di Angelica La Rosa
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IL CARD. MÜLLER SUL CAMMINO SINODALE TEDESCO: “QUESTI PROTAGONISTI DI UN’ANTROPOLOGIA COSÌ LONTANA DA CRISTO NON SI LASCERANNO IMPRESSIONARE DALLA MORTE DI UNO DEI MASSIMI STUDIOSI CRISTIANI DEL NOSTRO TEMPO SE LO SPIRITO SANTO NON PROVOCA DIRETTAMENTE UNA PROFONDA CONVERSIONE DEI LORO CUORI“
“Benedetto XVI è stato un grande pensatore e un cristiano veramente credente e Dottore della Chiesa di oggi“. Così il prefetto emerito del Dicastero per la Dottrina della Fede ha descritto il compianto Joseph Ratzinger, morto il 31 dicembre 2022, alle 9:34.
Intervistato dal National Catholic Register il cardinale e teologo tedesco Gerhard Müller – che ha fondato l’Istituto Benedetto XVI per rendere disponibili gli scritti raccolti di Joseph Ratzinger – ha spiegato che il Papa emerito è stato una persona “molto raffinata, molto sensibile, divertente, umile e, soprattutto, un uomo di grande saggezza, partecipe dell’amore di Dio“.
Parlando del cammino sinodale tedesco Müller ha riferito che “questi protagonisti di un’antropologia così lontana da Cristo non si lasceranno impressionare dalla morte di uno dei massimi studiosi cristiani del nostro tempo“. Se lo Spirito Santo “non provoca direttamente una profonda conversione dei loro cuori, un’ideologia atea soffocherà tutti i germi della fede, soprannaturale e rivelata“.