Senza censure, ecco tutti i coraggiosi ordini esecutivi di Trump
A cura della Redazione
–
TRA LE AZIONI ESECUTIVE IL RITIRO DALL’ (OMS), L’ ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ, E IL RIPRISTINO DELLA VERITA’ BIOLOGICA SUI GENERI (PER DIFENDERE LE DONNE DALL’ESTREMISMO DELL’IDEOLOGIA GENDER)
Con l’autorità che mi è stata conferito come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, ha ordinato come segue:
La precedente amministrazione ha incorporato pratiche profondamente impopolari, inflazionistiche, illegali e radicali all’interno di ogni agenzia e ufficio del governo federale. L’iniezione di “diversità, equità e inclusione” (DEI) nelle nostre istituzioni li ha corrotti sostituendo il duro lavoro, il merito e l’uguaglianza con una gerarchia preferenziale divisiva e pericolosa. Gli ordini di aprire i confini hanno messo in pericolo il popolo americano e sciolto le risorse federali, statali e locali che dovrebbero essere utilizzate per avvantaggiare il popolo americano. L’estremismo climatico ha fatto esplodere l’inflazione e ha sovraccarico le imprese con la regolamentazione.
Per iniziare le politiche che renderanno la nostra nazione di nuovo unita, giusta, sicura e prospera, è la politica degli Stati Uniti ripristinare il buon senso al governo federale e scatenare il potenziale del cittadino americano. Le revoca all’interno di questo ordine saranno il primo dei molti passi che il governo federale degli Stati Uniti adotterà per riparare le nostre istituzioni e la nostra economia.
Sec. 2. Revocazione degli ordini e delle azioni. Le seguenti azioni esecutive sono revocate:
Ordine esecutivo 13985 del 20 gennaio 2021 (Promuovere l’equità razziale e il sostegno alle comunità svantaggiate attraverso il governo federale).
Ordine esecutivo 13986 del 20 gennaio 2021 (Garantire un’enumerazione e una base legale e accurata ai sensi del censimento decennale).
Ordine esecutivo 13987 del 20 gennaio 2021 (Organizzare e mobilizzare il governo degli Stati Uniti per fornire una risposta unificata ed efficace per combattere la Covid-19 e per fornire la leadership degli Stati Uniti sulla salute e la sicurezza globale).
Ordine esecutivo 13988 del 20 gennaio 2021 (Prevenzione e lotta contro la discriminazione sulle basi dell’identità di genere o dell’orientamento sessuale).
Ordine esecutivo 13989 del 20 gennaio 2021 (Impegni etici per personale del ramo esecutivo).
Ordine esecutivo 13990 del 20 gennaio 2021 (Protezione della sanità pubblica e dell’ambiente e la riserva della scienza per affrontare la crisi climatica).
Ordine esecutivo 13992 del 20 gennaio 2021 (Revoca di alcuni ordini esecutivi relativi al regolamento federale).
Ordine esecutivo 13993 del 20 gennaio 2021 (Revisione delle politiche e delle priorità dell’applicazione dell’immigrazione civile).
Ordine esecutivo 13995 del 21 gennaio 2021 (Garantire una risposta e una ripresa equa pandemica).
Ordine esecutivo 13996 del 21 gennaio 2021 (istituzione del comitato per la verifica della pandemia di Covid-19 e garantire una forza lavoro sostenibile per la salute pubblica per la Covid-19 e altre minacce biologiche).
Ordine esecutivo 13997 del 21 gennaio 2021 (Migliorare ed ampliamento dell’accesso alle cure e ai trattati per la Covid-19).
Ordine esecutivo 13999 del 21 gennaio 2021 (Protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori).
Ordine esecutivo 14000 del 21 gennaio 2021 (Sostenere la riapertura e la continua gestione delle scuole e dei fornitori di istruzione per l’infanzia).
Ordine esecutivo 14002 del 22 gennaio 2021 (Relief economico relativo alla pandemia di Covid-19).
Ordine esecutivo 14003 del 22 gennaio 2021 (Protezione della forza lavoro federale).
Ordine esecutivo 14004 del 25 gennaio 2021 (che consente a tutti gli americani qualificati di servire il loro paese in uniforme).
Ordine esecutivo 14006 del 26 gennaio 2021 (Riforma il nostro sistema di incarcerazione per eliminare l’uso di strutture di detenzione penale gestito privatamente).
Ordine esecutivo 14007 del 27 gennaio 2021 (Consiglio dei consiglieri della scienza e della tecnologia del Presidente).
Ordine esecutivo 14008 del 27 gennaio 2021 (Affrontare la crisi climatica a casa e all’estero).
Ordine esecutivo 14009 del 28 gennaio 2021 (Strengthening Medicaid e la legge sull’Affordable Care).
Ordine esecutivo 14010 del 2 febbraio 2021 (Creazione di un quadro regionale globale per affrontare le cause della migrazione, per gestire la migrazione in tutto il Nord e centrale e per fornire un trattamento sicuro e ordinato dei cercatori di asilo al confine degli Stati Uniti).
Ordine esecutivo 14011 del 2 febbraio 2021 (istituzione della task force interagency sulla Riunione delle famiglie).
Ordine esecutivo 14012 del 2 febbraio 2021 (Ripristino la fede nei nostri sistemi di immigrazione legale e rafforzamento degli sforzi di integrazione e inclusione per i nuovi americani).
Ordine esecutivo 14013 del 4 febbraio 2021 (ricostruire e migliorare i programmi per resettare i rifugiati e pianificare l’impatto del cambiamento climatico sulla migrazione).
Ordine esecutivo 14015 del 14 febbraio 2021 (istituzione dell’Ufficio della Casa Bianca per i Partnerships di Fede e Neighborhood).
Ordine esecutivo 14018 del 24 febbraio 2021 (Revocazione di alcune azioni presidenziali).
Ordine esecutivo 14019 del 7 marzo 2021 (Promozione dell’accesso alle votazioni).
Ordine esecutivo 14020 dell’8 marzo 2021 (istituzione del Consiglio di politica di genere della Casa Bianca).
Ordine esecutivo 14021 dell’8 marzo 2021 (Garanzia un ambiente educativo libero dalla discriminazione sulle basi del sesso, compresa l’orientamento sessuale o l’identità di genere).
Ordine esecutivo 14022 del 1° aprile 2021 (Risoluzione dell’emergenza con rispetto alla Corte penale internazionale).
Ordine esecutivo 14023 del 9 aprile 2021 (istituzione della Commissione presidenziale sulla Corte Suprema degli Stati Uniti).
Ordine esecutivo 14027 del 7 maggio 2021 (istituzione dell’Ufficio di supporto per i cambiamenti climatici).
Ordine esecutivo 14029 del 14 maggio 2021 (Revocazione di alcune azioni presidenziali e modifiche tecniche).
Ordine esecutivo 14030 del 20 maggio 2021 (rischio finanziario correlato al clima).
Ordine esecutivo 14031 del 28 maggio 2021 (Crescita nell’equità, nella giustizia e nelle opportunità per gli asiatico-americani, i nativi hawaiani e gli isolani del Pacifico).
Ordine esecutivo 14035 del 25 giugno 2021 (Diversità, equità, inclusione e accessibilità nella forza lavoro federale).
Ordine esecutivo 14037 del 5 agosto 2021 (Rafforzamento della leadership americana nelle auto e nei camion puliti).
Ordine esecutivo 14044 del 13 settembre 2021 (Ordinando l’Ordine esecutivo 14007).
Ordine esecutivo 14045 del 13 settembre 2021 (Iniziativa della Casa Bianca sull’avanzamento dell’equità educativa, l’eccellenza e l’opportunità economica per gli ispanici).
Ordine esecutivo 14049 dell’11 ottobre 2021 (Iniziativa della Casa Bianca sull’avanzamento dell’equità educativa, l’eccellenza e l’opportunità economica per i nativi americani e il rafforzamento dei collegi e delle università tribali).
Ordine esecutivo 14050 del 19 ottobre 2021 (Iniziativa della Casa Bianca sull’avanzamento dell’equità educativa, l’eccellenza e l’opportunità economica per i neri americani).
Ordine esecutivo 14052 del 15 novembre 2021 (Attuazione della legge sugli investimenti e sul lavoro nelle infrastrutture).
Ordine esecutivo 14055 del 18 novembre 2021 (Non-spostamento dei lavoratori qualificati nei contratti di servizio).
Ordine esecutivo 14057 dell’8 dicembre 2021 (Catalizzare le industrie di energia pulita e i posti di lavoro attraverso la sostenibilità federale).
Ordine esecutivo 14060 del 15 dicembre 2021 (che istituisce il Consiglio degli Stati Uniti sulla Crime Organizzata Transnazionale).
Ordine esecutivo 14069 del 15 marzo 2022 (Economia avanzata, Efficienza ed efficacia nel contratto federale promuovendo l’equità e la trasparenza dei salari).
Ordine esecutivo 14070 del 5 aprile 2022 (Continuare a rafforzare gli americani: accesso a una copertura sanitaria conveniente e di qualità).
Ordine esecutivo 14074 del 25 maggio 2022 (Provvivviso di poliziotti e pratiche di giustizia penale per migliorare la fiducia pubblica e la sicurezza pubblica).
Ordine esecutivo 14075 del 15 giugno 2022 (Anticipazione dell’uguaglianza per gli individui Lesbian, Gay, Bisessuale, Transgender, Queer e Intersex).
Ordine esecutivo 14082 del 12 settembre 2022 (Attuazione delle disposizioni energetiche e infrastrutturali della legge sulla riduzione dell’inflazione del 2022).
Ordine esecutivo 14084 del 30 settembre 2022 (Promozione delle Arti, delle Humanità e dei Servizi di Museo e Biblioteca).
Ordine esecutivo 14087 del 14 ottobre 2022 (riduzione dei costi della droga delle prescrizioni per gli americani).
Ordine esecutivo 14089 del 13 dicembre 2022 (che istituisce il Consiglio consultivo del Presidente sull’impegno della diaspora africana negli Stati Uniti).
Ordine esecutivo 14091 del 16 febbraio 2023 (ulteriore avanzamento del patrimonio razziale e sostegno alle comunità sottoservite attraverso il governo federale).
Il Memorandum presidenziale del 13 marzo 2023 (ritiro di alcune aree al largo della costa artica degli Stati Uniti della costa continentale esterna dalla molla continentale dell’olio o del gasso).
Ordine esecutivo 14094 del 6 aprile 2023 (Modernizzazione della revisione normativa).
Ordine esecutivo 14096 del 21 aprile 2023 (Rivitalizzare la nostra nazione. Impegno per la giustizia ambientale per tutti).
Ordine esecutivo 14099 del 9 maggio 2023 (Andare oltre i requisiti di vaccinazione COVID-19 per i dipendenti federali).
Ordine esecutivo 14110 del 30 ottobre 2023 (Sviluppo sicuro, sicuro e affidabile e affidabile e uso dell’intelligenza artificiale).
Ordine esecutivo 14115 del 1° febbraio 2024 (Impostare alcune sanzioni sulle persone che impediscono pace, sicurezza e stabilità in Cisgiordania).
Ordine esecutivo 14124 del 17 luglio 2024 (Iniziativa della Casa Bianca sull’avanzamento dell’equità educativa, dell’eccellenza e delle opportunità economiche attraverso istituzioni di servizio ispanico).
Ordine esecutivo 14134 del 3 gennaio 2025 (che prevede un ordine di successione all’interno del Dipartimento dell’Agricoltura).
Ordine esecutivo 14135 del 3 gennaio 2025 (che fornisce un ordine di successione all’interno del Dipartimento di Sicurezza Interna).
Ordine esecutivo 14136 del 3 gennaio 2025 (Fornire un ordine di successione all’interno del Dipartimento di Giustizia).
Ordine esecutivo 14137 del 3 gennaio 2025 (Fornire un ordine di successione all’interno del Dipartimento del Tesoro).
Ordine esecutivo 14138 del 3 gennaio 2025 (che prevede un ordine di successione all’interno dell’Ufficio di gestione e bilancio).
Ordine esecutivo 14139 del 3 gennaio 2025 (che prevede un ordine di successione all’interno dell’ufficio del direttore nazionale del cybervisivo).
Il memorandum presidenziale del 3 gennaio 2025 (Designazione di funzionari del Consiglio per la qualità ambientale per svolgere la funzione di presidente).
Il Memorandum presidenziale del 3 gennaio 2025 (Designazione di funzionari dell’Ufficio di gestione del personale per svolgere la funzione di direttore).
Il Memorandum presidenziale del 3 gennaio 2025 (Designazione di funzionari dell’Ufficio per la politica scientifica e tecnologica per svolgere la funzione di direttore).
Il Memorandum presidenziale del 3 gennaio 2025 (Designazione di funzionari dell’Agenzia statunitense per i media globali per svolgere la funzione di amministratore delegato).
Il Memorandum presidenziale del 3 gennaio 2025 (Designazione di funzionari dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale per agire come amministratori).
Il Memorandum presidenziale del 3 gennaio 2025 (Designazione di funzionari della United States International Development Finance Corporation per svolgere la funzione di amministratore delegato).
Il Memorandum presidenziale del 6 gennaio 2025 (revoca di alcune aree degli Stati Uniti Outer Continental Shelf da Oil o Natural Gas Leasing).
Il Memorandum presidenziale del 6 gennaio 2025 (revoca di alcune aree degli Stati Uniti Outer Continental Shelf da Oil o Natural Gas Leasing).
Il Memorandum presidenziale del 14 gennaio 2025 (Certificazione della Rescissione della designazione di Cuba come sponsor del terrorismo).
Il Memorandum presidenziale del 14 gennaio 2025 (Revocazione del Memorandum presidenziale della Sicurezza nazionale 5).
Ordine esecutivo 14143 del 16 gennaio 2025 (provvedimento della nomina degli Alumni di AmeriCorps al Servizio Competitivo).
Sec. Per effettuare le revocazioni descritte nella sezione 2 del presente ordine, l’agenzia dei capi dell’agenzia adotta misure immediate per porre fine all’attuazione federale dell’ideologia DEI illegale e radicale.
b) ) Il direttore del Consiglio di politica nazionale (DPC) e il direttore del Consiglio economico nazionale (NEC) riesaminano tutte le azioni del governo federale intraprese in base agli ordini, ai memoranda e alle proclamazioni elencate nella sezione 2 del presente ordine e adottano le misure necessarie per rescingere, sostituire o modificare tali azioni, se del caso. 45 giorni della data del presente ordine, il direttore del DPC e il direttore del NEC presentano al Presidente un elenco aggiuntivo di ordini, memoranda e proclamazioni emesse dall’amministrazione precedente che dovrebbero essere rescisti, nonché un elenco di ordini sostitutivi, memoranda o proclamazioni, per aumentare la prosperità americana.
(c) Il consigliere per la sicurezza nazionale (NSA) inizierà immediatamente una revisione completa e completa di tutti i membri della sicurezza nazionale (NSM) emessi dal 20 gennaio 2021, fino al 20 gennaio 2025, per danni alla sicurezza nazionale, alla resilienza interna e ai valori americani. Non più tardi 45 giorni a decorrere dalla data del presente ordine, l’NSA raccomanda al Presidente NSM di rescissione.
Sec. 4. Disposizioni generali. a) Nessuna disposizione del presente ordine è interpretato per compromettere o incidere in altro modo:
i) l’autorità concessa per legge ad un dipartimento o un’agenzia esecutiva, o il capo di esso; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Il presente ordine è attuato conformemente alla legge applicabile e salvo la disponibilità degli stanziamenti.
(c) Il presente ordine non è destinato e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile alla legge o in capitale da parte di qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
A SEGUIRE TUTTI GLI APPROFONDIMENTI SUI SEGUENTI ORDINI E MEMORANDUM:
Ripristino della libertà di parola e della fine della censura federale
Porre fine all’armamento del governo federale
Ritorno al lavoro in persona
Regulatory Freeze Pending Review
Congelamento per l’assunzione di dipendenti civili federali, da applicare in tutto il ramo esecutivo
Fornire sollievo dai prezzi di emergenza per le famiglie americane e sconfiggere la crisi del costo del lutto
Mettere l’America al primo posto negli accordi ambientali internazionali
Concedere i perdoni e la commutazione per alcuni reati relativi agli eventi o vicino al Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021
Applicazione della protezione degli americani da TikTok
Ritiro degli Stati Uniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità
Ripristino della responsabilità per le posizioni di influenza delle politiche all’interno della forza lavoro federale
Detenere ex funzionari governativi responsabili dell’interferenza elettorale e della divulgazione impropria delle informazioni governative sensibili
Dichiarare un’emergenza nazionale al confine meridionale degli Stati Uniti
Memorandum per risolvere il backlog delle struzioni di sicurezza per l’ufficio esecutivo del personale del Presidente
Politica commerciale America First
Chiarire il ruolo dei militari nel proteggere l’integrità territoriale degli Stati Uniti
Sblocre l’energia americana
Riallineare il programma di ammissione dei rifugiati degli Stati Uniti
Proteggere il significato e il valore della cittadinanza americana
Proteggere i nostri confini
Mettere le persone oltre i pesci: fermare l’ambientalismo radicale per fornire acqua alla California meridionale
Ripristinare la pena di morte e proteggere la sicurezza pubblica
Promuovere la bella architettura civica federale
Ripristinare la responsabilità dei funzionari del Career Senior Executive Service
Dichiarare un’emergenza energetica nazionale
Ritiro temporaneo di molte autorizzazioni del governo federale per i progetti eolici
Rivalutazione e riallineamento degli aiuti esteri degli Stati Uniti
Organizzazione del Consiglio di Sicurezza Nazionale e Sottocomitati
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e la Global Tax Deal
Proteggere il popolo americano contro l’invasione
Sblocche le potenziali risorse dell’Alaska
Proteggere gli Stati Uniti dai terroristi stranieri e da altre minacce di sicurezza nazionale e di pubblica sicurezza
Istituire e attuare il “Dipartimento di efficienza del governo” del Presidente
Difendere le donne dall’estremismo dell’ideologia di genere e ripristinare la verità biologica
Fine dei programmi di discriminazione illegale e immorale, passati sotto il nome di “diversità, equità e inclusione” (DEI)
Riformare il processo di ingaggio federale e il ripristino del merito al servizio governativo
Designare i cartelli e altre organizzazioni come organizzazioni terroristiche straniere e speciali designare terroristi globali
Restaurare nomi che onorano la grandezza americana
Decidere chi e cosa può attraversare i confini
***
Con l’autorità che mi è stata conferito come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America e dalla sezione 301 del titolo 3, codice degli Stati Uniti, è così ordinato:
Sezione 1. Il Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, un emendamento essenziale al successo della nostra Repubblica, sancisce il diritto del popolo americano di parlare liberamente nella piazza pubblica senza interferenze governative. Negli ultimi 4 anni, la precedente amministrazione ha calpestato i diritti di libertà di parola censurando il discorso degli americani sulle piattaforme online, spesso esercitando una sostanziale pressione coercitiva su terzi, come le società di social media, per moderare, deplatform o altrimenti sopprimere i discorsi che il governo federale non ha approvato. Con il pretesto di combattere la disinformazione, la disinformazione e la malinformazione, il governo federale ha violato i diritti di parola costituzionalmente protetti dei cittadini americani negli Stati Uniti in un modo che avanzasse i governi preferivano la narrazione su questioni significative di dibattito pubblico. La censura del discorso da parte del governo è intollerabile in una società libera.
Sec. È la politica degli Stati Uniti di: a) garantire il diritto del popolo americano di impegnarsi in un discorso tutelato costituzionalmente;
b) garantire che nessun funzionario federale, dipendente o agente del governo federale si impeda o agevoli qualsiasi comportamento che abbassero incostituzionalmente la libertà di parola di qualsiasi cittadino americano;
c) garantire che non siano utilizzate risorse dei contribuenti per impegnarsi o facilitare qualsiasi comportamento che abbrino incostituzionalmente la libertà di parola di qualsiasi cittadino americano; e
(d) individuare e adottare misure appropriate per correggere la cattiva condotta del governo federale relativa alla censura del discorso protetto.
Sec. 3. (a) Nessun dipartimento federale, agenzia, entità, funzionario, dipendente o agente può agire o utilizzare qualsiasi risorse federale in modo contrario alla sezione 2 del presente ordine.
(b) Il procuratore generale, in consultazione con i capi dei dipartimenti e delle agenzie esecutive, indaga sulle attività del governo federale negli ultimi 4 anni che non sono incoerenti con le finalità e le politiche del presente ordine e redige una relazione da presentare al Presidente, attraverso il vice capo dello staff politico, con raccomandazioni per le opportune azioni correttive da intraprendere sulla base delle conclusioni della relazione.
Sec. 4. Disposizioni generali. a) In tal senso non è interpretato nulla di ciò che pregiudica o incide altrimenti:
i) l’autorità concessa per legge ad un dipartimento o un’agenzia esecutiva, o il capo di esso; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Il presente ordine è attuato conformemente alla legge applicabile e salvo la disponibilità degli stanziamenti.
(c) Il presente ordine non è destinato e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile alla legge o in capitale da parte di qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Con l’autorità che mi è stata conferito come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America e dalla sezione 301 del titolo 3, codice degli Stati Uniti, è così ordinato:
Sezione 1.. Il popolo americano ha visto la precedente amministrazione impegnarsi in una campagna sistematica contro i suoi oppositori politici percepiti, armando la forza legale di numerose forze dell’ordine federale e della comunità dell’intelligence contro coloro che percepiti oppositori politici sotto forma di indagini, procedimenti giudiziari, azioni di applicazione civile e altre azioni correlate. obiettivi governativi legittimi. Molte di queste attività sembrano essere incoerenti con la Costituzione e/o le leggi degli Stati Uniti, comprese quelle attività dirette ai genitori che protestano alle riunioni del consiglio scolastico, gli americani che si sono espressi contro le azioni della precedente amministrazione, e altri americani che stavano semplicemente esercitando diritti costituzionalmente protetti.
La precedente amministrazione e gli alleati in tutto il paese si sono impegnati in un’weaponazione senza precedenti del potere prosecutoriale per sconvolgere il processo democratico. Ha preso di mira gli individui che hanno espresso opposizione alle precedenti politiche delle amministrazioni con numerose indagini federali e revoca di finanziamento politicamente motivati, che costano agli americani l’accesso ai servizi necessari. Il Dipartimento di Giustizia ha persino incarcerato un individuo per aver pubblicato un meme politico. E mentre il Dipartimento di Giustizia ha perseguito senza dubbio più di 1.500 persone associate al 6 gennaio, e contemporaneamente ha abbandonato quasi tutti i casi contro i rivoltosi BLM.
Pertanto, questo ordine stabilisce un processo per garantire la responsabilità dell’armamento del governo federale da parte della precedente amministrazione contro il popolo americano.
Sec. 2. Politica. È la politica degli Stati Uniti individuare e adottare misure appropriate per correggere la cattiva condotta del governo federale relativa all’arma delle forze dell’ordine e all’armamento della comunità dell’intelligence.
Sec. 3. Mettere fine all’arma del governo federale. (a) Il procuratore generale, in consultazione con i capi di tutti i dipartimenti e le agenzie degli Stati Uniti, intraprende le misure appropriate per riesaminare le attività di tutti i dipartimenti e le agenzie che esercitano l’autorità di esecuzione civile o penale degli Stati Uniti, compresi, ma non limitati a, il Dipartimento di Giustizia, la Securities and Exchange Commission e la Federal Trade Commission, negli ultimi 4 anni e individuare eventuali casi in cui un dipartimento o agenzie conducono. sembra essere stato contrario alle finalità e alle politiche del presente ordine e preparare una relazione da presentare al Presidente, attraverso il vice capo dello stato maggiore per la politica e il consiglio al Presidente, con raccomandazioni per le opportune azioni correttive da intraprendere per soddisfare le finalità e le politiche del presente ordine.
b) Il direttore dell’intelligence nazionale, in consultazione con i capi dei dipartimenti e delle agenzie appropriate all’interno della comunità dell’intelligence, intraprende tutte le misure appropriate per riesaminare le attività della comunità dell’intelligence negli ultimi 4 anni e individuare eventuali casi in cui il comportamento delle comunità di intelligence sembra essere stato contrario alle finalità e alle politiche del presente ordine e preparare una relazione da presentare al Presidente, attraverso il vicecapo dello staff. per la politica e il consigliere per la sicurezza nazionale, con raccomandazioni per le opportune azioni correttive da intraprendere per soddisfare le finalità e le politiche del presente ordine.
(c) Per promuovere tali politiche, i dipartimenti e le agenzie sono incaricati di rispettare le politiche di conservazione dei documenti applicabili e gli obblighi giuridici.
Sec. 4. Disposizioni generali. a) In tal senso non è interpretato nulla di ciò che pregiudica o incide altrimenti:
i) l’autorità concessa per legge ad un dipartimento o un’agenzia esecutiva, o il capo di esso; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Il presente ordine è attuato conformemente alla legge applicabile e salvo la disponibilità degli stanziamenti.
(c) Il presente ordine non è destinato e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile alla legge o in capitale da parte di qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Ritorno al lavoro di persona:
I capi di tutti i dipartimenti e le agenzie del ramo esecutivo del governo adottano quanto prima possibile tutte le misure necessarie per porre fine alle disposizioni di lavoro a distanza e richiedono ai dipendenti di tornare al lavoro di persona nelle rispettive stazioni di servizio a tempo pieno, purché i capi del dipartimento e dell’agenzia effettuino esenzioni che ritengono necessarie.
Il presente memorandum è attuato conformemente alla legge applicabile.
Con l’autorità che mi è stata conferito come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, ordinerò a tutti i dipartimenti e le agenzie esecutive di adottare le seguenti misure:
(1) Non proporre o emettere alcuna regola in alcun modo, anche inviando una regola all’Ufficio del Registro federale (l’OFR), fino a quando un capo del dipartimento o dell’agenzia nominato o designato dal Presidente dopo mezzogiorno del 20 gennaio 2025, rivede e approva la regola. Il capo del dipartimento o dell’agenzia può delegare tale potere di revisione e approvazione a qualsiasi altra persona designata o designata dal Presidente, in conformità con la legge applicabile. Il direttore o il direttore facente funzione dell’Ufficio di gestione e di bilancio (il direttore OMB) può esentare qualsiasi regola che ritenga necessario per affrontare le situazioni di emergenza o altre circostanze urgenti, comprese le norme soggette a scadenze statutarie o giudiziarie che richiedono un’azione tempestiva.
(2) Rimuovi immediatamente qualsiasi regola che sia stata inviata all’OFR ma non pubblicata nel Registro federale, in modo che possano essere riesaminati e approvati come descritto al paragrafo 1, fatte salve le eccezioni descritte al paragrafo 1.
(3) Consistente con la legge applicabile e fatte salve le eccezioni di cui al paragrafo 1, si consideri di rinviare per 60 giorni dalla data del presente memorandum la data effettiva per le norme pubblicate nella Registro federale, o qualsiasi regola che sia stata emessa in alcun modo ma non abbia avuto effetto, al fine di rivedere le questioni di fatto, di diritto e di politica che le norme possono sollevare. Durante questo periodo di 60 giorni, se del caso e coerente con la legge applicabile, considerare l’apertura di un periodo di commento per consentire alle parti interessate di fornire osservazioni su questioni di fatto, diritto e politica sollevate dalle norme rinviate ai sensi del presente memorandum e considerare la rivalutazione delle petizioni pendenti che coinvolgono tali norme. Se del caso e coerente con la legge applicabile, e se necessario continuare a riesaminare tali questioni di fatto, diritto e politica, prendere in considerazione ulteriori ritardi o pubblicazione per preavviso e commento, le norme proposte ritardando ulteriormente tali norme oltre il periodo di 60 giorni.
(4) In seguito al rinvio di cui al paragrafo 3, non è necessario intraprendere ulteriori azioni per le norme che non sollevano questioni sostanziali di fatto, diritto o politica. Per le norme che sollevano questioni sostanziali di fatto, diritto o politica, le agenzie dovrebbero informare e adottare ulteriori azioni appropriate in consultazione con il direttore dell’OMB.
(5) Compliando in tutte le circostanze gli ordini esecutivi applicabili in materia di gestione normativa.
Come utilizzato nel presente memorandum, la regola ha la definizione di cui alla sezione 551 (4), titolo 5, codice degli Stati Uniti, che comprende anche qualsiasi azione normativa, come definito nella sezione 3 (e) dell’ordine esecutivo 12866 del 30 settembre 1993, e qualsiasi documento di guida quale definito nella sezione 2 (b) dell’ordine esecutivo 13891 del 9 ottobre 2019 (Promotazione dello stato di diritto attraverso documenti di orientamento dell’Agenzia migliorati), quando tale ordine era in vigore. solo alle norme definite al titolo 5, punto 551 (4), ma anche ad qualsiasi azione sostanziale da parte di un’agenzia (normalmente pubblicata nella Registro federale) che promulga o dovrebbe portare alla promulgazione di una regola o di un regolamento definitivo, compresi gli avvisi di indagine, gli avvisi avanzi della proposta di regolamentazione e gli avvisi di proposte di regole. Essi si applicano inoltre a qualsiasi dichiarazione dell’agenzia di applicabilità generale e di effetto futuro che stabilisce una politica su una questione legale, normativa o tecnica o un’interpretazione di una questione legale o normativa.
Il direttore dell’OMB sovrintende all’attuazione del presente memorandum e tutte le comunicazioni relative a tale riesame devono essere indirizzate al direttore dell’OMB. Il direttore dell’OMB isalso ha autorizzato a stabilire un processo di revisione delle informazioni in attesa della raccolta di informazioni ai sensi della legge sulla riduzione delle opere del 1995, come codificato al capitolo 35, titolo 44, codice degli Stati Uniti, e ad adottare azioni che il direttore dell’OMB ritiene opportuno sulla base di tale riesame, in linea con la legge applicabile.
Se dovessero essere identificate azioni intraprese prima di mezzogiorno del 20 gennaio 2025, che frustrano lo scopo alla base di questo memorandum, posso modificare o estendere questo memorandum, per esigere che i capi del dipartimento e dell’agenzia prendano misure per affrontare tali azioni.
Il direttore dell’OMB è autorizzato e incaricato di pubblicare il presente memorandum nella Registro federale.
Il presente memorandum è attuato conformemente alla legge applicabile.
Con l’autorità che mi è stata resa Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, ordino un congelamento sull’assunzione di dipendenti civili federali, da applicare in tutto il ramo esecutivo. Nell’ambito di questo congelamento, non può essere riempita alcuna posizione civile federale vacante a mezzogiorno del 20 gennaio 2025 e non può essere creata alcuna nuova posizione, salvo quanto diversamente previsto dal presente memorandum o da altra legge applicabile. Salvo quanto indicato di seguito, questo congelamento si applica a tutti i dipartimenti e le agenzie esecutive indipendentemente dalle loro fonti di finanziamento operativo e programmatico.
Questo ordine non si applica al personale militare delle forze armate o alle posizioni relative all’applicazione dell’immigrazione, alla sicurezza nazionale o alla sicurezza pubblica. Inoltre, nulla in questo memorandum non inciderà negativamente sulla fornitura di prestazioni di previdenza sociale, Medicare o veterani. Inoltre, il direttore dell’Ufficio per la gestione del personale (OPM) può concedere esenzioni da tale congelamento qualora tali esenzioni siano altrimenti necessarie.
Entro 90 giorni dalla data del presente memorandum, il direttore dell’Ufficio per la gestione e il bilancio (OMB), in consultazione con il direttore dell’OPM e l’amministratore del servizio DOGE degli Stati Uniti (USDS), presenta un piano per ridurre le dimensioni della forza lavoro del governo federale attraverso miglioramenti dell’efficienza e l’attrito. Al momento dell’emissione del piano OMB, il presente memorandum scade per tutti i dipartimenti e le agenzie esecutive, ad eccezione del servizio di entrate interne (IRS). Il presente memorandum rimane in vigore per l’IRS fino a quando il Segretario del Tesoro, in consultazione con il direttore dell’OMB e l’amministratore dell’USDS, non determinerà che è nell’interesse nazionale revocare il congelamento.
È vietato che non si aggiudichi al di fuori del governo federale sfuggire l’intento del presente memorandum.
Nell’attuazione del presente memorandum, i capi dei dipartimenti e delle agenzie esecutivi cercano un uso efficiente del personale e dei fondi esistenti per migliorare i servizi pubblici e la fornitura di tali servizi. Di conseguenza, questo memorandum non vieta di realizzare riassedi per soddisfare le più alte esigenze prioritarie, mantenere i servizi essenziali e proteggere la sicurezza nazionale, la sicurezza nazionale e la sicurezza pubblica.
Il presente memorandum non limita la nomina e la nomina dei funzionari a posizioni che richiedono la nomina presidenziale o la conferma del Senato, la nomina dei funzionari a posizioni non professionali nel Servizio Esecutivo senior o a programmare posizioni A o C nel Servizio eccetto, la nomina dei funzionari tramite autorità di assunzione di organizzazione temporanea ai sensi della sezione 3161 del Titolo 5, codice degli Stati Uniti o la nomina di altri dipendenti o funzionari non professionali se approvato dalla leadership dell’agenzia nominata dal Presidente. Inoltre, non limita l’assunzione di personale qualora tale limite sia in conflitto con la legge applicabile.
Il presente memorandum non abroga alcun accordo di contrattazione collettiva in vigore alla data del presente memorandum.
Negli ultimi 4 anni, le politiche distruttive dell’amministrazione Biden hanno inflitto una crisi storica dell’inflazione al popolo americano. L’amministrazione Biden non solo ha fatto esplodere la spesa del governo, stimolando artificialmente e insostenibile la domanda, ma allo stesso tempo ha reso scarsi i beni e i servizi necessari attraverso un onere normativo schiacciante e politiche radicali progettate per indebolire la produzione americana. Le famiglie che lavorano oggi sono sopraffatte dal costo del carburante, del cibo, degli alloggi, delle automobili, delle cure mediche, dei servizi pubblici e delle assicurazioni.
In particolare, l’assalto a un’energia americana abbondante e affidabile attraverso richieste normative inutili e illegali ha aumentato il costo del trasporto e della produzione. Inoltre, il mandato normativo illegale sulle imprese di eliminare efficacemente molti o la maggior parte dei veicoli a gas ha portato ad aumenti di prezzi artificiali per sovvenzionare i veicoli elettrici disfavorati dai consumatori.
Inoltre, molti americani non sono in grado di acquistare case a causa di prezzi storicamente elevati, in parte a causa di requisiti normativi che da soli rappresentano il 25% del costo della costruzione di una nuova casa, secondo una recente analisi.
In sintesi, si stima che l’oppressione normativa senza precedenti da parte dell’amministrazione Biden abbia imposto quasi 50.000 dollari di costi alla famiglia americana media, mentre la mia agenda per il primo mandato ha ridotto i costi normativi di quasi 11.000 dollari per casa.
Con la presente ordinare ai capi di tutti i dipartimenti e le agenzie esecutive di fornire al popolo americano un’assistenza ai prezzi di emergenza, in linea con la legge applicabile, e aumentare la prosperità del lavoratore americano. Ciò comprende il perseguimento di azioni adeguate per ridurre il costo dell’alloggio ed espandere l’offerta di alloggi; eliminare le spese amministrative inutili e le pratiche di ricerca di affitti che aumentino i costi dell’assistenza sanitaria; eliminare i requisiti controproducenti che aumentano i costi degli elettrodomestici; creare opportunità di lavoro per i lavoratori americani, compreso il trasporto di lavoratori scoraggiati nella forza lavoro; ed eliminare politiche climatiche dannose coercitive che aumentano i costi degli alimenti e del carburante. Entro 30 giorni dalla data del presente memorandum, l’assistente del presidente per la politica economica ne riferisce e successivamente ogni 30 giorni sullo stato dell’attuazione del presente memorandum.
Con l’autorità che mi è stata conferita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, è così ordinata:
Sezione 1. Finalità. Gli Stati Uniti devono far crescere la propria economia e mantenere posti di lavoro per i propri cittadini giocando un ruolo di leadership negli sforzi globali per proteggere l’ambiente. Per decenni, con l’aiuto di politiche ragionevoli che non encumano l’attività del settore privato, gli Stati Uniti hanno contemporaneamente coltivato la loro economia, aumentato i salari dei lavoratori, aumento della produzione di energia, riduzione dell’inquinamento atmosferico e dell’acqua e riduzione delle emissioni di gas serra. La esperienza positiva degli Stati Uniti nel far progredire obiettivi economici e ambientali dovrebbe essere un modello per altri paesi.
Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno affermato di aderire ad accordi e iniziative internazionali che non riflettono i valori del nostro paese o i nostri contributi al perseguimento di obiettivi economici e ambientali; inoltre, questi accordi indirizzano i dollari dei contribuenti americani verso paesi che non richiedono, o meritano, assistenza finanziaria nell’interesse del popolo americano.
Sec. 2. Politica. È la politica della mia amministrazione mettere gli interessi degli Stati Uniti e del popolo americano al primo posto nello sviluppo e nella negoziazione di qualsiasi accordo internazionale con il potenziale di danneggiare o soffocare l’economia americana. Questi accordi non devono gravare indebitamente o ingiustamente gli Stati Uniti.
