L’agopuntura, una pratica non adatta ai cristiani

di Pietro Licciardi

ANCHE SE LA SCIENZA NE HA PROVATO UNA CERTA EFFICACIA NEL TRATTAMENTO DEL DOLORE ESSA HA IN SE UNA CARICA MAGICO-ESOTERICA CHE LA RENDE PERICOLOSA…

Dagli anni Settanta del secolo scorso in Italia si è diffusa l’agopuntura, esempio di medicina alternativa che associa una tecnica scientifica ad un sistema di pensiero orientale. Inizialmente è stata applicata come rimedio al dolore per poi essere usata in ogni tipo di malattia, dal raffreddore da fieno all’ulcera.

Anche nel caso dell’agopuntura la preoccupazione per un cristiano dovrebbe essere sapere se si fonda o meno su basi esoteriche. Di sicuro questo metodo si si basa sulla concezione dell’energia cosmica, che sarebbe veicolata nel nostro corpo dai meridiani. L’agopuntura divide il corpo in meridiani e paralleli, canali invisibili attraverso cui circola l’energia cosmica; secondo l’agopuntura, la malattia è causata da uno squilibrio di questa energia che viene riequilibrato attraverso l’eccitazione di certi punti. L’applicazione degli aghi ha proprio lo scopo di ristabilire l’equilibrio tra i due opposti presenti nell’universo: il principio dualistico che è alla base del taosimo.

Il Tao è l’energia cosmica universale che risiede dietro l’ordine della natura. Il Tao ha due facce, lo yin e lo yang, che sono due opposti, ma tuttavia sono la stessa cosa; ciò in contrasto con l’insegnamento della Bibbia, in quanto il taoismo non distingue le forze opposte luce-tenebre, Dio-satana. Il bene ed il male. Secondo il Taoismo quindi gli opposti vengono dalla stessa sorgente.

Per i Cinesi inoltre non c’è contraddizione tra religione e magia, né tra puro ed impuro, il che fa sì che nell’agopuntura, fin dall’inizio, vi sia anche un lato oscuro ed occulto, che non affiora facilmente.

Intanto non sono in molti a sapere che vi sono tre livelli di agopuntura: un primo livello esoterico che è quello medico, apparentemente usato per combattere il dolore e di uso comune; un secondo livello esoterico-iniziatico – denominato “agopuntura esorcistica”- per allontanare gli spiriti maligni, ma gli stessi maestri di agopuntura raccomandano di non usarla, perché molto pericolosa e in proposito ci sono le testimonianze di chi ne è stato vittima. Durante l’impiego di questa tecnica avvengono fenomeni che possono colpire tutti i presenti e che sono vere e proprie manifestazioni demoniache.

Infine esisterebbe un livello ancora più esoterico, chiamato “agopuntura imperiale”, a cui sembra fossero sottoposti tutti i governatori dell’impero cinese – i Mandarini – allo scopo di impedire che essi si ribellassero all’imperatore. In pratica un sistema di controllo mentale, forse ipnotico.

L’agopuntura cinese non ha nulla a che fare con la scienza, anche se a praticarla sono talvolta occidentali laureati in medicina. Tuttavia pare che l’agopuntura possa essere applicata scientificamente in quanto serie ricerche hanno dimostrato che gli aghi possono inibire le sensazioni di dolore al cervello liberando endorfine che danno sollievo e calmano il paziente, soprattutto nel trattamento di emicranie e reumatismi. Ma questo non ha niente a che fare con i meridiani, i punti energetici e delle virtù curative dell’agopuntura.

Tanto è vero che la versione occidentalizzata, ovvero l’agopuntura impiegata per il trattamento del dolore, non viene riconosciuta dai veri praticanti dell’agopuntura in quanto essa perderebbe in questo modo la sua parte magica ed esoterica, perdendo anche il suo valore terapeutico.

A rendere scettici sul ricorso all’agopuntura è inoltre il fatto che essa, come anche lo yoga, il training autogeno e altre pratiche, siano di origine orientale, ovvero nate in luoghi in cui il Cristianesimo è bandito e perseguitato, come in Cina.

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Marco 9,38-4138 Giovanni gli disse: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri». 39 Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. 40 Chi non è contro di noi è per noi.
41 Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa.

Michele, con questo brano del Vangelo, hai detto tutto. Non c’é da aggiungere nulla. Grazie.