Gender, aborto, utero in affitto e droga di Stato: l’Unione europea vuole questi abomini?

di don Antonello Iapicca

IL DDL ZAN È CONTRO L’OMOFOBIA? NO, È CONTRO LA PERSONA, LA VERITÀ, LA CHIESA!

Torna in Parlamento il ddl Zan. Il Pd, mercoledì 5 maggio 2022, ha presentato il testo in Senato, a sei mesi di distanza da quando la legge era stata affossata in Senato. Il segretario del Partito Democratico Enrico Letta, in una conferenza stampa in Senato, ha spiegato di aver voluto ripresentare il ddl Zan nella sua versione originale.

Contro l’omofobia? No, contro la persona, contro la verità, contro la Chiesa e i cristiani. Perché il demonio ha un unico grande obbiettivo, impedire alla chiesa di predicare il Vangelo, unica possibilità di salvezza offerta all’uomo.

Aspettiamo i politici cattolici, anche se dopo la pazzia delle armi non ci aspettiamo nulla di ragionevole nei confronti di quest’altra pazzia, “uno sbaglio della mente umana“.

È nell’agenda dell’Europa massonica con cui gli Stati sono ricattati: il gender, l’aborto, l’utero in affitto, la droga di Stato, e poi la guerra e la divisione dei popoli, tutti questi abomini devono entrare nelle legislazioni.

Dittatura del male.

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