Sec. 3. Implementazione. L’Ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite presenta immediatamente una notifica scritta formale del ritiro degli Stati Uniti dall’accordo di Parigi ai sensi della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici; l’avviso sarà presentato al Segretario generale delle Nazioni Unite, al Deposiositaro dell’accordo, allegato nell’appendice A. Gli Stati Uniti prenderanno in considerazione la sua revoca dall’accordo e qualsiasi obbligo che sia effettivo immediatamente dopo. questa fornitura di notifica.
b) L’Ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite invia immediatamente una notifica formale scritta al Segretario generale delle Nazioni Unite, o a qualsiasi parte pertinente, del ritiro degli Stati Uniti da qualsiasi accordo, patto, accordo o impegno analogo assunto nell’ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
(c) L’Ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, in collaborazione con il Segretario di Stato e il Segretario del Tesoro, cesserà immediatamente o revocherà qualsiasi presunto impegno finanziario assunto dagli Stati Uniti nell’ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
(d) Immediatamente al termine dei compiti elencati nelle sottosezioni (a), (b) e c), l’Ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, in collaborazione con il Segretario di Stato e il Segretario del Tesoro, certifica una relazione all’assistente del Presidente per la politica economica e assistente del Presidente per gli affari di sicurezza nazionale che descrive in dettaglio qualsiasi ulteriore azione necessaria per conseguire gli obiettivi politici di cui alla sezione 2 del presente ordine.
Il piano internazionale di finanza climatica degli Stati Uniti viene revocato e revocato immediatamente. Il direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio, entro 10 giorni dal presente ordine, rilascia orientamenti per la rescissione di tutti i fondi congelati.
(f) Entro 30 giorni dal presente ordine, il Segretario di Stato, Segretario del Tesoro, Segretario del Commercio, Segretario della Salute e dei Servizi Umani, Segretario dell’Energia, Segretario dell’Agricoltura, Amministratore dell’Agenzia per la Protezione dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale, Amministratore dell’International Development Finance Corporation, Amministratore Executive Officer della Millennium Challenge Corporation, Direttore del Commercio e Sviluppo degli Stati Uniti L’agenzia, il presidente della banca di esportazione e il capo di qualsiasi altro dipartimento o agenzia competente presentano una relazione all’assistente del presidente per la politica economica e dell’assistente del presidente per gli affari di sicurezza nazionale che descrivono le loro azioni per revocare o revocare le politiche attuate per far progredire il piano internazionale per la finanza climatica.
(g) Il Segretario di Stato, il Segretario di Commercio e il capo di qualsiasi dipartimento o agenzia che pianifichi o coordinati accordi internazionali sull’energia daranno ora prioritario l’efficienza economica, la promozione della prosperità americana, la scelta dei consumatori e la limitazione fiscale in tutti gli impegni esteri che riguardano la politica energetica.
Sec. 4. Disposizioni generali. a) In tal senso non è interpretato nulla di ciò che pregiudica o incide altrimenti:
i) l’autorità concessa per legge ad un dipartimento o un’agenzia esecutiva, o il capo di esso; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Il presente ordine è attuato in modo conforme alla legge applicabile e salvo la disponibilità degli stanziamenti.
(c) Il presente ordine non è destinato e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile alla legge o in capitale da parte di qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o altre persone.
Questa proclamazione pone fine a una grave ingiustizia nazionale che è stata perpetrata al popolo americano negli ultimi quattro anni e inizia un processo di riconciliazione nazionale.
In base alla concessione dell’autorità di cui all’articolo II, sezione 2, della Costituzione degli Stati Uniti, faccio:
(a) commutare le sentenze dei seguenti individui condannati per reati correlati ad eventi verificatisi presso o nei pressi del Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021, per il 20 gennaio 2025:
• stewart rodi
• picchi kelly
• kenneth harrelson
• Thomas Caldwell
• jessica watkins
• roberto minuta
• Edward vallejo
• David Moerschel
• Joseph hackett
• etano nordeano
• Joseph biggs
• zachary rehl
• Dominic Pezzola
• jeremy bertino
b) concedere una grazia completa, completa e incondizionata a tutte le altre persone condannate per reati connessi a eventi verificatisi presso o nei pressi del Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021;
Il procuratore generale administerà ed effettuerà l’emissione immediata di certificati di grazia a tutti gli individui descritti nella sezione b) sopra e garantisce che tutti i soggetti condannati per reati connessi ad eventi verificatisi presso o nei pressi del Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021, che sono attualmente detenuti in carcere, siano rilasciati immediatamente.
Ordino inoltre al Procuratore Generale di perseguire l’archiviazione, con pregiudizio del governo, di tutte le accuse pendenti contro individui per la loro condotta correlata agli eventi avvenuti presso o nelle vicinanze del Campidoglio degli Stati Uniti del 6 gennaio 2021. L’Ufficio delle carceri attua immediatamente tutte le istruzioni del Dipartimento di Giustizia in merito alla presente direttiva.
APPLICAZIONE DELLA PROTEZIONE DEGLI AMERICANI DALLE APPLICAZIONI CONTROLLATE DA DA DA PARTE DI UN AVVERSARIO ESTERO A TIKTOK
Con l’autorità che mi è stata conferita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America è stata ordinata:
La protezione degli americani dalla legge sulle applicazioni controllate degli avvocati stranieri (la legge) (Pub. L. 118-50, div. H) regola le applicazioni controllate da avversari stranieri, in particolare quelle gestite da TikTok e da qualsiasi altra controllata della sua società madre cinese, ByteDance Ltd., per motivi di sicurezza nazionale.
La sezione 2, lettera a), della legge vieta alle entità di distribuire, mantenere o aggiornare alcune applicazioni controllate da parte degli Stati Uniti, fornendo (A) servizi per tale distribuzione, manutenzione o aggiornamento mediante un negozio di applicazioni mobili online o altro mercato; o (B) servizi di hosting internet per consentire la distribuzione, la manutenzione o l’aggiornamento di tali applicazioni. La sezione 2, g) della legge definisce l’applicazione controllata ad eccezione dei siti web, delle applicazioni desktop, delle applicazioni mobili e delle applicazioni tecnologiche aumentata o immersive gestite direttamente o indirettamente da ByteDance Ltd. o TikTok. Ai sensi della sezione 2, lettera a), della legge, i divieti della legge nei confronti di tali entità sono diventati efficaci il 19 gennaio 2025.
Ho la responsabilità costituzionale unica per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, la svolgimento della politica estera e altre funzioni esecutive vitali. Per adempiere a tali responsabilità, intendo consultare i miei consulenti, compresi i capi dei dipartimenti e delle agenzie competenti sulle preoccupazioni per la sicurezza nazionale poste da TikTok, e perseguire una risoluzione che protegga la sicurezza nazionale risparmiando una piattaforma utilizzata da 170 milioni di americani. La mia amministrazione deve anche esaminare le informazioni sensibili relative a tali preoccupazioni e valutare la sufficienza delle misure di mitigazione che TikTok ha adottato finora.
La sfortunata tempistica della sezione 2 (a) della Legge – un giorno prima che io entri in carica come 47esimo Presidente degli Stati Uniti – interferisce con la mia capacità di valutare le implicazioni sulla sicurezza nazionale e sulla politica estera dei divieti della Legge prima che entrino in vigore.
Questa tempistica interferisce anche con la mia capacità di negoziare una risoluzione per evitare una brusca chiusura della piattaforma TikTok affrontando al contempo le preoccupazioni sulla sicurezza nazionale. Di conseguenza, sto istruendo al procuratore generale di non intraprendere alcuna azione per applicare la legge per un periodo di 75 giorni da oggi per consentire alla mia amministrazione l’opportunità di determinare il corso appropriato da seguire in modo ordinato che protegga la sicurezza nazionale evitando al contempo una brusca chiusura di una piattaforma di comunicazione utilizzata da milioni di americani.
Sec. 2.Azione. (a) Ordino al procuratore generale di non intraprendere alcuna azione per conto degli Stati Uniti per applicare la legge per 75 giorni dalla data del presente ordine, di consentire alla mia amministrazione l’opportunità di determinare la linea d’azione appropriata nei confronti di TikTok. Durante questo periodo, il Dipartimento di Giustizia non intraprenderà alcuna azione per far rispettare la legge o imporre sanzioni a qualsiasi entità per qualsiasi non conformità alla legge, anche per la distribuzione, il mantenimento o l’aggiornamento (o l’esecuzione della distribuzione, della manutenzione o dell’aggiornamento) di qualsiasi applicazione controllata da avversario straniero come definito nella legge. Alla luce di questa direzione, anche dopo la scadenza del periodo sopra specificato, il Dipartimento di Giustizia non intraprende alcuna azione per far rispettare la legge o imporre sanzioni a qualsiasi entità per qualsiasi comportamento avvenuto durante il periodo sopra specificato o qualsiasi periodo precedente all’emissione del presente ordine, compreso il periodo di tempo dal 19 gennaio 2025, alla firma del presente ordine.
b) Il procuratore generale adotta tutte le misure appropriate per rilasciare orientamenti scritti per attuare le disposizioni della sottosezione a.
(c) Ordino inoltre al procuratore generale di rilasciare una lettera a ciascun fornitore che affermasse che non vi è stata alcuna violazione dello statuto e che non vi è alcuna responsabilità per qualsiasi comportamento che si sia verificato durante il periodo sopra specificato, nonché per qualsiasi comportamento dalla data effettiva della legge fino all’emissione del presente ordine esecutivo.
(d) A causa degli interessi di sicurezza nazionale in gioco e perché la sezione 2, lettera d), della legge garantisce l’autorità per le indagini e l’esecuzione della legge solo nel procuratore generale, il tentativo di esecuzione da parte degli Stati o dei privati rappresenta un’invasione ai poteri dell’esecutivo. Il procuratore generale esercita tutta l’autorità disponibile per preservare e difendere l’autorità esclusiva dei dirigenti per far rispettare la legge.
Sec. 3.. a) Nessuna disposizione del presente ordine è interpretato per compromettere o incidere in altro modo:
i) l’autorità concessa per legge ad un dipartimento o un’agenzia esecutiva, o il capo di esso; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Il presente ordine è attuato conformemente alla legge applicabile e salvo la disponibilità degli stanziamenti.
(c) Il presente ordine non è destinato e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile alla legge o in capitale da parte di qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
RITIRO DEGLI STATI UNITI DALL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ
Con l’autorità che mi è stata conferita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, è ordinata:
Sezione 1. Scopo . Gli Stati Uniti hanno notato il loro ritiro dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) nel 2020 a causa della cattiva gestione della pandemia di Covid-19 che è nata da Wuhan, Cina e altre crisi sanitarie globali, della sua incapacità di adottare riforme urgentemente necessarie e della sua incapacità di dimostrare l’indipendenza dall’influenza politica inappropriata degli Stati membri dell’OMS. Inoltre, l’OMS continua a chiedere pagamenti ingiustamente onerosi dagli Stati Uniti, ben lungi proporzionalmente con i pagamenti valutati dagli altri paesi. La Cina, con una popolazione di 1,4 miliardi di abitanti, ha il 300% della popolazione degli Stati Uniti, ma contribuisce quasi il 90% in meno all’OMS.
Sec. 2. Azioni . a) Gli Stati Uniti intendono ritirarsi dall’OMS. La lettera presidenziale al Segretario generale delle Nazioni Unite firmata il 20 gennaio 2021, che ha ritirato gli Stati Uniti il 6 luglio 2020, viene revocata la notifica di ritiro.
(b) L’ordine esecutivo 13987 del 25 gennaio 2021 (Organizzare e Mobilizzare il governo degli Stati Uniti per fornire una risposta unificata ed efficace alla lotta contro il COVID19 e per fornire la leadership degli Stati Uniti sulla salute e la sicurezza globale), viene revocato.
c) L’assistente del presidente per gli affari di sicurezza nazionale stabilisce le directorate e i meccanismi di coordinamento all’interno dell’apparato del Consiglio di sicurezza nazionale, che ritiene necessario e opportuno per salvaguardare la salute pubblica e rafforzare la biosicurezza.
d) Il Segretario di Stato e il direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio adottano le misure appropriate, con tutta la velocità possibile, per:
i) sospendere il futuro trasferimento di fondi, sostegno o risorse del governo degli Stati Uniti all’OMS;
ii) richiamare e riassegnare il personale o gli appaltatori del governo degli Stati Uniti che lavorano in qualsiasi capacità presso l’OMS; e
(iii) individuare gli Stati Uniti e i partner internazionali credibili e trasparenti per assumere le attività necessarie precedentemente svolte dall’OMS.
Il direttore dell’Ufficio per la preparazione e la risposta della Casa Bianca della politica di protezione pandemica esaminerà, resciscerà e sostituirà la strategia per la sicurezza sanitaria globale degli Stati Uniti del 2024 non appena possibile.
Sec. 3. Notification. Il Segretario di Stato informa immediatamente il Segretario generale delle Nazioni Unite, qualsiasi altro depositario applicabile e la leadership dell’OMS del ritiro.
Sec. 4. Negoziazioni del sistema globale. Mentre il ritiro è in corso, il Segretario di Stato cesserà i negoziati sull’accordo pandemico dell’OMS e sulle modifiche ai regolamenti sanitari internazionali, e le azioni intraprese per attuare tale accordo e le modifiche non avranno alcuna forza vincolante contro gli Stati Uniti.
Sec. 5. Disposizioni generali. a) In tal senso non è interpretato nulla di ciò che pregiudica o incide altrimenti:
i) l’autorità concessa per legge ad un dipartimento o un’agenzia esecutiva, o il capo di esso; o
ii)) il funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Il presente ordine è attuato conformemente alla legge applicabile e salvo la disponibilità degli stanziamenti.
(c) Il presente ordine non è destinato e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile alla legge o in capitale da parte di qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Con l’autorità che mi è stata conferito come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, comprese le sezioni 3301, 3302 e 7511 del titolo 5, codice degli Stati Uniti, è così ordinato:
Sezione 1. Finalità. L’articolo II della Costituzione degli Stati Uniti conferisce al Presidente l’autorità esclusiva ed esclusiva sul ramo esecutivo, compresa l’autorità di gestire la forza lavoro federale per garantire l’efficace esecuzione del diritto federale. Questa responsabilità è molto mancia oggi. Solo il 41% delle autorità di vigilanza dei servizi pubblici è fiducioso di poter rimuovere un dipendente che si sia impegnato in insubordinazione o in grave cattiva condotta. Anche meno supervisori – 26% sono fiduciosi di poter rimuovere un dipendente per scarsamente prestazioni.
La responsabilità è essenziale per tutti i dipendenti federali, ma è particolarmente importante per coloro che si trovano in posizioni di influenza politica. Questo personale è affidato a plasmare e attuare azioni che hanno un impatto significativo su tutti gli americani. Qualsiasi potere che hanno è delegato dal Presidente e deve essere responsabile nei confronti del Presidente, che è l’unico membro del ramo esecutivo, diverso dal Vice Presidente, eletto e direttamente responsabile nei confronti del popolo americano. Negli ultimi anni, tuttavia, ci sono stati numerosi e ben documentati casi di dipendenti federali di carriera che resistono e minano le politiche e le direttive della loro leadership esecutiva. I principi di buona amministrazione, pertanto, richiedono un’azione per ripristinare la responsabilità alla carriera pubblica, a partire da posizioni di carattere confidenziale, determinante politiche, politico o che promuovono le politiche.
Sec. 2. Reinstatement della politica di amministrazione preventiva. L’ordine esecutivo 13957 del 21 ottobre 2020 (Creazione del programma F nel servizio eccetto), è immediatamente ripristinato con piena forza ed effetto, fatte salve le modifiche descritte nella sezione 3 del presente ordine; a condizione che la data del presente ordine sia trattata come la data dell’ordine esecutivo 13957.
Sec. 3. Modifiche alla politica di amministrazione preventiva. L’ordine esecutivo 13957 è così modificato:
a) sostituire la lettera F per tutto il tempo, se utilizzato per designare un programma di servizio escluso, con la dicitura Politica/Carriera;
b) nella sezione 1:
i) rimuovere il testo tra le parole che rendono necessario nel settimo comma ed eccellendo tali posizioni nell’ottavo paragrafo; e
ii) inserire il servizio di testo competitivo e il immediatamente prima delle diciture procedure di azione avversa di cui all’ottavo comma;
c) nella sezione 4 (a) punto i), sostituire il termine Posizioni con la dicitura Posizioni di carriera nel paragrafo finale;
(d) nella sezione 4 (b) (i), aggiungere il testo che prevede l’applicazione dell’articolo 6.3 (a) del servizio civile alle posizioni di politica/carriera e dopo le parole, se del caso;
e) nella sezione 5:
(i) inserire le parole raccomandiamo al Presidente immediatamente dopo le parole petizione al direttore alla sottosezione (a)(i);
ii) inserire il testo seguente alla fine della sottosezione (c):
(vi) supervisionare direttamente o indirettamente i dipendenti nelle posizioni di politica di programma/carriera; o
(vii) i compiti che il direttore indica altrimenti possono essere adeguati per l’inclusione nella politica di programma/carriera; e
(iii) modificare la sottosezione d) per leggere Il direttore raccomanda tempestivamente al Presidente quali posizioni devono essere iscritte nella politica di programma/carriera;
f) nella sezione 6:
i) designare il testo esistente come nuova sottosezione
(a);
ii) inserire una nuova sottosezione b) che recita:
“b) I dipendenti o i candidati per le posizioni di politica di programma/carriera non sono tenuti a sostenere personalmente o politicamente l’attuale Presidente o le politiche dell’attuale amministrazione. Essi sono tenuti ad attuare fedelmente le politiche amministrative al meglio delle loro capacità, coerenti con il loro giuramento costituzionale e l’assunzione di autorità esecutiva esclusivamente nel Presidente. La mancata modalità è motivo di licenziamento.
Sec. 4. Conforming Regulatory Changes. Il direttore dell’Ufficio per la gestione del personale (direttore) modifica tempestivamente le norme relative al servizio civile per revocare tutte le modifiche apportate dalla regola finale del 9 aprile 2024, per la protezione delle funzioni civili e i principi del sistema di Merit, 89 Fed. Reg. 24982, che ostacolo alle finalità o che incidono altrimenti sull’attuazione dell’ordine esecutivo 13957. Fino a quando tali rescisioni non siano attuate (compresa la risoluzione di qualsiasi riesame giudiziario), 5 CFR parte 302, comma F, 5 CFR 210.102 (b)(3) e 5 CFR 210.102 (b)(4) sono ritenuti inoperativi e senza effetto.
Sec. 5. Posizioni aggiuntive per la considerazione. Entro 30 giorni dalla data del presente ordine, il direttore, previa consultazione dell’Ufficio esecutivo del Presidente, fornisce orientamenti sulle categorie aggiuntive di posizioni che i dipartimenti e le agenzie esecutive dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di raccomandare per la politica di programma/carriera.
Sec. 6. Revocazione. L’ordine esecutivo 14003 del 22 gennaio 2021 (Protezione della forza lavoro federale), è revocato e non saranno applicate le norme, i regolamenti, gli orientamenti o altre politiche di agenzia attuate ai sensi dell’ordine esecutivo 14003. I capi di ciascun dipartimento esecutivo e dell’agenzia riesaminano e identificano le azioni dell’agenzia esistenti relative o derivanti dalla sezione 3, lettera e), e), punto 3, lettera f), dell’ordine esecutivo 14003 (relative alla sospensione, alla revisione o alla revoca delle revisioni per disciplinare e politiche di prestazione inaccettabili) e, non appena possibile, sospendere, rivedere o rescise tali azioni individuate nel riesame.
Sec. 7. Disposizioni generali. a) In tal senso non è interpretato nulla di ciò che pregiudica o incide altrimenti:
i) l’autorità concessa per legge ad un dipartimento o un’agenzia esecutiva, o il capo di esso; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Il presente ordine è attuato conformemente alla legge applicabile e salvo la disponibilità degli stanziamenti.
(c) Il presente ordine non è destinato e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile alla legge o in capitale da parte di qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Con l’autorità che mi è stata conferita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, è ordinata:
Nelle ultime settimane della campagna presidenziale del 2020, almeno 51 ex funzionari dell’intelligence si sono coordinati con la campagna di Biden per rilasciare una lettera che screditava la notizia che il figlio del presidente Joseph R. Bidens aveva abbandonato il suo portatile in un’attività di riparazione di computer. I firmatari della lettera hanno falsamente suggerito che la notizia facesse parte di una campagna di disinformazione russa.
Prima di essere rilasciata, la lettera è stata inviata al comitato di revisione della classificazione della prefabbricatura della CIA, l’organismo tipicamente incaricato di valutare formalmente la natura sensibile dei documenti prima della pubblicazione. Gli alti funzionari della CIA sono stati informati del contenuto della lettera e più firmatari hanno tenuto le autorizzazioni all’epoca e mantenuto rapporti contrattuali in corso con la CIA.
I politici federali devono essere in grado di fare affidamento su analisi condotte dalla comunità dell’intelligence ed essere sicuri che sia accurata, fatta di professionalità e libera da un’ingegneria politicamente motivata per influenzare i risultati politici negli Stati Uniti. I firmatari hanno deliberatamente armato le gravitazioni della comunità dell’intelligence per manipolare il processo politico e minare le nostre istituzioni democratiche. Questa fabbricazione dell’imprimatur della comunità dell’intelligence per sopprimere le informazioni essenziali per il popolo americano durante le elezioni presidenziali è un’eclatante violazione della fiducia che ricorda un paese del terzo mondo. E ora la fede degli americani in tutti gli altri professionisti dell’intelligence patriottici che hanno giurato di proteggere la nazione è stata messa in pericolo.
L’ex consigliere per la sicurezza nazionale John R. Bolton ha pubblicato un libro di memorie per il guadagno monetario dopo essere stato chiuso dalla sua posizione alla Casa Bianca nel 2019. Il libro era pieno di informazioni sensibili tratte dalla sua permanenza al governo. Il trattamento sconsiderato delle informazioni sensibili da parte del libro di memorie ha minato la capacità dei futuri presidenti di chiedere e ottenere un parere sincero sulle questioni di sicurezza nazionale dal loro personale.
Per porre rimedio a questi abusi di fiducia pubblica, il presente Ordine dirige la revoca di qualsiasi autorizzazione di sicurezza attiva o attuale detenuta da: (i) gli ex funzionari dell’intelligence che si sono impegnati in un coordinamento politico fuorviante e inappropriato con la campagna presidenziale di Biden del 2020; e (ii) John R. Bolton.
Sec. 2. Politica. (a) È la politica degli Stati Uniti garantire che la comunità dell’intelligence non sia impegnata in politica di parte o altrimenti utilizzata da una campagna politica degli Stati Uniti per scopi di elezione. Il termine Community di intelligence ha il significato dato il termine nella sezione 3003 del titolo 50, codice degli Stati Uniti.
(b) È politica degli Stati Uniti che le persone che detengono l’autorizzazione alla sicurezza rilasciata dal governo non dovrebbero usare il loro status di autorizzazione per influenzare le elezioni americane.
(c) È la politica degli Stati Uniti che le informazioni classificate non sono divulgate pubblicamente nelle memorie, in particolare quelle pubblicate per guadagno monetario personale.
Sec. 3. Implementazione. (a) Effettiva immediatamente, il direttore dell’intelligence nazionale, in consultazione con il direttore dell’Agenzia centrale per l’intelligence, revoca qualsiasi autorizzazione attuale o attiva detenuta dai seguenti individui:
(1) James R. Clapper Jr.
Michael V. Hayden
(3) Leon E. Panetta
John O. Brennan
(5) Thomas Fingar
(6) Richard H. Ledgett Jr.
John McLaughlin
Michael J. Morell
(9) Michael G. Vickers
(10) Douglas H. Wise
(11) Nicholas J. Rasmussen
(12) Russell E. Travers
(13) Andrew Liepman
(14) John S. Moseman
(15) Larry Pfeiffer
(16) Jeremy B. Bash
(17) Rodney Snyder
(18) Glenn S. Gerstell
David B. Buckley
(20) Nada G. Bakos
(21) James B. Bruce
(22) David S. Cariens
(23) Janice Cariens
(24) Paul R. Kolbe
(25) Peter L. Corsell
(26) Roger Z. George
(27) Steven L. Hall
(28) Kent Harrington
(29) Don Hepburn
Timothy D. Kilbourn
(31) Ronald A. Marks
(32) Jonna Mendez
(33) Emile Nakhleh
(34) Gerald A. O’Shea
(35) David Priess
(36) Pamela Purcilly
(37) Marc Polymeropoulos
(38) Chris Savos
(39) Nick Shapiro
(40) John Sipher
(41) Stephen B. Slick
(42) Cynthia Strand
(43) Greg Tarbell
(44) David Terry
(45) Gregory F. Treverton
(46) John D. Tullio
(47) David A. Vanell
(48) Winston P. Wiley
(49) Kristin Wood
(50) John R. Bolton
Due firmatari, Patty Patricia A. Brandmaeir e Brett Davis, sono deceduti.
(b) Entro 90 giorni dal presente ordine, il direttore dell’intelligence nazionale, in consultazione con il direttore dell’Agenzia centrale per l’intelligence, presenta al Presidente una relazione mediante il consigliere per la sicurezza nazionale che descrive:
i) qualsiasi attività non appropriata supplementare verificatasi all’interno della comunità dell’intelligence, da chiunque abbia contratto dalla comunità dell’intelligence o da chiunque abbia detenuto un permesso di sicurezza, correlato alla lettera firmata dai 51 ex funzionari dell’intelligence;
ii) raccomandazioni per impedire alla comunità dell’intelligence o a chiunque lavori per o al suo interno di influenzare in modo inappropriato le elezioni nazionali; e
(iii) qualsiasi atto disciplinare che indichi la cessazione del titolo di sicurezza deve essere preso contro chiunque abbia commesso un comportamento inadeguato correlato alla lettera firmata dai 51 ex funzionari dell’intelligence.
Sec. 4. disposizioni generali. (a) Nessuna disposizione del presente ordine è interpretato per compromettere o incidere altrimenti:
i) l’autorità concessa per legge ad un dipartimento o un’agenzia esecutiva, o il capo di esso; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Il presente ordine è attuato conformemente alla legge applicabile e salvo la disponibilità degli stanziamenti.
(c) Il presente ordine non è destinato e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile alla legge o in capitale da parte di qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Con l’autorità che mi è stata conferito come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, proclamo:
La sovranità dell’America è sotto attacco. Il nostro confine meridionale è invaso da cartelli, bande criminali noti terroristi, trafficanti di esseri umani, trafficanti, maschi senza controllo dell’età militare di avversari stranieri e narcotici illeciti che danneggiano gli americani, tra cui l’America.
Questa invasione ha causato un diffuso caos e sofferenza nel nostro paese negli ultimi 4 anni. Ha portato agli orribili e inesauribili omicidi di molti cittadini americani innocenti, tra cui donne e bambini, per mano di alieni illegali. Le bande e i cartelli criminali stranieri hanno iniziato a prendere il controllo di parti delle città, attaccando i nostri cittadini più vulnerabili e terrorizzando gli americani al di fuori del controllo delle forze dell’ordine locali. I cartelli controllano vasti territori appena a sud del nostro confine meridionale, controllando efficacemente chi può e non può viaggiare negli Stati Uniti dal Messico. Centinaia di migliaia di americani sono morti tragicamente per overdose di droga a causa dei narcotici illeciti che hanno attraversato il confine meridionale.
Questo assalto al popolo americano e all’integrità dei confini sovrani dell’America rappresenta una grave minaccia per la nostra nazione.
A causa della gravità e dell’emergenza di questo attuale pericolo e dell’imminente minaccia, è necessario che le forze armate adottano tutte le misure appropriate per aiutare il Dipartimento della Sicurezza Interna nell’ottenere il pieno controllo operativo del confine meridionale.
Per proteggere la sicurezza e la sicurezza dei cittadini degli Stati Uniti, per proteggere ciascuno degli Stati dall’invasione e per sostenere il mio dovere di fare attenzione che le leggi siano fedelmente eseguite, è mia responsabilità di Presidente garantire che l’ingresso illegale degli alieni negli Stati Uniti attraverso il confine meridionale sia immediatamente e completamente fermato.
Come comandante in capo, non ho più il dovere solenne che proteggere il popolo americano.
NOW, THEREFORE, I, DONALD J. TRUMP, Presidente degli Stati Uniti d’America, dall’autorità che mi è stata conferita dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, comprese le sezioni 201 e 301 del National Emergencies Act (50 U.S.C. 1601 et seq.), dichiara che esiste un’emergenza nazionale al confine meridionale degli Stati Uniti e che la sezione 12302 del titolo 10, codice degli Stati Uniti, è invocata e messa a disposizione, secondo le sue condizioni, ai segretari dei dipartimenti militari interessati, fatta salva la direzione del Segretario della Difesa. Per fornire ulteriore autorità al Dipartimento della Difesa per sostenere la risposta del governo federale all’emergenza al confine meridionale, dichiaro che questa emergenza richiede l’uso delle forze armate e, conformemente alla sezione 301 del National Emergencies Act (50 U.S.C. 1631), che l’autorità edile di cui alla sezione 2808 del titolo 10, codice degli Stati Uniti, sia invocata e messa a disposizione, secondo i suoi termini, al Segretario della Difesa e, a discrezione del Segretario della Difesa, ai Segretari dei dipartimenti militari. Con la presente indirizzo come segue:
Sezione 1. Deployment of Personnel and Resources. Il Segretario della Difesa, o il Segretario di ciascun dipartimento militare pertinente, se del caso e coerente con la legge applicabile, ordina altrettante unità o membri delle Forze Armate, tra cui la Riserva Proietta e la Guardia Nazionale, come il Segretario della Difesa stabilisce di essere appropriato per sostenere le attività del Segretario della Sicurezza Interna nell’ottenere il controllo operativo completo del confine meridionale degli Stati Uniti. Il Segretario della Difesa adotta inoltre tutte le misure appropriate per facilitare le esigenze operative del Segretario alla Sicurezza Interna lungo il confine meridionale, anche attraverso la fornitura di spazio di detenzione adeguato, trasporto (compresi gli aerei) e altri servizi logistici a sostegno delle operazioni di applicazione della legge controllata dai civili.
Sec. 2. Barriere fisiche aggiuntive. I Segretari della Difesa e della Sicurezza Interna adottano immediatamente tutte le azioni appropriate, coerenti con la legge, tra cui 10 Stati Uniti. 2214, per costruire ulteriori barriere fisiche lungo il confine meridionale. Per quanto possibile, i segretari della difesa e della sicurezza interna si coordinano con qualsiasi governatore di uno Stato che sia disposto ad assistere nella diffusione di qualsiasi infrastruttura fisica per migliorare la sicurezza operativa al confine meridionale.
Sec. 3. Sistemi Aerial senza equipaggio. Il Segretario dei Trasporti e la Commissione federale delle Comunicazioni prendono in considerazione, conformemente alla legge applicabile, di rinunciare rispettivamente ai regolamenti o alle politiche della Commissione federale per le comunicazioni della Commissione federale per le comunicazioni della Commissione che limitano la capacità del Dipartimento della Sicurezza Interna di contrastare i sistemi aerei senza equipaggio entro 5 miglia dal confine meridionale.
Sec. 4. Revisione delle politiche e delle strategie. Il Segretario alla Difesa e il Segretario alla Sicurezza Interna, in consultazione con il Procuratore Generale, adottano tutte le misure appropriate, coerenti con la legge, per dare priorità all’impedenza e alla negazione dell’ingresso fisico non autorizzato degli alieni attraverso il confine meridionale degli Stati Uniti e per garantire che l’uso delle politiche di forza dia priorità alla sicurezza del personale del Dipartimento della Sicurezza Interna e dei membri delle Forze Armate.
Sec. 5. Revocazione. Si revoca il Proclama 10142 del 20 gennaio 2021 (la risoluzione dell’emergenza con rispetto alla frontiera meridionale degli Stati Uniti e la riduzione dei fondi ammortizzati alla costruzione di murali di frontiera).
Sec. 6. Requisiti di relazione. Entro 30 giorni dalla data di tale proclamazione, il Segretario alla Difesa presenta al Presidente, attraverso il Consigliere per la Sicurezza Interna, una relazione che delinea tutte le azioni intraprese per soddisfare i requisiti e gli obiettivi di tale proclamazione; e
(b) Entro 90 giorni dalla data della presente proclamazione, il Segretario alla Difesa e il Segretario alla Sicurezza Interna presentano al Presidente una relazione congiunta sulle condizioni al confine meridionale degli Stati Uniti e qualsiasi raccomandazione relativa alle azioni aggiuntive che potrebbero essere necessarie per ottenere il controllo operativo completo del confine meridionale, compreso l’opportunità di invocare la legge sull’Insurrezione del 1807.
Sec. 7. Disposizioni generali. a) Nessuna disposizione della presente proclamazione è interpretato per compromettere o incidere in altro modo:
i) l’autorità concessa per legge ad un dipartimento o un’agenzia esecutiva, o il capo di esso; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) La presente proclamazione è attuata conformemente alla legge applicabile e fatta salvo la disponibilità degli stanziamenti.
(c) Questa proclamazione non è intesa a, e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile alla legge o in equità da parte di qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
MEMORANDUM AL CONSIGLIO DELLA CASA BIANCA
SOGGETTO: Memorandum per risolvere l’arretrato della sicurezza
Stabilimenti per l’Ufficio esecutivo del Presidente
Personale
L’ufficio esecutivo del Presidente richiede personale qualificato e affidabile per eseguire il suo mandato per conto del popolo americano. C’è un arretrato creato dall’amministrazione Biden nel trattamento delle autorizzazioni di sicurezza delle persone assunte per lavorare nell’ufficio esecutivo del Presidente. A causa di questo arretrato e del processo burocratico e del processo di compensazione della sicurezza rotto, le persone che non hanno ricevuto tempestivamente le autorizzazioni appropriate non sono ammissibili all’accesso al complesso, alle infrastrutture e alla tecnologia della Casa Bianca e non sono quindi in grado di eseguire i compiti per i quali sono stati assunti. inaccettabile.
Pertanto, dall’autorità che mi è stata conferito come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, con la presente ordine:
Il consiglio della Casa Bianca per fornire all’Ufficio per la Sicurezza della Casa Bianca e al Chief Security Officer di un elenco di personale che si trova con la presente immediatamente concesso le autorizzazioni di sicurezza Top Secret/Sensitive Compartmented Information (TS/SCI) per un periodo non superiore a sei mesi; e
3. Il consiglio della Casa Bianca, come mio ricercatore, può integrare questa lista se necessario; e
Il consiglio della Casa Bianca, come mio designato, avrà l’autorità di revocare la liquidazione provvisoria di qualsiasi individuo, se necessario.
Il presente memorandum non è destinato e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile alla legge o in equità da parte di qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
America First Trade Policy
Nel 2017, la mia amministrazione ha perseguito politiche commerciali ed economiche che mettono al primo posto l’economia americana, il lavoratore americano e la nostra sicurezza nazionale. Ciò ha stimolato una rivitalizzazione americana segnata da catene di approvvigionamento stabili, una crescita economica massiccia, un’inflazione storicamente bassa, un aumento sostanziale dei salari reali e Mediano reale La ricchezza delle famiglie e un percorso verso l’eliminazione dei deficit commerciali distruttivi.
La mia amministrazione ha trattato la politica commerciale come una componente fondamentale per la sicurezza nazionale e ha ridotto la dipendenza della nostra nazione da altri paesi per soddisfare le nostre principali esigenze di sicurezza.
Gli americani beneficiano e meritano una politica commerciale America First . Pertanto, sto stabilendo una politica commerciale robusta e rinvigorita che promuova gli investimenti e la produttività, migliori i vantaggi industriali e tecnologici della nostra nazione, difende la nostra sicurezza economica e nazionale, e soprattutto Vantaggi i lavoratori americani, i produttori, gli agricoltori, gli allevatori, gli imprenditori e le imprese.
Sec. 2. Affrontare il commercio ingiusto e non equilibrato . A) Il Segretario al Commercio, in consultazione con il Segretario del Tesoro e il rappresentante degli Stati Uniti per il Commercio, esaminerà le cause dei nostri connazionali grandi e persistenti disavanzi annuali di merci, nonché le implicazioni e i rischi economici e di sicurezza derivanti da tali disavanzi, e raccomanda misure appropriate, come una tariffa supplementare globale o altre politiche, per porre rimedio a tali disavanzi.
b) Il Segretario del Tesoro, in consultazione con il Segretario al Commercio e il Segretario alla Sicurezza Interna, indaga sulla fattibilità di stabilire e raccomandare i migliori metodi per la progettazione, la costruzione e l’attuazione di un Servizio di Entrate Esterne (ERS) per riscuotere tariffe, dazi e altre entrate connesse al commercio estero.
(c) Il rappresentante del commercio degli Stati Uniti, in consultazione con il Segretario del Tesoro, il Segretario del Commercio e il Consigliere senior per il commercio e la fabbricazione, intraprende una revisione e individua qualsiasi prassi commerciale sleale da parte di altri paesi e raccomanda azioni appropriate per porre rimedio a tali pratiche ai sensi delle autorità applicabili, compresa, ma non solo, la Costituzione degli Stati Uniti; le sezioni 71 – 75 del titolo 15, codice degli Stati Uniti; le sezioni 1337, 1338, 2252, 2253 e 2411 del titolo 19, codice degli Stati Uniti; sezione 1701 del titolo 50, codice degli Stati Uniti; e atti di esecuzione dell’accordo commerciale.
