Solo Gesù Cristo è il maestro, non altri!

Solo Gesù Cristo è il maestro, non altri!

di Giuliva di Berardino

CHI VUOLE CAMMINARE DIETRO DI LUI È CHIAMATO A RINNEGARE SE STESSO

Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua”. Gesù afferma in modo molto chiaro che, chi si vuole mettere seriamente alla sua sequela, cioè vuole camminare dietro di Lui, accettando che Lui sia il maestro e non un altro, è chiamato a rinnegare se stesso, prendere la sua croce e seguire Lui. Tre azioni che si integrano e che mettono in condizione la persona di camminare, di muoversi. Rinnegare se stessi significa “dire di no due volte”. A cosa? A tutte quelle illusioni per cui uno si affanna, ma alla fine non riesce mai a muoversi, come per esempio la smania di primeggiare, il desiderio di possedere qualcosa per sé, l’illusione di essere padrone di tutto e di tutti.

Tutte queste illusioni ci bloccano il cammino, perché alla fine l’unico modo per andare avanti è prendere solo quello che veramente ci appartiene, che è la nostra debolezza, la nostra miseria. Ecco perché il solo bagaglio che Gesù ci consiglia di portare con noi è la nostra croce. Ai tempi di Gesù, la croce era una condanna a morte riservata ai ladri, agli assassini, ai traditori, ai briganti e ai malfattori e prevedeva l’esposizione pubblica, fungendo, così, da avvertimento per tutti.

Ecco allora che Gesù sembra dirci che l’unica cosa da prendere con sé ogni giorno è ciò che ci degrada, che ci mette talmente tanto in basso che vorremmo nasconderlo a tutti. È assurdo, ma Gesù ci assicura che è questo il vero bagaglio che ci resta utile e che ci spinge ad andare avanti. Se ci pensiamo bene, solo quando ci umiliamo, quando abbassiamo le difese, che possiamo toccare con mano la vera sapienza della vita, migliorare le nostre resistenze alla vita, spalancando davanti a noi una strada di vera libertà. Nella vita nessuno ha dei risultati o degli onori senza fatica, né senza impegno, per questo Gesù ci esorta a una fatica che libera il cuore, che ci fa progredire nel bene, così da ottenere sempre più gioia di vivere non solo per un tempo determinato della vita, ma per tutta l’eternità!

Rinnegare se stessi, prendere la propria croce ogni giorno, è una scelta che vale la pena sempre fare, per tutti gli esseri umani, siano essi cristiani o no, perché  l’insegnamento di Gesù è via di salvezza che nobilita tutta l’umanità. Ciò che ci umilia, infatti, può rovinare noi stessi e gli altri, se non prendiamo su di noi la verità di quello che siamo e se non scegliamo di vivere liberi, come Gesù. Ringraziamo Dio perché in questo giorno possiamo presentarci a Lui così come siamo in verità: pieni di miserie, ma col cuore pieno di fiducia.

Buona giornata con il VANGELO DEL GIORNO (Lc 9, 22-25):

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno». Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».

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