza orientale chiamata reincarnazione? Trovo molto suggestivo parlarne, al pari di sognare di vincere la lotteria.Giusto però lo studio a scuola di tutte le religioni:tanto si arriva sempre a Dio.

26. Credi in una forma di vita dopo la morte terrestre (per esempio Paradiso, Inferno, ecc.)? Sì, credo.

27. Credi negli angeli? Ideale romantico, ma voglio pensare che ci sia qualcuno che ci protegge e ci dà consigli. A volte neppure tanto invisibile.

28. Chi è per te Gesù Cristo? La mia nonna materna, Antonia, mi ha insegnato a pregare e ad amare la Figura di Gesù, esempio per tutti noi di bontà e fratellanza.Non so se sarò così bravo e costante verso i miei figli.

29. Credi che possano verificarsi dei miracoli? Certo che sì, ma quasi sempre si dà il merito ad “altri”.

30. Qual è il senso della tua vita? Come vorresti spenderla nel mondo? Il senso della Vita per me è viverla ogni giorno con ottimismo, aiutando il prossimo al di là delle mode e delle imposizioni mediatiche, cercando sempre qualcosa e, possibilmente, lasciando su questa Terra un bel ricordo di me.

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Ciao Sammy
grande guerriero
Una cosa è certa noi non porgeremo mai l’altra guancia.

Sammy, grandissimo e coraggioso difensore della Famiglia