(d) Il rappresentante degli Stati Uniti avvia il processo di consultazione pubblica di cui al titolo 19, punto 4611, lettera b), del codice degli Stati Uniti, in relazione all’accordo USA-Messico-Canada (USMCA) in preparazione della revisione del luglio 2026 dell’USMCA. . Inoltre, il rappresentante degli Stati Uniti per il commercio, in consultazione con i capi di altri dipartimenti e agenzie esecutivi pertinenti, valuta l’impatto dell’USMCA sui lavoratori, gli agricoltori, gli allevatori, i fornitori di servizi e altre imprese e formula raccomandazioni sulla partecipazione degli Stati Uniti all’accordo. Il rappresentante del commercio degli Stati Uniti riferisce inoltre alle commissioni del Congresso appropriate sul funzionamento dell’USMCA e sulle questioni connesse conformi alla sezione 4611, lettera b), del codice degli Stati Uniti.
Il Segretario del Tesoro riesamina e valuta le politiche e le pratiche dei principali partner commerciali degli Stati Uniti in relazione al tasso di cambio tra le loro valute e il dollaro degli Stati Uniti ai sensi della sezione 4421 del titolo 19, del codice degli Stati Uniti e della sezione 5305 del titolo 22, codice degli Stati Uniti. Il Segretario del Tesoro raccomanda misure appropriate per contrastare la manipolazione o il disallineamento delle valute che impediscano un’efficace aggiustamento della bilancia dei pagamenti o che offrano ai partner commerciali un vantaggio competitivo sleale nel commercio internazionale e identifica i paesi che ritiene debbano essere designati come manipolatori di valuta.
f) Il rappresentante degli Stati Uniti esamina gli accordi commerciali esistenti e gli accordi commerciali settoriali degli Stati Uniti e raccomanda qualsiasi revisione che possa essere necessaria o appropriata per raggiungere o mantenere il livello generale delle concessioni reciprocamente e reciprocamente vantaggiose rispetto ai paesi partner dell’accordo di libero scambio..
(g) Il rappresentante degli Stati Uniti identifica i paesi con i quali gli Stati Uniti possono negoziare accordi su base bilaterale o settoriale per ottenere l’accesso al mercato delle esportazioni per i lavoratori americani, gli agricoltori, gli allevatori, i fornitori di servizi e altre imprese e formula raccomandazioni relative a tali potenziali accordi.
(h) Il Segretario del Commercio riesamina le politiche e i regolamenti relativi all’applicazione delle leggi sui dazi antidumping e compensativi (AD/CVD), anche per quanto riguarda le sovvenzioni transnazionali, gli adeguamenti dei costi, le affiliazioni e zeroing. Inoltre, il Segretario del Commercio riesamina le procedure di esecuzione delle verifiche ai sensi della sezione 1677m di titolo 19, codice degli Stati Uniti e valutare se tali procedure inducano sufficientemente la conformità da parte degli intervistati stranieri e dei governi coinvolti nei procedimenti AD/CVD.
(i) Il Segretario del Tesoro, il Segretario del Commercio, il Segretario della Sicurezza Interna e il Consigliere per il Commercio e la Manufacturing, in consultazione con il rappresentante degli Stati Uniti, valuta la perdita di entrate tariffarie e i rischi derivanti dall’importazione di prodotti contraffatti e di farmaci contrabbandieri, ad esempio fentanil, che derivano dall’attuale attuazione degli 800 dollari o meno, esente da dazi. de minimis l’esenzione ai sensi del titolo 19, sezione 1321, codice degli Stati Uniti, e raccomanda modifiche giustificate per proteggere sia le entrate degli Stati Uniti che della salute pubblica prevenendo le importazioni illegali.
(j) Il Segretario del Tesoro, in consultazione con il Segretario del Commercio e il rappresentante degli Stati Uniti per il Commercio, indaga se qualsiasi paese straniero sudditi cittadini o società degli Stati Uniti con imposte discriminatorie o extraterritoriali. a norma sezione 891 del titolo 26, codice degli Stati Uniti.
(k) Il rappresentante del commercio degli Stati Uniti, in consultazione con il consulente senior per il commercio e la fabbricazione, riesaminerà l’impatto di tutti gli accordi commerciali, compreso l’accordo dell’Organizzazione mondiale del commercio sugli appalti governativi sul volume degli appalti federali di cui all’ordine esecutivo 13788 del 18 aprile 2017 (Buy American and Hire American) e formula raccomandazioni per garantire che tali accordi siano attuati in modo da favorire i lavoratori domestici e produttori, non nazioni straniere.
Sec. 3 . Relazioni economiche e commerciali con la Repubblica popolare cinese (RPC). A) Il rappresentante del commercio degli Stati Uniti riesamina l’accordo economico e commerciale tra il governo degli Stati Uniti d’America e il governo della Repubblica Popolare Cinese per determinare se la RPC sta agendo conformemente al presente accordo e raccomanda di adottare azioni appropriate sulla base dei risultati del presente riesame, fino all’imposizione di tariffe o altre misure necessarie.
(b) Il rappresentante del commercio degli Stati Uniti valuta la relazione del 14 maggio 2024 intitolata “Revisione quadriennale delle azioni intraprese nella sezione 301 Indagini di Chinas: Atti, politiche e pratiche relative al trasferimento tecnologico, alla proprietà intellettuale e all’innovazione e considerare potenziali modifiche tariffarie aggiuntive necessarie ai sensi della sezione 2411 del titolo 19, codice degli Stati Uniti in particolare per quanto riguarda le catene di approvvigionamento industriale e la circonventione attraverso paesi terzi, tra cui una stima aggiornata dei costi imposti da qualsiasi prassi commerciale sleale individuata in tale riesame e raccomanda le azioni necessarie per porre rimedio alle questioni individuate in relazione a tale processo.
(c) Il rappresentante degli Stati Uniti indagherà altri atti, politiche e pratiche della RPC che possono essere irragionevole o discriminatorie e che possono essere oneri o limitare il commercio degli Stati Uniti e formula raccomandazioni riguardanti azioni responsive appropriate, comprese, ma non limitate alle azioni autorizzate dalla sezione 2411 del titolo 19, codice degli Stati Uniti.
(d) Il Segretario al Commercio e il rappresentante degli Stati Uniti valutano le proposte legislative relative alle relazioni commerciali permanenti normali con la RPC e formulano raccomandazioni relative alle modifiche proposte di tali proposte legislative.
Il Segretario al Commercio valuta lo status dei diritti di proprietà intellettuale degli Stati Uniti quali brevetti, diritti d’autore e marchi conferiti alle persone della RPC e formula raccomandazioni per garantire un trattamento reciproco ed equilibrato dei diritti di proprietà intellettuale con la RPC.
Sec. 4 . Questioni supplementari di sicurezza economica. A) Il Segretario al Commercio, in consultazione con il Segretario alla Difesa e i capi di qualsiasi altra agenzia pertinente, procede una revisione economica e di sicurezza della base industriale e manifatturiera degli Stati Uniti per valutare se sia necessario avviare indagini per adeguare le importazioni che minacciano la sicurezza nazionale degli Stati Uniti ai sensi del titolo 19, codice degli Stati Uniti.
b) L’assistente del presidente per la politica economica, in consultazione con il Segretario al Commercio, il rappresentante degli Stati Uniti e il Consigliere senior per il commercio e la fabbricazione, riesamina e valuta l’efficacia delle esclusioni, delle esenzioni e di altre misure di adeguamento alle importazioni in acciaio e alluminio ai sensi del titolo 19, codice degli Stati Uniti, nel rispondere alle minacce alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti e formula raccomandazioni basate su: i risultati di tale riesame.
c) Il Segretario di Stato e il Segretario di Commercio, in collaborazione con i capi di altre agenzie con autorità di controllo delle esportazioni, riesaminano il sistema di controllo delle esportazioni degli Stati Uniti e consigliano le modifiche. alla luce di in particolare, il Segretario di Stato e il Segretario di Commercio valuteranno e formulano raccomandazioni su come mantenere, ottenere e migliorare il margine tecnologico delle nostre Nazioni e su come individuare ed eliminare le lacune nei controlli esistenti, in particolare quelli che consentono il trasferimento di beni strategici, software, servizi e tecnologia ai paesi ai rivali strategici e ai loro delegati . Inoltre, essi valutano e formulano raccomandazioni relative alle politiche e alle pratiche di applicazione del controllo delle esportazioni e ai meccanismi di applicazione per incentivare la conformità da parte dei paesi stranieri, comprese le appropriate misure commerciali e di sicurezza nazionale.
(d) Il Segretario del Commercio riesamina e raccomanda un’azione adeguata per quanto riguarda la normativa dell’Ufficio per le tecnologie e i servizi dell’informazione e della comunicazione (ICTS) sui veicoli connessi e valuta se i controlli sulle transazioni ICTS devono essere ampliati per tener conto dei prodotti connessi supplementari.
Il Segretario del Tesoro, in consultazione con il Segretario del Commercio e, se del caso, i capi di qualsiasi altra agenzia pertinente, esaminerà se l’Ordine Esecutivo 14105 del 9 agosto 2023 (Addressing United States Investments in Certain National Security Technologies and Products in Countries of Concern) debba essere modificato o annullato e sostituito, e valuta se la regola finale intitolata Provisions Permettono agli investimenti statunitensi in alcune tecnologie di sicurezza nazionali e Prodotti nei Paesi di Concerni, 89 Fed. Reg. 90398 (15 novembre 2024), che attua l’ordine esecutivo 14105, include controlli sufficienti per affrontare le minacce alla sicurezza nazionale. Il Segretario del Tesoro formula raccomandazioni basate sui risultati di tale revisione, comprese le potenziali modifiche al Programma di Sicurezza degli investimenti Outbound.
f) Il direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio valuta qualsiasi impatto distorgente dei contributi finanziari o delle sovvenzioni delle amministrazioni straniere ai programmi federali degli Stati Uniti e propone orientamenti, regolamenti o legislazione per combattere tali distorsioni.
(g) Il Segretario al Commercio e il Segretario alla Sicurezza Interna valutano le migrazioni illegali e i flussi di fentanil dal Canada, dal Messico, dalla RPC e da qualsiasi altro pertinente. Categoria: Giurie e raccomandare misure commerciali e di sicurezza nazionale adeguate per risolvere tale emergenza.
Sec. 5. Relazioni. Risultati delle recensioni e delle indagini, dei risultati, delle identificazioni e delle raccomandazioni individuate in:
a) le sezioni 2 bis), 2 h), 3 d), 3 d), 3 e), 4 bis), 4 b), 4 b), 4 c), 4 c), 4 c), 4 d) e 4 g) sono consegnate a me in una relazione unificata coordinata dal Segretario del Commercio entro il 1° aprile 2025;
b) le sezioni 2 b), 2 (e), 2 (i), 2 (i), 2 (j) e 4 (e) sono consegnate a me in una relazione unificata coordinata dal Segretario del Tesoro entro il 1° aprile 2025;
c) le sezioni 2 c), 2 d), 2 f), 2 f), 2 g), 2 k), 2 k), 3 a), 3 b) e 3 c) sono consegnate a me in una relazione unificata coordinata dal rappresentante del commercio degli Stati Uniti entro il 1° aprile 2025; e
d) La sezione 4 (f) mi è consegnata dal direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio entro il 30 aprile 2025.
Sec. 6. Disposizioni generali. (a) Nessuna disposizione del presente memorandum deve essere interpretato per compromettere o incidere in altro modo:
i) l’autorità concessa per legge ad un dipartimento o un’agenzia esecutiva, o il capo di esso; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Il presente memorandum è attuato conformemente alla legge applicabile e salvo la disponibilità degli stanziamenti.
(c) Il presente memorandum non è destinato e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile alla legge o in equità da parte di qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi servizi, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Con l’autorità che mi è stata conferita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, è ordinata:
Sezione 1. Finalità. In qualità di amministratore delegato e di comandante in capo delle forze armate degli Stati Uniti, non ho più responsabilità solenne che proteggere la sovranità e l’integrità territoriale degli Stati Uniti lungo i nostri confini nazionali. La protezione dell’integrità territoriale e dei confini nazionali di una nazione è fondamentale per la sua sicurezza.
(b) Le forze armate degli Stati Uniti hanno svolto un ruolo lungo e consolidato nel garantire i nostri confini contro le minacce di invasione, contro le incursioni illegali da parte di cittadini stranieri negli Stati Uniti e contro altre attività criminali transnazionali che violano le nostre leggi e minacciano la pace, l’armonia e la tranquillità della nazione. Queste minacce hanno assunto una varietà di forme sulla storia della nostra nazione, ma le forze armate hanno costantemente svolto un ruolo fondamentale nella protezione della sovranità degli Stati Uniti.
(c) Le minacce contro la sovranità delle nostre nazioni continuano oggi, ed è essenziale che le forze armate continuino a partecipare con fede alla difesa della nostra integrità e sovranità territoriale. Un’emergenza nazionale esiste attualmente lungo il confine meridionale degli Stati Uniti. La migrazione illegale senza controllo e il flusso senza ostacoli di oppioati attraverso i nostri confini continuano a mettere in pericolo la sicurezza del popolo americano e a incoraggiare un’ulteriore illegalità. Di conseguenza, attraverso questo ordine, agisco secondo il mio dovere solenne di proteggere e difendere la sovranità e l’integrità territoriale degli Stati Uniti lungo i nostri confini nazionali.
Sec. 2.. È la politica degli Stati Uniti garantire che le forze armate degli Stati Uniti daranno priorità alla protezione della sovranità e dell’integrità territoriale degli Stati Uniti lungo i nostri confini nazionali.
Sec. 3.. Il Segretario alla Difesa:
(a) Entro 10 giorni dalla data effettiva del presente ordine, consegnare al Presidente una revisione del piano di comando unificato che attribuisce il Comando Nord degli Stati Uniti (USNORTHCOM) la missione di sigillare le frontiere e mantenere la sovranità, l’integrità territoriale e la sicurezza degli Stati Uniti respingendo forme di invasione, tra cui la migrazione illegale di massa, il traffico di stupefacenti, il traffico di esseri umani e altre attività criminali.
b) Alla data effettiva del presente ordine, aggiungere i seguenti requisiti alla pianificazione della contingente, alla guida e alla guida per l’occupazione della forza:
(i) Un requisito di pianificazione di livello 3 per l’USNORTHCOM per sigillare le frontiere e mantenere la sovranità, l’integrità territoriale e la sicurezza degli Stati Uniti respingendo forme di invasione, tra cui la migrazione illegale di massa, la tratta di stupefacenti, il traffico di esseri umani e altre attività criminali, con una stima dei comandanti dovuta al Segretario della Difesa entro 30 giorni dalla data effettiva di tale ordine.
ii) Un obbligo di pianificazione della campagna per l’USNORTHCOM per garantire la sicurezza delle frontiere meridionali allo stato costante, sigillare il confine e mantenere la sovranità, l’integrità territoriale e la sicurezza degli Stati Uniti respingendo forme di invasione, tra cui la migrazione illegale di massa, il traffico di stupefaceo e la tratta di esseri umani e altre attività criminali.
(iii) Valutazioni continue di tutte le opzioni disponibili per proteggere il territorio sovrano degli Stati Uniti dall’ingresso e dall’ingimento illegale di massa sulla nostra sovranità e sicurezza nazionale da parte delle nazioni straniere e delle organizzazioni criminali transnazionali.
Sec. 4. Disposizioni generali. a) In tal senso non è interpretato nulla di ciò che pregiudica o incide altrimenti:
i) l’autorità concessa per legge ad un dipartimento o un’agenzia esecutiva, o il capo di esso; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Il presente ordine è attuato conformemente alla legge applicabile e salvo la disponibilità degli stanziamenti.
(c) Il presente ordine non è destinato e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile alla legge o in capitale da parte di qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Con l’autorità che mi è stata conferita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, è ordinata:
Sezione 1. . L’America è benedetta da un’abbondanza di energia e risorse naturali che hanno storicamente alimentato la prosperità economica della nostra nazione. Negli ultimi anni, norme gravose e ideologicamente motivate hanno ostacolato lo sviluppo di queste risorse, limitato la generazione di elettricità affidabile e accessibile, la riduzione della creazione di posti di lavoro e inflitto elevati costi energetici ai nostri cittadini. Questi elevati costi energetici devastano i consumatori americani aumentando i costi di trasporto, riscaldamento, servizi pubblici, agricoltura e produzione, indebolindo al contempo la nostra sicurezza nazionale.
È quindi nell’interesse nazionale liberare l’energia e le risorse naturali e e accessibili dell’America. Questo ristabilirà la prosperità americana – anche per gli uomini e le donne che sono stati dimenticati dalla nostra economia negli ultimi anni. Ricostruirà anche la sicurezza economica e militare della nostra nazione, che fornirà la pace attraverso la forza.
Sec. 2. Politica. È la politica degli Stati Uniti:
a) incoraggiare l’esplorazione e la produzione di energia sulle terre e sulle acque federali, anche sulla piattaforma continentale esterna, al fine di soddisfare le esigenze dei nostri cittadini e di consolidare gli Stati Uniti come leader mondiale dell’energia a lungo lungo il futuro;
b) stabilire la nostra posizione di principale produttore e processore di minerali non combustibili, compresi i minerali delle terre rare, che creeranno posti di lavoro e prosperità a casa, rafforzeranno catene di approvvigionamento per gli Stati Uniti e i suoi alleati e ridurranno l’influenza globale degli Stati maligni e contradditici;
c) per proteggere la sicurezza economica e nazionale e la preparazione militare dello Stato Unito garantendo che un’abbondante fornitura di energia affidabile sia facilmente accessibile in ogni Stato e territorio della nazione;
d) garantire che tutti i requisiti normativi relativi all’energia siano fondati nella legge chiaramente applicabile;
(e) per eliminare il mandato dei veicoli elettrici (EV) e promuovere una vera scelta dei consumatori, essenziale per la crescita economica e l’innovazione, eliminando gli ostacoli normativi all’accesso dei veicoli a motore; garantendo condizioni di parità di normativi per la scelta dei consumatori nei veicoli; porre fine, se del caso, alle esenzioni statali che fungono per limitare le vendite di automobili a gas; e considerando l’eliminazione delle sovvenzioni sleali e di altre sovvenzioni mal concepite imposte dal governo. distorsioni di mercato che favoriscono gli EV rispetto ad altre tecnologie e ne impongono efficacemente l’acquisto da parte di persone fisiche, imprese private ed enti governativi rendendo inaffolvi altri tipi di veicoli;
f) per salvaguardare la libertà dei popoli americani di scegliere tra una varietà di beni ed elettrodomestici, compresi ma non limitati a lampadine, lavastoviglie, lavatrici, stufe a gas, scaldacqua, servizi igienici e docce, e per promuovere la concorrenza del mercato e l’innovazione nel settore manifatturiero e degli elettrodomestici;
g) per garantire che gli effetti globali di una regola, di una regolamentazione o di un’azione siano riportati, qualvolta valutati, separatamente dai suoi costi e benefici nazionali, al fine di promuovere un processo decisionale normativo e dare priorità agli interessi del popolo americano;
(h) garantire che tutti i dipartimenti e le agenzie esecutive (agenzie) offrano l’opportunità di commentare pubblico e di un’analisi scientifica rigorosa e sottoposta a revisione paritaria; e
(i) garantire che non siano utilizzati finanziamenti federali in modo contrario ai principi delineati nella presente sezione, salvo richiesta dalla legge.
Sec. 3. Riepilogo immediato di tutte le azioni dell’Agenzia che hanno Potenzialmente indebolito lo sviluppo delle risorse energetiche Domestiche (a) I capi di tutte le agenzie riesaminano tutti i regolamenti, gli ordini, i documenti di orientamento, le politiche, gli insediamenti, gli ordini di consenso e qualsiasi altra azione dell’agenzia (collettivamente, azioni di agenzia) per individuare le azioni dell’agenzia che impongono un onere indebito sull’identificazione, lo sviluppo o l’uso delle risorse energetiche domestiche con particolare attenzione al petrolio, al gas naturale, al carbone, energia idroelettrica, biocarburanti, risorse minerali e nucleari critiche e di energia nucleare – o che non sono altrimenti incoerenti alla politica di cui alla sezione 2 del presente ordine, comprese le restrizioni sulla scelta dei consumatori di veicoli e elettrodomestici.
b) Entro 30 giorni dalla data del presente ordine, il capo di ciascuna agenzia, in consultazione con il direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio (OMB) e il Consiglio economico nazionale (NEC), svilupperà e avvia piani d’azione di sospendere, rivedere o rese tutte le azioni dell’agenzia individuate come indebitamente onerose ai sensi della sottosezione a) della presente sezione, nel modo più rapido possibile e coerente con la legge applicabile. Il capo di qualsiasi agenzia che constati che tale agenzia non abbia azioni di agenzia descritte nella sottosezione a) della presente sezione presenta al direttore dell’OMB una dichiarazione scritta in tal senso e, senza la determinazione del direttore dell’OMB che tale agenzia abbia azioni di agenzia descritte nella presente sottosezione, non ha altre responsabilità ai sensi della presente sezione.
c) Le agenzie notificano tempestivamente al procuratore generale tutte le misure adottate ai sensi della sottosezione a della presente sezione in modo che il procuratore generale possa, se del caso:
(i) fornire comunicazione del presente ordine esecutivo e di qualsiasi azione a qualsiasi giudice competente per il procedimento pendente in merito al contenzioso in cui tali azioni possano essere pertinenti; e
(ii) chiedere che tale tribunale rimanga o rinvii altrimenti ulteriori controversie o di chiedere un altro aiuto adeguato coerente con il presente ordine, in attesa del completamento delle azioni amministrative descritte nel presente ordine.
(d) In applicazione della politica di cui alla sezione 2 del presente ordine, il procuratore generale considera se il ricorso pendente contro politiche illegali, pericolose o dannose debba essere risolto mediante soggiorni o altri aiuti.
Sec. 4. 1 Revocazione e revisione di alcune azioni Presidenziali e regolamentari . a) sono revocati i seguenti uffici ivi stabiliti e sono aboliti gli uffici ivi stabiliti:
(i) Ordine esecutivo 13990 del 20 gennaio 2021 (Protezione della sanità pubblica e dell’ambiente e la riserva della scienza per affrontare la crisi climatica);
(ii) Ordine esecutivo 13992 del 20 gennaio 2021 (Revocazione di alcuni ordini esecutivi relativi al regolamento federale);
(iii) Ordine esecutivo 14008 del 27 gennaio 2021 (Affrontare la crisi climatica a casa e all’estero);
(iv) Ordine esecutivo 14007 del 27 gennaio 2021 (Presidenti Consiglio dei Consiglieri sulla scienza e la tecnologia);
(v) Ordine esecutivo 14013 del 4 febbraio 2021 (Ripristino e Miglioramento dei programmi per la concessione dei rifugiati e la pianificazione per l’impatto dei cambiamenti climatici sulla migrazione);
(vi) Ordine esecutivo 14027 del 7 maggio 2021 (istituzione dell’Ufficio di supporto ai cambiamenti climatici);
(vii) Ordine esecutivo 14030 del 20 maggio 2021 (rischio finanziario correlato al clima);
(viii) Ordine esecutivo 14037 del 5 agosto 2021 (Rafforzamento della leadership americana nelle auto e nei camion puliti);
(ix) Ordine esecutivo 14057 dell’8 dicembre 2021 (Catalizzazione delle industrie e dei lavori di energia pulita attraverso la sostenibilità federale);
(x) Ordine esecutivo 14072 del 22 aprile 2022 (Rafforzamento delle foreste, delle comunità e delle economie locali delle Nazioni);
(xi) Ordine esecutivo 14082 del 12 settembre 2022 (Attuazione delle disposizioni energetiche e infrastrutturali della legge sulla riduzione dell’inflazione del 2022); e
(xii) Ordine esecutivo 14096 del 21 aprile 2023 (Revitalizing Our Nations Commitment to Environmental Justice for All).
(b) Tutte le attività, i programmi e le operazioni associate al Corpo del clima americano, comprese le azioni intraprese da qualsiasi agenzia, sono terminate immediatamente. Entro un giorno dalla data del presente ordine, il Segretario dell’Interno presenta una lettera a tutte le parti del Memorandum d’intesa del Corpo del Clima del dicembre 2023 per porre fine al memorandum e il capo di ciascuna parte del memorandum accetta la risoluzione per iscritto.
c) Qualsiasi patrimonio, fondi o risorse assegnati a un’entità o programma aboliti mediante sottosezione a della presente sezione è reindirizzata o smaltita conformemente alla legge applicabile.
(d) Il capo di qualsiasi agenzia che abbia agito nel rispetto degli uffici e dei programmi di cui alla sottosezione a) adotta tutte le misure necessarie per garantire che tutte tali azioni siano cessate o, se necessario, appropriate o prescritte dalla legge, che tali attività siano trasmesse ad altre agenzie o entità.
(e) Qualsiasi contratto o accordo tra gli Stati Uniti e terzi per conto delle entità o dei programmi aboliti nella sottosezione a) della presente sezione, o per loro furtfurtfurto, sarà risolto per comodità o meno, nella misura del quale consentito dalla legge.
Sec. 5. La non lettura della Dominanza energetica attraverso l’immissione di efficienza. (a) Ordine esecutivo 11991 del 24 maggio 1977 (relativa alla protezione e al miglioramento della qualità ambientale) è revocato.
(b) Per accelerare e semplificare il processo di autorizzazione, entro 30 giorni dalla data del presente ordine, il presidente del Consiglio sulla qualità ambientale (CEQ) fornisce orientamenti sull’attuazione della legge nazionale sulla politica ambientale (NEPA), 42U.S.C. 4321 et seq.e propongono di revocare i regolamenti NEPA del CEQ trovati a 40 CFR 1500 et seq.
c) In seguito alla fornitura degli orientamenti, il presidente del CEQ riunisce un gruppo di lavoro per coordinare la revisione dei regolamenti di attuazione a livello di agenzia per la coerenza. Gli orientamenti nella sottosezione b) e le eventuali norme di attuazione risultanti devono accelerare le autorizzazioni e rispettare i termini stabiliti dalla legge sulla responsabilità fiscale del 2023 (diritto pubblico 118-5). In linea con la legge applicabile, tutte le agenzie devono dare priorità all’efficienza e alla certezza rispetto ad altri obiettivi, compresi quelli dei gruppi di attivisti, che non si allineano agli obiettivi politici di cui alla sezione 2 del presente ordine o che potrebbero altrimenti aggiungere ritardi e ambiguità al processo di autorizzazione.
d) I segretari della difesa, degli interni, dell’agricoltura, del commercio, dell’edilizia abitativa e dello sviluppo urbano, dei trasporti, dell’energia, della sicurezza interna, dell’amministratore dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente (EPA), del presidente del CEQ e dei capi di qualsiasi altra agenzia pertinente si adopera per eliminare tutti i ritardi nell’ambito dei rispettivi processi di autorizzazione generale, anche attraverso, ma non limitati a, l’uso di autorizzazioni generali e di autorizzazione per regola. Per qualsiasi progetto che un capo dell’agenzia ritenga essenziale per l’economia o la sicurezza nazionale della nazione, le agenzie utilizzano tutte le autorità possibili, comprese le autorità di emergenza, per accelerare l’adeguamento dei permessi federali. Le agenzie collaborano a stretto contatto con gli sponsor del progetto per realizzare la costruzione o lo sviluppo definitivo dei progetti autorizzati.
e) Il direttore del NEC e il direttore dell’Ufficio degli affari legislativi preparano congiuntamente raccomandazioni al Congresso, che:
i) facilitare la permezione e la costruzione di trasporti di energia interstatale e altre infrastrutture energetiche critiche, compresi, ma non limitati a, i gasdotti, in particolare nelle regioni della nazione che hanno mancato di tale sviluppo negli ultimi anni; e
(ii) fornire una maggiore certezza nel processo federale di autorizzazione, compresa, ma non solo, la razionalizzazione del controllo giudiziario dell’applicazione della NEPA.
Sec. 6. Prioritizzazione della precisione nelle analisi ambientali. In tutti i processi federali che consentono le decisioni di aggiudicazione o i processi normativi, tutte le agenzie devono rispettare solo i requisiti legislativi pertinenti per le considerazioni ambientali e le considerazioni che vanno oltre a tali requisiti sono eliminate. Per soddisfare tutti tali requisiti, le agenzie utilizzano rigorosamente le metodologie di valutazione più solide a loro disposizione e non utilizzano metodologie arbitrarie o ideologicamente motivate.
b) Il gruppo di lavoro interagency sul costo sociale dei gas serra (IWG), istituito ai sensi dell’ordine esecutivo 13990, è stato sciolto e qualsiasi orientamento, istruzione, raccomandazione o documento rilasciato dall’IWG è revocato come non più rappresentante della politica governativa, tra cui:
i) il memorandum presidenziale del 27 gennaio 2021 (Ripristino la fiducia nel governo attraverso l’integrità scientifica e la politica basata sulle prove);
ii) la relazione del gruppo di lavoro interagenzia di monitoraggio e misurazione dei gas serra del novembre 2023 (Strategia nazionale per promuovere una misurazione integrata dei gas serra degli Stati Uniti, monitoraggio e sistema di informazione);
(iii) il documento di supporto tecnico del febbraio 2021 (Costo sociale del carbonio, del metano e degli ossai di Nitros ai sensi dell’ordine esecutivo 13990); e
iv) stime del costo sociale dei gas a effetto serra, comprese le stime del costo sociale del carbonio, del costo sociale del metano o del costo sociale del ossido di azoto basato, in tutto o in parte, sul lavoro o sugli orientamenti degli IWG.
(c) Il calcolo del costo sociale del carbonio è caratterizzato da carenze logiche, una scarsa base nella scienza empirica, nella politicizzazione e dall’assenza di una base nella legislazione. Il suo abuso rallenta arbitrariamente le decisioni normative e, rendendo l’economia degli Stati Uniti a livello internazionale non compongono un maggiore impatto umano sull’ambiente offrendo ai produttori di energia straniera meno efficienti una quota maggiore del mercato globale dell’energia e delle risorse naturali. Di conseguenza, entro 60 giorni dalla data del presente ordine, l’amministratore dell’EPA rilascia orientamenti per affrontare tali inadeguature dannose e dannose, compresa la considerazione dell’eliminazione del costo sociale del calcolo del carbonio da qualsiasi decisione federale di autorizzazione o normativa.
(d) Prima degli orientamenti rilasciati ai sensi della sottosezione c) della presente sezione, le agenzie garantiscono stime per valutare il valore delle variazioni delle emissioni di gas a effetto serra derivanti dalle azioni dell’agenzia, anche per quanto riguarda la considerazione degli effetti nazionali e la valutazione degli tassi di sconto adeguati, sono, nella misura consentita dalla legge, coerenti con gli orientamenti contenuti nella zona OMB Circular A-4 del 17 settembre 2003 (Analisi normativa).
Inoltre, il capo di ciascuna agenzia avvia, se del caso e coerente con la legge applicabile, un processo per apportare tali modifiche a qualsiasi regola, regolamento, politica o azione necessaria per garantire la coerenza con l’analisi normativa.
(f) Entro 30 giorni dalla data del presente ordine, l’amministratore dell’EPA, in collaborazione con i capi di qualsiasi altra agenzia pertinente, presenta raccomandazioni congiunte al direttore dell’OMB sulla legalità e la continua applicabilità delle conclusioni degli amministratori, delle modalità di ricorso e delle cause o dei contributi per i gas serra ai sensi della sezione 202 (a) della legge sulla via libera aerea, articolo finale, 74 FR 66496 (15 dicembre 2009).
Sec. 7. Terminare il New Deal verde. (a) Tutte le agenzie sospendono immediatamente l’erogazione dei fondi appropriati attraverso l’Inflation Reduction Act del 2022 (legge pubblica 117-169) o l’Infrastructure Investment and Jobs Act (legge pubblica 117-58), compresi ma non limitati ai fondi per le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici messi a disposizione attraverso il National Electric Vehicle Infrastructure Form Program e il Charging and Fueling Infrastructure Discretionary Grant Program, e ne esaminano i processi, le politiche e programmi per l’emissione di sovvenzioni, prestiti, contratti o qualsiasi altro erogazione finanziario di tali fondi appropriati per la coerenza con la legge e la politica di cui alla sezione 2 del presente ordine. Entro 90 giorni dalla data del presente ordine, tutti i capi dell’agenzia presentano una relazione al direttore del NEC e al direttore dell’OMB che indirizzi i risultati del presente riesame, comprese le raccomandazioni per rafforzare il loro allineamento con la politica di cui alla sezione 2. Nessun fondo identificato nella presente sottosezione a) è erogato da una data agenzia fino a quando il direttore dell’OMB e l’assistente del presidente della politica economica non abbiano stabilito che tali erogazioni siano coerenti con qualsiasi riesame. raccomandazioni che hanno scelto di adottare.
b) Nel acquistare beni e servizi, prendere decisioni in merito ai contratti di locazione e prendere altre disposizioni che comportano l’erogazione di fondi federali, le agenzie danno la priorità al costo-efficacia, ai lavoratori e alle imprese americani e all’uso ragionevole del denaro dei contribuenti, nella misura più grande. Il direttore dell’OMB finalizza e trasmette gli orientamenti per attuare ulteriormente tale sottosezione.
c) Tutte le agenzie valutano se la discrezionalità di esecuzione delle autorità e dei regolamenti possa essere utilizzata per far progredire la politica di cui alla sezione 2 del presente ordine. Entro 30 giorni dalla data del presente ordine, ciascuna agenzia presenta una relazione al direttore dell’OMB che indichi tali casi.
Sec. 8. Il Segretario dell’Energia è incaricato di riavviare le domande di approvazione dei progetti di esportazione di gas naturale liquefatto nel modo più rapido possibile, in conformità con la legge applicabile. Nel valutare l’interesse pubblico che deve essere avanzato da qualsiasi applicazione particolare, il Segretario dell’energia tiene conto degli impatti economici e occupazionali per gli Stati Uniti e dell’impatto sulla sicurezza degli alleati e dei partner che deriverebbero dalla concessione della domanda.
b) Per quanto riguarda qualsiasi porto di profondità proposto per l’esportazione di gas naturale liquefatto (progetto) per il quale è stato precedentemente rilasciato un record favorevole della decisione (ROD) ai sensi della Deepwater Port Act del 1974 (DWPA), 33 U.S.C. 1501 et seq., l’amministratore dell’amministrazione marittima (MARAD) deve, entro 30 giorni dalla data del presente ordine e in conformità con la legge applicabile, determinare se eventuali perfezionamenti al progetto proposto dopo il ROD possono comportare conseguenze ambientali negative che differiscono sostanzialmente da quelle associate al progetto originariamente valutato in modo da presentare un quadro seriamente diverso delle prevedibili conseguenze ambientali negative (gravemente diverse). conseguenze). Nel fare tale determinazione, MARAD valuta qualitativamente qualsiasi differenza nelle conseguenze ambientali negative tra il progetto con e senza i perfezionamenti proposti, comprese le eventuali conseguenze non affrontate nella dichiarazione finale sull’impatto ambientale (EIS), che è considerata adeguata ai sensi della NEPA nonostante le revisioni della NEPA che potrebbero essere state attuate a seguito dell’AIS finale. Il MARAD presenta tale determinazione, unitamente a una giustificazione dettagliata, al Segretario dei Trasporti e al Presidente.
c) Ai sensi della sottosezione b) della presente sezione, se MARAD stabilisce che tali perfezionamenti non possono comportare conseguenze gravemente diverse, essa deve includere in tale determinazione una descrizione delle raffigurazioni per integrare e aggiornare il ROD, se necessario e poi entro 30 giorni supplementari, rilascierà una licenza DWPA.
(d) Se MARAD stabilisce, con la concurrenza del Segretario dei Trasporti, che tali perfezionamenti proposti possono comportare conseguenze gravemente diverse, essa essa essa rilascierà, entro 60 giorni dalla presentazione di tale determinazione, una valutazione ambientale (EA) che esamini tali conseguenze e, per quanto riguarda tutte le altre conseguenze ambientali non modificate a causa dei perfezionamenti dei progetti, riafferma le conclusioni dell’OI finale. Entro 30 giorni dal rilascio dell’EA, MARAD rilascia un addendum al ROD, se necessario, e rilascia, entro 30 giorni supplementari, una licenza DWPA coerente con il ROD.
Sec. 9. Ripristino il dominio minerale dell’America . A) Il Segretario dell’Interno, il Segretario dell’Agricoltura, l’Amministratore dell’EPA, il Presidente del CEQ e i capi di qualsiasi altra agenzia pertinente, se del caso, individuano tutte le azioni dell’agenzia che impongono oneri indebiti all’estrazione e alla lavorazione interna dei minerali non combustibile e intraprendono misure per rivedere o rescise tali azioni.
b) I segretari dell’interno e dell’agricoltura rivalutano i prelievi dei terreni pubblici per una potenziale revisione.
(c) Il Segretario degli Interni incaricherà il direttore dell’indagine geologica degli Stati Uniti di prendere in considerazione l’aggiornamento dell’elenco delle indagini dei minerali critici, anche per il potenziale di includere l’uranio.
