Nonostante i cambiamenti tecnologici, demografici e di stile di vita le parabole rimangono immutabili
a cura di Angelica La Rosa
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TRA LE RIGHE – L’ECONOMIA DELLE PARABOLE DI ROBERT SIRICO
Uno dei motivi per cui le parabole rimangono così avvincenti è che in esse sono enunciate alcune verità fondamentali, anche sulla dimensione economica della vita, che rimangono invariate a fronte dei grandi e profondi cambiamenti tecnologici, demografici e di stile di vita degli ultimi duemila anni.
Sembra incredibile, eppure anche dopo così tanto tempo le parabole mantengono una freschezza e un giudizio chiaro e vero sugli aspetti pratici della nostra vita: i rapporti economici, la cura del prossimo, l’attenzione ai più bisognosi, i rapporti in famiglia.
Vista l’attualità di questi racconti, sorge spontaneo chiedersi: chi ha pronunciato le parabole come ha fatto ad esprimere un criterio di giudizio sull’operare dell’uomo così vero da poter risultare valido ancora oggi? Forse le parabole sono il frutto di una profonda conoscenza della natura, dell’animo e della mente umana? Forse chi le ha scritte conosceva in modo perfetto i pregi e i difetti del genere umano?
Le parabole attingono da una profonda conoscenza dell’uomo e delle realtà durature della vita, ed è per questo motivo che esse ci offrono lezioni intramontabili. Riguardano argomenti pratici e personali, e sottolineano obblighi morali e spirituali che sottraggono l’uomo da una dimensione egoistica della vita insegnando il valore del bene comune, del rispetto e dell’amore per l’altro.
In “L’economia delle parabole“, Robert Sirico pone alla nostra attenzione le verità più nobili raccontate nelle parabole, approfondendo gli aspetti più pratici dell’economia, del commercio e dell’etica aziendale.
