Covid e Agenda 2030 sono inganni criminali
di Angelica La Rosa
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L’INGANNO CRIMINALE SVELATO DAL BIOLOGO LEONARDO GUERRA
“Sono trascorsi 5 anni dall’inizio della cosiddetta Pandemia Covid-19 e quattro anni dalle iniezioni coatte del cosiddetto vaccino. La Covid-19 non si è mai stata una pandemia. Ma una vera operazione mentale globale che ha prodotto un vero e proprio incantesimo di massa grazie alle tecniche tipiche della magia nera. Il tutto facilitato da una condizione di isolamento, di fragilità mentale diffusa e di una feroce dipendenza dalla tecnologia in una popolazione cui è stata sottratta volontà fino a svuotarla completamente. Senza volontà le masse sono sistemi fluidi in balia delle pressioni ambientali esercitate ad arte dai potenti su di loro”.
Esordisce così, intervistato da Informazione Cattolica, il dottor Leonardo Guerra, laureato in biologia presso l’Istituto di Biochimica dell’Università di Ferrara con una tesi sperimentale di due anni in biologia molecolare sull’mRNA (il messaggero RNA) di pazienti Beta Talassemici e Morbo di Cooley. Guerra è l’autore del libro “Covid-19 e Agenda 2030: Inganno Criminale“, che ha come sottotitolo “OMS e industrializzione delle pandemie. Conflitti perenni e disumanizzazione dell’esistenza. Uomo sintetico e sorveglianza totale” (Edizioni Il Punto d’Incontro, 320 pagine), un’accurata indagine per comprendere i fatti legati all’emergenza Covid e andare più in profondità, superando la narrazione ufficiale e osservando i fatti da nuovi punti di vista.
“Il virus è chimerico con una sequenza genetica del virus HIV, frutto di ricerche condotte in campo militare fin dagli anni ‘60. Il cosiddetto vaccino non è un vaccino ma si tratta di una arma, un dispositivo militare ibrido con una componente biotecnologica (mRNA, spike e cDNA e plasmidi) e una di I.A. avanzata in grado di interagire, autonomamente e/o con un controllo da remoto, con il sistema fisiologico dell’ospite. La spike, è un’arma biologica creata in laboratorio, che viene fatta produrre da tutte le cellule del corpo dell’ospite. È la tossina più potente e con il più ampio spettro d’azione in assoluto. Anche il ModRNA (mRNA modificato) è un’arma biologica. Armi biologiche e sistemi High tech per un programma di guerra ibrida, biologica e cognitiva globale, portato avanti, sotto copertura, dai servizi segreti militari. Il coinvolgimento diretto dei governi, dei politici, dei giornalisti, dei mass media e della classe medica è risultato essenziale. Un’operazione di propaganda mai vista prima, che ha usato ogni mezzo per spingere alla vaccinazione più della metà della popolazione mondiale”, spiega Guerra.
Ma quali sono i collegamenti e le relazioni di questa operazione con lo “stato profondo”, l’Agenda 2030 ONU, il WEF, il Trattato Pandemico e il nuovo Regolamento Sanitario Internazionale dell’OMS e il Regolamento 2022/2371 dell’Ue? È vero che si tratta di un’élite composta da psicopatici e criminali che odiano l’umanità e che amano annunciare con largo anticipo i loro piani ad una popolazione ignara? Per quali ragioni lo fanno? Con quali vantaggi?