(d) Il Segretario degli Interni dà priorità agli sforzi per accelerare la mappatura geologica in corso e dettagliata degli Stati Uniti, con particolare attenzione alla localizzazione di depositi precedentemente sconosciuti di minerali critici.
(e) Il Segretario dell’Energia garantisce che i progetti minerali critici, compresa la lavorazione dei minerali critici, ricevano un esame per il sostegno federale, subordinati alla disponibilità di fondi appropriati.
f) Il rappresentante degli Stati Uniti valuta se le pratiche di sfruttamento e i progetti minerali assistiti dallo Stato all’estero siano illegali o indebitamente oneri o limitare il commercio degli Stati Uniti.
(g) Il Segretario del Commercio valuta le implicazioni nazionali della sicurezza della dipendenza minerale delle Nazioni e il potenziale di azione commerciale.
h) Il Segretario della Sicurezza Interna valuta la quantità e l’affluenza di minerali che sono probabilmente il prodotto del lavoro forzato negli Stati Uniti e se tali afflussi rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale e, entro 90 giorni dalla data del presente ordine, fornisce tale valutazione al direttore della rete.
(i) Il Segretario alla Difesa prenderà in considerazione le esigenze degli Stati Uniti per fornire e mantenere la riserva nazionale della difesa, riesaminare le autorità legali e gli obblighi nella gestione della riserva nazionale della difesa e adottare tutte le misure appropriate per garantire che la riserva nazionale della difesa fornisca una solida fornitura di minerali critici in caso di carenza futura.
(j) Entro 60 giorni dalla data del presente ordine, il Segretario di Stato, il Segretario di Commercio, il Segretario del Lavoro, il rappresentante degli Stati Uniti e i capi di qualsiasi altra agenzia pertinente presentano una relazione all’assistente del Presidente della politica economica che includa raccomandazioni politiche volte a migliorare la competitività delle imprese minerarie e di raffinazione delle imprese minerarie americane in altre nazioni ricche di minerali.
Il Segretario di Stato considera le opportunità di promuovere l’estrazione e la lavorazione dei minerali negli Stati Uniti attraverso il Dialogo di sicurezza Quadrilaterale.
Sec. 10. Disposizioni generali. a) In tal senso non è interpretato nulla di ciò che pregiudica o incide altrimenti:
i) l’autorità concessa per legge ad un dipartimento o un’agenzia esecutiva, o il capo di esso; o
ii) le funzioni del direttore dell’OMB relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Il presente ordine è attuato in modo conforme alla legge applicabile e salvo la disponibilità di stanziamenti.
(c) Il presente ordine non è destinato e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile alla legge o in equità da parte di qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Con l’autorità che mi è stata resa Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, incluso l’Immigration and Nationality Act (INA), 8 U.S.C. 1101 et seq., e la sezione 301 del titolo 3, codice degli Stati Uniti, è ordinata:
Sezione 1. Finalità. Negli ultimi 4 anni, gli Stati Uniti sono stati inondati da livelli record di migrazione, anche attraverso il programma di ammissione ai rifugiati (USRAP) degli Stati Uniti. Le città e le piccole città, da Charleroi, Pennsylvania e Springfield, Ohio, a Whitewater, Wisconsin, hanno visto significativi afflussi di migranti. Anche i principali centri urbani come New York City, Chicago e Denver hanno cercato aiuti federali per gestire il peso dei nuovi arrivi. Alcune giurisdizioni, come New York e Massachusetts, hanno anche recentemente dichiarato stati di emergenza a causa dell’aumento della migrazione.
Gli Stati Uniti non hanno la capacità di assorbire un gran numero di migranti, e in particolare di rifugiati, nelle sue comunità in modo che non comprometta la disponibilità di risorse per gli americani, che ne proteggano la sicurezza e la sicurezza e che garantisca l’adeguata assimilazione dei rifugiati. Questo ordine sospende l’USRAP fino a quando l’ulteriore ingresso negli Stati Uniti dei rifugiati si allinearà con gli interessi degli Stati Uniti.
Sec. 2. Politica. È la politica degli Stati Uniti garantire che la sicurezza pubblica e la sicurezza nazionale siano considerazioni fondamentali nell’amministrazione dell’USRAP e ammettere solo i rifugiati che possono assimilare pienamente e adeguatamente negli Stati Uniti e garantire che gli Stati Uniti conservino le risorse dei contribuenti per i propri cittadini. È altresì la politica degli Stati Uniti che, nella misura consentita dalla legge e nella seconda cosa possibile, le giurisdizioni statali e locali, sia concesso un ruolo nel processo di determinazione del collocamento o dell’insediamento nelle loro giurisdizioni di alieni che possono essere ammessi negli Stati Uniti come rifugiati.
Sec. 3. Realizzazione del programma di ammissione ai rifugiati degli Stati Uniti. a) Proclama, ai sensi delle sezioni 212 (f) e 215 (a) dell’INA, 8 U.S.C. 1182, f) e 1185 bis), tale ingresso negli Stati Uniti dei rifugiati nell’ambito dell’USRAP sarebbe dannoso per gli interessi degli Stati Uniti.
Dispongo pertanto che l’ingresso negli Stati Uniti dei rifugiati ai sensi dell’USRAP sia sospeso, fatte salve le eccezioni stabilite nella sottosezione (c) di questa sezione fino a quando non sarà fatta una constatazione in conformità con la sezione 4 di questa ordinanza. Questa sospensione entrerà in vigore alle 00:01, ora standard orientale, del 27 gennaio 2025.
b) Il Segretario della Sicurezza Interna sospende le decisioni sulle domande di status di rifugiati, fino a quando non sarà effettuata una constatazione conformemente alla sezione 4 del presente ordine.
c) Fatte salve la sospensione dell’USRAP imposta ai sensi delle sottosezioni lettere a) e b) della presente sezione, il Segretario di Stato e il Segretario di Sicurezza Interna possono decidere congiuntamente di ammettere gli alieni agli Stati Uniti come rifugiati caso per caso, a loro discrezione, ma solo finché stabiliscono che l’ingresso di tali stranieri come i rifugiati è nell’interesse nazionale e non rappresenta una minaccia per la sicurezza o il benessere degli Stati Uniti.
(d) Il Segretario della Sicurezza Interna, in consultazione con il Procuratore Generale, esamina la legge esistente per determinare la misura in cui, in linea con la legge applicabile, le giurisdizioni statali e locali possono avere un maggiore coinvolgimento nel processo di determinazione del collocamento o del reinsediamento dei rifugiati nelle loro giurisdizioni e elabora una proposta di promuovere legalmente tale coinvolgimento. che i requisiti di consultazione statale e locale in 8 Stati Uniti d’America 1522 (a) 2) sono effettuati nei confronti di tutti i rifugiati ammessi negli Stati Uniti.
Sec. Entro 90 giorni dal presente ordine, il Segretario di Sicurezza Interna, in consultazione con il Segretario di Stato, presenterà un rapporto al Presidente attraverso il Consigliere per la Sicurezza Interna, in consultazione con il Segretario di Stato, che presenterà un rapporto al Presidente attraverso il Consigliere per la Sicurezza Interna, in consultazione con l’USRAP, nella luce delle politiche descritte nella sezione 2 del presente ordine. con il Segretario di Stato, presenta ulteriori relazioni ogni 90 giorni dopo fino a quando non determinerò che la ripresa dell’USRAP è nell’interesse degli Stati Uniti.
Sec. 5. Revocazione. Si revoca l’ordine esecutivo 14013 del 4 febbraio 2021 (ricostruire e migliorare i programmi per la risvegliare i rifugiati e la pianificazione per l’impatto del cambiamento climatico sulla migrazione).
Sec. 6. Severabilità. Se una qualsiasi disposizione del presente ordine, o l’applicazione di qualsiasi disposizione a qualsiasi persona o circostanza, non è considerata valida, il resto del presente ordine e l’applicazione delle sue altre disposizioni a qualsiasi altra persona o circostanze non ne è compromessa.
Sec. 7. Disposizioni generali. a) In tal senso non è interpretato nulla di ciò che pregiudica o incide altrimenti:
i) l’autorità concessa per legge ad un dipartimento o un’agenzia esecutiva, o il capo di esso; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Il presente ordine è attuato conformemente alla legge applicabile e salvo la disponibilità degli stanziamenti.
(c) Il presente ordine non è destinato e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile alla legge o in capitale da parte di qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Con l’autorità che mi è stata conferita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, è ordinata:
Sezione 1. Finalità. Il privilegio della cittadinanza degli Stati Uniti è un dono inestimabile e profondo. Il quattordicesimo emendamento afferma: “Tutte le persone nate o naturalizzate negli Stati Uniti, e soggette alla loro giurisdizione, sono cittadini degli Stati Uniti e dello Stato in cui risiedono. Tale disposizione ha giustamente ripudiato la vergognosa decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti in Dred Scott Sandford, 60 Stati Uniti (19 Come.) 393 (1857), che ha erroneamente interpretato la Costituzione come permanentemente escluse le persone di origine africana dall’eleggibilità alla cittadinanza degli Stati Uniti basata esclusivamente sulla loro razza.
Ma il quattordicesimo emendamento non è mai stato interpretato per estendere la cittadinanza universalmente a tutti coloro che sono nati negli Stati Uniti. Il quattordicesimo emendamento è sempre stato escluso dalle persone che sono nate negli Stati Uniti ma non soggette alla loro giurisdizione. In linea con questa intesa, il Congresso ha inoltre specificato attraverso la legislazione che una persona nata negli Stati Uniti e soggetta alla sua giurisdizione è un cittadino degli Stati Uniti alla nascita, 8 Stati Uniti. 1401, in generale rispecchiando il testo del quattordicesimo emendamento.
Tra le categorie di persone nate negli Stati Uniti e non soggette alla loro giurisdizione, il privilegio della cittadinanza degli Stati Uniti non si estende automaticamente alle persone nate negli Stati Uniti: 1) quando quelle persone madre erano illegalmente presenti negli Stati Uniti e il padre non era un cittadino degli Stati Uniti o un legittimo residente permanente al momento della nascita di tali persone, o (2) quando tali persone sono presenti negli Stati Uniti al momento di tali persone al momento di tali persone. La nascita era legale ma temporanea (come, ma non solo, visitare gli Stati Uniti sotto gli auspici del Visa Waiver Program o visitare uno studente, lavoro o un visto turistico) e il padre non era un cittadino degli Stati Uniti o un legittimo residente permanente al momento della nascita di tale persona.
Sec. 2. Politica. A) È la politica degli Stati Uniti che nessun dipartimento o agenzia del governo degli Stati Uniti rilascierà documenti che riconoscono la cittadinanza degli Stati Uniti, o accettere documenti emessi da governi o autorità statali, locali o di altri che pretendevano di riconoscere la cittadinanza degli Stati Uniti, alle persone: (1) quando quelle persone madre erano illegalmente presenti negli Stati Uniti e le persone che il padre non erano un cittadino degli Stati Uniti o residenti permanenti legittimi al momento di tali persone. nascita, o (2) quando la presenza delle madri di quella persona negli Stati Uniti era legale ma temporanea, e le persone che il padre non era un cittadino degli Stati Uniti o un legittimo residente permanente al momento della nascita di tali persone.
b) La sottosezione a della presente sezione si applica soltanto alle persone nate negli Stati Uniti dopo 30 giorni dalla data del presente ordine.
c) Nessuna disposizione del presente ordine è interpretato per incidere sul diritto di altre persone, compresi i figli di residenti permanenti legittimi, di ottenere la documentazione della loro cittadinanza negli Stati Uniti.
Sec. 3. Enforcement. A) Il Segretario di Stato, il Procuratore Generale, il Segretario della Sicurezza Interna e il Commissario per la Sicurezza Sociale adottano tutte le misure appropriate per garantire che i regolamenti e le politiche dei rispettivi dipartimenti e agenzie siano coerenti con questo ordine e che nessun funzionario, dipendente o agenti dei rispettivi dipartimenti e agenzie agisca o non comportino né se non agiscano in alcun modo in modo incoerente con il presente ordine.
b) I capi di tutti i dipartimenti e le agenzie esecutive rilasciano orientamenti pubblici entro 30 giorni dalla data del presente ordine in merito all’esecuzione dei tali ordini per quanto riguarda le loro operazioni e attività.
Sec. 4. Definizioni. Come utilizzato in questo ordine:
(a) Madre significa il progenitore biologico femminile immediato.
(b) Padre significa il progenitore biologico maschile immediato.
Sec. 5. Disposizioni generali. a) Nessuna disposizione del presente ordine è interpretato per compromettere o incidere in altro modo:
i) l’autorità concessa per legge ad un dipartimento o un’agenzia esecutiva, o il capo di esso; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Il presente ordine è attuato conformemente alla legge applicabile e salvo la disponibilità degli stanziamenti.
(c) Il presente ordine non è destinato e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile alla legge o in capitale da parte di qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Con l’autorità che mi è stata resa Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, incluso l’Immigration and Nationality Act (INA), 8 U.S.C. 1101 et seq., e la sezione 301 del titolo 3, codice degli Stati Uniti, è ordinata:
Sezione 1. . Negli ultimi 4 anni, gli Stati Uniti hanno subito un’invasione su larga scala a un livello senza precedenti. Milioni di alieni illegali provenienti da nazioni e regioni di tutto il mondo sono entrati con successo negli Stati Uniti dove ora risiedono, tra cui potenziali terroristi, spie straniere, membri di cartelli, bande e organizzazioni criminali transnazionali violente e altri attori ostili con intento maligno.
Gli stupefacenti e altri materiali illeciti sono volati attraverso il confine mentre agenti e agenti spendono le loro risorse limitate per il rilascio negli Stati Uniti. Queste politiche di cattura e rilascio minano lo stato di diritto e la nostra sovranità, creano rischi sostanziali per la sicurezza pubblica e la sicurezza e distogliono le risorse critiche dal impedire l’ingresso di contrabbandieri e fuggitivi negli Stati Uniti.
Abbiamo informazioni limitate sulla precisa località di un gran numero di questi alieni illegali che sono entrati negli Stati Uniti negli ultimi 4 anni.
Questo non può essere presente. Una nazione senza confini non è una nazione, e il governo federale deve agire con urgenza e forza per porre fine alle minacce poste da un confine non garantito.
Uno dei miei obblighi più importanti è proteggere il popolo americano dagli effetti disastrosi della migrazione e del reinsediamento di massa illegale.
La mia amministrazione trasmetterà tutte le risorse e le autorità disponibili per fermare questa inondazione senza precedenti di alieni illegali negli Stati Uniti.
Sec. 2. Politica. È politica degli Stati Uniti adottare tutte le misure appropriate per garantire i confini della nostra nazione con i seguenti mezzi:
a) l’istituzione di un muro fisico e di altre barriere monitorate e supportate da un personale e da una tecnologia adeguati;
b) Deterire e impedire l’ingresso di alieni illegali negli Stati Uniti;
c) Detaining, nella misura massima autorizzata dalla legge, alieni arrestati con l’accusa di violare la legge federale o statale, fino a quando non saranno rimossi dagli Stati Uniti;
(d) Rimozione tempestivamente di tutti gli alieni che entrano o rimangono in violazione della legge federale;
e) Perseguire accuse penali contro alieni illegali che violano le leggi sull’immigrazione e contro coloro che facilitano la loro presenza illegale negli Stati Uniti;
(f) cooperando pienamente con i funzionari delle forze dell’ordine statali e locali nell’attuazione di partenariati federale-Stato per far rispettare le priorità federali sull’immigrazione; e
(g) Oblittare il controllo operativo completo delle frontiere degli Stati Uniti.
Sec. 3. Barriere fisiche. Il Segretario alla Difesa e il Segretario alla Sicurezza Interna adottano tutte le misure appropriate per dispiegare e costruire barriere fisiche temporanee e permanenti per garantire il completo controllo operativo del confine meridionale degli Stati Uniti.
Sec. 4. Deployment of Personnel. a) Il Segretario alla Difesa e il Segretario alla Sicurezza Interna adottano tutte le azioni appropriate e legittime per schierare personale sufficiente lungo il confine meridionale degli Stati Uniti per garantire il completo controllo operativo; e
(b) Il procuratore generale e il Segretario alla Sicurezza Interna adottano tutte le misure appropriate per integrare il personale disponibile per garantire il confine meridionale e applicare le leggi sull’immigrazione degli Stati Uniti attraverso l’uso delle sezioni 1103 (a) e (4)-(6) dell’INA (8 U.S.C. 1103 a)(2) e (4)-(6)).
Sec. 5. Detenzione. Il Segretario della Sicurezza Interna intraprende tutte le azioni appropriate per detenere, nella misura massima consentita dalla legge, gli alieni arrestati per violazioni della legge sull’immigrazione fino alla loro riuscita rimozione dagli Stati Uniti. Il Segretario, conformemente alla legge applicabile, emette nuovi orientamenti politici o propone regolamenti relativi all’uso appropriato e coerente dell’autorità di detenzione legale ai sensi dell’INA, compresa la risoluzione della pratica comunemente nota come “catch-and-release”, in cui gli alieni illegali vengono regolarmente rilasciati negli Stati Uniti poco dopo la loro apprensione per violazioni della legge sull’immigrazione.
Sec. 6. Resunzione dei protocolli di protezione dei migranti. Non appena possibile, il Segretario della Sicurezza Interna, in coordinamento con il Segretario di Stato e il Procuratore Generale, intraprende tutte le misure appropriate per riprendere i Protocoli della protezione dei migranti in tutti i settori lungo il confine meridionale degli Stati Uniti e garantire che, in attesa di procedimenti di rimozione, gli alieni descritti nella sezione 235 (b)(2)(C) dell’INA (8 U.S.C. 1225 (b) 2) (C)) sono restituiti al territorio da cui provengono.
Sec. 7. Regolazione delle politiche per parole. Il Segretario alla Sicurezza Interna adotta, conformemente alla legge applicabile, tutte le misure appropriate per:
a) Cease utilizzando l’applicazione CBP One come metodo di sopprimere o facilitare l’ingresso di alieni altrimenti inammissibili negli Stati Uniti;
(b) Terminare tutti i programmi di parole categoriche che sono contrari alle politiche degli Stati Uniti stabiliti nei miei Ordini Esecutivi, incluso il programma noto come Processi per cubani, haitiani, nicaraguani e venezuelani.
c) Alignare tutte le politiche e le operazioni al confine meridionale degli Stati Uniti per essere coerenti con la politica della sezione 2 del presente ordine e garantire che tutte le future decisioni relative alla libertà condizionale siano pienamente conformi al presente ordine e alla legge applicabile.
Sec. 8. Cooperation internazionale aggiuntiva. Il Segretario di Stato, in coordinamento con il Procuratore Generale e il Segretario della Sicurezza Interna, adotta tutte le misure appropriate per facilitare la cooperazione e gli accordi internazionali supplementari, coerenti con la politica della Sezione 2, compresa la conclusione di accordi basati sulle disposizioni della Sezione 208 (a)(2)(A) dell’INA (8 Stati Uniti). 1158 (a)(2)(A)) o qualsiasi altra disposizione di legge applicabile.
Sec. 9. Requisiti per il DNA e l’identificazione. (a) Il procuratore generale e il Segretario alla Sicurezza Interna adottano tutte le misure appropriate per soddisfare i requisiti della legge sul DNA Fingerprint Act del 2005, titolo X di diritto pubblico 109-162, per tutti gli alieni detenuti sotto l’autorità degli Stati Uniti; e
b) Il Segretario della Sicurezza Interna adotta tutte le misure appropriate per utilizzare le tecnologie e le procedure disponibili per determinare la validità di qualsiasi rapporto familiare presunto tra alieni incontrati o arrestati dal Dipartimento della Sicurezza Interna.
Sec. 10. Prosecution of Offenses. Il procuratore generale e il Segretario alla Sicurezza Interna adottano tutte le misure appropriate per dare priorità alla prosecuzione di reati che riguardano i confini degli Stati Uniti, comprese le indagini e la prosecuzione di reati che comportano traffico di esseri umani, traffico di esseri umani, traffico di minori e traffico sessuale negli Stati Uniti.
Sec. Entro 14 giorni dalla data del presente ordine, il Segretario di Stato, il Procuratore Generale, il Segretario della Salute e dei Servizi Umani e il Segretario della Sicurezza Interna forniranno raccomandazioni al Presidente in merito all’uso di qualsiasi altra autorità per proteggere gli Stati Uniti dalle minacce straniere e garantire il confine meridionale.
Sec. 12. Disposizioni generali. a) In tal senso non è interpretato nulla di ciò che pregiudica o incide altrimenti:
i) l’autorità concessa per legge ad un dipartimento o un’agenzia esecutiva, o il capo di esso; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Il presente ordine è attuato conformemente alla legge applicabile e salvo la disponibilità degli stanziamenti.
(c) Il presente ordine non è destinato e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile alla legge o in capitale da parte di qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Con la presente dirigo il Segretario del Commercio e il Segretario dell’Interno, in consultazione con i capi di altri dipartimenti e agenzie degli Stati Uniti, se necessario, per riavviare immediatamente il lavoro della mia prima amministrazione da parte del National Marine Fisheries Service, Stati Uniti. Fish and Wildlife Service, Bureau of Reclamation e altre agenzie per instradare più acqua dal delta Sacramento-San Joaquin ad altre parti dello stato per l’uso da parte delle persone che hanno disperatamente bisogno di un approvvigionamento idrico affidabile.
Durante il mio primo mandato, lo Stato della California, sotto la direzione del suo Governatore, ha intentato una causa per impedire alla mia amministrazione di implementare miglioramenti alle infrastrutture idriche della California. Il piano della mia amministrazione avrebbe permesso a enormi quantità di acqua di fluire dallo scioglimento della neve e dall’acqua piovana nei fiumi della California settentrionale per un uso benefico nella Central Valley e nella California meridionale. Questa catastrofica battuta d’arresto è stata presumibilmente in protezione del Delta oluso e di altre specie di pesci. Oggi, questa enorme fornitura di acqua scorre sprecatamente nell’Oceano Pacifico.
I recenti incendi mortali e storicamente distruttivi nel sud della California sottolineano perché lo Stato della California ha bisogno di un approvvigionamento idrico affidabile e di solide pratiche di gestione della vegetazione al fine di fornire acqua disperatamente necessaria lì, e perché questo piano deve essere immediatamente reimplementato.
Entro 90 giorni dalla data di questo memorandum, il Segretario del Commercio e il Segretario dell’Interno mi riferirà in merito ai progressi compiuti nell’attuazione delle politiche contenute nel presente memorandum e fornisce qualsiasi raccomandazione relativa alla futura attuazione.
Per l’autorità che mi è attribuita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, è qui ordinata:
La sezione 1. Lo scopo. La pena capitale è uno strumento essenziale per scoraggiare e punire coloro che commetterebbero i crimini più atroci e gli atti di violenza letale contro i cittadini americani. Prima, durante e dopo la fondazione degli Stati Uniti, le nostre città, gli Stati e il paese si sono continuamente affidati alla pena capitale come il deterrente ultimo e solo una punizione adeguata per i crimini più vili. I nostri Fondatori sapevano bene che solo la pena capitale può portare giustizia e ristabilire l’ordine in risposta a tale male. Per questo e per altri motivi, la pena capitale continua a godere di un ampio sostegno popolare.
Eppure, per troppo tempo, i politici e i giudici che si oppongono alla pena capitale hanno sfidato e sovvertito le leggi del nostro paese. Ad ogni svolta, cercano di ostacolare l’esecuzione di condanne di capitale lesatte legittimamente imposte e scelgono di far rispettare le loro convinzioni personali piuttosto che la legge. Quando il presidente Biden è entrato in carica nel 2021, ha permesso al suo Dipartimento di Giustizia di emettere una moratoria sulle esecuzioni federali, sfidando il suo dovere di eseguire fedelmente le leggi degli Stati Uniti che prevedono la pena capitale. E il 23 dicembre 2024, il presidente Biden ha commutato le condanne di 37 dei 40 più vili e sadici stupratori, molestatori di bambini e assassini nel braccio della morte federale: criminali spietati che hanno brutalizzato i bambini piccoli, strangolati e annegati le loro vittime e cacciato estranei per lo sport. Ha commutato le loro condanne anche se le leggi della nostra nazione hanno sempre protetto le vittime applicando la pena capitale ad atti barbari come la loro. I giudici che si oppongono alla pena capitale hanno anche ignorato la legge sostenendo falsamente che la pena capitale è incostituzionale, anche se la Costituzione riconosce esplicitamente la legalità della pena capitale.
Questi sforzi per sovvertire e minare la pena capitale sfidano le leggi della nostra nazione, fare una presa in giro della giustizia e insultare le vittime di questi orribili crimini. La responsabilità più solenne del governo è quella di proteggere i suoi cittadini da atti ripugnanti, e la mia amministrazione non tollererà gli sforzi per ostacolare ed eviscerare le leggi che autorizzano la pena capitale contro coloro che commettono orribili atti di violenza contro i cittadini americani.
– Sec. 2. La politica. È politica degli Stati Uniti garantire che le leggi che autorizzano la pena capitale siano rispettate e fedelmente attuate e contrasti i politici e i giudici che sovvertono la legge ostacolando e impedendo l’esecuzione di condanne in conto capitale.
– Sec. – 3. (a) Il Procuratore Generale persegue la pena di morte per tutti i reati di gravità che ne richiedono l’uso.
(b) Oltre a perseguire la pena di morte ove possibile, il Procuratore Generale, ove conforme alla legge applicabile, persegue la giurisdizione federale e chiede la pena di morte indipendentemente da altri fattori per ogni crimine capitale federale che comporta:
(i) l’omicidio di un ufficiale di polizia; o
(ii) Un crimine di capitale commesso da uno straniero illegalmente presente in questo paese.
Il Procuratore Generale incoraggerà i procuratori generali e distrettuali dello Stato a portare le accuse di capitale per tutti i crimini di capitale con particolare attenzione ai crimini descritti nelle sottosezioni (i) e (ii), indipendentemente dal fatto che il processo federale risulti in una pena capitale.
(d) Il Procuratore Generale agiscano tutte le misure appropriate per modificare il Manuale di Giustizia in base alla politica e allo scopo stabilito nel presente Ordine Esecutivo.
(e) Il Procuratore Generale valuterà i luoghi di reclusione e le condizioni di reclusione per ciascuno dei 37 assassini le cui condanne a morte federali sono state commutate dal presidente Biden, e il Procuratore generale a prendere tutte le azioni legittime e appropriate per garantire che questi trasgressori siano imprigionati in condizioni coerenti con la mostruosità dei loro crimini e le minacce che rappresentano. Il Procuratore generale valuterà ulteriormente se questi trasgressori possono essere accusati di reati capitali statali e raccomanderà un’azione appropriata alle autorità statali e locali.
– Sec. – 4. Preservato la pena capitale negli Stati. (a) Il Procuratore Generale agiscano tutte le azioni necessarie e legittime per garantire che ogni Stato che consenta la pena capitale abbia una fornitura sufficiente di farmaci necessari per effettuare l’iniezione letale.
(b) Il Procuratore Generale agiscano tutte le misure appropriate per approvare o rifiutare qualsiasi richiesta pendente di certificazione effettuata da qualsiasi Stato ai sensi dei 28 U.S.C. – 2265.
– Sec. 5. – Si’. Alla ricerca del rovesciamento della Corte Suprema, che ha indiffato la punizione del capitale. Il Procuratore generale agirà tutte le misure appropriate per chiedere la sconfing dei precedenti della Corte Suprema che limitano l’autorità dei governi statali e federali di imporre la pena capitale.
– Sec. 6. (a) Il Procuratore Generale dà opportunamente priorità alla sicurezza pubblica e al perseguimento di reati violenti e a prendere tutte le misure appropriate necessarie per smantellare l’attività criminale transnazionale negli Stati Uniti.
(b) Per garantire la massima protezione delle comunità americane dalla violenza, il Procuratore Generale incoraggerà i procuratori generali e distrettuali ad adottare politiche e pratiche allineate con la sottosezione (a). L’applicazione della legge federale dovrebbe coordinarsi con le forze dell’ordine statali e locali, ove possibile, per facilitare tali obiettivi.
– Sec. 7. Disposizioni generali (a) Nulla in questo ordine deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare:
i) l’autorità concessa per legge a un servizio o ad un’agenzia esecutiva, o a capo di essa; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Tale ordine è attuato in conformità con la legge applicabile e con riserva della disponibilità degli stanziamenti.
(c) Questo ordine non è inteso e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile in legge o in equità da parte di Stati Uniti, dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Con la presente dirigo l’amministratore dell’Amministrazione dei servizi generali, in consultazione con l’assistente del Presidente per la politica interna e i capi dei dipartimenti e delle agenzie degli Stati Uniti, se necessario, per presentarmi entro 60 giorni raccomandazioni per far avanzare la politica che gli edifici pubblici federali dovrebbero essere visivamente identificabili come edifici civici e rispettare il patrimonio architettonico regionale, tradizionale e classico al fine di elevare gli spazi pubblici e nobiliare gli Stati Uniti e il nostro sistema di autogoverno. Tali raccomandazioni prenderanno in considerazione le opportune revisioni dei Principi guida per l’architettura federale e le procedure per l’integrazione dei contributi comunitari nelle selezioni federali di progettazione degli edifici.
Se, prima che tali raccomandazioni siano presentate, l’amministratore dell’amministrazione dei servizi generali propone di approvare un progetto per un nuovo edificio pubblico federale che diverge dalla politica di cui al presente memorandum, l’amministratore mi notificherà, tramite l’Assistente al Presidente della Politica nazionale, non meno di 30 giorni prima che l’Amministrazione dei servizi generali possa rifiutare tale disegno senza incorrere in spese sostanziali. Tale notifica deve indicare i motivi per cui l’Amministratore propone di approvare tale disegno.
I funzionari del Career Senior Executive Service (SES) sono incaricati di “garantire che la gestione esecutiva del governo degli Stati Uniti risponda alle esigenze, alle politiche e agli obiettivi della nazione e non sia di altissima qualità”, come richiesto dalla sezione 3131 del titolo 5, Codice degli Stati Uniti. I funzionari del SES hanno un’enorme influenza sul funzionamento del governo federale, e quindi sul benessere di centinaia di milioni di americani.
Come chiarisce la Costituzione, e come ha ribadito la Corte Suprema degli Stati Uniti, “la “Potenza esecutiva” – tutta – è “scontata in un presidente”, che deve “prendersi cura che le leggi siano fedelmente eseguite”. Seila Law LLC v. Ufficio per la protezione finanziaria dei consumatori, 591 U.S. 197, 203 (2020). “Poiché nessuna singola persona poteva adempiere a questa responsabilità da sola, i Framers si aspettavano che il presidente avrebbe fatto affidamento su funzionari subordinati per l’assistenza”. Id. a 203–04.
Il potere del presidente di rimuovere i subordinati è una parte fondamentale del potere esecutivo conferito dall’articolo II della Costituzione ed è necessario che il Presidente svolga il suo dovere di “prendersi cura che le leggi siano fedelmente eseguite”. Poiché i funzionari del SES esercitano un’autorità governativa significativa, devono servire a piacere del presidente.
Solo quella catena di responsabilità garantisce che i funzionari del SES siano adeguatamente responsabili nei confronti del presidente e del popolo americano. Se i funzionari di carriera SES non riescono a svolgere fedelmente i loro doveri di far progredire i bisogni, le politiche e gli obiettivi degli Stati Uniti, il Presidente deve essere in grado di correggere la situazione e garantire che l’intero ramo esecutivo esegua fedelmente la legge. Ad esempio, i funzionari SES che si impegnano in una divulgazione non autorizzata delle deliberazioni del ramo esecutivo, violano i diritti costituzionali degli americani, rifiutano di attuare le priorità politiche o di svolgere i loro doveri in modo inefficiente o negligente dovrebbero essere ritenuti responsabili.
Il Presidente deve essere in grado di avere fiducia che il ramo esecutivo lavorerà insieme al servizio della nazione. La mia amministrazione ripristinerà un “governo del popolo, dal popolo, per il popolo”. Pertanto :
(a) Entro 30 giorni dalla firma del presente memorandum, il direttore dell’Ufficio di gestione del personale (OPM), in coordinamento con il direttore dell’Ufficio di gestione e bilancio (OMB), emette i piani di prestazione SES che le agenzie devono adottare;
b) i capi dell’Agenzia, che insieme al loro personale anziano gestiscono la carriera di funzionari SES come una delle loro funzioni principali, utilizzano tutte le autorità disponibili per rinvigorire il sistema SES e dare priorità alla responsabilità;
(c) Ogni capo dell’agenzia, se necessario e appropriato e coerente con i requisiti procedurali della sezione 3395 del titolo 5, Codice degli Stati Uniti, di riassegnazione dei membri dell’agenzia SES per garantire che le loro conoscenze, abilità, abilità e compiti di missione siano allineati in modo ottimale per attuare la mia agenda;
d) Ogni capo dell’agenzia dovrebbe porre fine al suo attuale Executive Resources Board (ERB), istituire un CER BER nuovo o ad interim e assegnare funzionari di alto livello a presidente e servire nel consiglio di amministrazione come maggioranza insieme ai membri della carriera;
(e) Ogni capo dell’agenzia dovrebbe porre fine alla sua attuale composizione del comitato di revisione delle prestazioni e ricostituire l’adesione con le persone impegnate a rispettare la piena applicazione delle valutazioni delle prestazioni SES che promuovano e garantiscano un SES di altissimo livello; e
(f) Qualsiasi capo dell’agenzia che venga a conoscenza di un funzionario del SES la cui esecuzione o continua occupazione della posizione è incoerente con i principi riaffermati in questo Ordine o con i loro doveri nei sensi della Nazione ai sensi della sezione 3131 del titolo 5, Codice degli Stati Uniti, intraprenderà immediatamente tutte le azioni appropriate, fino alla rimozione di tale funzionario, con il sostegno di OPM e OMB. Ripristinare una forza lavoro governativa responsabile è una priorità assoluta della mia amministrazione.
Per l’autorità che mi è stato conferito come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, incluso il National Emergencies Act (50 U.S.C. 1601 e seguenti) (“NEA”), e sezione 301 del titolo 3, Codice degli Stati Uniti, è ordinata:
La sezione 1. Lo scopo. L’identificazione, il leasing, lo sviluppo, la produzione, la risatura e la capacità di generazione degli Stati Uniti sono fin troppo inadeguati per soddisfare le esigenze della nostra nazione. Abbiamo bisogno di una fornitura di energia affidabile, diversificata e conveniente per guidare le industrie manifatturiere, dei trasporti, dell’agricoltura e della difesa della nostra nazione e per sostenere le basi della vita moderna e della preparazione militare. Causato dalle politiche dannose e miopi della precedente amministrazione, l’inadeguata fornitura di energia e cause infrastrutturali della nostra nazione e peggiora gli alti prezzi dell’energia che devastano gli americani, in particolare quelli che vivono a basso e fisso.
Questa minaccia attiva al popolo americano dall’alto prezzo dell’energia è esacerbata dalla ridotta capacità della nostra nazione di isolarsi da attori stranieri ostili. La sicurezza energetica è un teatro sempre più cruciale della concorrenza globale. Nel tentativo di danneggiare il popolo americano, gli attori stranieri ostili e non statali hanno preso di mira la nostra infrastruttura energetica nazionale, hanno armato la nostra dipendenza dall’energia straniera e abusato della loro capacità di causare oscillazioni drammatiche all’interno dei mercati internazionali delle materie prime. Un approvvigionamento domestico di energia accessibile e affidabile è un requisito fondamentale per la sicurezza nazionale ed economica di qualsiasi nazione.
L’integrità e l’espansione delle infrastrutture energetiche della nostra nazione – da costa a costa – è una priorità immediata e pressante per la protezione della sicurezza nazionale ed economica degli Stati Uniti. È imperativo che il governo federale metta al primo posto il benessere fisico ed economico del popolo americano.
Inoltre, gli Stati Uniti hanno il potenziale per utilizzare le loro risorse energetiche non realizzate a livello nazionale e di vendere agli alleati internazionali e ai partner un approvvigionamento di energia affidabile, diversificato e conveniente. Ciò creerebbe posti di lavoro e prosperità economica per gli americani dimenticati nell’economia attuale, migliorerebbe la bilancia commerciale degli Stati Uniti, aiuterebbe il nostro paese a competere con potenze straniere ostili, rafforzerebbe le relazioni con alleati e partner e sosterrebbe la pace e la sicurezza internazionali. Di conseguenza, la pericolosa situazione energetica della nostra nazione infligge inutili e pericolosi vincoli alla nostra politica estera.
Le politiche della precedente amministrazione hanno portato la nostra Nazione in un’emergenza nazionale, dove un approvvigionamento energetico precariamente inadeguato e intermittente, e una rete sempre più inaffidabile, richiedono un’azione rapida e decisiva. Senza un rimedio immediato, questa situazione si deteriorerà drasticamente nel prossimo futuro a causa di un’elevata domanda di energia e risorse naturali per alimentare la prossima generazione di tecnologia. La capacità degli Stati Uniti di rimanere all’avanguardia nell’innovazione tecnologica dipende da un approvvigionamento affidabile di energia e dall’integrità della rete elettrica della nostra nazione. L’attuale inadeguato sviluppo delle risorse energetiche interne della nostra nazione ci rende vulnerabili a attori stranieri ostili e rappresenta una minaccia imminente e crescente per la prosperità e la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
Questi numerosi problemi sono più pronunciati nella costa nord-orientale e occidentale della nostra nazione, dove pericolose politiche statali e locali mettono a repentaglio le principali esigenze di difesa nazionale e sicurezza della nostra nazione e devastano la prosperità non solo dei residenti locali, ma dell’intera popolazione degli Stati Uniti. L’insufficiente produzione, i trasporti, la raffinazione e la generazione di energia degli Stati Uniti costituiscono una minaccia insolita e straordinaria per l’economia, la sicurezza nazionale e la politica estera della nostra nazione. Alla luce di questi risultati, dichiaro un’emergenza nazionale.
