L’Arcivescovo Scicluna invita i politici a resistere alle lobbies abortiste

di Angelica La Rosa

L’ARCIVESCOVO DI MALTA CHARLES SCICLUNA INVITA I POLITICI MALTESI A RESISTERE ALLE PRESSIONI INTERNAZIONALI PER LEGALIZZARE L’ABORTO

L’arcivescovo cattolico di Malta Charles Scicluna ha lanciato un forte monito al Paese, l’unico dell’Unione europea in cui l’aborto è totalmente illegale, poiché il suo governo sta subendo forti pressioni per legalizzarlo.

Secondo Newsbook il Parlamento de La Valletta starebbe studiando un disegno di legge in cui l’aborto verrebbe consentito quando la vita della madre si in pericolo. Mons. Scicluna e altri, però, temono che gli attivisti Pro choice insisteranno nell’includere un linguaggio che legalizzi anche gli aborti volontari.

Il presule ha recentemente affermato che gli insegnamenti cattolici sulla vita “non sono in vendita né sono negoziabili” e i legislatori non dovrebbero “lasciare la porta socchiusa sull’aborto procurato, con una clausola che può finire per essere stravolta in modo che l’eccezione diventi la regola“.

Mons. Scicluna ha affermato anche che ogni essere umano, dal concepimento alla morte naturale, è prezioso e inimitabile e che il diritto alla vita dei nascituri “è strettamente legato alla difesa di ogni altro diritto umano“.

L’arcivescovo ha richiamato quindi i legislatori al “grande senso di responsabilità” che hanno per proteggere la vita come leader politici di Malta: “se volete difendere le donne, capite bene che ogni donna si è sviluppata all’interno di un grembo materno, proprio come i deputati che decideranno su questo disegno di legge, proprio come me. Siamo qui perché qualcuno ha deciso di amarci in questo mondo. Chi siamo noi per negare questo ai nostri figli?“.

Malta ha passato anni a resistere alle pressioni internazionali per legalizzare l’aborto. Nel 2013 gruppi pro-aborto hanno accusato il Paese di “tortura” perché le sue leggi proteggono la vita dei bambini non ancora nati. L’accusa è arrivata dalla Commissione internazionale dei giuristi in un rapporto al Consiglio per i diritti umani, che ha anche affermato che il Paese mette inutilmente in pericolo la vita delle donne vietando in assoluto l’aborto. Per fortuna, comunque, sondaggi mostrano costantemente una forte opposizione pubblica all’aborto nella nazione mediterranea, a differenza dell’Irlanda, che ha abbandonato le sue leggi a favore della vita nel 2018 e l’Irlanda del Nord è stata costretta a legalizzare l’aborto nel 2019 a causa del Parlamento britannico.

Ricordiamo che l’aborto è illegale in quasi tutti i casi in Polonia, ma Malta è l’unico Paese dell’Unione europea che lo proibisce totalmente.

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