L’umanità si sta avviando verso un’era di pandemie “annunciate”?

CI STANNO PREANNUNCIANDO UN’ERA DI PANDEMIE E DI VACCINI?

Di Emanuela Maccarrone

Agli inizi di quest’anno, la Presidente della Commissione europea, Von Der Leyen,  al Financial Times predisse ‘un’era delle pandemie’, anche quando il Covid-19 sarà stato sconfitto.

Al Global Health Summit organizzato dalla presidenza italiana del G20 e dalla Commissione europea, il Primo Ministro Mario Draghi ha sottolineato l’importanza di  “una serie di principi che ci garantiranno una migliore preparazione per una possibile futura pandemia”.

Recentemente, il miliardario pro-aborto Warren Buffett ha previsto una crisi peggiore del COVID-19, per la quale crede che la società sia impreparata.

Questa settimana, lo stesso Buffet ha avvertito “sappiamo che esiste una minaccia nucleare, chimica, biologica e ora cibernetica. Ognuno di loro ha terribili possibilità”.

Una stessa previsione fu fatta dal noto Bill Gates. In un articolo della rivista Entreprenuer il miliardario stimava una futura pandemia “10 volte peggiore del covid”, dinanzi alla quale “l’umanità si troverebbe impreparata”. Nell’occasione, il miliardario indicò nei farmaci, nei test, nei vaccini le soluzioni per affrontare future crisi.

In sostanza, ci stanno preannunciando un’era di pandemie e di vaccini? Al riguardo è interessante ricordare il monito di Monsignor Viganò sulla pandemia Covid-19 in corso.

Già lo scorso anno, nella sua lettera all’ex Presidente statunitense Donald Trump, il monsignore predisse le azioni attinenti a un presunto Great  Reset. Rivolgendosi a Trump, il prelato preannunciò i seguenti fatti: “sono previsti ulteriori lockdown, ufficialmente giustificati da una presunta seconda e terza ondata della pandemia. Ella sa bene quali mezzi siano stati dispiegati per seminare il panico e legittimare draconiane limitazioni delle libertà individuali, provocando ad arte una crisi economica mondiale”.

Il monsignore parlò di una “dittatura sanitaria finalizzata all’imposizione di misure liberticide, nascoste dietro allettanti promesse di assicurare un reddito universale e di cancellare il debito dei singoli”. Ma il prezzo di queste concessioni dovrebbe essere “la rinuncia alla proprietà privata e l’adesione ad un programma di vaccinazione Covid-19 e Covid-21”.

Il vaccino sarà imposto e “si accompagnerà all’obbligo di un passaporto sanitario e di un ID digitale, con il conseguente tracciamento dei contatti di tutta la popolazione mondiale. Chi non accetterà di sottoporsi a queste misure verrà confinato in campi di detenzione o agli arresti domiciliari, e gli verranno confiscati tutti i beni”.

Allo stato attuale, quali conclusioni potremmo dedurre? Possiamo intravedere un ritorno alla nostra vecchia normalità o si prospetta un ‘nuovo mondo‘ caratterizzato dalle pandemie?

In questo contesto, le autorevoli riflessioni di alcuni prelati sono come “la luce che si intravede in fondo al tunnel”, rincuorano e infondono speranza.

Durante una sua meditazione del rosario il cardinale Comastri ha ricordato una verità inconfutabile: “la conclusione della storia sarà la vittoria del bene sul male, della vita sulla morte, della bontà sulla cattiveria”. Dio, il Re della storia, può permettere il male a fin di bene, per esempio per indurre l’umanità alla conversione, perché a decidere delle sorti del mondo è soltanto Lui.

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