– Sec. 2. . (a) I capi dei dipartimenti esecutivi e delle agenzie (“agenzie”) identificano ed esercitano tutte le autorità di emergenza legali a loro disposizione, nonché tutte le altre autorità legittime che possono possedere, per facilitare l’identificazione, leasing, l’insediamento, la produzione, il trasporto, la raffinazione e la generazione di risorse energetiche nazionali, comprese, ma non limitate a, sulle terre federali. Se un’agenzia valuta tale uso di autorità di dominio eminenti federali o autorità offerte ai sensi del Defense Production Act (legge pubblica 81-774, 50 U.S.C. 4501 e seguenti) sono necessari per conseguire tale obiettivo, l’agenzia presenta raccomandazioni per una linea d’azione al Presidente, tramite l’assistente del Presidente per gli affari di sicurezza nazionale.
(b) Coerentemente con 42 U.S.C. 7545, lettera c), punto 4, punto , punto ii), punto III, l’amministratore dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente, previa consultazione e concorrenza, il Segretario dell’Energia, prende in considerazione l’emissione di deroghe di emergenza per il carburante per consentire la vendita annuale di benzina E15 per soddisfare eventuali carenze temporanee previste nella fornitura di benzina in tutta la nazione.
– Sec. – 3. . (a) Per facilitare l’approvvigionamento energetico della nazione, le agenzie identificheranno e utilizzeranno tutte le autorità competenti e le altre autorità a loro disposizione per accelerare il completamento di tutti i progetti di infrastrutture, energia, ambientali e risorse naturali autorizzati e appropriati che rientrano nell’autorità identificata di ciascuno dei segretari da eseguire o avanzare.
(b) Per proteggere la sicurezza collettiva nazionale ed economica degli Stati Uniti, le agenzie identificheranno e utilizzeranno tutte le autorità legittime o altre autorità a loro disposizione per facilitare la fornitura, la raffinazione e il trasporto di energia nella costa occidentale degli Stati Uniti, del nord-est degli Stati Uniti e dell’Alaska.
(c) I Segretari forniranno le relazioni relative alle attività previste dalla presente sezione, come può essere richiesto dall’Assistente al Presidente della Politica Economica.
– Sec. – 4. Regolamenti di emergenza e permessi nazionali ai sensi della legge sull’acqua pulita (CWA) e altri statuti amministrati dal Corpo degli ingegneri dell’esercito. (a) Entro 30 giorni dalla data di questo ordine, i capi di tutte le agenzie, così come il Segretario dell’esercito, agendo attraverso l’assistente segretario dell’esercito per la lavorazione civile:
(i) identificare le azioni pianificate o potenziali per facilitare l’approvvigionamento energetico della nazione che può essere soggetto a un trattamento di emergenza ai sensi dei regolamenti e dei permessi a livello nazionale promulgati dal Corpo, o congiuntamente dal Corpo e dall’EPA, ai sensi della sezione 404 del Clean Water Act, 33 U.S.C. 1344, sezione 10 del Rivers and Harbors Act del 3 marzo 1899, 33 U.S.C. 403, e sezione 103 del Marine Protection Research and Sanctuaries Act del 1972, 33 U.S.C. 1413 (collettivamente, il “Corpo d’Esercito di emergenza che consente le provviste”); e
(ii) fornirà un rapporto di sintesi, l’elenco di tali azioni, al Direttore dell’Ufficio di gestione e bilancio (“OMB”); il Segretario dell’Esercito, agendo attraverso l’Assistente Segretario dell’Esercito per le Opere Civili; l’Assistente del Presidente per la Politica Economica; e il Presidente del Consiglio per la Qualità Ambientale (CEQ). Tale relazione può essere combinata, se del caso, con qualsiasi altra relazione richiesta da questo ordine.
(b) Le agenzie sono dirette a utilizzare, nella misura più ampia possibile e coerente con la legge applicabile, il Corpo d’armata di emergenza che consente disposizioni per facilitare l’approvvigionamento energetico della nazione.
(c) Entro 30 giorni dalla presentazione del rapporto di sintesi iniziale descritto nella sottosezione (a) (ii) di questa sezione, ogni dipartimento e agenzia deve fornire un rapporto sullo stato al direttore dell’OMB; il Segretario dell’esercito, agendo attraverso l’assistente segretario dell’esercito per i lavori civili; il direttore del Consiglio economico nazionale; e il presidente del CEQ. Ciascuna relazione elenca le azioni intraprese nella sottosezione a) (i) i) della presente sezione, elenca lo stato di qualsiasi azione pianificata o potenziale precedentemente riportata ed elenca eventuali nuove azioni pianificate o potenziali che rientrano nella sottosezione a)(i). Tali relazioni sullo stato sono successivamente fornite a tali funzionari almeno ogni 30 giorni per la durata dell’emergenza nazionale e possono essere combinate, se del caso, con qualsiasi altra segnalazione richiesta da tale ordinanza.
(d) Il Segretario dell’Esercito, agendo attraverso l’Assistente Segretario dell’Esercito per le Opere Civili, sarà disponibile a consultarsi tempestivamente con le agenzie e di intraprendere altre azioni tempestive e appropriate riguardanti l’applicazione delle disposizioni di autorizzazione del Corpo d’armata di emergenza. L’amministratore dell’EPA fornirà una rapida cooperazione al Segretario dell’esercito e alle agenzie in relazione all’adempimento delle responsabilità descritte in questa sezione.
– Sec. 5. – Si’. Regolamento di consultazione di emergenza della legge sulle specie in via di estinzione (ESA) . entro e non oltre 30 giorni dalla data di questo ordine, i capi di tutti gli organismi incaricati in questo ordine devono:
(i) individuare azioni pianificate o potenziali per facilitare l’approvvigionamento energetico della nazione che può essere soggetto al regolamento sulle consultazioni in caso di emergenza, 50 C.F.R. 402.05, promulgato dal Segretario degli Interni e dal Segretario al Commercio ai sensi dell’Endangered Species Act (“ESA”), 16 U.S.C. 1531 e segg.; e
(ii) fornire un rapporto di sintesi, elencando tali azioni, al Segretario dell’Interno, al Segretario al Commercio, al Direttore dell’OMB, al Direttore del Consiglio Economico Nazionale e al Presidente del CEQ. Tale relazione può essere combinata, se del caso, con qualsiasi altra relazione richiesta da questo ordine.
b) Le agenzie sono dirette a utilizzare, nella misura massima consentita dalla legge applicabile, il regolamento ESA sulle consultazioni in caso di emergenza, per facilitare l’approvvigionamento energetico della nazione.
(c) Entro 30 giorni dalla presentazione della relazione di sintesi iniziale descritta nella sottosezione (a) punto ii) della presente sezione, il capo di ciascuna agenzia fornisce un rapporto sullo stato al Segretario dell’Interno, al Segretario al Commercio, al Direttore dell’OMB, al Direttore del Consiglio Economico Nazionale e al Presidente del CEQ. Ciascuna relazione elenca le azioni intraprese nelle categorie descritte nella sottosezione a) punto i) della presente sezione, lo stato di qualsiasi azione pianificata o potenziale precedentemente riportata e qualsiasi nuova azione pianificata o potenziale all’interno di tali categorie. Tali relazioni sullo stato sono successivamente fornite a tali funzionari almeno ogni 30 giorni per la durata dell’emergenza nazionale e possono essere combinate, se del caso, con qualsiasi altra segnalazione richiesta da tale ordinanza. Il direttore dell’OMB può concedere esenzioni discrezionali da questo obbligo di segnalazione.
(d) Il Segretario dell’Interno garantisce che il direttore del servizio per il pesce e la fauna selvatica, o il rappresentante autorizzato del direttore, sia disponibile a consultarsi tempestivamente con le agenzie e ad adottare altre azioni tempestive e appropriate relative all’applicazione delle norme di emergenza dell’ESA. Il Segretario del Commercio assicura che l’amministratore aggiunto per la pesca per il servizio nazionale di pesca nell’ambiente marino o il rappresentante autorizzato dell’amministratore aggiunto sia disponibile per tale consultazione e che agiscano a tale altra azione.
– Sec. 6. (a) In qualità di presidente del Comitato per le specie minacciate di estinzione, il Segretario degli Interni convoca il Comitato per le specie di estinzione dell’Endangereds non meno che trimestralmente, salvo diversamente richiesto dalla legge, per rivedere e prendere in considerazione eventuali domande legittime presentate da un’agenzia, dal Governatore di uno Stato o da qualsiasi richiedente per un permesso o una licenza che sottoponga per l’esenzione dagli obblighi imposti dall’ESA.
(b) Nella misura praticabile dalla legge, il Segretario degli Interni garantirà una revisione tempestiva ed efficiente di tutte le osservazioni descritte nella sottosezione (a) della presente sezione, per includere l’identificazione di eventuali carenze legali, al fine di garantire una determinazione iniziale entro 20 giorni dal ricevimento e dalla capacità di convocare il Comitato Attosi Endangereds per risolvere la presentazione entro 140 giorni dalla determinazione iniziale di ammissibilità.
c) Nel caso in cui il comitato non abbia domande di riesame in sospeso, il comitato o i suoi designati si riuniscono tuttavia per individuare gli ostacoli alle infrastrutture energetiche nazionali derivanti specificamente dall’attuazione dell’ESA o della legge sulla protezione dei mammiferi marini, per includere gli sforzi di riforma della regolamentazione, gli elenchi di specie e altre questioni connesse con l’obiettivo di sviluppare miglioramenti procedurali, regolamentari e interagency.
– Sec. 7. . (a) In collaborazione con i Segretari dell’Interno e dell’Energia, il Segretario della Difesa condurrà una valutazione della capacità del Dipartimento della Difesa di acquisire e trasportare l’energia, l’elettricità o i combustibili necessari per proteggere la patria e per condurre operazioni all’estero e, entro 60 giorni, sottoporrà tale valutazione all’Assistente al Presidente per gli Affari di Sicurezza Nazionale. Tale valutazione deve identificare vulnerabilità specifiche, comprese, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, le infrastrutture di trasporto e di raffinazione potenzialmente insufficienti in tutta la nazione, con particolare attenzione a tali vulnerabilità all’interno delle regioni della costa nord-orientale e occidentale degli Stati Uniti. La valutazione deve inoltre identificare e raccomandare le autorità e le risorse necessarie per porre rimedio a tali vulnerabilità, in linea con la legge applicabile.
(b) In conformità con la sezione 301 del National Emergencies Act (50 U.S.C. 1631), l’autorità di costruzione prevista nella sezione 2808 del titolo 10, Codice degli Stati Uniti, è invocata e resa disponibile, secondo i suoi termini, al Segretario dell’Esercito, agendo attraverso l’Assistente Segretario dell’Esercito per le Opere Civili, per affrontare eventuali vulnerabilità individuate nella valutazione incaricata dalla sottosezione (a). Tali azioni raccomandate sono sottoposte al riesame del Presidente, tramite l’Assistente del Presidente per gli affari di sicurezza nazionale e l’assistente del Presidente per la politica economica.
– Sec. 8 anni. Le definizioni. Ai fini del presente ordine, si applicano le seguenti definizioni:
(a) Il termine “energia” o “risorse energetiche” indica petrolio greggio, gas naturale, condensati di locazione, liquidi di gas naturale, prodotti petroliferi raffinati, uranio, carbone, biocarburanti, calore geotermico, movimento cinetico dell’acqua che scorre e minerali critici, come definito da 30 U.S.C. 1606 a)(3).
b) Il termine “produzione” indica l’estrazione o la creazione di energia.
c) Il termine “trasporto” indica il movimento fisico dell’energia, anche attraverso, ma non solo, le condutture.
d) Per «raffinare» si intende il cambiamento fisico o chimico dell’energia in una forma che può essere utilizzata dai consumatori o dagli utenti, compresa, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la creazione di benzina, diesel, etanolo, carburante per l’aviazione o la beneficia, l’arricchimento o la purificazione dei minerali.
e) Il termine “generazione” indica l’uso di energia per produrre elettricità o energia termica e la trasmissione di energia elettrica dal suo sito di generazione.
f) Per “fornitura di energia” si intende la produzione, il trasporto, la raffinazione e la generazione di energia.
– Sec. 9. Disposizioni generali .(a) Nulla in questo ordine deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare:
i) l’autorità concessa per legge a un servizio o ad un’agenzia esecutiva, o a capo di essa; o
ii) le funzioni del direttore dell’OMB relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Tale ordine è attuato in conformità con la legge applicabile e con riserva della disponibilità degli stanziamenti.
(c) Questo ordine non è inteso e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile in legge o in equità da parte di Stati Uniti, dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Pratiche di autorizzazione per progetti eolici
La sezione 1. Ritiro temporaneo di aree. Coerentemente con i principi di gestione pubblica responsabile che sono affidati a questo ufficio, con la dovuta considerazione per una serie di fattori rilevanti, tra cui la necessità di promuovere un’economia energetica in grado di soddisfare la crescente domanda di energia del paese per un’energia affidabile, l’importanza della vita marina, gli impatti sulle correnti oceaniche e sui modelli eolici, effetti sui costi energetici per gli americani – in particolare quelli che meno se lo possono permettersi – – e di garantire che gli Stati Uniti siano in grado di mantenere una solida industria della pesca per le generazioni future.
Sotto l’autorità concessami nella sezione 12 (a) della legge sulle farli terra continentali, 43 U.S.C. 1341 (a), Prendo dalla disposizione per il leasing di energia eolica in tutte le aree all’interno della piattaforma continentale offshore (OCS) come definito nella sezione 2 dell’Outer Continental Shelf Lands Act, 43 U.S.C. 1331. Tale ritiro entrerà in vigore a partire dal 21 gennaio 2025 e rimarrà in vigore fino alla revoca del presente memorandum presidenziale.
Nella misura in cui un’area è già stata ritirata dalla disposizione per il leasing di energia eolica, il ritiro della zona è prorogato per un periodo di tempo che inizia il 21 gennaio 2025, fino a quando questo memorandum presidenziale non sarà revocato.
Tale ritiro impedisce temporaneamente la considerazione di qualsiasi area dell’OCS per qualsiasi leasing di energia eolica nuova o rinnovata ai fini della produzione di energia elettrica o di qualsiasi altro uso derivante dall’uso del vento. Questo ritiro non si applica al leasing relativo a altri scopi quali, ma non solo, petrolio, gas, minerali e conservazione ambientale.
Nulla in materia di questo ritiro incide sui diritti derivanti dai contratti di locazione esistenti nelle zone ritirate. Per quanto riguarda i contratti di locazione esistenti, il Segretario dell’Interno, in consultazione con il Procuratore Generale, se necessario, condurrà una revisione completa della necessità ecologica, economica e ambientale di porre fine o modificare eventuali contratti di locazione energetica eolica esistenti, identificare eventuali basi giuridiche per tale rimozione e presentare una relazione con raccomandazioni al Presidente, attraverso l’Assistente al Presidente per la Politica Economica.
– Sec. 2. Cessazione temporanea e revisione immediata delle pratiche di leasing e autorizzazione del vento federale. (a) Alla luce di varie presunte carenze giuridiche alla base del leasing e della autorizzazione del governo federale e della commercializzazione di progetti eolici onshore e offshore, le cui conseguenze possono portare a gravi danni – tra cui impatti negativi sugli interessi di sicurezza della navigazione, gli interessi di trasporto, gli interessi di sicurezza nazionale, gli interessi commerciali e i mammiferi marini – e alla luce di potenziali inadeguaciture in vari progetti ambientali.Il Segretario dell’Energia, l’amministratore dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e i capi di tutte le altre agenzie competenti non rilasciano approvazioni nuove o rinnovate, diritti di passaggio, permessi, contratti di locazione o prestiti per progetti eolici onshore o offshore in attesa del completamento di una valutazione e revisione completa del leasing federale e delle pratiche di autorizzazione. Il Segretario degli Interni condurrà tale valutazione e revisione in consultazione con il Segretario del Tesoro, il Segretario dell’Agricoltura, il Segretario del Commercio, attraverso l’Amministrazione Nazionale Oceanica e Atmosferica, il Segretario dell’Energia e l’Amministratore dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente. La valutazione prende in considerazione l’impatto ambientale dei progetti eolici onshore e offshore sulla fauna selvatica, compresi, ma non limitati a, uccelli e mammiferi marini. La valutazione prende inoltre in considerazione i costi economici associati alla generazione intermittente di energia elettrica e l’effetto delle sovvenzioni sulla redditività dell’industria eolica.
(b) Alla luce delle critiche che il Registro delle decisioni (ROD) emesso dall’Ufficio di gestione del territorio il 5 dicembre 2024, per quanto riguarda la dichiarazione di impatto ambientale finale del progetto di vorazione del vento di Lava Ridge (EIS), approvata dal Dipartimento dell’Interno, è presumibilmente contrario all’interesse pubblico e soffre di carenze giuridiche, il Segretario dell’Interno deve, se del caso, porre una moratoria temporanea su tutte le attività e i diritti di Magic Valley Energy, LLCOperazione di qualsiasi progetto contemplato nel ROD. Il Segretario dell’Interno esaminerà il trattamento e, se del caso, condurrà una nuova e completa analisi dei vari interessi implicati dal progetto Lava Ridge Wind e dai potenziali impatti ambientali.
(c) Il Segretario dell’Interno, il Segretario dell’Energia e l’Amministratore dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente valutano l’impatto ambientale e il costo per le comunità circostanti di mulini a vento defunti e inattivo e forniscono una relazione al Presidente, attraverso l’Assistente del Presidente della Politica Economica, con le loro conclusioni e le autorità raccomandate per richiedere la rimozione di tali mulini a vento.
(d) Il Procuratore Generale può, se del caso e coerente con la legge applicabile, fornire la notifica di questo ordine a qualsiasi tribunale con la giurisdizione su contenzioso pendente relativo a qualsiasi aspetto del leasing federale o consentendo progetti eolici onshore o offshore o il progetto eolico di Lava Ridge, e può, a discrezione del procuratore generale, chiedere che il tribunale sostichi il contenzioso o altrimenti ritardare l’ulteriore contenzioso, o chiedere altro rimedio appropriato in conformità con questo ordine, in attesa del completamento delle azioni.
Tale memorandum è attuato in linea con la legge applicabile e con la disponibilità di stanziamenti.
Questo memorandum non è destinato e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile in legge o in equità da parte di Stati Uniti, dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona. Lei è autorizzato e diretto a pubblicare questo memorandum nel registro federale.
Per l’autorità che mi è attribuita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, è qui ordinata:
La sezione 1. Lo scopo. L’industria degli aiuti esteri e la burocrazia degli Stati Uniti non sono allineati con gli interessi americani e in molti casi antitetici ai valori americani. Servono a destabilizzare la pace nel mondo promuovendo idee in paesi stranieri che sono direttamente inversa a relazioni armoniose e stabili interne e tra i paesi.
– Sec. 2. La politica. La politica degli Stati Uniti è che nessun ulteriore aiuto straniero degli Stati Uniti sarà erogato in un modo che non sia pienamente allineato con la politica estera del Presidente degli Stati Uniti.
– Sec. 3. (a) pausa di 90 giorni in aiuti allo sviluppo estero degli Stati Uniti per la valutazione delle efficienze programmatiche e della coerenza con la politica estera degli Stati Uniti. Tutti i capi dipartimento e di agenzia responsabili per i programmi di assistenza allo sviluppo estero degli Stati Uniti sospendono immediatamente nuovi obblighi ed esborsi di fondi di assistenza allo sviluppo a paesi stranieri e attuando organizzazioni non governative, organizzazioni internazionali e appaltatori in attesa di revisioni di tali programmi per l’efficienza programmatica e la coerenza con la politica estera degli Stati Uniti, da condurre entro 90 giorni da questo ordine. L’Ufficio di gestione e di bilancio (OMB) applica tale pausa attraverso la sua autorità di ripartizione.
(b) Recensioni di programmi di assistenza all’estero degli Stati Uniti. Le revisioni di ciascun programma di assistenza estera saranno ordinate dai capi dipartimento e di agenzia responsabili secondo le linee guida fornite dal Segretario di Stato, in consultazione con il Direttore di OMB.
(c) Determinazioni. I capi dipartimento e di agenzia responsabili, in consultazione con il direttore di OMB, eseranno determinazioni entro 90 giorni da questo ordine su se continuare, modificare o cessare ogni programma di assistenza estera sulla base delle raccomandazioni di revisione, con il concorrente del Segretario di Stato.
d) Ripresa di finanziamenti per l’assistenza allo sviluppo in pausa. I nuovi obblighi e gli esborsi dei fondi di assistenza allo sviluppo estero possono riprendere per un programma prima della fine del periodo di 90 giorni se viene condotta una revisione, e il Segretario di Stato o il suo designato, , in consultazione con il Direttore di OMB, decidono di continuare il programma nello stesso modulo o modificato. Inoltre, qualsiasi altro nuovo programma e obbligo di assistenza estera deve essere approvato dal Segretario di Stato o dal suo designato, in consultazione con il Direttore di OMB.
(e) Rinuncia. Il Segretario di Stato può rinunciare alla pausa nella Sezione 3 (a) per programmi specifici.
– Sec. – 4. Disposizioni generali (a) Nulla in questo ordine deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare:
i) l’autorità concessa per legge a un servizio o ad un’agenzia esecutiva, o a capo di essa; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Tale ordine è attuato in conformità con la legge applicabile e con riserva della disponibilità degli stanziamenti.
(c) Questo ordine non è inteso e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile in legge o in equità da parte di Stati Uniti, dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Per l’autorità che mi è attribuita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, dirigo quanto segue:
In qualità di Presidente, la mia massima priorità e responsabilità è garantire la sicurezza degli Stati Uniti e dei suoi cittadini. Le minacce alla sicurezza nazionale e nazionale che gli Stati Uniti devono affrontare sono complesse e in rapida evoluzione. Questi problemi spesso non si adattano perfettamente alle categorie che i singoli dipartimenti e le agenzie sono progettati per affrontare in modo ottimale, un fatto riconosciuto e sfruttato dai nostri concorrenti strategici e avversari nella loro adozione di approcci di tutto il governo e persino in tutta la struttura.
Le strutture e i processi decisionali del governo degli Stati Uniti per affrontare le sfide della sicurezza nazionale devono quindi essere ugualmente adattivi e completi. Devono essere in grado di progettare ed eseguire con competenza soluzioni cooperative e interagency integrate per affrontare questi problemi e proteggere e promuovere gli interessi nazionali degli Stati Uniti. Pertanto, per consigliarmi e assistermi in questo sforzo, con la presente dirigo che il mio sistema per lo sviluppo della politica di sicurezza nazionale, il processo decisionale, l’attuazione e il monitoraggio sarà organizzato come stabilito nel presente memorandum. Il presente memorandum prevale su eventuali ordini precedenti, direttive, memorandum o altre linee guida presidenziali relative all’organizzazione del Consiglio di sicurezza nazionale (NSC o Consiglio).
– A. – Si’. Il Consiglio di sicurezza nazionale e il personale di supporto
1. Funzioni, responsabilità e sedie.
a) Funzioni e responsabilità. Il National Security Act del 1947, come modificato (la legge), istituì l’NSC per consigliare il Presidente in merito all’integrazione di politiche interne, straniere e militari relative alla sicurezza nazionale. Il Consiglio di sicurezza interna (HSC) ha lo scopo distinto di consigliare il Presidente su questioni relative alla sicurezza nazionale. L’NSC si riunisce come HSC sulle aree tematiche concordate in anticipo dall’assistente del Presidente per gli affari di sicurezza nazionale (consigliere di sicurezza nazionale) e dall’assistente del Presidente per la sicurezza interna (Consulente per la sicurezza interna). Insieme ai suoi comitati e al suo personale subordinati, l’NSC è il principale strumento del Presidente per il coordinamento dei dipartimenti e delle agenzie esecutivi nello sviluppo e nell’attuazione di politiche, strategie e funzioni di sicurezza nazionale e nazionale e nazionale e nazionale, la loro integrazione tra dipartimenti e agenzie nell’ambito della loro competenza e per la pianificazione strategica a lungo termine.
b) Le sedie. Il Presidente presiederà il NSC. Quando il Presidente è assente da una riunione del Consiglio, può nominare un funzionario di livello di gabinetto da presiedere.
2. Responsabilità del personale del NSC del Consigliere per la sicurezza nazionale.
(a) Ruolo del Consigliere per la Sicurezza Nazionale. Il consigliere per la sicurezza nazionale è responsabile, a seconda dei casi e sotto la direzione del Presidente, di determinare l’ordine del giorno per l’assessore all’NSC, a garantire che siano preparati i documenti necessari e la registrazione e la comunicazione delle azioni del Consiglio e delle decisioni presidenziali in modo tempestivo.
(b) Ruolo del consigliere per la sicurezza interna. Quando convocato come HSC, i compiti di cui al comma (2)(a) sono di competenza del consigliere per la sicurezza interna.
– 3. Designazione di membri del NSC, partecipanti e invitati.
a) L’appartenenza. L’appartenenza NSC è costituita dai membri statutari indicati nella sezione 101 (c) (1) della legge (50 U.S.C. 3021 (c)(1):
- Il Presidente;
- Il Vice Presidente;
- Il Segretario di Stato;
- Il segretario del Tesoro;
- Il Segretario della Difesa;
- Il Segretario dell’Energia;
- Il Direttore dell’Ufficio di Pandemia Preparazione e Politica di Risposta;
e altri membri qui designati dal presidente ai sensi dell’articolo 101, lettera c), punto 1, della legge:
- Il procuratore generale;
- Il Segretario degli Interni;
- Capo di stato maggiore del Presidente (Plae Maggiore della Casa Bianca); e
- Il consigliere per la sicurezza nazionale.
Quando l’NSC si riunisce come HSC, i membri comprendono anche:
- Il Segretario della Sicurezza Nazionale; e
13) Il consigliere per la sicurezza interna.
b) Partecipanti alla riunione delle NSC. Il consigliere per la sicurezza nazionale mantiene la facoltà di determinare l’elenco dei partecipanti per tutte le riunioni del NSC, anche richiedendo la partecipazione di qualsiasi alto funzionario della filiale esecutiva. Il Homeland Security Advisor mantiene la stessa discrezione quando l’NSC si riunisce come HSC. Tale discrezionalità deve essere esercitata in base alla politica pertinenza dei partecipanti alle questioni in esame, alla necessità di segretezza su questioni sensibili, ai requisiti di personale e ad altre considerazioni.
Come pratica regolare, il consigliere per la sicurezza nazionale e il consigliere per la sicurezza interna includeranno come partecipanti aggiuntivi non di voto:
- Il Direttore dell’Intelligence Nazionale (consulente non di voto);
- L’assistente del Presidente e principale vice consigliere per la sicurezza nazionale (consulente non voto e principale notatore) o, quando si è convocato come HSC, il vice consigliere per la sicurezza interna (consulente non voto e principale notatore);
- Il presidente del Joint Chiefs of Staff (consulente non di voto); e
- Il Direttore della Central Intelligence Agency (consulente non voto).
c) NSC Invitati regolari. A meno che non siano specificamente limitati, questi funzionari sono invitati a partecipare a qualsiasi riunione NSC e HSC come consulenti senza voto:
- Assistente del Presidente e Consigliere del Presidente;
- Assistente del Presidente e Vice Capo di Stato Maggiore per la Politica;
- Assistente del Presidente per la Politica; e
- Il vice consigliere del Presidente per gli affari di sicurezza nazionale e legale del consigliere per la sicurezza nazionale.
– 4. Diritto di proporre i punti dell’ordine del giorno.
Qualsiasi membro dell’NSC che partecipi a una riunione a titolo di voto può proporre, in anticipo e in conformità con una cronologia fissata dal consigliere per la sicurezza nazionale o dal suo designato, punti all’ordine del giorno per la loro considerazione.[1] Il consigliere per la sicurezza nazionale determinerà se includere questi punti all’ordine del giorno. Il consigliere per la sicurezza interna avrà la stessa discrezionalità quando il Consiglio è convocato come HSC.
5. – Si’. Il personale del Consiglio di Sicurezza Nazionale.
a) Staff Fusion. C’è un unico personale NSC all’interno dell’ufficio esecutivo del presidente (EOP) che serve sia l’NSC in materia di sicurezza nazionale sia l’HSC quando il Consiglio sta esaminando le questioni relative alla sicurezza nazionale. Il personale è guidato da un unico segretario esecutivo, in conformità con la sezione 101 (e) (1) del National Security Act del 1947 (50 U.S.C. 3021 (e)(1)) e sezione 905 del Patto per la sicurezza nazionale del 2002 (6 U.S.C. 495).
(b) Scopo. Le finalità del Consulente di Sicurezza Nazionale e del personale subordinato sono
i) consigliare e assistere il Presidente nel corso dello svolgimento di attività che riguardano o pregiudicano lo svolgimento delle funzioni costituzionali, statutarie o cerimoniali del Presidente relative alla sicurezza nazionale o nazionale, ai sensi della legge sui registri presidenziali del 1978, come modificata;[2]
ii) consigliare e assistere gli altri membri del NSC (e l’NSC al momento della convocazione come HSC) e altri alla Casa Bianca;
(iii) aiutare il Presidente a pianificare e stabilire le priorità, in conformità con la sezione II del Messaggio del Presidente nel Piano di Riorganizzazione n. 1 del 1977;
(iv) consigliare e formulare raccomandazioni al Presidente in relazione e alle politiche e procedure integrate interne, straniere e militari per i dipartimenti, le agenzie e le funzioni del Governo in materia di sicurezza nazionale e nazionale, ai sensi degli articoli 2 e 101 (b) (1) della legge (50 U.S.C. 3002, 3021 (b)(1));
(v) coordinare, facilitare, sorvegliare, sorvegliare e rivedere le politiche dell’amministrazione e la loro attuazione in materia di sicurezza nazionale e formulare le raccomandazioni che ne derivano al Presidente;
(vi) aiutare il Presidente a risolvere i principali conflitti tra i dipartimenti e le agenzie in materia di sicurezza nazionale, in conformità con la sezione II del Messaggio del Presidente nel Piano di Riorganizzazione n. 1 del 1977.
(c) Processi esenti, equidi e finiti. In conformità con le sezioni I e II del Messaggio del Presidente nel Piano di Riorganizzazione n. 1 del 1977, il personale dell’NSC assicura che i processi che organizzino, coordinino e gestiscano in modo equo e approfondito i fatti, l’intelligence e altre informazioni pertinenti necessarie alle decisioni delle NSC; analizzi pienamente le questioni; prenda in considerazione una gamma completa di punti di vista e di opzioni; valuti le prospettive, i rischi, i costi e le implicazioni di ciascuna opzione; e distilla tali opzioni per il Presidente, altri presidi dell’NSC e gli alti funzionari che partecipano ai comitati sussidiari della NSC o HSC. Il consigliere per la sicurezza nazionale e il personale subordinato dell’NSC rappresentano le opinioni e le divergenze dei presidi e degli altri alti funzionari del Presidente con accuratezza e fedeltà.
d) Sviluppo delle politiche. In conformità con le sezioni I e II del Messaggio del Presidente nel Piano di Riorganizzazione n. 1 del 1977,[8], il personale dell’SC facilita lo sviluppo e il perfezionamento delle opzioni politiche interagency e sviluppa opzioni supplementari oltre a quelle proposte dai servizi e dalle agenzie, se necessario, sia per integrare, integrare e migliorare il loro lavoro, e offrire al Presidente e agli altri dirigenti delle NSC e ad altri alti funzionari un menu sufficientemente ampio di opzioni attuabili dal punto di vista, deliberazione e decisione.
– B. Il Comitato dei Principi
1. Comitato dei Principi Costituzione.
a) (i) Funzioni e responsabilità. Il Comitato dei Principi (PC) continuerà a fungere da forum di alto livello di obbligazionario di gabinetto per esaminare le questioni politiche che riguardano gli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Il PC svilupperà opzioni e raccomandazioni per il Presidente in materia di sicurezza nazionale e di sicurezza interna che richiedono l’attenzione del Presidente, e con il pieno consenso del Comitato stabilisce priorità, emette orientamenti politici e faciliterà il coordinamento e l’integrazione sulla politica di sicurezza nazionale e sulle questioni di attuazione, se del caso, che non richiedono l’attenzione presidenziale.[9] Le questioni che coinvolgono questioni che sono legalmente autorizzate per la decisione da un preside, o delegate a un preside dal Presidente, possono essere coordinate e decise dai presidi dal Presidente.
(ii) Voto e Referenza NSC. Il consenso è raggiunto quando tutti i partecipanti al voto (cioè non consultivo) presentano voti affermativamente per la stessa opzione decisionale o si astengono formalmente, e tutti questi voti devono essere registrati e minuti. Le questioni per le quali il comitato non raggiunge un consenso sono deferite all’NSC per la decisione, con una mancata concordanza formale richiesta da almeno un partecipante non consultivo presente per tale deferimento. Se una questione richiede attenzione presidenziale e le posizioni dei partecipanti al Comitato sulla questione stessa sono votate separatamente. Se un partecipante al voto non è d’accordo con la determinazione che non è richiesta la considerazione presidenziale, la questione è deferita, insieme ai risultati della deliberazione del PC sulla questione stessa e sulle sue raccomandazioni, alla deliberazione da parte dell’NSC.
(b) Ruolo del Consigliere per la Sicurezza Nazionale. Il PC è convocato e presieduto dal Consigliere per la sicurezza nazionale. Il presidente stabilisce l’ordine del giorno, l’ubicazione e il materiale di riunione, in consultazione con i partecipanti competenti.
c) Sedie a sostituto. A sua esclusiva discrezione, il consigliere per la sicurezza nazionale può delegare l’autorità di convocare e presiedere o co-presiedi il PC a un partecipante appropriato del funzionario del consiglio politico NSC o EOP. Il consigliere per la sicurezza interna, che è presidente quando il PC considera le questioni che verrebbero sollevate al NSC in convocazione come HSC, può delegare allo stesso modo tali doveri.
d) Diritto di proporre punti di ordine del giorno. Qualsiasi membro del PC che partecipa a titolo di voto può proporre, in anticipo e in conformità con una tempistica fissata dal Presidente, i punti all’ordine del giorno per l’esame da parte del PC. Il presidente stabilirà quale, se del caso, sarà incluso.
2. Segretario esecutivo Responsabilità e processo.
a) Responsabilità. Il segretario esecutivo assicura che i documenti necessari siano preparati, serva come segretario esecutivo del PC e registri e comunichi con precisione e in modo tempestivo, le conclusioni e le decisioni del Comitato, ciò che non è stato deciso e le eventuali responsabilità per l’attuazione da parte di dipartimenti e agenzie o compiti al Comitato dei deputati o ai comitati di coordinamento delle politiche sussidiarie che sono stati concordati o assegnati, se del caso.[10] Il segretario esecutivo è generalmente assistito in tali compiti dagli alti dirigenti e da altri agenti delle NSC dagli alti dirigenti e da altri agenti NSC.
(b) Processo di risoluzione delle controversie. Se un partecipante al voto per PC contesta che le conclusioni o le decisioni del PC siano state correttamente al minuto, ciò deve essere comunicato per iscritto al Segretario Esecutivo e al Consigliere per la sicurezza nazionale (e qualsiasi presidente sostitutivo, se opportuno) entro tre giorni lavorativi, anche se tali funzionari possono consentire un tempo aggiuntivo se circostanze urgenti o attenuanti lo richiedono. Se la risoluzione della controversia non può essere realizzata e qualsiasi relazione modificata necessaria del procedimento per PC è stata emessa entro una settimana dalla comunicazione della controversia, il partecipante alla controversia può appellarsi alla questione al capo dello staff della Casa Bianca o, se tale funzionario designa così designato, al vice capo del personale della politica della Casa Bianca, la cui decisione è definitiva.
– 3. Principali comitati del Comitato e Invitati.
a) Partecipanti del Comitato dei Principi.
(i) Il National Security Advisor mantiene la discrezione di determinare l’elenco dei partecipanti per tutte le riunioni del PC sulla sicurezza nazionale. Il Homeland Security Advisor mantiene la stessa discrezione quando presiede il PC. Tale discrezionalità deve essere esercitata in base alla pertinenza dei partecipanti alle questioni in esame, alla necessità di segretezza su questioni sensibili, alle esigenze di personale e ad altre considerazioni. Come pratica regolare, il consigliere per la sicurezza nazionale e il consigliere per la sicurezza interna includeranno come partecipanti aggiuntivi non di voto:
1) Il Direttore dell’Intelligence Nazionale;
2) il presidente del Joint Chiefs of Staff;
3) Il Direttore della Central Intelligence Agency;
4) Il principale consigliere per la sicurezza nazionale;
5) il Consigliere per la Sicurezza Nazionale del Vice Presidente; e
6) Il Segretario Esecutivo (principale notatore).
