“Chi ha avuto reazioni avverse dai vaccini è abbandonato”: la denuncia di “ContiamoCi” e “Ascoltami”

di Simona Trecca

MIGLIAIA DI PERSONE CHE HANNO SCELTO DI VACCINARSI FIDANDOSI DEL GOVERNO E DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO SONO ADESSO ABBANDONATE PERSINO DAI LORO MEDICI DI MEDICINA GENERALE…

Si è concluso ieri presso il Winter Garden Hotel di Bergamo il primo Congresso Nazionale di ContiamoCi, associazione nata su iniziativa del dottor Dario Giacomini con la finalità di opporsi al decreto legge 1° aprile 2021 che ha stabilito, tra l’altro, l’obbligo vaccinale per gli esercenti le professioni/operatori sanitari.

ContiamoCi riunisce quanti, destinatari del suddetto obbligo, lo considerano provvedimento ingiusto oltre che incompatibile con i principi fondamentali dell’ordinamento medico-sanitario nazionale.

Tra gli ospiti del Congresso l’insegnante Federica Angelini, fondatrice e presidente del Comitato Ascoltami, che ha effettuato un intervento – intenso ed emozionante – a nome del Comitato. “Lo sanno, sapete, che ci siamo che esistiamo, il problema è proprio che esistiamo“, ha affermato nel suo intervento.

Nato per fare rete e sostenere chi ha subito le reazioni avverse da vaccino Covid-19 (e che oggi è considerato “invisibile” dal Sistema sanitario nazionale), Ascoltami è stato creato per cercare non solo di informare e sensibilizzare le istituzioni e le comunità scientifiche, ma anche di aiutare le persone che hanno avuto reazioni avverse a causa della vaccinazione.

Dopo aver raccontato sinteticamente la sua disavventura, che nasce a marzo 2021 dopo aver ricevuto la prima dose di AstraZeneca, la Angelini ha illustrato “a nome dei 1500 iscritti al Comitato“, le tragedie vissute da tante mamme di minori che hanno patito emorragie cerebrali a seguito di tale vaccino, affermando la “chiarissima correlazione” fra tali effetti e la somministrazione del siero.

Partendo dai social, contattando migliaia di persone con la sua stessa storia, la Angelini ha deciso di fondare il Comitato Ascoltami con lo scopo di ascoltare le storie di reazioni invalidanti dovute al vaccino, e permettere alle persone che hanno avuto danni post vaccinazione di essere ascoltate, aiutate, studiate, sia dai propri medici di medicina generale che dalle istituzioni, per dare dignità alla loro sofferenza.

Nato ad ottobre del 2021, oggi il Comitato conta iscritti che non si definiscono “no-vax”, bensì persone che hanno scelto di vaccinarsi fidandosi del Governo, del Comitato Tecnico Scientifico e di tanta propaganda martellante ed incessante propinata dai media.

Sono diverse e tantissime le reazioni avverse che all’inizio si volevano negare, poi considerati i numerosi casi presenti su tutto il territorio nazionale (e non solo), si vogliono a tutt’oggi ridimensionare, come fanno alcuni medici riluttanti a segnalare i casi o vaccinatori che hanno fatto di tutto per privare dell’esenzione dal vaccino i pazienti che probabilmente ne avevano il diritto.

I dati ufficiali aggiornati sugli effetti avversi parlano di segnalazioni gravi corrispondenti all’11,9% del totale. Purtroppo questi numeri ufficiali sono probabilmente sottostimati per una sub realtà che non emerge. Bisogna, infatti, sempre ricordare che vi sono persone che prima di vedersi inoculare il vaccino, per scelta o per obbligo, conducevano vite normali e oggi sono diventati degli invisibili, abbandonati dallo Stato, considerati nei casi più semplici degli stressati, ansiosi o malati immaginari. Confidiamo che non finiscano almeno “sotto i ponti”, come provocatoriamente paventato dal dott. Giacomini in una recente intervista!

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