Pasqua di risurrezione
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Di Padre Giuseppe Tagliareni
Cristo è risorto! È veramente risorto!
Deposto nel sepolcro dopo la sua tremenda crocifissione e morte, in espiazione di tutti i peccati degli uomini, egli è risorto il mattino dopo il sabato, giorno che da ora in poi si chiamerà Domenica, giorno del Signore.
Il suo, non è diventato polvere, come ogni cadavere, ma egli è uscito vivo dalla tomba per mai più morire.
È apparso a Maria di Magdala, ad altre donne, ai discepoli di Emmaus, agli apostoli e infine all’incredulo Tommaso.
La sua tomba è vuota, la morte è vinta, è perdonato il peccato. D’ora in poi, chi lascia il peccato e rinasce con Cristo, sarà anche lui vincitore della morte.
La Chiesa, che è fatta dai battezzati, annunzia a tutti questa vittoria, salvezza dell’umanità.
I credenti in Cristo hanno la luce ricevuta da Lui e la portano nel mondo per mettere in fuga le tenebre dell’ignoranza e della menzogna.
Con l’incedere di Cristo crolla il regno di Satana, il cui castello è fatto di falsità e di delitti. Dio è luce e vita, Dio è amore e pace: così tutti i suoi figli.
Alleluia! Lodate Dio, Colui che dà la vita, l’Agnello del riscatto e il perdono ai pentiti, che libera il suo popolo dalla schiavitù di Satana, che prepara una terra dove scorre latte e miele, che fa risorgere e introduce nel suo riposo. Egli dà lo Spirito e dopo la grande purificazione, darà Cieli e Terra nuovi.
Se siamo “risorti con Cristo, cerchiamo le cose di lassù!”.