(ii) Invitati regolari del PC. A meno che non siano specificamente limitati, questi funzionari sono invitati a partecipare a qualsiasi riunione del PC come consulenti senza voto:
- Assistente del Presidente e Consigliere del Presidente;
- Assistente del Presidente e Vice Capo di Stato Maggiore per la Politica;
- Assistente del Presidente per la Politica; e
- Il vice consigliere del Presidente per gli affari di sicurezza nazionale e legale del consigliere per la sicurezza nazionale.
(iii) Invitati di personale. A discrezione del presidente, i membri del personale del NSC o altri consigli politici dell’EOP appropriati possono essere invitati a partecipare a riunioni specifiche del PC per assistere il segretario esecutivo nell’esercizio delle loro funzioni di segretario esecutivo.
– C. Il Comitato dei deputati
1. Istituzione del Comitato dei deputati.
a) Funzioni e responsabilità. Il comitato dei deputati (DC) continua a fungere da forum interagenzia sub-armadiale senior per l’esame e, se del caso, il processo decisionale sulle questioni politiche che riguardano gli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Il DC riesamina e controlla il lavoro del processo di sicurezza nazionale delle interagency, compresi i gruppi interagency stabiliti ai sensi della sezione D di seguito. Il DC si adduce affinché le questioni proposte dinanzi all’NSC, l’NSC al momento della convocazione come HSC e il PC siano stati adeguatamente analizzati e preparati per la decisione. La DC deve inoltre concentrare un’attenzione significativa sul monitoraggio dell’attuazione di tali politiche e decisioni e svolge revisioni periodiche delle principali iniziative di sicurezza nazionale e di politica estera dell’amministrazione.
(b) Ruolo del vice consigliere per la sicurezza nazionale. La DC è convocata e presieduta dal consigliere per la sicurezza nazionale principale. Il presidente determina il luogo, l’ordine del giorno e il materiale di riunione in consultazione con i partecipanti DC.
c) Sedie a sostituto. A sua esclusiva discrezione, il vice consigliere per la sicurezza nazionale può delegare l’autorità di convocare e presiedere o co-presiede la DC a un partecipante regolare appropriato della DC o di un altro funzionario EOP appropriato. Il vice assistente del presidente per la sicurezza interna (Vista consigliere per la sicurezza interna) presiede le riunioni quando si considerano le questioni che verrebbero sollevate quando l’NSC sarà convocato come HSC. Il vice consigliere per la sicurezza interna ha un’autorità di delegazione simile.
d) Diritto di proporre punti di ordine del giorno. Ogni membro della DC che partecipa a titolo di voto può proporre, in anticipo e in conformità con una tempistica fissata dal Presidente, i punti all’ordine del giorno da esaminare da parte della DC. Il presidente stabilirà quale, se del caso, sarà incluso.
2. Segretario esecutivo Responsabilità e processo.
a) Generale. Il segretario esecutivo assicura che i documenti necessari siano preparati e registri e comunichi in modo accurato e tempestivo le conclusioni e le decisioni del Comitato, ciò che non è stato deciso e le eventuali responsabilità per l’attuazione da parte di servizi e agenzie o compiti a comitati di coordinamento delle politiche sussidiarie che sono stati concordati o assegnati, se del caso. Il segretario esecutivo è generalmente assistito in questo compito dagli amministratori senior e da altri agenti del NSC.
(b) Processo di risoluzione delle controversie. Se un partecipante al voto della DC contesta che le conclusioni o le decisioni della DC siano state correttamente in minuto, ciò deve essere comunicato per iscritto al segretario esecutivo e al vice consigliere per la sicurezza nazionale o al vice consigliere per la sicurezza interna, come pertinente, entro tre giorni lavorativi, anche se tali funzionari possono consentire un tempo aggiuntivo se circostanze urgenti o attenuanti lo richiedono. Se la risoluzione della controversia non può essere realizzata e qualsiasi relazione modificata necessaria del procedimento per PC emessa entro una settimana dalla comunicazione della controversia, il partecipante alla controversia può appellarsi alla questione al capo dello staff della Casa Bianca, o se tale funzionario designa in tal modo, il vice capo di stato maggiore della Commissione per la politica della Casa Bianca, la cui decisione sarà definitiva.
– 3. Designazione del Comitato Deputato Partecipanti e Invitati regolari del Comitato Deputato.
a) Partecipanti del Comitato dei deputati. Il principale consigliere per la sicurezza nazionale mantiene la discrezione di determinare l’elenco dei partecipanti per tutte le riunioni DC.
Il vice consigliere per la sicurezza interna mantiene la stessa discrezione quando presiede le riunioni DC. Tale discrezionalità deve essere esercitata in base alla pertinenza dei partecipanti alle questioni in esame, alla necessità di segretezza su questioni sensibili, alle esigenze di personale e ad altre considerazioni.
Come pratica regolare, il principale consigliere per la sicurezza nazionale del vice consigliere per la sicurezza nazionale deve includere come partecipanti a DC:
- Il Vice Segretario di Stato;
- Il Vice Segretario del Tesoro;
- Il Vice Segretario della Difesa;
- Il Vice Procuratore Generale;
- Il Vice Segretario dell’Energia;
- Il vicedirettore dell’intelligence nazionale (consulente non voto);
- Il vicepresidente del Joint Chiefs of Staff (consulente non di voto);
- Il vicedirettore della Central Intelligence Agency (consulente non di voto);
- Il Segretario Esecutivo del NSC (consulente non voto e principale notatore); e
- Il consigliere per la sicurezza nazionale del vicepresidente.
Quando le questioni di sicurezza nazionale sono all’ordine del giorno DC, i partecipanti regolari della DC includeranno anche:
11) Il Vice Segretario della Sicurezza Nazionale; e
12) Il vice consigliere per la sicurezza interna (presidente).
(b) Invitati regolari DC. Questi funzionari sono invitati a partecipare a qualsiasi riunione DC:
- il vicedirettore dell’Ufficio di gestione e di bilancio; e
- Assistente aggiunto del Presidente e Senior Policy Strategist.
– D. Comitati di coordinamento delle politiche
La gestione dello sviluppo e dell’attuazione delle politiche di sicurezza nazionali da parte di più dipartimenti e agenzie esecutive sono in genere a carico dei comitati di coordinamento delle politiche (PCC), con la partecipazione che si verifica principalmente a livello di segretario aggiunto. In qualità dei principali forum quotidiani per il coordinamento e l’integrazione delle politiche di sicurezza nazionali, i PCC elaborano e forniscono opzioni e analisi politiche da esaminare da parte dei comitati superiori del sistema di sicurezza nazionale. I PCC garantiscono risposte tempestive e all’attuazione e al monitoraggio delle decisioni, delle direttive, degli obiettivi, delle istruzioni, delle indagini, dei compiti e delle linee guida politiche e del Presidente, del consigliere per la sicurezza nazionale e dei comitati di amministrazione superiore del sistema di sicurezza nazionale.
I PCC sono stabiliti sotto la direzione del consigliere per la sicurezza nazionale o consigliere per la sicurezza interna, in consultazione con il capo dello staff della Casa Bianca o il suo designato. I membri dello staff NSC presiederanno i PCC.
I PCC esaminano, coordinano, integrano e monitorano l’attuazione delle decisioni presidenziali nei rispettivi settori della sicurezza nazionale e della politica di sicurezza nazionale. Il presidente di ciascun PCC, in consultazione con il segretario esecutivo, invita i rappresentanti dei servizi e delle agenzie a partecipare, se del caso, alle riunioni del PCC. Il presidente di ciascun PCC, con l’accordo del segretario esecutivo, può istituire gruppi di lavoro subordinati per assistere tale PCC nell’esercizio delle sue funzioni.
I comitati di politica interagenzia (IPC) istituiti sotto l’egida del processo stabilito dal National Security Memorandum-2 (NSM-2) possono continuare ad essere utilizzati come PCC dal personale NSC fino a quando non sono rinnovati o interrotti dal consigliere per la sicurezza nazionale.
– E. Il generale di carattere generale
a) Il Presidente e il Vice Presidente possono partecipare a qualsiasi riunione di qualsiasi ente istituito da o ai sensi della presente direttiva.
(b) Questo documento fa parte di una serie di memorandum sulla politica di sicurezza nazionale, che hanno sostituito sia i memorandum sulla sicurezza nazionale che i memorandum sullo studio sulla sicurezza nazionale come strumento per comunicare le decisioni presidenziali pertinenti. La presente direttiva sostituisce tutte le altre direttive presidenziali esistenti e le linee guida sull’organizzazione o il sostegno dell’NSC e dell’HSC in cui esse sono in conflitto, compreso il memorandum sulla sicurezza nazionale-2 del 4 febbraio 2021 (Memorandum sul rinnovamento del sistema del Consiglio di sicurezza nazionale), che è revocato. Il presente documento è interpretato in relazione a tutte le direttive presidenziali che disciplinano altri consigli e uffici politici nell’EOP qui menzionati e con le direttive presidenziali qui sottoscritte che attuano il presente documento o tali direttive presidenziali.
Il Global Tax Deal dell’OCSE sostenuto sotto la precedente amministrazione non solo consente la giurisdizione extraterritoriale sul reddito americano, ma limita anche la capacità della nostra nazione di emanare politiche fiscali che servono gli interessi delle imprese e dei lavoratori americani. A causa del Global Tax Deal e di altre pratiche fiscali esterne discriminatorie, le società americane potrebbero affrontare regimi fiscali internazionali di ritorsione se gli Stati Uniti non rispettano gli obiettivi di politica fiscale estera. Questo memorandum ricattura la sovranità e la competitività economica della nostra nazione chiarendo che il Global Tax Deal non ha forza o effetto negli Stati Uniti.
La sezione 1. Applicabilità dell’accordo fiscale globale. Il Segretario del Tesoro e il Rappresentante Permanente degli Stati Uniti presso l’OCSE notificano all’OCSE che gli impegni assunti dalla precedente amministrazione per conto degli Stati Uniti in relazione al Global Tax Deal non hanno forza o effetto all’interno degli Stati Uniti in assenza di un atto da parte del Congresso che adotta le pertinenti disposizioni del Global Tax Deal. Il Segretario del Tesoro e il rappresentante commerciale degli Stati Uniti adottano tutte le misure necessarie all’interno della loro autorità per attuare altrimenti le conclusioni del presente memorandum.
– Sec. 2. Opzioni per la protezione dalle misure fiscali discriminatorie ed extraterritoriali. Il Segretario del Tesoro, in consultazione con il rappresentante commerciale degli Stati Uniti, esaminerà se alcuni paesi stranieri non sono conformi a qualsiasi trattato fiscale con gli Stati Uniti o hanno regole fiscali in atto, o sono suscettibili di mettere in atto regole fiscali, che sono extraterritoriali o insultino in modo sproporzionato sulle società americane, e si sviluppano e si presentano al Presidente, attraverso l’assistente del Presidente per la politica economica, un elenco di opzioni per misure di protezione o altre azioni che gli Stati Uniti dovrebbero adottare o intraprendere. Il Segretario del Tesoro fornirà conclusioni e raccomandazioni al Presidente, attraverso l’Assistente del Presidente per la Politica Economica, entro 60 giorni.
– Sec. – 3. Disposizioni generali. a) Nessuna disposizione del presente memorandum deve essere interpretata in modo da pregiudicare o altrimenti influire:
i) l’autorità concessa per legge a un dipartimento esecutivo, a un’agenzia o a un suo capo; o
ii) le funzioni del direttore dell’OMB relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Tale memorandum è attuato in linea con la legge applicabile e con riserva della disponibilità di stanziamenti.
(c) Il presente memorandum non è destinato a, e non crea, alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile in legge o in equità da parte di qualsiasi parte nei confronti degli Stati Uniti, dei suoi dipartimenti, agenzie o entità, dei suoi funzionari, dipendenti o agenti o di qualsiasi altra persona.
PROTEGGERE IL POPOLO AMERICANO DALL’INVASIONE
Con l’autorità che mi è stata conferita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, tra cui l’Immigration and Nationality Act (INA) (8 U.S.C. 1101 e segg.) e la sezione 301 del titolo 3, Codice degli Stati Uniti, è ordinata:
La sezione 1. Lo scopo. Negli ultimi 4 anni, la precedente amministrazione ha invitato, amministrato e supervisionato un’inondazione senza precedenti di immigrazione illegale negli Stati Uniti. Milioni di stranieri illegali hanno attraversato i nostri confini o sono stati autorizzati a volare direttamente negli Stati Uniti sui voli commerciali e autorizzati a stabilirsi nelle comunità americane, in violazione delle leggi federali di lunga data.
Molti di questi stranieri illegalmente all’interno degli Stati Uniti presentano significative minacce alla sicurezza nazionale e alla sicurezza pubblica, commettendo atti vili e atroci contro americani innocenti. Altri sono impegnati in attività ostili, tra cui spionaggio, spionaggio economico e preparativi per le attività legate al terrorismo. Molti hanno abusato della generosità del popolo americano e la loro presenza negli Stati Uniti è costata ai contribuenti miliardi di dollari a livello federale, statale e locale.
L’applicazione delle leggi sull’immigrazione della nostra nazione è di fondamentale importanza per la sicurezza nazionale e la sicurezza pubblica degli Stati Uniti. Il popolo americano merita un governo federale che metta al primo posto i propri interessi e un governo che comprenda il suo sacro obbligo di dare priorità alla sicurezza, alla sicurezza e al benessere finanziario ed economico degli americani.
Questo ordine assicura che il governo federale protegga il popolo americano eseguendo fedelmente le leggi sull’immigrazione degli Stati Uniti.
– Sec. 2. La politica. È politica degli Stati Uniti eseguire fedelmente le leggi sull’immigrazione contro tutti gli alieni inammissibili e rimovibili, in particolare quegli stranieri che minacciano la sicurezza o la sicurezza del popolo americano. Inoltre, è la politica degli Stati Uniti di raggiungere l’applicazione totale ed efficiente di tali leggi, anche attraverso incentivi legali e capacità di detenzione.
– Sec. – 3. Esecuzione fedele delle leggi sull’immigrazione. A seguito delle politiche descritte nella sezione 2 di questo ordine:
(a) Ordine esecutivo 13993 del 20 gennaio 2021 (Revisione delle politiche e delle priorità di applicazione dell’immigrazione civile), ordine esecutivo 14010 del 2 febbraio 2021 (Creazione di un quadro regionale globale per affrontare le cause della migrazione, per gestire la migrazione in tutto il Nord e l’America centrale e per fornire un’elaborazione sicura e ordinata dei richiedenti asilo al confine degli Stati Uniti), Ordine esecutivo 14011 del 2 febbraio 2021 (Istituzione dell’ordine di interruzione del 2 febbraio 2021)I sistemi di immigrazione legale e il rafforzamento degli sforzi di integrazione e inclusione per i nuovi americani) sono revocati; e
(b) I dipartimenti e le agenzie esecutive (agenzie) intraprendono tutte le misure appropriate per revocare prontamente tutti i memorandum, le linee guida o altre politiche basate sugli ordini esecutivi revocati nella sezione 3 (a) di questo ordine e impiegheranno tutti i mezzi legittimi per garantire la fedele esecuzione delle leggi sull’immigrazione degli Stati Uniti contro tutti gli stranieri inammissibili e rimovibili.
– Sec. – 4. Priorità di esecuzione civile. Il Segretario della Sicurezza Nazionale agirà tutte le misure appropriate per consentire al Direttore degli Stati Uniti Immigrazione e applicazione doganale, commissario degli Stati Uniti Dogana e protezione delle frontiere e direttore degli Stati Uniti I servizi di cittadinanza e immigrazione stabiliranno priorità per le loro agenzie che proteggono gli interessi di sicurezza pubblica e di sicurezza nazionale del popolo americano, anche garantendo il successo dell’applicazione degli ordini finali di rimozione. Inoltre, il Segretario della Sicurezza Nazionale garantirà che la missione principale degli Stati Uniti La divisione Homeland Security Investigations dell’Immigration and Customs è l’applicazione delle disposizioni dell’INA e di altre leggi federali relative all’ingresso illegale e alla presenza illegale di stranieri negli Stati Uniti e all’applicazione degli scopi di questo ordine.
– Sec. 5. – Si’. Priorità di esecuzione penale. Il Procuratore Generale, in coordinamento con il Segretario di Stato e il Segretario della Sicurezza Nazionale, agiscano tutte le misure appropriate per dare priorità al perseguimento dei reati relativi all’ingresso non autorizzato o alla continua presenza non autorizzata di stranieri negli Stati Uniti.
– Sec. 6. (a) Il Procuratore Generale e il Segretario della Sicurezza Nazionale adottano tutte le misure appropriate per istituire congiuntamente le Task Force per la Homeland Security (HSTF) in tutti gli Stati a livello nazionale.
(b) La composizione di ciascun HSTF sarà soggetta alla direzione del Procuratore Generale e del Segretario della Sicurezza Nazionale, ma includerà la rappresentanza di qualsiasi altra agenzia federale con le forze dell’ordine, o agenzie con la possibilità di fornire logistica, intelligence e supporto operativo agli HSTF e includerà anche la rappresentanza delle forze dell’ordine competenti e locali. I responsabili di tutte le agenzie federali adottano tutte le misure appropriate per fornire supporto al procuratore generale e al Segretario della sicurezza interna per garantire che gli HSTF soddisfino gli obiettivi nella sottosezione (c) di questa sezione e qualsiasi altro scopo legale che soddisfi gli obiettivi politici di questo ordine.
(c) L’obiettivo di ogni HSTF è quello di porre fine alla presenza di cartelli criminali, bande straniere e organizzazioni criminali transnazionali in tutti gli Stati Uniti, smantellare le reti di contrabbando e traffico umane transfrontaliere, porre fine al flagello del contrabbando e della tratta di esseri umani, con particolare attenzione a tali reati che coinvolgono i bambini, e garantire l’uso di tutti gli strumenti di applicazione della legge disponibili per eseguire fedelmente le leggi sull’immigrazione degli Stati Uniti.
(d) Il Procuratore Generale e il Segretario della Sicurezza Nazionale adottano tutte le misure appropriate per fornire un centro di comando operativo per coordinare le attività degli HSTF e fornire il supporto di cui possono richiedere, e adotta anche tutte le misure appropriate per fornire la direzione di supervisione alle loro attività come richiesto.
– Sec. 7. Identificazione degli stranieri illegali non registrati. Il Segretario della Sicurezza Nazionale, in coordinamento con il Segretario di Stato e il Procuratore Generale, agirà tutte le misure appropriate per:
(a) Annunciare immediatamente e pubblicizzare informazioni sull’obbligo legale di tutti gli stranieri precedentemente non registrati negli Stati Uniti di rispettare i requisiti di parte VII del sottocapitolo II del capitolo 12 del titolo 8, Codice degli Stati Uniti;
(b) Assicurare che tutti gli stranieri precedentemente non registrati negli Stati Uniti siano conformi ai requisiti di parte VII del sottocapitolo II del capitolo 12 del titolo 8, del Codice degli Stati Uniti; e
(c) Assicurare che il mancato rispetto degli obblighi di legge della parte VII del sottocapitolo II del capitolo 12 del titolo 8, Codice degli Stati Uniti, sia considerato una priorità di esecuzione civile e penale.
– Sec. 8 anni. (a) Il Segretario della Sicurezza Nazionale, in coordinamento con il Segretario del Tesoro, intraprenderà tutte le misure appropriate per garantire la valutazione e la raccolta di tutte le multe e le sanzioni che il Segretario della Sicurezza Nazionale è autorizzato dalla legge a valutare e raccogliere da stranieri illegalmente presenti negli Stati Uniti, compresi gli stranieri che sono entrati illegalmente o tentano illegalmente di entrare negli Stati Uniti, e da coloro che facilitano la presenza di tali stranieri negli Stati Uniti.
Entro 90 giorni dalla data di questo ordine, il Segretario del Tesoro e il Segretario della Sicurezza Nazionale sottopongono al Presidente un rapporto in merito ai loro progressi nell’attuazione dei requisiti della presente sezione e raccomandando eventuali ulteriori azioni che potrebbero essere adottate per raggiungere i suoi obiettivi.
– Sec. 9. Rimozioni efficienti dei partecipanti recenti e di altri alieni. Il Segretario della Sicurezza Nazionale agiterà tutte le misure appropriate, ai sensi della sezione 235 (b)(1)(A) (iii)(I) dell’INA (8 U.S.C. 1225, lettera b), punto 1, punto iii),(I), per applicare, a sua esclusiva e indiscrezionalità, le disposizioni della sezione 235, lettera b), punto 1, lettera A), punto i) e ii), dell’INA agli stranieri designati ai sensi della sezione 235, lettera b), punto 1, lettera A), punto iii), punto II). Inoltre, il Segretario della Sicurezza Nazionale agirà senza indugio le misure appropriate per utilizzare tutte le altre disposizioni delle leggi sull’immigrazione o qualsiasi altra legge federale, incluse, a titolo esemplificativo ma non limitato alle sezioni 238 e 240 (d) dell’INA (8 U.S.C. 1228 e 1229a(d)), per garantire la rimozione efficiente e accelerata degli stranieri dagli Stati Uniti.
– Sec. 10. – No. Strutture di detenzione. Il Segretario della Sicurezza Nazionale intraprenderà senza indugio tutte le misure appropriate e alloca tutte le risorse legalmente disponibili o stabilirà contratti per costruire, operare, controllare o utilizzare strutture per detenere alieni rimovibili. Il Segretario della Sicurezza Nazionale, inoltre, intraprenderà tutte le azioni appropriate per garantire la detenzione di stranieri arrestati per violazioni della legge sull’immigrazione in attesa dell’esito dei loro procedimenti di rimozione o della loro rimozione dal paese, nella misura consentita dalla legge.
– Sec. – 11. Gli accordi dello Stato federale. Per garantire che le forze dell’ordine statali e locali negli Stati Uniti possano assistere con la protezione del popolo americano, il Segretario della Sicurezza Nazionale, nella misura massima consentita dalla legge e con il consenso degli Stati o dei funzionari locali, se del caso, agirà nel caso, attraverso accordi ai sensi della sezione 287 (g) dell’INA (8 U.S.C. 1357 (g)) o in altro modo, per autorizzare funzionari delle forze dell’ordine statali e locali, come il Segretario della Sicurezza Nazionale ritiene che siano qualificati e appropriati, per svolgere le funzioni dei funzionari dell’immigrazione in relazione all’indagine, all’arresto o alla detenzione di stranieri negli Stati Uniti sotto la direzione e la supervisione del Segretario della Sicurezza Nazionale. Tale autorizzazione deve essere in aggiunta, piuttosto che al luogo, all’esercizio federale di tali dazi. Nella misura consentita dalla legge, il Segretario della Sicurezza Nazionale può strutturare ogni accordo ai sensi della sezione 287 (g) dell’INA (8 U.S.C. 1357(g)) secondo le modalità che forniscono il modello più efficace per far rispettare le leggi federali sull’immigrazione in tale giurisdizione.
– Sec. 12. Incoraggiare il rispetto volontario della legge. Il Segretario della Sicurezza Nazionale adotterà tutte le misure appropriate, in coordinamento con il Segretario di Stato e il Procuratore Generale, e soggetto a garanzie, assicurazioni, obbligazioni e qualsiasi altra misura legale, per adottare politiche e procedure per incoraggiare gli stranieri illegalmente negli Stati Uniti a partire volontariamente il più presto possibile, anche attraverso un maggiore utilizzo delle disposizioni della sezione 240B dell’INA (8 U.S.C. 1229c), accordi o assistenza internazionali, o qualsiasi altra misura che incoraggi gli stranieri illegalmente negli Stati Uniti a partire il più rapidamente possibile, anche attraverso la rimozione di stranieri come previsto dalla sezione 250 dell’INA (8 U.S.C. 1260).
– Sec. – 13. Paesi ricalcisanti. Il Segretario di Stato e il Segretario della Sicurezza Nazionale adottano tutte le misure appropriate per:
(a) Cooperare e attuare efficacemente, se del caso, le sanzioni previste dalla sezione 243 (d) dell’INA (8 U.S.C. 1253 (d)), con il Segretario di Stato, nella misura massima consentita dalla legge, assicurando che gli sforzi diplomatici e i negoziati con gli Stati stranieri includano l’accettazione da parte degli Stati esteri dei loro cittadini che sono soggetti alla rimozione dagli Stati Uniti; e
(b) Eliminare tutte le barriere documentarie, le tattiche dilatorio o altre restrizioni che impediscono il rapido rimpatrio degli stranieri in qualsiasi stato straniero. Qualsiasi inadempimento o ritardo da parte di uno Stato straniero per verificare l’identità di un cittadino di tale Stato sarà preso in considerazione nell’effettuare la sottosezione (a) questa sezione, e sarà anche considerato in merito all’emissione di qualsiasi altra sanzione che possa essere disponibile per gli Stati Uniti.
– Sec. – 14. I Visa Bonds. Il Segretario del Tesoro agirà tutte le misure appropriate, in coordinamento con il Segretario di Stato e il Segretario della Sicurezza Nazionale, per istituire un sistema per facilitare l’amministrazione di tutte le obbligazioni che il Segretario di Stato o il Segretario della Sicurezza Nazionale possono legittimamente richiedere per amministrare le disposizioni dell’INA.
– Sec. – 15 anni. Ristabilimento dell’Ufficio VOICE e volgere le vittime di crimini commessi da alieni rimovibili. Il Segretario della Sicurezza Nazionale dirigerà il Direttore degli Stati Uniti. Immigration and Customs Enforcement (ICE) per intraprendere tutte le azioni appropriate e legittime per ristabilire all’interno dell’ICE un ufficio per fornire servizi proattivi, tempesti, adeguati e professionali alle vittime delle vittime, alle vittime di servizi alle vittime, alle vittime. Il procuratore generale provvederà inoltre a garantire che le disposizioni del 18 U.S.C. 3771 sono seguiti in tutte le azioni penali federali che coinvolgono i crimini commessi da stranieri rimovibili.
– Sec. – 16. Affrontare le azioni dell’amministrazione precedente. Il Segretario di Stato, il Procuratore Generale e il Segretario della Sicurezza Nazionale adottino prontamente tutte le azioni appropriate, in conformità con la legge, per revocare le decisioni politiche della precedente amministrazione che hanno portato alla presenza aumentata o continua di stranieri illegali negli Stati Uniti e allineare tutte le attività dipartimentali con le politiche stabilite da questo ordine e le leggi sull’immigrazione. Tale azione dovrebbe includere, ma non è limitata a:
a) garantire che l’autorità per la libertà condizionale ai sensi della sezione 212, lettera d)(5) dell’INA (8 U.S.C. 1182, lettera d)(5)), è esercitata solo caso per caso secondo il linguaggio semplice dello statuto, e in tutte le circostanze solo quando un singolo straniero dimostra motivi umanitari urgenti o un beneficio pubblico significativo derivante dalla loro particolare presenza negli Stati Uniti derivante da tale libertà condizionale;
b) garantire che le designazioni dello status provvisorio sia conforme alle disposizioni della sezione 244 dell’INA (8 U.S.C. 1254 bis), e che tali designazioni sono opportunamente limitate di portata e sono fatte solo fino a quando sarà necessario per soddisfare i requisiti testuali di tale statuto; e
c) garantire che l’autorizzazione all’impiego sia fornita in modo coerente con la sezione 274A dell’INA (8 U.S.C. 1324a), e tale autorizzazione di lavoro non è fornita a qualsiasi straniero non autorizzato negli Stati Uniti.
– Sec. 17. – Nel corso delle Le giurisdizioni del santuario. Il Procuratore generale e il Segretario della Sicurezza Nazionale, nella misura massima possibile ai sensi della legge, devono valutare e intraprendere qualsiasi azione legale per garantire che le cosiddette giurisdizioni “santuari”, che cerchino di interferire con l’esercizio legittimo delle operazioni federali di applicazione della legge, non ricevono l’accesso ai fondi federali. Inoltre, il Procuratore Generale e il Segretario della Sicurezza Nazionale valuteranno e intraprenderanno qualsiasi altra azione legale, penale o civile, che ritengano giustificata sulla base di pratiche di tali giurisdizioni che interferiscono con l’applicazione della legge federale.
– Sec. – 18. (a) Il Segretario della Sicurezza Nazionale emetterà prontamente indicazioni per garantire la massima conformità da parte del personale del Dipartimento della Sicurezza Nazionale con le disposizioni di 8 U.S.C. 1373 e 8 U.S.C. 1644 e garantire che i governi statali e locali siano forniti le informazioni necessarie per soddisfare i requisiti di applicazione della legge, della cittadinanza o dello stato di immigrazione autorizzati dalla legge; e
(b) Il Procuratore Generale, il Segretario della Salute e dei Servizi Umani e il Segretario della Sicurezza Nazionale agiscano tutte le misure appropriate per fermare il traffico e il contrabbando di bambini stranieri negli Stati Uniti, anche attraverso la condivisione di tutte le informazioni necessarie per assistere al raggiungimento di tale obiettivo.
– Sec. 19. – Nel cuore di un’azione e 19. La revisione dei finanziamenti. Il Procuratore Generale e il Segretario della Sicurezza Nazionale devono:
(a) Esaminire immediatamente e, se del caso, controllare tutti i contratti, le sovvenzioni o altri accordi che forniscono finanziamenti federali a organizzazioni non governative che sostengono o forniscono servizi, direttamente o indirettamente, a stranieri rimovibili o illegali, per garantire che tali accordi siano conformi alla legge applicabile e siano privi di rifiuti, frodi e abusi e che non promuovano o facilitino le violazioni delle nostre leggi sull’immigrazione;
b) la distribuzione di tutti gli altri fondi a norma di tali accordi in attesa dei risultati del riesame nella sottosezione a) della presente sezione;
(c) Terminare tutti gli accordi determinati ad essere in violazione della legge o ad essere fonte di rifiuti, frodi o abusi e a vietare tali accordi futuri;
d) coordinare con il direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio per garantire che nessun finanziamento per gli accordi descritti nella sottosezione (c) della presente sezione sia incluso in qualsiasi richiesta di stanziamenti per il Dipartimento di giustizia o il Dipartimento per la sicurezza interna; e
e) Avviare procedure di recupero o di recupero, se del caso, per gli eventuali accordi descritti nella sottosezione (c) della presente sezione.
– Sec. 20. 20. Negazione dei benefici pubblici agli stranieri illegali. Il direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio adotta tutte le misure appropriate per garantire che tutte le agenzie identifichino e interrovano la fornitura di eventuali benefici pubblici a qualsiasi straniero illegale non autorizzato a riceverli in base alle disposizioni dell’INA o di altre disposizioni di legge pertinenti.
– Sec. – 21. Assunzione di più agenti e agenti. Soggetto agli stanziamenti disponibili, il Segretario della Sicurezza Nazionale, attraverso il Commissario degli Stati Uniti Dogana e protezione delle frontiere e direttore degli Stati Uniti Immigration and Customs Enforcement, adotta tutte le misure appropriate per aumentare in modo significativo il numero di agenti e funzionari a disposizione per l’esercizio delle funzioni dei funzionari incaricati dell’immigrazione.
– Sec. – 22. La severabilità. È politica degli Stati Uniti far rispettare questo ordine nella misura massima possibile per promuovere gli interessi degli Stati Uniti. Di conseguenza:
(a) Se una qualsiasi disposizione di questo ordine, o l’applicazione di qualsiasi disposizione a qualsiasi persona o circostanza, è ritenuta non valida, il resto di questo ordine e l’applicazione delle sue altre disposizioni a qualsiasi altra persona o circostanza non saranno influenzati in tal modo; e
(b) Se una qualsiasi disposizione di questo ordine, o l’applicazione di qualsiasi disposizione a qualsiasi persona o circostanza, è ritenuta non valida a causa della mancata osservanza di determinate procedure, i funzionari del ramo esecutivo interessati attuano tali requisiti procedurali per conformarsi alla legge vigente e a qualsiasi ordinanza giudiziaria applicabile.
– Sec. – 23. Disposizioni generali (a) Nulla in questo ordine deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare:
i) l’autorità concessa per legge a un servizio o ad un’agenzia esecutiva, o a capo di essa; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Tale ordine è attuato in conformità con la legge applicabile e con riserva della disponibilità degli stanziamenti.
(c) Questo ordine non è inteso e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile in legge o in equità da parte di Stati Uniti, dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Per l’autorità che mi è attribuita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, è qui ordinata:
La sezione 1. – Sfondo. Lo Stato dell’Alaska detiene un’offerta abbondante e in gran parte non sfruttata di risorse naturali tra cui, tra gli altri, energia, minerale, legname e frutti di mare. Sbloccare questa generosità di ricchezza naturale aumenterà la prosperità dei nostri cittadini, contribuendo al contempo a migliorare la sicurezza economica e nazionale della nostra nazione per le generazioni a venire. Sviluppando queste risorse nella massima misura possibile, possiamo contribuire a fornire aiuti per gli americani, creare posti di lavoro di alta qualità per i nostri cittadini, migliorare i nostri squilibri commerciali, aumentare l’esercizio della nazione di dominio energetico globale e proteggerci dalle potenze straniere che armano le forniture energetiche nei teatri di conflitto geopolitico.
Slittando questa opportunità, tuttavia, richiede la fine immediata dell’assalto alla sovranità dell’Alaska e della sua capacità di sviluppare responsabilmente queste risorse a beneficio della Nazione. È quindi imperativo invertire immediatamente le restrizioni punitive attuate dalla precedente amministrazione che mirano specificamente allo sviluppo delle risorse sia sulle terre statali che federali in Alaska.
– Sec. 2. La politica. È la politica degli Stati Uniti:
(a) si avvale pienamente delle vaste terre e delle risorse dell’Alaska a beneficio della Nazione e dei cittadini americani che chiamano l’Alaska casa;
b) massimizzare in modo efficiente ed efficace lo sviluppo e la produzione delle risorse naturali situate sia sulle terre federali che statali all’interno dell’Alaska;
c) accelerare l’autorizzazione e il leasing di progetti energetici e di risorse naturali in Alaska; e
(d) dare priorità allo sviluppo del potenziale di gas naturale liquefatto (GNL) dell’Alaska, compresa la vendita e il trasporto di GNL dell’Alaska ad altre regioni degli Stati Uniti e delle nazioni alleate all’interno della regione del Pacifico.
– Sec. – 3. . (a) I capi di tutti i dipartimenti e le agenzie esecutive, inclusi ma non limitati al Segretario dell’Interno; il Segretario del Commercio, agendo attraverso il Sottosegretario al Commercio per gli Oceani e l’Ambiente; e il Segretario dell’Esercito che agisce attraverso l’Assistente Segretario dell’Esercito per i Lavori Pubblici, eserciterà tutta l’autorità legale e la discrezione a loro disposizione e adotterà tutte le misure necessarie per:
(i) revocare, revocare, rivedere, modificare, differire o concedere esenzioni da qualsiasi regolamento, ordine, documento di orientamento, politica e qualsiasi altra azione di agenzia simile che non sia incompatibile con la politica di cui alla sezione 2 del presente ordine, incluso ma non limitato alle azioni di agenzia promulgate, emesse o adottate tra il 20 gennaio 2021 e il 20 gennaio 2025; e
(ii) dare priorità allo sviluppo del potenziale GNL dell’Alaska, compresa l’autorizzazione di tutte le infrastrutture necessarie e di esportazione relative al progetto di GNL dell’Alaska, tenendo debitamente conto dei benefici di sicurezza economica e nazionale associati a tale sviluppo.
(b) Oltre alle azioni descritte nella sottosezione (a) della presente sezione, il Segretario dell’Interno eserciterà tutta l’autorità legittima e la discrezione a sua disposizione e adotterà tutte le misure necessarie per:
(i) ritirare l’Ordine di Segreteria 3401 del 1 giugno 2021 (Analisi completa e temporaneo dimezzi su tutte le attività nel Rifugio nazionale della fauna selvatica dell’Artico relativo al programma di leasing petrolifero e gas della pianura costiera);
(ii) revocare la cancellazione di qualsiasi locazione all’interno dell’Arctic National Wildlife Refuge, oltre a quelle cancellazioni di locazione che il Segretario dell’Interno ritiene coerenti con gli interessi politici descritti nella sezione 2 di questo ordine, avviano leasing aggiuntivi attraverso il programma di leasing della pianura costiera e del gas, e rilasciano tutti i permessi, i permessi di diritto di passaggio e le facilitazioni necessarie per l’esplorazione, lo sviluppo e la produzione di petrolio e gas da leasing.
