Bolsonaro costringe al secondo turno Lula e probabilmente vincerà il ballottaggio

di Matteo Orlando

BOLSONARO: “COMBATTIAMO CON FIDUCIA E CON FORZA SEMPRE MAGGIORE, CERTI CHE PREVARREMO PER IL PAESE, PER LA FAMIGLIA, PER LA VITA, PER LA LIBERTÀ E PER LA VOLONTÀ DI DIO!

I brasiliani eleggeranno il loro prossimo presidente il 30 ottobre quando il candidato vincitore al primo turno, Lula da Silva, che non è riuscito a ottenere più del 50% dei voti, si confronterà con l’attuale presidente, Jair Bolsonaro, che ha superato tutte le previsioni dei sondaggi, piazzandosi a soli 5 punti da Lula.

Lula da Silva ha prevalso al primo turno delle elezioni presidenziali brasiliane ottenendo 57.256.705 voti, che rappresentano il 48,43%. Da parte sua, Jair Bolsonaro ha ottenuto 51.070.986 voti, totalizzando il 43,20% dei consensi.

Tutti i sondaggi davano Bolsonaro a meno del 35% dei consensi, il che significa che avrebbe dovuto prendere tra 10 e 15 punti meno di Lula. Il risultato, però, è stato molto diverso e lascia aperta la possibilità che riesca a riottenere la presidenza, anche se Lula è sceso di poco, rispetto ai sondaggi, circa un punto e mezzo percentuale.

Lula, alla conclusione del conteggio elettorale, si è detto convinto che vincerà al secondo turno e che da oggi ricomincia la campagna elettorale. Da parte sua Bolsonaro è apparso alle porte del palazzo presidenziale di Brasilia per dire di aver “sconfitto le bugie”.

Il prossimo presidente del Brasile, chiunque sarà, dovrà governare con un Congresso nazionale chiaramente conservatore. Se vincerà Lula da Silva sarà quasi impossibile costruire una maggioranza, poiché tra le decine di partiti con rappresentanza, la maggioranza sarà nel quadro politico che va dal centro all’estrema destra.

Forse per questo Bolsonaro è convinto della vittoria e ha dichiarato: “contro tutto e tutti nel 1° round del 2022 abbiamo avuto un risultato persino più significativo di quello del 2018: quasi 2 milioni di voti in più! Abbiamo anche ottenuto la maggioranza alla Camera e al Senato, che era la nostra massima priorità per il primo turno. Abbiamo subito eletto i governatori in 8 Stati ed al secondo turno confidiamo che ne eleggeremo altrettanti. Questa è la più grande vittoria dei patrioti nella storia del Brasile: il 60% del territorio nazionale sarà governato da chi difende i nostri valori e lotta per un Paese più libero! Molte persone sono state travolte dalle bugie propagandate dagli istituti di ricerca e non mi hanno votato perché demoralizzati dai sondaggi. Ma tutte le previsioni erano sbagliate ed i nostro avversari sono già i più grandi perdenti di queste elezioni. Sconfiggiamo le bugie e vinceremo al secondo turno! Questa elezione non deciderà solo chi sarà il presidente in carica nei prossimi quattro anni, deciderà la nostra identità, i nostri valori e il modo in cui saremo visti dal mondo e da Dio stesso. Combattiamo per la libertà, per l’onestà, per i nostri figli e per il Brasile. Conosciamo l’entità della nostra responsabilità e le sfide che dovremo affrontare. Ma sappiamo dove vogliamo andare e come ci arriveremo. Per grazia di Dio, non ho mai perso un’elezione e so che quel momento non arriverà ora, quando tutta la libertà del Brasile dipende da noi. I nostri avversari si sono preparati solo per una gara di 100 metri, noi siamo pronti per una maratona. Combattiamo con fiducia e con forza sempre maggiore, certi che prevarremo per il Paese, per la famiglia, per la vita, per la libertà e per la volontà di Dio!“.

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