L’eurodeputato Sofo all’attacco sugli accordi siglati tra Ue e Big Pharma per l’acquisto dei vaccini

PERCHÉ NON SI E’ OPTATO PER UNA STRATEGIA SANITARIA COMPRENSIVA DI UN’ARMA IMPORTANTE COME IL VACCINO MA DIVERSIFICATA, ANTICIPANDO AD ESEMPIO IL RICORSO A STRUMENTI COME LE TERAPIE DOMICILIARI CHE INVECE SONO STATE PRESE IN CONSIDERAZIONE SOLO ULTIMAMENTE?

A cura di Angelica La Rosa

“I report scientifici di questi giorni segnalano un’efficacia dei vaccini che subisce un netto calo già dal quarto mese e un’immunizzazione che risulta dunque esaurirsi dopo 6 mesi, cosa che sta portando il governo italiano a valutare la riduzione della durata del Green Pass da 12 a nove o addirittura sei mesi. Smentendo dunque i dati che venivano annunciati durante la fase negoziale dei contratti di acquisto dei vaccini stipulati tra le società farmaceutiche e la Commissione europea, che nonostante le ripetute richieste del Parlamento non ha mai voluto rendere accessibili i contenuti di quei contratti, censurando tra le altre cose proprio le informazioni di carattere scientifico. L’accesso a queste informazioni diventa tuttavia a questo punto molto importante perché, qualora gli accordi stipulati fossero basati sui dati allora divulgati sui media è evidente che ci troveremmo davanti a prodotti di efficacia minore di quella annunciata e dunque pagati a un prezzo superiore del dovuto e si potrebbero valutare azioni nei confronti delle società fornitrici per rivedere i prezzi di acquisto al fine di tutelare gli interessi dei cittadini. Se invece già si conoscevano i dati attuali, bisognerebbe indagare sul perché non si sia optato per una strategia sanitaria comunque comprensiva di un’arma importante come il vaccino ma diversificata, anticipando ad esempio il ricorso a strumenti come le terapie domiciliari che invece sono state prese in considerazione solo ultimamente. Per questo motivo ho chiesto nuovamente alla Commissione europea di consentire l’accesso integrale e senza omissis ai contenuti dei contratti di fornitura dei vaccini, i quali peraltro di recente sono stati rinnovati con ulteriore aumenti dei prezzi di acquisto”.

Così l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-Ecr Vincenzo Sofo (nella foto), componente della commissione Sanità pubblica del Parlamento europeo, illustrando l’interrogazione presentata al commissario europeo alla Salute Stella Kyriakides sulla pubblicazione senza censure degli accordi siglati tra Ue e Big Pharma per l’acquisto dei vaccini anti Covid.

 

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