Un viaggio interiore dell’anima alla ricerca dell’Amore

Un viaggio interiore dell’anima alla ricerca dell’Amore

di Sabina Righetti

DOMENICA 26 FEBBRAIO SI TERRÀ IL CONCERTO “SENTIRE L’AMORE”, DELLA CANTAUTRICE CRISTIANA MIRAEL

In occasione della FMG – Festa Madre Geltrude Comensoli, santa della Val Camonica e Fondatrice delle Suore Sacramentine di Bergamo, Domenica 26 Febbraio 2023 alle ore 14.15 a Bienno, presso il Cinema Teatro Oratorio (via San Benedetto 22), si terrà il concerto “Sentire l’amore”, della cantautrice ferrarese Mirael.

Si tratterà di un viaggio interiore dell’anima alla ricerca dell’Amore, attraverso i brani che l’artista ha composto nelle musiche e nei testi e che sono tratti dal suo album “Sentire l’amore”, un mix di “stanze” molto diverse, dove l’anima può finalmente distendersi e tornare a ballare tra le sonorità di 15 canzoni che vanno dal pop al blues, dal reggae al reggaeton, attraverso l’orchestra e suoni elettronici.

Mirael si definisce “Un granello di sabbia nel mare di Infinito. Quando l’Infinito canta il mio ascolto diventa musica. Ci sono corde dell’anima che solo la musica può toccare, vuoti che solo l’Amore può riempire”.

Mirael ha il desiderio di fare sentire l’Amore attraverso la musica perché “laddove gesti e parole non arrivano, può giungere una canzone”.

Il concerto di Bienno si colloca al termine di una giornata di festeggiamenti per giovani e giovanissimi della Val Camonica che avrà inizio alle 9.30 presso il Cinema Teatro con workshops rivolti ai ragazzi, alle 12 la Santa Messa e alle 14.15 il concerto conclusivo di Mirael.

L’album “Sentire l’amore” ha richiesto due anni di lavoro ed è stato realizzato in sei sessioni di registrazione con tutto lo staff di produzione di Mirael: arrangiamenti e pianoforte M° Alberto Piva, direttore artistico Mario Costanzi, arrangiamenti orchestrali e archi M° Filippo Rubini; chitarre di Mario Costanzi e Vincenzo Pisciotta, al sax il Maestro Piero Paolini, al basso Vincenzo Pisciotta e Lorenzo Alderighi, alla batteria Lino Amico, alle percussioni il M° Vito Perrini, mastering Paolo Rasenti, grafica e web di Paolo Sita e Federico Minarelli.

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