Conosciamo il Cardinale elettore Rolandas Makrickas

Conosciamo il Cardinale elettore Rolandas Makrickas

di Angelica La Rosa 

VIAGGIO NEL COLLEGIO CARDINALIZIO

Il Cardinale elettore Rolandas Makrickas, creato e pubblicato Cardinale da Papa Francesco nel Concistoro del 7 dicembre 2024 con il titolo della Diaconia di S. Eustachio, è nato il 31 gennaio 1972 a Biržai, Lituania.

Ordinato sacerdote il 20 luglio 1996 per la diocesi di Panevėžys, ha servito come sottosegretario della Conferenza Episcopale Lituana e ha presieduto il Comitato Nazionale per il Grande Giubileo del 2000. Nel 2004 ha conseguito un dottorato in storia ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 2006, Monsignor Makrickas ha ricoperto incarichi in diverse nazioni, tra cui Bolivia, Georgia, Svezia e Stati Uniti. Nel 2019 è stato nominato capo dell’amministrazione della Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, diventando il primo non italiano a ricoprire tale posizione.

Nel dicembre 2021, Papa Francesco lo ha nominato commissario straordinario per la gestione dei beni del capitolo della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. Successivamente, nel febbraio 2023, è stato elevato al rango di arcivescovo titolare di Tolentino. Nel marzo 2024, è stato nominato arciprete coadiutore della stessa basilica. Dopo la nomina a cardinale, il 1º gennaio 2025 il Cardinale Makrickas ha presieduto il rito di apertura della Porta Santa della Basilica di Santa Maria Maggiore, segnando l’inizio del Giubileo Ordinario.

Sebbene non siano disponibili dettagli specifici sulle sue posizioni teologiche ed etiche, il percorso del Cardinale Makrickas evidenzia un forte impegno nel servizio diplomatico della Chiesa e nella gestione amministrativa delle istituzioni ecclesiastiche.

Makrickas è cresciuto durante l’era sovietica, che ha limitato le pratiche religiose. “Abbiamo sentito la persecuzione della Chiesa durante l’era sovietica con molta forza”, ha detto in una recente intervista. Appassionato di aviazione, chiamato a gestire i beni della Basilica di Santa Maria Maggiore ha spiegato che la situazione finanziaria di questa basilica “è diventata molto difficile durante la pandemia”, con “problemi amministrativi strutturali”. Aprendo la porta santa di Santa Maria Maggiore, il 1 gennaio 2025, ha detto che “non saranno le idee o la tecnologia a darci conforto o speranza, ma il volto della Madre di Dio”. Il Card. Makrickas parla fluentemente inglese, francese, italiano e spagnolo.

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