(iii) rescindere la dichiarazione finale di impatto ambientale supplementare dal titolo “Conto di impatto ambientale supplementare del programma di leasing del petrolio e del gas a carbone costi unita, che si fa riferimento in “Avviso di disponibilità del programma di impatto ambientale supplementare del programma di leasing di petrolio e leasing della pianura costiera finale, Alaska” 89 Fed. – Reg. 88805 (8 novembre 2024);
(iv) effettuare una moratoria temporanea su tutte le attività e i privilegi concessi a qualsiasi parte in base alla registrazione della decisione firmata l’8 dicembre 2024, intitolata “Provo del programma di leasing di petrolio e gas a base di petrolio e gas costiere”, che si fa riferimento in “Avviso di disponibilità del record della decisione per la dichiarazione di impatto ambientale supplementare finale per il programma di leasing petrolifero e del gas costiero, Alaska”, 89 Fed. – Reg. 101042 (13 dicembre 2024), al fine di riesaminare tale registrazione della decisione alla luce di presunte carenze giuridiche e di considerazione degli interessi pubblici pertinenti e, se del caso, condurre una nuova analisi completa di tali carenze, interessi e impatti ambientali;
(v) ripristinare la dichiarazione finale di impatto ambientale dal titolo “Dichiarazione finale di impatto ambientale per il programma di leasing di petrolio e gas della pianura costiera”, che si fa riferimento in “Avviso di disponibilità”, 84 Fed. – Reg. 50472 (25 settembre 2019);
(vi) ripristinare il record della decisione firmata il 21 agosto 2020, dal titolo “Proivo del programma di leasing di petrolio e gas a carbone costi unita”, che si fa riferimento in “Avviso della vendita e del contratto di locazione del gas della pianura costiera 2021 e l’avviso di disponibilità della dichiarazione di vendita dettagliata”, 85 Fed. – Reg. 78865 (7 dicembre 2020);
(vii) valutare le modifiche, compresa la potenziale rielusione dell’ordine di terra pubblica 5150, firmata dal Vice Segretario dell’Interno il 28 dicembre 1971, e le eventuali successive modifiche, modifiche o correzioni ad esso;
(viii) porre una moratoria temporanea su tutte le attività e i privilegi concessi a qualsiasi parte in base al registro della decisione firmato il 27 giugno 2024, intitolato “Ambler Road Supplemental Impact Impact Record of Environmental Impact Record of Decision”, che si fa riferimento in “Notifica di disponibilità dell’Ambler Road Final Supplemental Impact Impact Statement, Alaska”, 89 Fed. – Reg. 32458 (26 aprile 2024), al fine di rivedere tale record di decisione alla luce di presunte carenze legali e per la considerazione dei pertinenti interessi pubblici e, se del caso, condurre una nuova analisi completa di tali carenze, interessi e impatti ambientali; e ripristinare il record della decisione firmata il 23 luglio 2020, dal Bureau of Land Management e del Corpo degli ingegneri dell’esercito degli Stati Uniti intitolato “Ambler Road Impact Record joint di decisione”85 Fed. – Reg. 45440 (28 luglio 2020);
(ix) rescindere la regola finale del Bureau of Land Management intitolato “Gestione e protezione della Riserva Nazionale del Petrolio in Alaska”, 89 Fed. – Reg. 38712 (7 maggio 2024);
(x) revocare qualsiasi orientamento emesso dall’Ufficio di gestione del territorio relativo all’attuazione dei valori delle risorse di sussistenza nelle aree speciali esistenti e proposte di aree speciali nuove e modificate nella riserva nazionale del petrolio in Alaska, pubblicata sul loro sito web il 16 gennaio 2025;
(xi) facilitare lo sviluppo accelerato di un corridoio stradale tra la comunità di King Cove e l’aeroporto per tutte le stagioni situato a Cold Bay;
(xii) effettuare una moratoria temporanea su tutte le attività e i privilegi concessi a qualsiasi parte in base al registro della decisione firmata il 25 aprile 2022, intitolata “Riserve nazionale del petrolio nell’Alaska Integrated Activity Plan Record of Decision” (NEPA n. DOI-BLM-AK-R000-2019-0001-EIS), al fine di riesaminare tale record di decisione alla luce di presunte carenze giuridiche e di considerazione dei pertinenti interessi pubblici e, se del caso, condurre una nuova analisi completa di tali carenze, interessi e impatti ambientali;
(xiii) rescindere la regola finale del Bureau of Land Management dal titolo “Gestione e protezione della Riserva Nazionale del Petrolio in Alaska”, 89 Fed. – Reg. 38712 (7 maggio 2024) e rescindere l’avviso del Bureau of Land Management intitolato “Aree speciali all’interno della riserva nazionale del petrolio in Alaska”, 89 Fed. – Reg. 58181 (17 luglio 2024);
(xiv) reintegrare l’Ordine di Segreteria 3352 del 17 maggio 2017 (National Petroleum Reserve – Alaska), che si fa riferimento in “Relazione finale: revisione del Dipartimento delle azioni interne che potenzialmente arrossa l’energia domestica”, 82 Fed. – Reg. 50532 (Novembre 1, 2017) e il record della decisione firmata il 31 dicembre 2020, dal titolo “National Petroleum Reserve in Alaska Integrated Activity Plan of Decision”, che si fa riferimento in “Avviso di disponibilità della Riserva Nazionale del Petrolio in Alaska Integrated Activity Impact Statement” (Res. – Reg. 38388 (26 giugno 2020);
(xv) ripristinare i seguenti ordini di terra pubblica nella loro forma originale:
- Ordine del Land pubblico n. 7899, firmato dal Segretario dell’Interno l’11 gennaio 2021;
- Ordine del Land pubblico n. 7900, firmata dal Segretario dell’Interno il 16 gennaio 2021;
- Ordine del Land pubblico n. 7901, firmata dal Segretario dell’Interno il 16 gennaio 2021;
- Ordine del Land pubblico n. 7902, firmata dal Segretario dell’Interno il 15 gennaio 2021;
- Ordine del Land pubblico n. 7903, firmato dal Segretario dell’Interno il 16 gennaio 2021; e
- qualsiasi altro ordine di terra pubblica che il Segretario dell’Interno determina favorirebbe gli interessi politici descritti nella sezione 2 di questo ordine.
(xvi) rivedere immediatamente tutte le linee guida del Dipartimento degli Interni per quanto riguarda la presa delle terre native dell’Alaska in fiducia e tutti gli ordini di terreni pubblici che ritirano le terre per la selezione da parte delle Alaska Native Corporations per determinare se tale azione di agenzia dovrebbe essere revocata per garantire che le azioni del Dipartimento degli Interni siano coerenti con l’Alaska Statehood Act del 1958 (legge pubblica 85-508), l’Alaska National Interest Lands Conservation Act (ANILCA) (16 U.S.C. 3101 e segg.), l’Alaska Native Claims Settlement Act del 1971 (43 U.S.C. 1601, et seq.), l’Alaska Land Transfer Acceleration Act (legge pubblica 108-452) e il programma di trasferimento terrestre dei veterani nativi dell’area del Vietnam dell’Alaska sotto la sezione 1629g -1 del titolo 43, Codice degli Stati Uniti.
(xvii) rescindere il record della decisione “Central Yukon Record of Decision and Approved Resource Management Plan”, firmato il 12 novembre 2024, che si fa riferimento in “Avviso di disponibilità del registro delle decisioni e del piano di gestione delle risorse approvato per il piano centrale di gestione delle risorse dello Yukon / dichiarazione di impatto ambientale, Alaska”, 89 Fed. – Reg. 92716 (22 novembre 2024);
(xviii) reimplementa il progetto di piano di gestione delle risorse e la dichiarazione di impatto ambientale a cui fa riferimento nell’avviso del National Park Service dal titolo “Avviso di disponibilità per il Central Yukon Draft Resource Management Plan/Environmental Impact Statement, Alaska”, 85 Fed. – Reg. 80143 (11 dicembre 2020);
(xix) rescindere la regola finale del National Park Service intitolata “Alaska; Caccia e intrappolamento nelle riserve nazionali”, 89 Fed. – Reg. 55059 (3 luglio 2024) e reintegrare la regola finale del National Park Service intitolata “Alaska; Caccia e intrappolamento nelle riserve nazionali”, 85 Fed. – Reg. 35181 (9 giugno 2020), nella sua forma originale;
(xx) nega la richiesta in sospeso al Servizio Pesca e alla Faunalità degli Stati Uniti di istituire un sito sacro indigeno nella pianura costiera del Rifugio Nazionale Fauna Selvatico Artico;
(xxi) condurre immediatamente una revisione dei corsi d’acqua nello Stato dell’Alaska e dirigere il Bureau of Land Management, in consultazione con lo Stato dell’Alaska, per fornire raccomandazioni sulle vie navigabili soggette alla dottrina di uguale appoggio e al Submerged Lands Act del 1953, come modificato, 43 U.S.C. 1301 e seguenti e preparare l’esclusione di esclusione di interessi record ai sensi della sezione 315 del Federal Land Policy and Management Act del 1976, 43 U.S.C. 1745, per ripristinare la proprietà di detti corsi d’acqua allo Stato, se del caso;
(xxii) indirizzare tutti gli uffici del Dipartimento degli Interni a considerare l’importanza culturale dell’Alaska della caccia e della pesca e la priorità legale della gestione della sussistenza richiesta dall’ANILCA, per condurre una consultazione significativa con le agenzie statali di gestione del pesce e della fauna selvatica prima di attuare piani di gestione del territorio o altri regolamenti che incidono sulla capacità degli abitanti dell’Alaska di cacciare e pescare su terreni pubblici e di garantire la massima possibile che le opportunità di caccia e di pesca sulle terre federali siano coerenti con le altre opportunità;
(xxiii) identificare e valutare, in collaborazione con il Segretario della Difesa, le autorità e le risorse pubbliche e private necessarie per raggiungere immediatamente lo sviluppo e l’esportazione di risorse energetiche dall’Alaska, compresa ma non limitatamente alla redditività a lungo termine del sistema di gasdotto Trans-Alaska e del relativo diritto di passaggio federale come corridoio energetico di importanza critica nazionale – per far avanzare il dominio energetico della nazione e per presentare tale valutazione al Presidente.
(c) Oltre alle azioni delineate nella sottosezione (a) della presente sezione, il Segretario dell’Agricoltura metterà una moratoria temporanea su tutte le attività e i privilegi autorizzati dalla regola finale e dal verbale della decisione intitolata “Aree speciali; Conservazione delle aree senza strade; Terre del sistema forestale nazionale in Alaska”, 88 Fed. – Reg. 5252 (27 gennaio 2023), al fine di riesaminare tale norma e del verbale della decisione alla luce di presunte carenze giuridiche e di considerazione dei pertinenti interessi pubblici e, se del caso, condurre una nuova analisi completa di tali carenze, interessi e impatti ambientali. Inoltre, il Segretario dell’Agricoltura deve ripristinare la regola finale intitolata “Aree speciali; Conservazione delle aree senza strade; Terre del sistema forestale nazionale in Alaska”, 85 Fed. – Reg. 68688 (29 ottobre 2020).
(d) Oltre alle azioni delineate nella sottosezione (a) della presente sezione, il Segretario dell’Esercito, agendo attraverso l’Assistente Segretario dell’Esercito per le Opere Civili, presterà ogni assistenza richiesta dal Governatore dell’Alaska per facilitare la compensazione e la manutenzione delle infrastrutture di trasporto, in conformità con la legge applicabile. Tutte queste richieste di assistenza saranno trasmesse al Segretario della Difesa, al Segretario dell’Interno e all’Assistente al Presidente per la Politica Economica per l’approvazione prima dell’avvio.
(e) L’Assistente Segretario dell’Esercito per le Opere Civili, sotto la direzione del Segretario dell’Esercito, esaminerà, rivedrà o rescinderà immediatamente qualsiasi azione di agenzia che possa in alcun modo ostacolare, rallentare o altrimenti ritardare qualsiasi progetto critico nello Stato dell’Alaska.
(f) Il Segretario del Commercio, in coordinamento con il Segretario degli Interni, esaminerà immediatamente reviseo rescinda qualsiasi azione di agenzia che possa in qualche modo ostacolare, rallentare o altrimenti ritardare qualsiasi progetto critico nello Stato dell’Alaska.
– Sec. – 4. Disposizioni generali . (a) Nulla in questo ordine deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare:
i) l’autorità concessa per legge a un servizio o ad un’agenzia esecutiva, o a capo di essa; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Tale ordine è attuato in conformità con la legge applicabile e con riserva della disponibilità degli stanziamenti.
(c) Questo ordine non è inteso e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile in legge o in equità da parte di Stati Uniti, dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
PROTEZIONE GLI STATI UNITI DA TERRORISTI ESTERI E ALTRI SICUREZZA NAZIONALE E GIORNI DI SICUREZZA PUBBLICA
Per l’autorità che mi è stato conferito come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, tra cui l’Immigration and Nationality Act (INA), 8 U.S.C. 1101 e segg., e la sezione 301 del titolo 3, Codice degli Stati Uniti, è ordinata:
La sezione 1. Politica e scopo. (a) È politica degli Stati Uniti proteggere i propri cittadini dagli stranieri che intendono commettere attacchi terroristici, minacciare la nostra sicurezza nazionale, sposare l’ideologia odiosa o altrimenti sfruttare le leggi sull’immigrazione per scopi malevoli.
(b) Per proteggere gli americani, gli Stati Uniti devono essere vigili durante il processo di emissione dei visti per garantire che quegli stranieri approvati per l’ammissione negli Stati Uniti non intendano danneggiare gli americani o i nostri interessi nazionali. Ancora più importante, gli Stati Uniti devono identificarli prima della loro ammissione o dell’ingresso negli Stati Uniti. E gli Stati Uniti devono garantire che gli stranieri ammessi e gli stranieri altrimenti già presenti negli Stati Uniti non abbiano atteggiamenti ostili nei confronti dei suoi cittadini, della cultura, del governo, delle istituzioni o dei principi fondanti, e non sostengano, aiuti o sostengano terroristi stranieri designati e altre minacce alla nostra sicurezza nazionale.
– Sec. 22. Maggiore vetting e screening delle agenzie.
(a) Il Segretario di Stato, in coordinamento con il Procuratore Generale, il Segretario della Sicurezza Nazionale e il Direttore dell’Intelligence Nazionale, dovrà prontamente:
(i) identificare tutte le risorse che possono essere utilizzate per garantire che tutti gli stranieri che cercano l’ammissione negli Stati Uniti, o che sono già negli Stati Uniti, siano controllati e sottoposti a screening al massimo grado possibile;
(ii) determinare le informazioni necessarie da qualsiasi paese per giudicare qualsiasi visto, ammissione o altro beneficio ai sensi dell’INA per uno dei suoi cittadini e per accertare se l’individuo che cerca il beneficio è chi l’individuo chiede di essere e che l’individuo non è una minaccia di sicurezza o di sicurezza pubblica;
iii) ristabilire una linea di base uniforme per gli standard e le procedure di screening e di controllo, in linea con la linea di base uniforme esistente il 19 gennaio 2021, che sarà utilizzata per qualsiasi straniero che cerchi un visto o un beneficio di immigrazione di qualsiasi tipo; e
(iv) veterinario e schermo al massimo grado possibile tutti gli stranieri che intendono essere ammessi, entrare o sono già all’interno degli Stati Uniti, in particolare quegli stranieri provenienti da regioni o nazioni con rischi per la sicurezza identificati.
(b) Entro 60 giorni dalla data di questo ordine, il Segretario di Stato, il Procuratore Generale, il Segretario della Sicurezza Nazionale e il Direttore dell’Intelligence Nazionale si sottoporranno congiuntamente al Presidente, tramite l’Assistente al Presidente per la Sicurezza Nazionale, un rapporto:
(i) identificare i paesi in tutto il mondo per i quali le informazioni di controllo e di screening sono così carenti da giustificare una sospensione parziale o totale sull’ammissione di cittadini di tali paesi ai sensi della sezione 212 (f) dell’INA (8 U.S.C. 1182 (f)); e
(ii) identificare quanti cittadini di tali paesi hanno stipulato o sono stati ammessi negli Stati Uniti il 20 gennaio 2021 e qualsiasi altra informazione che i Segretari e il Procuratore Generale ritengano rilevanti per le azioni o le attività di tali cittadini dalla loro ammissione o ingresso negli Stati Uniti.
(c) Ogni volta che vengono identificate informazioni che sosterrebbero l’esclusione o la rimozione di qualsiasi straniero descritto nella sottosezione 2 (b), il Segretario della Sicurezza Nazionale adotterà misure immediate per escludere o rimuovere tale straniero a meno che non determini che ciò inibisca un’indagine o un’azione penale significativa in corso di indagine o di perseguimento dello straniero per un reato grave o sarebbe contrario agli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
– Sec. – 3. Misure aggiuntive per proteggere la nazione. Il più presto possibile, ma non oltre 30 giorni dalla data di questo ordine, il Segretario di Stato, in coordinamento con il Procuratore Generale, il Segretario della Sicurezza Nazionale e il Direttore dell’Intelligence Nazionale, dovrà inoltre:
(a) Valutare e adeguare tutti i regolamenti, le politiche, le procedure e le disposizioni esistenti del Manuale di servizio estero, o linee guida di qualsiasi tipo relative a ciascuno dei motivi di inammissibilità elencati nelle sezioni 212 (a)(2)-(3) dell’INA (8 U.S.C. 1182, lettera a), punto 2), punto 2), per garantire la continua sicurezza del popolo americano e della nostra repubblica costituzionale;
(b) Assicurare che siano in atto garanzie sufficienti per impedire che qualsiasi rifugiato o individuo apolidi venga ammesso negli Stati Uniti senza subire una rigorosa verifica dell’identificazione oltre a quella richiesta di qualsiasi altro straniero che cerchi l’ammissione o l’ingresso negli Stati Uniti;
(c) Valutare tutti i programmi di visto per garantire che non siano utilizzati da stati-nazione stranieri o da altri attori ostili per danneggiare gli interessi nazionali di sicurezza, economici, politici, culturali o di altro tipo degli Stati Uniti;
(d) Consiglia tutte le azioni necessarie per proteggere il popolo americano dalle azioni di cittadini stranieri che hanno minato o cercano di minare i diritti costituzionali fondamentali del popolo americano, compresi, ma non limitati a, i diritti dei nostri cittadini alla libertà di parola e al libero esercizio della religione protetti dal Primo Emendamento, che predica o chiedono la violenza settaria, il rovesciamento o la sostituzione della cultura su cui si trova la nostra Repubblica costituzionale o che fornisce aiuti, difesa o sostegno straniero;
(e) Assicurare la devozione di risorse adeguate per identificare e intraprendere le azioni appropriate per i reati descritti in 8 U.S.C. 1451;
(f) Valutare l’adeguatezza dei programmi volti a garantire la corretta assimilazione degli immigrati legittimi negli Stati Uniti e raccomandare l’adozione di eventuali misure aggiuntive che promuovano un’identità americana unificata e un attaccamento alla Costituzione, alle leggi e ai principi fondanti degli Stati Uniti; e
(g) Consiglia qualsiasi azione aggiuntiva per proteggere il popolo americano e la nostra repubblica costituzionale dalle minacce straniere.
– Sec. – 4. Disposizioni generali (a) Nulla in questo ordine deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare:
i) l’autorità concessa per legge a un servizio o ad un’agenzia esecutiva, o a capo di essa; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Tale ordine è attuato in conformità con la legge applicabile e con riserva della disponibilità degli stanziamenti.
(c) Questo ordine non è inteso e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile in legge o in equità da parte di Stati Uniti, dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Per l’autorità che mi è attribuita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, è qui ordinata:
La sezione 1. Lo scopo. Da questo giorno in poi, la politica estera degli Stati Uniti sosterrà i fondamentali interessi americani e metterà sempre al primo posto l’America e i cittadini americani.
– Sec. 2. La politica. Non appena possibile, il Segretario di Stato emetterà linee guida che portano le politiche, i programmi, il personale e le operazioni del Dipartimento di Stato in linea con una politica estera di America First, che mette l’America e i suoi interessi al primo posto.
– Sec. – 3. Disposizioni generali .(a) Nulla in questo ordine deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare:
i) l’autorità concessa per legge a un dipartimento o ad un’agenzia esecutiva; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Tale ordine è attuato in conformità con la legge applicabile e con riserva della disponibilità degli stanziamenti.
(c) Questo ordine non è inteso e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile in legge o in equità da parte di Stati Uniti, dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Per l’autorità che mi è attribuita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, è qui ordinata:
La sezione 1. Lo scopo. Questo ordine esecutivo istituisce il Dipartimento di efficienza del governo per attuare l’agenda DOGE del Presidente, modernizzando la tecnologia e il software federali per massimizzare l’efficienza e la produttività del governo.
– Sec. 2. Le definizioni. Come usato in questo ordine:
(a) “Agenzia” ha il significato datogli nella sezione 551 del titolo 5, Codice degli Stati Uniti, salvo che tale termine non include l’ufficio esecutivo del Presidente o qualsiasi componente di esso.
b) “Dirigere di agenzia” indica il funzionario di altissimo rango di un’agenzia, come il Segretario, l’Amministratore, il Presidente o il Direttore, salvo diversa indicazione in questo ordine.
– Sec. – 3. DOGE Structure. (a) Riorganizzazione e Rinaming degli Stati Uniti Digital Service. Il Servizio Digitale degli Stati Uniti è pubblicamente rinominato come United States DOGE Service (USDS) e sarà istituito presso l’Ufficio esecutivo del Presidente.
(b) Istituzione di un’organizzazione temporanea. Ci sarà un Amministratore USDS istituito presso l’Ufficio Esecutivo del Presidente che riferisce al Capo di Stato Maggiore della Casa Bianca. È ulteriormente stabilito all’interno di USDS, in conformità con la sezione 3161 del titolo 5, United States Code, un’organizzazione temporanea nota come “gli Stati Uniti. Organizzazione temporanea del servizio DOGE”. Gli Stati Uniti L’Organizzazione temporanea del servizio DOGE è guidata dall’amministratore USDS e si dedica all’approvazione dell’agenda DOGE di 18 mesi del Presidente. Gli Stati Uniti L’Organizzazione temporanea del servizio DOGE terminerà il 4 luglio 2026. La cessazione degli Stati Uniti DOGE Service Temporary Organization non deve essere interpretata nel senso di implicare la cessazione, l’attenuazione o la modifica di qualsiasi altra autorità o disposizione di questo ordine.
(c) Le squadre di DOGE. In consultazione con USDS, ciascun capo dell’agenzia istituirà all’interno delle rispettive agenzie un team DOGE di almeno quattro dipendenti, che può includere dipendenti speciali del governo, assunti o assegnati entro trenta giorni dalla data del presente ordine. I capi dell’agenzia selezionano i membri del team DOGE in consultazione con l’amministratore USDS. Ogni team DOGE in genere includerà un Team Lead DOGE, un ingegnere, uno specialista delle risorse umane e un avvocato. I capi dell’agenzia assicurano che i leader del team DOGE coordinino il loro lavoro con USDS e informi i rispettivi capi dell’Agenzia sull’attuazione dell’agenda DOGE del Presidente.
– Sec. – 4. Modernizzare la tecnologia e il software federali per massimizzare l’efficienza e la produttività. (a) L’amministratore di USDS avvierà un’iniziativa di modernizzazione del software per migliorare la qualità e l’efficienza dei sistemi di software, infrastruttura di rete e tecnologia dell’informazione (IT) a livello governativo. Tra le altre cose, l’amministratore USDS collabora con i capi dell’agenzia per promuovere l’interoperabilità tra le reti e i sistemi di agenzia, garantire l’integrità dei dati e facilitare la raccolta e la sincronizzazione responsabili dei dati.
b) I capi dell’Agenzia adottano tutte le misure necessarie, in coordinamento con l’amministratore USDS e nella misura massima in conformità con la legge, per garantire che USDS abbia pieno e tempestivo accesso a tutti i registri delle agenzie non classificate, ai sistemi software e ai sistemi informatici. USDS deve rispettare rigorosi standard di protezione dei dati.
(c) Questo ordine esecutivo sposta tutti i precedenti ordini e regolamenti esecutivi, nella misura in cui sono soggetti a un emendamento presidenziale diretto, che potrebbe servire come un ostacolo alla fornitura di accesso USDS ai registri e ai sistemi di agenzia come descritto sopra.
– Sec. 5. – Si’. Disposizioni generali (a) Nulla in questo ordine deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare:
i) l’autorità concessa per legge a un servizio o ad un’agenzia esecutiva, o a capo di essa; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Tale ordine è attuato in conformità con la legge applicabile e con riserva della disponibilità degli stanziamenti.
(c) Questo ordine non è inteso e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile in legge o in equità da parte di Stati Uniti, dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Per l’autorità che mi è stato conferito come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, inclusa la sezione 7301 del titolo 5, Codice degli Stati Uniti, è qui ordinata:
La sezione 1. Lo scopo. In tutto il paese, gli ideologi che negano la realtà biologica del sesso hanno sempre più usato i mezzi legali e socialmente coercitivi per consentire agli uomini di auto-identificarsi come donne e ottenere l’accesso a spazi e attività intime per il single-sex, dai rifugi per gli abusi domestici delle donne alle docce sul posto di lavoro delle donne. E’ sbagliato. Gli sforzi per sradicare la realtà biologica del sesso attaccano fondamentalmente le donne privandole della loro dignità, sicurezza e benessere. La cancellazione del sesso nel linguaggio e nella politica ha un impatto corrosivo non solo sulle donne, ma sulla validità dell’intero sistema americano. Basare la politica federale sulla verità è fondamentale per l’indagine scientifica, la sicurezza pubblica, il morale e la fiducia nello stesso governo.
Questa strada malsana è lastricata da un attacco continuo e mirato contro l’uso e la comprensione ordinaria e di lunga data di termini biologici e scientifici, sostituendo l’immutabile realtà biologica del sesso con un senso interno, fluido e soggettivo di autoironiato da fatti biologici. Invalidare la vera e biologica categoria di “donna” trasforma in modo improprio leggi e politiche volte a proteggere le opportunità basate sul sesso in leggi e politiche che le minano, sostituendo diritti e valori legali di lunga data e cari con un concetto sociale inchoato basato sull’identità.
Di conseguenza, la mia amministrazione difenderà i diritti delle donne e proteggerà la libertà di coscienza usando un linguaggio chiaro e accurato e le politiche che riconoscono che le donne sono biologicamente femminili e gli uomini sono biologicamente maschi.
– Sec. 2. La politica e le definizioni. È politica degli Stati Uniti riconoscere due sessi, maschile e femminile. Questi sessi non sono mutevoli e sono fondati sulla realtà fondamentale e incontrovertibile. Sotto la mia direzione, il ramo esecutivo farà rispettare tutte le leggi di protezione del sesso per promuovere questa realtà, e le seguenti definizioni disciplineranno ogni interpretazione e applicazione della politica federale di legge e amministrazione:
a) “Sex” si riferisce alla classificazione biologica immutabile di un individuo come maschio o femmina. “Sex” non è sinonimo e non include il concetto di “identità di genere”.
(b) “Donne” o “donna” e “ragazza” significano rispettivamente donne umane adulte e giovani.
(c) “Uomini” o “uomo” e “ragazzi” o “ragazzo” significano rispettivamente maschi umani adulti e giovani.
d) “femmina”: una persona appartenente, al momento del concepimento, al sesso che produce la grande cellula riproduttiva.
e) “Male” indica una persona appartenente, al momento del concepimento, al sesso che produce la piccola cellula riproduttiva.
(f) “ideologia di genere” sostituisce la categoria biologica del sesso con un concetto sempre crescente di identità di genere auto-valutato, consentendo la falsa affermazione che i maschi possono identificare come e quindi diventare donne e viceversa, e richiedendo a tutte le istituzioni della società di considerare questa falsa affermazione come vera. L’ideologia di genere include l’idea che esiste un vasto spettro di generi che sono scollegati dal proprio sesso. L’ideologia di genere è internamente incoerente, in quanto diminuisce il sesso come categoria identificabile o utile, ma sostiene tuttavia che è possibile che una persona nasca nel corpo del sesso sbagliato.
g) “Identitaria di genere” riflette un senso di sé pienamente interno e soggettivo, disconnesso dalla realtà biologica e dal sesso ed esistente su un continuum infinito, che non fornisce una base significativa per l’identificazione e non può essere riconosciuto come sostituto del sesso.
– Sec. – 3. (a) Entro 30 giorni dalla data di questo ordine, il Segretario alla Salute e ai Servizi Umani fornirà agli Stati Uniti. Governo, partner esterni e orientamenti pubblici che si espandono le definizioni basate sul sesso stabilite in questo ordine.
(b) Ogni agenzia e tutti i dipendenti federali devono far rispettare le leggi che disciplinano i diritti, le protezioni, le opportunità e gli alloggi basati sul sesso basato sul sesso basato sul sesso biologico. Ogni agenzia dovrebbe quindi dare i termini “sesso”, “maschio”, “femmina”, “uomini”, “donne”, “ragazzi” e “ragazze” i significati indicati nella sezione 2 di questo ordine quando interpretano o applicano statuti, regolamenti o orientamenti e in tutte le altre attività, documenti e comunicazioni ufficiali dell’agenzia.
(c) Quando si amministrano o si applicano distinzioni basate sul sesso, ogni agenzia e tutti i dipendenti federali che agiscono in qualità ufficiale per conto della loro agenzia devono utilizzare il termine “sesso” e non “gender” in tutte le politiche e i documenti federali applicabili.
(d) I Segretari della Sicurezza dello Stato e della Patria e il Direttore dell’Ufficio di Gestione del Personale, attuano le modifiche per richiedere che i documenti di identificazione emessi dal governo, compresi i passaporti, i visti e le carte di ingresso globali, riflettano accuratamente il sesso del titolare, come definito nella sezione 2 del presente ordine; e il direttore dell’Ufficio di gestione del personale assicurerà che i registri del personale applicabili segnalino accuratamente il sesso dei dipendenti federali, come definito dalla sezione 2 del presente ordine.
(e) Le agenzie rimuoveranno tutte le dichiarazioni, le politiche, i regolamenti, i moduli, le comunicazioni o altri messaggi interni ed esterni che promuovono o incolfanono l’ideologia di genere e cesseranno di rilasciare tali dichiarazioni, politiche, regolamenti, moduli, comunicazioni o altri messaggi. I moduli di agenzia che richiedono il sesso di un individuo devono elencare gli uomini o le femmine e non devono richiedere l’identità di genere. Le agenzie adotteranno tutte le misure necessarie, come consentito dalla legge, per porre fine al finanziamento federale dell’ideologia di genere.
f) La precedente amministrazione ha sostenuto che la decisione della Corte Suprema in Bostock v. La Contea di Clayton (2020), che ha affrontato il titolo VII della legge sui diritti civili del 1964, richiede l’accesso basato sull’identità di genere agli spazi per il sesso, ad esempio, al titolo IX della legge sugli emendamenti educativi. Questa posizione è legalmente insostenibile e ha danneggiato le donne. Il Procuratore generale emetterà quindi immediatamente orientamenti alle agenzie per correggere l’errata applicazione della decisione della Corte Suprema in Bostock c. Clayton County (2020) a distinzioni basate sul sesso nelle attività di agenzia. Inoltre, il Procuratore Generale emetterà agenzie di orientamento e assisterà le agenzie nella protezione delle distinzioni basate sul sesso, che sono esplicitamente consentite in base al precedente costituzionale e statutario.
g) I fondi federali non possono essere utilizzati per promuovere l’ideologia di genere. Ciascuna agenzia valuta le condizioni di sovvenzione e le preferenze dei beneficiari e garantisce che i fondi di sovvenzione non promuovano l’ideologia di genere.
– Sec. – 4. . (a) Il procuratore generale e il segretario della sicurezza interna garantiranno che i maschi non siano detenuti nelle carceri femminili o ospitati nei centri di detenzione delle donne, anche attraverso l’emendamento, se necessario, della parte 115.41 del titolo 28, del codice dei regolamenti federali e delle linee guida interpretative relative alla legge sugli americani con disabilità.
(b) Il Segretario per l’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano preparerà e presenterà per l’avviso e il commento che stabilisce una politica di rescindere la regola finale intitolata “Eguale accesso in accordo con l’identità di genere di un individuo nei programmi di pianificazione e sviluppo della comunità” del 21 settembre 2016, 81 FR 64763 e deve presentare per un’opinione pubblica una politica di protezione delle donne in cerca di rifugi per lo stupro di sesso singolo.
(c) Il Procuratore generale assicura che l’Ufficio delle carceri riveda le sue politiche in materia di cure mediche coerenti con questo ordine e garantirà che non vengano spesi fondi federali per qualsiasi procedura medica, trattamento o droga allo scopo di conformare l’apparizione di un detenuto a quella del sesso opposto.
d) Le agenzie effettuano questa politica adottando le misure appropriate per garantire che gli spazi intimi designati per le donne, le ragazze o le femmine (o per uomini, ragazzi o maschi) siano designati per sesso e non per identità.
– Sec. 5. – Si’. Tutela dei diritti. Il Procuratore Generale emette orientamenti per garantire la libertà di esprimere la natura binaria del sesso e il diritto agli spazi monosessuali nei luoghi di lavoro e nelle entità finanziate a livello federale oggetto della legge sui diritti civili del 1964. In conformità con tale orientamento, il Procuratore Generale, il Segretario del Lavoro, il Consiglio Generale e il Presidente della Commissione per le Pari Opportunità di Lavoro e l’altra agenzia capo con responsabilità di applicazione ai sensi della legge sui diritti civili da parte delle indagini e del contenzioso per far rispettare i diritti e le libertà identificati.
– Sec. 6. – Testo di Bill. Entro 30 giorni dalla data di questo ordine, l’Assistente del Presidente per gli affari legislativi presenta al presidente proposta di legge per codificare le definizioni in questo ordine.
– Sec. 7. A) Entro 120 giorni dalla data della presente ordinanza, ciascun capo dell’agenzia presenta al Presidente un aggiornamento sull’attuazione del presente ordine, tramite il direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio. Tale aggiornamento deve riguardare:
(i) modifiche ai documenti di agenzia, compresi i regolamenti, le linee guida, i moduli e le comunicazioni, effettuate per conformarsi a questo ordine; e
(ii) requisiti imposto dalle agenzie alle entità finanziate a livello federale, compresi gli appaltatori, per conseguire la politica di questo ordine.
(b) I requisiti di questo ordine sostituiscono le disposizioni contrastanti in qualsiasi ordine esecutivo o memorandum presidenziale precedenti, inclusi ma non limitati a ordini esecutivi 13988 del 20 gennaio 2021, 14004 del 25 gennaio 2021, 14020 e 14021 dell’8 marzo 2021 e 14075 del 15 giugno 2022. Questi ordini esecutivi sono revocati e il Consiglio di politica di genere della Casa Bianca istituito con l’ordine esecutivo 14020 è sciolto.
(c) Ogni capo dell’agenzia rescinderà prontamente tutti i documenti di orientamento incompatibili con i requisiti di questo ordine o le linee guida del procuratore generale emesse in base a questo ordine, o rescinderanno tali parti di tali documenti che sono incoerenti in tale modo. Tali documenti includono, ma non sono limitati a:
(i) “Il Toolkit della Casa Bianca sulla Uguaglianza Transgender”;
ii) i documenti di orientamento del Dipartimento dell’istruzione, tra cui:
(A) “2024 Regolamento del titolo IX: puntatori per l’attuazione” (20 luglio 2024);
(B) “U.S. Toolkit del Dipartimento dell’Istruzione: Creazione di ambienti scolastici inclusivi e non discriminatori per gli studenti LGBTQI+
(C) “U.S. Dipartimento di Istruzione a sostegno della Gioventù e delle Famiglie LGBTQI+ a scuola” (21 giugno 2023);
(D) “Departamento de Educacion de EE.UU. Apoyar a los jàvenes y familias LGBTQI+ en la escuela” (21 giugno 2023);
(E) “Supporting Studenti intersessuali: una risorsa per studenti, famiglie ed educatori” (ottobre 2021);
(F) “Sosportare i giovani transgender nella scuola” (giugno 2021);
(G) “Lettera agli educatori per il 49esimo anniversario del titolo IX” (23 giugno 2021);
(H) “Affrontare le molestie anti-LGBTQI+ nelle scuole: una risorsa per studenti e famiglie” (giugno 2021);
(I) “L’applicazione del titolo IX degli emendamenti all’istruzione del 1972 con rispetto alla discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere alla luce di Bostock v. Contea di Clayton (22 giugno 2021);
(J) “Istruzione in una pandemia: gli impatti separati del COVID-19 sugli studenti d’America” (9 giugno 2021); e
Messaggio Back-to-School per studenti transgender dagli Stati Uniti Distruzione di giustizia, istruzione e HHS” (Ago. 17, 2021);
(iii) il Memorandum del Procuratore Generale del 26 marzo 2021 intitolato “Applicazione di Bostock v. Clayton County al titolo IX degli emendamenti dell’istruzione del 1972; e
iv) la Commissione per le pari opportunità di lavoro “Attivi di esecuzione delle molestie sul posto di lavoro” (29 aprile 2024).
– Sec. 8 anni. Disposizioni generali (a) Nulla in questo ordine deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare:
i) l’autorità concessa per legge a un servizio o ad un’agenzia esecutiva, o a capo di essa; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Tale ordine è attuato in conformità con la legge applicabile e con riserva della disponibilità degli stanziamenti.
(c) Questo ordine non è inteso e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile in legge o in equità da parte di Stati Uniti, dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
(d) Se una qualsiasi disposizione di questo ordine, o l’applicazione di qualsiasi disposizione a qualsiasi persona o circostanza, è ritenuta non valida, il resto di questo ordine e l’applicazione delle sue disposizioni a qualsiasi altra persona o circostanza non saranno influenzati.
