Brezza cattolica dal nord Europa

Brezza cattolica dal nord Europa

di Angelica La Rosa 

LA CHIESA IN SVEZIA ACQUISISCE IL TEMPIO LUTERANO DI SAN GIOVANNI

La Chiesa in Svezia acquisisce il tempio luterano di San Giovanni che diventerà così la Chiesa di San Giovanni e quarta chiesa cattolica nel centro di Stoccolma.

Quello che sta accadendo nel paese del Nord Europa è un esempio della crescita della comunità cattolica nel Paese, con uno degli episcopati più fedeli agli insegnamenti evangelici e attento ai bisogni spirituali dei gregge affidato.

Queste notizie provenienti dalle diocesi del nord Europa tendono ad essere una boccata d’aria fresca nel soffocante panorama religioso europeo.

Le notizie che arrivano dai luoghi dove troviamo in azione il cardinale Arborelius (Svezia), il vescovo Erik Varden (Norvegia), Raimo Ramón Goyarrola Belda (Finlandia), dal 29 settembre 2023 vescovo di Helsinki e dall’11 settembre 2024 vicepresidente della Conferenza episcopale della Scandinavia, sono solitamente sinonimo di speranza.

Si tratta di chiese numericamente piccole ma molto attive, caratterizzate dalla loro fedeltà al Vangelo in mezzo ad una società fondamentalmente agnostica. In questo caso la novità può sembrare di poco conto, ma è significativa per il cambio di direzione. La Chiesa svedese di San Giovanni, con le sue torri, è un luogo molto apprezzato nel punto più alto del Brunkebergsåsen a Stoccolma. È stata progettata dall’architetto Carl Möller e inaugurata nel 1890. La chiesa, simile a una cattedrale, è un bellissimo edificio in stile gotico che può ospitare 900 persone.

La chiesa di San Giovanni è stata per lungo tempo inutile dal punto di vista pastorale poiché la seconda chiesa della parrocchia, la chiesa di Stefanos a Vanadislunden, è stata istituita come chiesa principale della parrocchia luterana.

Negli ultimi anni, la chiesa di San Giovanni è diventata prima la sede della missione cattolica polacca a Stoccolma, in seguito la chiesa è diventata anche un luogo in cui la missione cattolica ucraina svolge i suoi servizi e dove i rifugiati ucraini hanno trovato conforto. In questo modo è cresciuto un buon spirito di collaborazione tra la parrocchia di San Giovanni e la diocesi cattolica di Stoccolma.

Prima della vendita, dalla parrocchia di San Giovanni avevano chiaramente espresso il desiderio che la chiesa continuasse ad essere utilizzata come chiesa cristiana attiva, cosa che ora sta diventando una realtà.

Il vescovo cattolico di Stoccolma, il cardinale Anders Arborelius OCD, ha commentato: “Sono profondamente grato per aver potuto acquisire questa meravigliosa chiesa, e per la fiducia che la Chiesa di Svezia ci dimostra attraverso questo”.

Come detto la Chiesa di San Giovanni sarà la quarta chiesa cattolica nel centro di Stoccolma. A Stoccolma esistono già la cattedrale di Sant’Erik a Medborgarplatsen, la chiesa di Sant’Eugenia a Kungsträdgården e la chiesa dell’Annunciazione a Linnégatan.

La diocesi cattolica spera di assumere il controllo della chiesa e della sala parrocchiale entro la fine del 2025, ma la data esatta non è stata ancora determinata, poiché l’accordo di trasferimento richiede l’ottenimento di alcune approvazioni da parte delle autorità. Non sono compresi nella vendita il cimitero ed il campanile.

La torre della chiesa di San Giovanni è stata ampiamente rinnovata negli ultimi anni e la diocesi cattolica continua a restaurare altre parti della chiesa.

 

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