Per l’autorità che mi è attribuita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, è qui ordinata:
La sezione 1. Scopo e politica. L’amministrazione Biden ha costretto programmi di discriminazione illegale e immorale, andando con il nome di “diversità, equità e inclusione” (DEI), in quasi tutti gli aspetti del governo federale, in aree che vanno dalla sicurezza aerea all’esercito. Questo è stato uno sforzo concertato derivante dal primo giorno in carica del presidente Biden, quando ha emesso l’ordine esecutivo 13985, “Avanzare l’equità razziale e il sostegno alle comunità sottoservite attraverso il governo federale”.
Ai sensi dell’ordine esecutivo 13985 e degli ordini successivi, quasi tutte le agenzie e le entità federali hanno presentato “Piani d’azione per la parità” per descrivere in dettaglio le modalità di infiltrazione dei DEI deli del governo federale. Il rilascio pubblico di questi piani ha dimostrato immensi sprechi pubblici e vergognosa discriminazione. – E’ che finisce oggi. Gli americani meritano un governo impegnato a servire ogni persona con uguale dignità e rispetto, e a spendere preziose risorse dei contribuenti solo per rendere grande l’America.
– Sec. 2. (a) Il Direttore dell’Ufficio di Gestione e Bilancio (OMB), coadiuvato dal Procuratore Generale e dal Direttore dell’Ufficio di Gestione del Personale (OPM), coordina la cessazione di tutti i programmi discriminatori, tra cui i mandati illegali di DIEB e “diversità, equità, inclusione e accessibilità” (DEIA) (DEIA) mandati, politiche, programmi, preferenze e attività nel Governo federale, con qualsiasi nome appano. Per l’esecuzione di questa direttiva, il direttore di OPM, con l’assistenza del procuratore generale come richiesto, rivederà e rivedirà, se del caso, tutte le pratiche federali di lavoro, i contratti sindacali esistenti e le politiche o i programmi di formazione per conformarsi a questo ordine. Le pratiche federali di lavoro, comprese le revisioni federali delle prestazioni dei dipendenti, devono premiare l’iniziativa individuale, le competenze, le prestazioni e il duro lavoro e non devono in alcun caso prendere in considerazione fattori, obiettivi, politiche, mandati o requisiti DEIA o DEIA.
(b) Ogni agenzia, dipartimento o capo della commissione, in consultazione con il Procuratore generale, il direttore di OMB e il direttore di OPM, a seconda dei casi, intraprenderà le seguenti azioni entro sessanta giorni da questo ordine:
(i) terminare, nella misura massima consentita dalla legge, da tutti gli uffici e le posizioni DEI, DEIA e “giustizia ambientale” (inclusi ma non limitati alle posizioni di “Chief Diversity Officer”); tutte le posizioni “piani d’azione azionaria”, azioni “equity”, azioni, iniziative o programmi, sovvenzioni o contratti “relativi azionari”; e tutti i requisiti di prestazione DEI o DEIA per dipendenti, appaltatori o beneficiari.
(ii) fornire al direttore dell’OML un elenco di tutti:
(A) posizioni di agenzia o dipartimento DEI, DEIA, o “giustizia ambientale”, comitati, programmi, servizi, attività, bilanci e spese esistenti il 4 novembre 2024, e una valutazione in cui tali posizioni, comitati, programmi, attività, attività, bilanci e spese sono state rietichettate in modo fuorviante nel tentativo di preservare la loro funzione pre-novembre 4, 2024;
(B) appaltatori federali che hanno fornito materiali di formazione DEI o di formazione DEI a dipendenti dell’agenzia o del dipartimento; e
(C) I beneficiari federali che hanno ricevuto finanziamenti federali per fornire o anticipare i programmi, i servizi o le attività di “giustizia ambientale” dal 20 gennaio 2021.
(iii) indirizzare l’agenzia o il capo dipartimento a:
(A) valutare l’impatto operativo (ad esempio, il numero di nuovi assunti DEI) e il costo dei programmi e delle politiche di “giustizia ambientale” della precedente amministrazione; e
(B) raccomandare azioni, come le notifiche del Congresso sotto i 28 U.S.C. 530D, per allineare programmi di agenzia o dipartimento, attività, politiche, regolamenti, orientamento, pratiche di lavoro, attività di esecuzione, contratti (compresi i set-aside), sovvenzioni, ordini di consenso e posizioni di contenzioso con la politica di pari dignità e rispetto identificata nella sezione 1 di questo ordine. Il capo dell’agenzia o del dipartimento e il direttore dell’OMB garantiscono congiuntamente che l’agenzia o il capo del dipartimento ne dispongono dell’autorità e delle risorse necessarie per l’esecuzione della presente direttiva.
(c) Informare e consigliare il Presidente, in modo che possa formulare politiche di diritto civile adeguate ed efficaci per il ramo esecutivo, l’assistente del presidente per la politica interna convoca una riunione mensile alla quale partecipa il direttore dell’OMB, il direttore dell’OPM e ogni vice agenzia o capo dipartimento:
(i) ascoltare le relazioni sulla prevalenza e i costi economici e sociali di DEI, DEIA e “giustizia ambientale” nei programmi di agenzia o dipartimento, attività, politiche, regolamenti, orientamento, pratiche di lavoro, attività di esecuzione, contratti (comprese le cosce), sovvenzioni, ordini di consenso e controversie;
ii) discutere eventuali ostacoli alle misure per conformarsi a tale ordinanza; e
iii) monitorare e monitorare i progressi dell’agenzia e del dipartimento e individuare potenziali settori per ulteriori azioni presidenziali o legislative per promuovere la politica di pari dignità e rispetto.
– Sec. – 3. La severabilità. Se una qualsiasi disposizione di questo ordine, o l’applicazione di qualsiasi disposizione a qualsiasi persona o circostanza, è ritenuta non valida, il resto di questo ordine e l’applicazione delle sue disposizioni a qualsiasi altra persona o circostanza non saranno influenzate.
– Sec. – 4. Disposizioni generali (a) Nulla in questo ordine deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare:
i) l’autorità concessa per legge a un servizio o ad un’agenzia esecutiva, o a capo di essa; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Tale ordine è attuato in conformità con la legge applicabile e con riserva della disponibilità degli stanziamenti.
(c) Questo ordine non è inteso e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile in legge o in equità da parte di Stati Uniti, dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Per l’autorità che mi è attribuita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, comprese le sezioni 3301, 3302 e 7511 del titolo 5, Codice degli Stati Uniti, è qui ordinato:
La sezione 1. La politica. I cittadini americani meritano una forza lavoro federale eccellente ed efficiente che attragga il più alto livello di funzionari pubblici impegnati a raggiungere la libertà, la prosperità e la regola democratica che la nostra Costituzione promuove. Ma le attuali pratiche di assunzione federali sono infrante, insulari e obsolete. Non si concentrano più sul merito, abilità pratiche e dedizione alla nostra Costituzione. Le assunzioni federali non dovrebbero basarsi su fattori inammissibili, come l’impegno di una discriminazione razziale illegale con il pretesto di “equità”, o il proprio impegno per il concetto inventato di “identità di genere” sul sesso. L’inserimento di tali fattori nel processo di assunzione sovverte la volontà del popolo, mette a rischio le funzioni critiche del governo e rischia di perdere i candidati meglio qualificati.
Facendo più efficienti e concentrati sul servizio alla Nazione, la nostra forza lavoro federale è pronta a contribuire a raggiungere la grandezza americana e attrae i talenti necessari per servire efficacemente i nostri cittadini. Migliorando significativamente i principi e le pratiche di assunzione, gli americani riceveranno le risorse e i servizi federali che meritano dalla forza lavoro federale più qualificata del mondo.
– Sec. 2. (.a) Entro 120 giorni dalla data di questo ordine, l’assistente al Presidente per la politica interna, in consultazione con il direttore dell’Ufficio di gestione e bilancio, il direttore dell’Ufficio di gestione del personale e l’amministratore del Dipartimento per l’efficienza del governo (DOGE), svilupperanno e inviano all’agenzia un piano di cenno federale che porta alla forza lavoro federale solo americani altamente qualificati dedicati alla promozione degli ideali, dei valori e degli interessi americani.
b) Il presente piano federale di tercon):
(i) dare priorità al reclutamento di individui impegnati a migliorare l’efficienza del governo federale, appassionato degli ideali della nostra repubblica americana, e impegnato a sostenere lo stato di diritto e la Costituzione degli Stati Uniti;
(ii) impedire l’assunzione di individui in base alla loro razza, sesso o religione e impedire l’assunzione di individui che non sono disposti a difendere la Costituzione o a servire fedelmente il ramo esecutivo;
iii) attuare, per quanto possibile, valutazioni tecniche e alternative, come richiesto dalla legge sulla possibilità di concorrenza del 2024;
iv) ridurre il time-to-hire a livello governativo fino a meno di 80 giorni;
(v) migliorare la comunicazione con i candidati per fornire maggiore chiarezza in merito allo stato dell’applicazione, ai tempi e ai feedback, compresi aggiornamenti periodici sullo stato di applicazione e sulle spiegazioni delle decisioni di assunzione, se del caso;
(vi) integrare la tecnologia moderna per supportare il processo di assunzione e selezione, compreso l’uso dell’analisi dei dati per identificare tendenze, lacune e opportunità nelle assunzioni, nonché sfruttare le piattaforme digitali per migliorare l’impegno dei candidati; e
(vii) garantire che la leadership del Dipartimento e dell’Agenzia, o i loro designes, siano partecipanti attivi nell’attuazione dei nuovi processi e durante l’intero processo di assunzione.
(c) Il presente piano federale di assegnazione include piani di agenzia specifici per migliorare l’assegnazione delle posizioni di alto livello del servizio esecutivo nelle agenzie del gabinetto, nell’Agenzia per la protezione dell’ambiente, nell’Ufficio di gestione e di bilancio, nell’amministrazione delle piccole imprese, nell’amministrazione della sicurezza sociale, nella National Science Foundation, nell’Ufficio di gestione del personale e nell’amministrazione dei servizi generali, per facilitare al meglio la leadership democratica, come richiesto dalla legge, all’interno di ciascuna agenzia.
d) Il piano federale di appropriazione di appropriazione del servizio di appropriazione adotta le migliori pratiche specifiche per la funzione delle risorse umane in ciascuna agenzia, che ciascun capo dell’agenzia deve attuare, con consulenza e raccomandazioni appropriate da DOGE.
– Sec. – 3. (a) Il direttore dell’Ufficio della direzione del personale stabilisce metriche chiare di performance per valutare il successo di tali riforme e richiedere regolarmente analisi delle agenzie.
(b) L’Ufficio di gestione del personale si consulta con le agenzie federali, le organizzazioni del lavoro e altre parti interessate per monitorare i progressi e garantire che le riforme soddisfino le esigenze sia dei candidati che delle agenzie.
– Sec. – 4. Disposizioni generali (a) Nulla in questo ordine deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare:
i) l’autorità concessa dalla legge a un dipartimento esecutivo, a un’agenzia o al suo capo;
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative a proposte di bilancio, amministrative o legislative; o
(iii) le funzioni del Consiglio dei Governatori del Federal Reserve System o del Federal Open Market Committee relativo alla sua condotta di politica monetaria.
b) Tale ordine è attuato in conformità con la legge applicabile e con riserva della disponibilità degli stanziamenti.
(c) Questo ordine non è inteso e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile in legge o in equità da parte di Stati Uniti, dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Per l’autorità che mi è stata conferita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, tra cui l’Immigration and Nationality Act (INA), 8 U.S.C. 1101 e segg., l’International Emergency Economic Powers Act (IEEPA), 50 U.S.C. 1701 e ss. è ordinato:
La sezione 1. Lo scopo. Questo ordine crea un processo attraverso il quale alcuni cartelli internazionali (i cartelli) e altre organizzazioni saranno designati come organizzazioni terroristiche straniere, in linea con la sezione 219 dell’INA (8 U.S.C. 1189), o Specialmente Designati Global Terroristi, in linea con la IEEPA (50 U.S.C. 1702) e ordine esecutivo 13224 del 23 settembre 2001 (blocco di proprietà e vietare le transazioni con persone che si impegnano, minacciano di incaricarsi o sostenere il terrorismo), come modificato.
a) I cartelli internazionali costituiscono una minaccia per la sicurezza nazionale oltre quella rappresentata dalla criminalità organizzata tradizionale, con attività che comprendono:
i) convergenza tra loro e una serie di attori extra-emisferici, da organizzazioni diterrorismo straniere designate a governi stranieri antagonisti;
ii) sistemi adattativi complessi, caratteristici delle entità impegnate nell’insurrezione e nella guerra asimmetrica; e
(iii) infiltrazione in governi stranieri in tutto l’emisfero occidentale.
I cartelli si sono impegnati in una campagna di violenza e terrore in tutto l’emisfero occidentale che non solo ha destabilizzato paesi con un’importanza significativa per i nostri interessi nazionali, ma ha anche inondato gli Stati Uniti di droghe mortali, criminali violenti e bande viziose.
I cartelli controllano funzionalmente, attraverso una campagna di assassinio, terrore, stupro e forza bruta quasi tutto il traffico illegale attraverso il confine meridionale degli Stati Uniti. In alcune parti del Messico, funzionano come entità quasi-governative, controllando quasi tutti gli aspetti della società. Le attività dei cartelli minacciano la sicurezza del popolo americano, la sicurezza degli Stati Uniti e la stabilità dell’ordine internazionale nell’emisfero occidentale. Le loro attività, la vicinanza e le incursioni nel territorio fisico degli Stati Uniti rappresentano un rischio inaccettabile per la sicurezza nazionale per gli Stati Uniti.
(b) Altre organizzazioni transnazionali, come Tren de Aragua (TdA) e La Mara Salvatrucha (MS-13) pongono minacce simili agli Stati Uniti. Le loro campagne di violenza e terrore negli Stati Uniti e a livello internazionale sono straordinariamente violente, viziose e minacciano allo stesso modo la stabilità dell’ordine internazionale nell’emisfero occidentale.
(c) I Cartelli e altre organizzazioni transnazionali, come TdA e MS-13, operano sia all’interno che all’esterno degli Stati Uniti. Presentano una minaccia insolita e straordinaria per la sicurezza nazionale, la politica estera e l’economia degli Stati Uniti. Con la presente dichiaro un’emergenza nazionale, ai sensi dell’IEEPA, di affrontare tali minacce.
– Sec. 2. La politica. È politica degli Stati Uniti garantire l’eliminazione totale della presenza di queste organizzazioni negli Stati Uniti e la loro capacità di minacciare il territorio, la sicurezza e la sicurezza degli Stati Uniti attraverso le loro strutture extraterritoriali di comando e controllo, proteggendo così il popolo americano e l’integrità territoriale degli Stati Uniti.
– Sec. – 3. (a) Entro 14 giorni dalla data di questo ordine, il Segretario di Stato agirà tutte le misure appropriate, in consultazione con il Segretario del Tesoro, il Procuratore Generale, il Segretario della Sicurezza Nazionale e il Direttore dell’Intelligence Nazionale, per formulare una raccomandazione in merito alla designazione di qualsiasi cartello o altra organizzazione descritta nella sezione 1 di questo ordine come Organizzazione terroristica straniera coerente con 8 U.S.C. 1189 e/o un terrorista globale appositamente designato coerente con 50 U.S.C. 1702 e l’ordine esecutivo 13224.
Entro 14 giorni dalla data di questo ordine, il Procuratore Generale e il Segretario della Sicurezza Nazionale adotteranno tutte le misure appropriate, in consultazione con il Segretario di Stato, per fare preparativi operativi in merito all’attuazione di qualsiasi decisione che prendo per invocare l’Alien Enemies Act, 50 U.S.C. 21 e segg., in relazione all’esistenza di qualsiasi invasione qualificata o incursione predatoria nei confronti del territorio degli Stati Uniti da parte di un attore qualificato, e di preparare le strutture necessarie per accelerare la rimozione di coloro che possono essere designati in quest’ordine.
– Sec. – 4. Disposizioni generali (a) Nulla in questo ordine deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare:
i) l’autorità concessa per legge a un servizio o ad un’agenzia esecutiva, o a capo di essa; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Tale ordine è attuato in conformità con la legge applicabile e con riserva della disponibilità degli stanziamenti.
(c) Questo ordine non è inteso e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile in legge o in equità da parte di Stati Uniti, dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Per l’autorità che mi è attribuita come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, è qui ordinata:
La sezione 1. Scopo e politica. È nell’interesse nazionale promuovere lo straordinario patrimonio della nostra nazione e garantire alle future generazioni di cittadini americani di celebrare l’eredità dei nostri eroi americani. La denominazione dei nostri tesori nazionali, tra cui meraviglie naturali mozzafiato e opere d’arte storiche, dovrebbe onorare i contributi degli americani visionari e patriottici nel ricco passato della nostra nazione.
– Sec. 2. Appuntamenti agli Stati Uniti (a) Entro sette giorni dalla data di questo ordine, ogni capo dell’agenzia con l’autorità di nominare i membri del Consiglio sui nomi geografici (Concime) ai sensi del 43 U.S.C. 364 bis, riesamina i rispettivi incaricati e prende in considerazione la possibilità di sostituire tali incaricati conformemente alla legge applicabile.
(b) Il Segretario dell’Interno esaminerà e esaminerà ulteriori nomine al Consiglio per assistere nell’adempimento di tutti gli aspetti di questo ordine, fatte salve tutte le leggi applicabili.
(c) Per quanto riguarda tutte le domande di denominazione e rinomina presentate al Consiglio di nuova costituzione, il Consiglio di Amministrazione promuoverà la politica stabilita nella sezione 1 di questo ordine per onorare i contributi di americani visionari e patriottici e possono aggiornarne i principi, le politiche e le procedure necessarie per raggiungere questa politica.
(d) Se l’azione del Congresso è richiesta per stabilire una ridenominazione di diritto pubblico, in seguito all’approvazione del Consiglio sulla ridenominazione, il Consiglio fornisce una guida a tutte le agenzie federali competenti per utilizzare il nome approvato dal Consiglio nel frattempo nei documenti federali e raggiungere la coerenza in tutto il governo federale.
– Sec. – 3. Rinominando il Monte McKinley. (a) il presidente William McKinley, il 25o presidente degli Stati Uniti, ha portato eroicamente la nostra nazione alla vittoria nella guerra ispano-americana. Sotto la sua guida, gli Stati Uniti hanno goduto di una rapida crescita economica e prosperità, tra cui un’espansione delle conquiste territoriali per la nazione. Il presidente McKinley ha sostenuto le tariffe per proteggere la produzione statunitense, aumentare la produzione nazionale e guidare l’industrializzazione degli Stati Uniti e raggiungere la portata globale a nuove vette. È stato tragicamente assassinato in un attacco ai valori della nostra nazione e al nostro successo, e dovrebbe essere onorato per il suo costante impegno per la grandezza americana.
Nel 1917, il paese onorò ufficialmente il presidente McKinley attraverso la denominazione della vetta più alta del Nord America. Eppure, dopo quasi un secolo, l’amministrazione del presidente Obama, nel 2015, ha toneggiato il nome McKinley dalla nomenclatura federale, un affronto alla vita del presidente McKinley, ai suoi successi e al suo sacrificio.
Questo ordine onora il presidente McKinley per aver dato la sua vita per la nostra grande nazione e riconosce diligentemente la sua eredità storica di proteggere gli interessi dell’America e generare enormi ricchezze per tutti gli americani.
(b) Entro 30 giorni dalla data del presente ordine, il Segretario degli Interni sarà, coerentemente con 43 U.S.C. 364 a 364f, reintegra il nome di “Monte McKinley”. Il Segretario aggiorna successivamente il Sistema Informativo dei Nomi Geografici (GNIS) per riflettere la ridenominazione e la reintegrazione del Monte McKinley. L’area del parco nazionale che circonda il Monte McKinley manterrà il nome di Denali National Park e Preserve.
(c) Il Segretario degli Interni lavorerà con le entità native dell’Alaska e le organizzazioni statali e locali per adottare nomi per i punti di riferimento per onorare la storia e la cultura del popolo dell’Alaska.
– Sec. – 4. L’area precedentemente conosciuta come il Golfo del Messico è stata a lungo una risorsa integrante per la nostra nazione, una volta fiorente ed è rimasta una parte indelebile dell’America. Il Golfo è stato un’arteria cruciale per il commercio iniziale e il commercio globale dell’America. È il più grande golfo del mondo, e la costa degli Stati Uniti lungo questo notevole specchio d’acqua si estende per oltre 1.700 miglia e contiene quasi 160 milioni di acri. Le sue risorse naturali e la fauna selvatica rimangono al centro dell’economia americana oggi. La ricca geologia di questo bacino lo ha reso una delle regioni più prodigiose del petrolio e del gas al mondo, fornendo circa il 14% della produzione di petrolio greggio della nostra nazione e un’abbondanza di gas naturale, e guidando costantemente tecnologie nuove e innovative che ci hanno permesso di attingere ad alcuni dei giacimenti petroliferi più profondi e più ricchi del mondo. Il Golfo è anche sede di vibrante pesca americana brulicante di dentici, gamberetti, cernia, granchi di pietra e altre specie, ed è riconosciuto come una delle attività di pesca più produttive al mondo, con il secondo più grande volume di sbarchi di pesca commerciali per regione nella nazione, contribuendo con milioni di dollari alle economie locali americane. Il Golfo è anche una delle mete preferite per il turismo e le attività ricreative americane. Inoltre, il Golfo è una regione vitale per l’industria marittima statunitense multimiliardaria, che fornisce alcuni dei porti più grandi e più impressionanti del mondo. Il Golfo continuerà a svolgere un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro dell’America e l’economia globale, e in riconoscimento di questa fiorente risorsa economica e la sua importanza critica per l’economia della nostra nazione e per la sua gente, sto dicendo che sarà ufficialmente ribattezzato Golfo d’America.
(b) Come tale, entro 30 giorni dalla data di questo ordine, il Segretario degli Interni sarà, coerentemente con 43 U.S.C. 364 a 364f, attagli tutte le azioni appropriate per rinominare il “Golfo d’America” negli Stati Uniti. L’area continentale della piattaforma delimitata a nord-est, nord e nord-ovest dagli Stati del Texas, Louisiana, Mississippi, Alabama e Florida e che si estende fino al confine con il Messico e Cuba nell’area precedentemente chiamata Golfo del Messico. Il Segretario aggiornerà successivamente l’RNS per riflettere la ridenominazione del Golfo e rimuoverà tutti i riferimenti al Golfo del Messico dal GNIS, in linea con la legge applicabile. Il Consiglio fornisce orientamenti per garantire che tutti i riferimenti federali al Golfo d’America, anche sulle mappe delle agenzie, sui contratti e su altri documenti e comunicazioni, riflettano la sua rinomina.
– Sec. 5. – Si’. Azione aggiuntiva. Il Segretario degli Interni può sollecitare contributi pubblici e intergovernativi in merito ad altri patrioti da onorare, in particolare alla luce della celebrazione semiquincentena dell’America, e mi raccomanderà l’azione, attraverso l’Assistente del Presidente per la Politica interna.
– Sec. 6. Disposizioni generali (a) Nulla in questo ordine deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare:
i) l’autorità concessa per legge a un servizio o ad un’agenzia esecutiva, o a capo di essa; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Tale ordine è attuato in conformità con la legge applicabile e con riserva della disponibilità degli stanziamenti.
(c) Questo ordine non è inteso e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile in legge o in equità da parte di Stati Uniti, dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.
Per l’autorità che mi è affidata come Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, con la presente proclamo:
Una caratteristica essenziale di qualsiasi nazione sovrana è l’esistenza dei confini territoriali e l’autorità intrinseca di decidere chi e cosa può attraversare quei confini. La Corte Suprema degli Stati Uniti ha descritto questo potere come un “atto fondamentale di sovranità”, che “non è solo dal potere legislativo, ma è inerente al potere esecutivo per controllare gli affari esteri della nazione”. L’ex rel degli Stati Uniti. Knauff v. Shaughnessy, 338 U.S. 537, 542 (1950). La Corte Suprema ha riconosciuto il diritto e il dovere intrinseco del ramo esecutivo di difendere la nostra sovranità nazionale, affermando che “il Congresso prescrive una procedura riguardante l’ammissibilità degli stranieri, non si tratta da solo di un potere legislativo. Sta implementando un potere esecutivo intrinseco”. – Sid. – Si’.
Il Congresso, nell’istituire “una regola di naturalizzazione uniforme”, ha creato un complesso e completo schema federale nell’Immigration and Nationality Act (INA), 8 U.S.C. 1101 e ss., per controllare l’ingresso e l’uscita di persone e merci attraverso i confini degli Stati Uniti. In circostanze di routine, questo schema complesso e globale può proteggere la sovranità nazionale degli Stati Uniti facilitando l’ammissione di individui la cui presenza serve l’interesse nazionale e impedendo l’ammissione di coloro che non lo fanno, come quegli stranieri che rappresentano minacce per la salute pubblica, la sezione 212 (a) (1) dell’INA, 8 U.S.C. 1182 (a)(1); sicurezza, sezione 212 (a)(2) (8 U.S.C. 1182(a) (2)); e sicurezza nazionale, sezione 212 (a)(3) (8 U.S.C. 1182 a)(3). I potenziali immigrati che utilizzano il sistema dei visti sono sottoposti a screening per tali problemi di salute, sicurezza e sicurezza mentre si trovano al di fuori degli Stati Uniti e non sono autorizzati ad entrare negli Stati Uniti fino a quando non stabiliscono che sono ammessi come questione di legge e dovrebbero essere ammessi come discrezionalità.
Ma lo screening ai sensi di tali disposizioni dell’INA può essere del tutto inefficace nell’ambiente di frontiera, dove l’accesso alle informazioni necessarie è limitato agli stranieri che hanno viaggiato da paesi di tutto il mondo per entrare illegalmente negli Stati Uniti, o quando il sistema è sopraffatto, portando all’ingresso non autorizzato di innumerevoli stranieri illegali negli Stati Uniti.
A causa di significative lacune informative – in particolare nell’ambiente di frontiera – e dei tempi di elaborazione, i funzionari federali non hanno la possibilità di verificare con certezza i precedenti penali o i rischi per la sicurezza nazionale associati all’ingresso illegale di ogni straniero al confine meridionale, come richiesto dall’articolo 212 (a)(2)-(3) dell’INA, 8 U.S.C. 1182, lettera a),(2)-(3). Né gli stranieri che attraversano illegalmente il confine meridionale forniscono prontamente informazioni di base complete dai loro paesi d’origine ai funzionari federali delle forze dell’ordine.
I rischi per la sicurezza pubblica e la sicurezza nazionale in un tale ambiente sono intensificati dalla presenza e dal controllo del territorio da parte di cartelli internazionali e di altre organizzazioni criminali transnazionali dall’altra parte del confine meridionale, così come dai terroristi e da altri attori maligni che intendono danneggiare gli Stati Uniti e il popolo americano. E i rischi associati a questi problemi sono notevolmente esacerbati quando il numero di stranieri che attraversano illegalmente il confine meridionale aumenta a livelli che impediscono il controllo operativo effettivo della frontiera.
Lo stesso vale per la salute pubblica, dove il governo federale attualmente non dispone di una capacità operativa efficace per esaminare tutti gli stranieri illegali che attraversano il confine meridionale per le malattie trasmissibili di interesse pubblico-sanitario, come richiesto dalla sezione 212 (a) (1) dell’INA, 8 U.S.C. 1182 (a) (1). In effetti, nessuno straniero che entra illegalmente negli Stati Uniti fornisce ai funzionari federali al confine meridionale le loro informazioni sanitarie complete, come farebbe un immigrato legittimo. Di conseguenza, innumerevoli stranieri potenzialmente trasportano malattie trasmissibili di rilevanza per la salute pubblica attraversano illegalmente il confine meridionale e entrano nelle comunità attraverso gli Stati Uniti.
Negli ultimi 4 anni, almeno 8 milioni di stranieri illegali sono stati incontrati lungo il confine meridionale degli Stati Uniti, e innumerevoli milioni di altri hanno eluso il rilevamento ed è entrato illegalmente negli Stati Uniti. L’esca maggior numero di alieni che entrano negli Stati Uniti ha travolto il sistema e reso inefficaci molte delle disposizioni dell’INA, comprese quelle precedentemente descritte che hanno lo scopo di impedire agli alieni che pongono minacce alla salute pubblica, alla sicurezza e alla sicurezza nazionale di entrare negli Stati Uniti. Di conseguenza, milioni di stranieri che potenzialmente rappresentano minacce significative per la salute, la sicurezza e la sicurezza nazionale si sono trasferiti nelle comunità a livello nazionale.
Questo influsso continuo di stranieri illegali attraverso il confine meridionale degli Stati Uniti ha posto costi e vincoli significativi agli Stati Uniti, che hanno speso collettivamente miliardi di dollari per fornire cure mediche e servizi umani correlati, e hanno speso ingenti somme per aumentare i costi di applicazione della legge associati alla presenza di questi stranieri illegali entro i loro confini.
Nell’ardere all’Unione, gli Stati hanno convenuto di cedere gran parte della loro sovranità e di aderire all’Unione in cambio della promessa del governo federale di cui all’articolo IV, sezione 4, Stati Uniti. Costituzione, per “proteggere ciascuno degli [Stati] contro l’invasione”. Ho stabilito che lo stato attuale del confine meridionale rivela che il governo federale non ha adempiuto a questo obbligo agli Stati e dichiari che è in corso un’invasione al confine meridionale, che impone al governo federale di adottare misure per adempiere ai suoi obblighi nei confronti degli Stati.
L’INA fornisce al Presidente alcuni strumenti di emergenza. Ad esempio, afferma che “qualunque cosa il Presidente ritenga che l’ingresso di stranieri o di qualsiasi classe di stranieri negli Stati Uniti sarebbe dannoso per gli interessi degli Stati Uniti, può per proclamazione, e per il periodo che lo riterrà necessario, sospendere l’ingresso di tutti gli stranieri o di qualsiasi classe di stranieri come immigrati o immigrati, o imporre all’ingresso di stranieri qualsiasi restrizione che possa ritenere appropriata”. 8 U.S.C. 1182 (f). Questo statuto “eso la deferenza al Presidente in ogni clausola”. Trump contro. Hawaii, 585 U.S. 667, 684 (2018). Inoltre, l’INA rende illegale per “qualsiasi estraneo di discostarsi o entrare o tentare di discostarsi o entrare negli Stati Uniti se non in base a tali regole ragionevoli, regolamenti e ordini, e soggetto a tali limitazioni ed eccezioni che il Presidente può prescrivere”. 8 U.S.C. 1185 a) (1).
Storicamente, i presidenti hanno usato queste autorità statutarie per negare l’ingresso di classi e categorie di stranieri designati negli Stati Uniti attraverso i porti di entrata. Ma se il Presidente ha il potere di negare l’ingresso di qualsiasi straniero negli Stati Uniti, e di imporre eventuali restrizioni che ritiene appropriate, questa autorità include necessariamente il diritto di negare l’ingresso fisico di stranieri negli Stati Uniti e imporre restrizioni all’accesso a parti del sistema di immigrazione, in particolare quando il numero di stranieri che attraversano illegalmente il confine meridionale impedisce al governo federale di ottenere il controllo operativo della frontiera.
L’INA, tuttavia, non occupa il campo di autorità del governo federale per proteggere la sovranità degli Stati Uniti, in particolare in tempi di emergenza in cui intere disposizioni dell’INA sono rese inefficaci da vincoli operativi, come quando c’è un’invasione in corso negli Stati. I poteri intrinseci del presidente per controllare i confini degli Stati Uniti, compresi quelli derivanti dalla sua autorità per controllare gli affari esteri degli Stati Uniti, includono necessariamente la capacità di impedire l’ingresso fisico di alieni coinvolti in un’invasione negli Stati Uniti e di rimpatriarli rapidamente in un luogo alternativo. Solo attraverso tali misure il Presidente può garantire il diritto di ogni Stato di essere protetto contro l’invasione.
Con il potere conferitomi dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti, ho stabilito che l’attuale situazione al confine meridionale si qualifica come un’invasione ai sensi dell’articolo IV, sezione 4 della Costituzione degli Stati Uniti. Di conseguenza, emetterò questa Proclama basata sui miei poteri espressi e intrinseci nell’articolo II della Costituzione degli Stati Uniti, e nella fedele esecuzione delle leggi sull’immigrazione approvate dal Congresso, e sospendo l’ingresso fisico degli stranieri coinvolti in un’invasione negli Stati Uniti attraverso il confine meridionale fino a quando non determo che l’invasione si è conclusa.
Ora, QUI, I, Donald J. Trump, presidente degli Stati Uniti d’America, dall’autorità che mi è affidata dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti d’America, comprese le sezioni 212 (f) e 215 (a) dell’INA, 8 U.S.C. 1182, lettera f) e 1185(a), e la sezione 301 del titolo 3, Codice degli Stati Uniti, con la presente ordina come segue:
La sezione 1. Sospensione di ingresso. Con la presente proclamo, ai sensi delle sezioni 212 (f) e 215 (a) dell’INA, 8 U.S.C. 1182 (f) e 1185(a), che l’ingresso negli Stati Uniti all’o dopo la data di questo ordine di stranieri impegnati nell’invasione attraverso il confine meridionale è dannoso per gli interessi degli Stati Uniti. Dirigo quindi che l’ingresso negli Stati Uniti di tali alieni non sia stato sospeso fino a quando non emetto la constatazione che l’invasione al confine meridionale è cessata.
– Sec. 2. Imposizione delle restrizioni all’ingresso per gli alieni che invasano gli Stati Uniti. Con la presente proclamo, ai sensi delle sezioni 212 (f) e 215 (a) dell’INA, 8 U.S.C. 1182 (f) e 1185 (a), che gli alieni impegnati nell’invasione attraverso il confine meridionale degli Stati Uniti all’o dopo la data di questo proclama sono limitati dall’invocare le disposizioni dell’INA che avrebbero permesso la loro presenza continua negli Stati Uniti, compresa, ma non limitatamente a, la sezione 208 dell’INA, 8 U.S.C. 1158, fino a quando non emetto la constatazione che l’invasione al confine meridionale è cessata.
– Sec. – 3. Sospensione e restrizione all’ingresso per gli stranieri che inseriscono rischi di salute pubblica, sicurezza o sicurezza nazionale. Con la presente proclamo, ai sensi delle sezioni 212 (f) e 215 (a) dell’INA, 8 U.S.C. 1182 (f) e 1185 (a), che l’ingresso negli Stati Uniti, all’o dopo la data di questo ordine, di qualsiasi straniero che non riesce, prima di entrare negli Stati Uniti, per fornire ai funzionari federali informazioni mediche sufficienti e una storia criminale affidabile e informazioni di base per consentire il rispetto dei requisiti dei punti 212 (a) (1)-(3) dell’INA, 8 U.S.C. 1182, lettera a)(1)-(3), è lesivo degli interessi degli Stati Uniti. Dirigo quindi che l’ingresso negli Stati Uniti di tali alieni è sospeso e limito il loro accesso alle disposizioni dell’INA che avrebbero permesso la loro continua presenza negli Stati Uniti, inclusa, ma non limitatamente, alla sezione 208 dell’INA, 8 U.S.C. – 1158.
– Sec. – 4. Sospensione costituzionale dell’ingresso fisico. Sotto le autorità che mi hanno fornito ai sensi dell’articolo II della Costituzione degli Stati Uniti, compreso il mio controllo sugli affari esteri, e per effettuare la garanzia di protezione contro l’invasione richiesta dall’articolo IV, Sezione 4, sospendo l’ingresso fisico di qualsiasi straniero impegnato nell’invasione attraverso il confine meridionale degli Stati Uniti, e dirigo il Segretario alla Sicurezza Nazionale, in coordinamento con il Segretario di Stato e il Procuratore Generale, a intraprendere le azioni appropriate come necessario per raggiungere gli obiettivi di questa invasione.
– Sec. 5. – Si’. Azioni operative per respingere l’invasione. Il Segretario della Sicurezza Nazionale, in coordinamento con il Segretario di Stato e il Procuratore Generale, agirà tutte le misure appropriate per respingere, rimpatriare o rimuovere qualsiasi straniero impegnato nell’invasione attraverso il confine meridionale degli Stati Uniti all’interno degli Stati Uniti alla data di questo ordine, sia come esercizio del potere di sospensione nella sezione 212 (f) e 215 (a) dell’INA, 8 U.S.C. 1182(f) e 1185(a), o come esercizio della mia autorità delegata ai sensi della Costituzione degli Stati Uniti, fino a quando non emetto la constatazione che l’invasione al confine meridionale è cessata.
– Sec. 6. Disposizioni generali (a) Nulla in questa proclamazione deve essere interpretato in modo da compromettere o altrimenti influenzare:
i) l’autorità concessa per legge a un servizio o ad un’agenzia esecutiva, o a capo di essa; o
ii) le funzioni del direttore dell’Ufficio di gestione e di bilancio relative alle proposte di bilancio, amministrative o legislative.
b) Tale proclama è attuato in conformità con la legge applicabile e con riserva della disponibilità di stanziamenti.
(c) Questo proclama non è inteso e non crea alcun diritto o beneficio, sostanziale o procedurale, applicabile in legge o in equità da parte di qualsiasi parte contro gli Stati Uniti, i suoi dipartimenti, agenzie o entità, i suoi funzionari, dipendenti o agenti, o qualsiasi altra persona.