“Si tratta a tutti gli effetti di un unico piano complessivo (master plan) a lungo termine, composto da più piani e livelli sgranati nel tempo, con obiettivi e moventi multipli. La sua complessità lo rende poliedrico. Per decodificarlo è serve tempo, competenze e verifiche accurate. Questo è il cuore di questo libro: scoprire i puntini, unirli fra di loro e fornirne un quadro unico d’insieme, identificare le traiettorie evolutive e comprenderne i risultanti scenari, qual è il punto d’arrivo e come ci vogliono arrivare. Le pandemie (dal greco πανδήμιος, pandḗmios, “di tutte le persone”, “pertinente al popolo”, “pubblico”) sono epidemie che si diffondono rapidamente estendendosi su vastissima scala coinvolgendo gran parte della popolazione mondiale. In tutti i testi di microbiologia medica degli ultimi 50 anni e in tutte le varie occasioni istituzionali quando si parla di pandemie si fa riferimento da sempre al caso emblematico dell’Influenza Spagnola del 1918-20. La narrazione ufficiale dichiara che causò milioni di morti fra militari e civili (riportati dai 20 ai 100 milioni di morti). Fu attribuita ad un presunto virus influenzale a RNA di tipo A, sottotipo H1N1. Ma è stato veramente così? Quali sono gli elementi certi? In quel periodo, ovviamente, non c’era il microscopio elettronico; la virologia e l’epidemiologia erano agli albori e muovevano i loro primi passi. Gli antibiotici non erano ancora stati scoperti. L’influenza Spagnola è, quindi, diventata il caso paradigmatico ed emblematico del terrore pandemico causato da un’agente invisibile, un virus, nella nostra mente collettiva e nella società, evocando morte di massa. Opinione diventata comune nel mondo medico e nella popolazione, trasmessa di generazione in generazione. Nell’emergenza Covid-19 si è fatto riferimento a questo caso storico per richiamarne dal subconscio in superficie nella mente un rischio di morte imminente e innescare il potente archetipo di terrore collettivo e di un agente infettivo invisibile e trasmissibile. Il SARS-CoV-2, infatti, ci è stato fatto percepire come un evento naturale, ma è frutto di almeno cinque decenni di ricerche di “guadagno di funzione”, svolte nei bio-laboratori BLS-3 e BLS-4 militari, finanziate con i soldi dei contribuenti USA, nonostante la moratoria di Obama sulle armi biologiche sottoscritta da USA, UK e Russia, mai rispettata. Un virus contagioso, come i coronavirus, pompato da un uso improprio e fraudolento di tamponi come diagnostici (PCR) in grado di generare fino al 95% di falsi positivi. I MSM hanno fatto il resto, paragonandolo all’ebola in termini di letalità. Solo nei film delle Major e nelle serie TV di Netflix e di Amazon esistono virus altamente contagiosi e altamente letali. La scienza, quella vera, dimostra infatti, da sempre, il contrario, e cioè che un virus molto contagioso, come questo, non può essere anche molto letale, per definizione. O viceversa come la febbre Ebola. Si tratta di pura propaganda”.
Il dottor Kary Mullis, inventore della tecnica PCR e premio Nobel per la chimica nel 1993, scomparso all’improvviso nell’agosto 2019, ha sempre avvisato e ripetuto alle autorità degli USA, del CDC e del NHI, fra i quali il dottor Fauci, che questo metodo non poteva e non può essere usato per fare diagnosi…
“Infatti, la tecnica amplifica la presenza di frammenti di materiale genetico che solo arbitrariamente possono essere attribuiti in modo esclusivo al virus SARS CoV 2 e la positività al test non certifica né la presenza del virus infettivo, né un’infezione in corso, né tanto meno la malattia Covid-19. Con questo metodo si sono fatti lievitare di Covis-19 persone risultate positive, senza sintomi. A questo si sono aggiunte le manipolazioni dei dati verso l’alto da parte di quelle stesse Istituzioni deputate a difendere la salute delle persone. I casi di manipolazione dei dati della regione Liguria, Sicilia e le intercettazioni dell’ISS sono emblematiche e paradigmatiche della gestione basata sulle menzogne, messa in campo dai politici e dal governo. Vale sicuramente anche per UK e probabilmente per tutti gli stati occidentali a causa di un’unica regia globale”.
Nulla è servito portare, già da aprile 2020, evidenze scientifiche validate, firmate dal più grande epidemiologo esistente John P. A. Ioannidis della Stanford University. Il condizionamento mentale delle masse era già così consolidato e profondo dopo pochi mesi da rendere le masse chiuse e impermeabili a qualsiasi evidenza?
“La narrazione ossessiva adottata dai Governi, dai media, dai giornalisti nei dibattiti televisivi, dalle virostar e dagli stessi medici nell’emergenza Covid-19 ha creato le condizioni ideali perché si generasse un’impressione comune e si formasse un’opinione assorbita direttamente e passivamente, potente, immediata e profonda nella mente collettiva, senza lasciare spazio a dubbi che se emergevano venivano soffocati. E’ stata la guerra delle parole, con neologismi, quali no-vax, una pandemia di no-vax, ecc. Il clima di terrore generato da marzo 2020 dal Governo Conte, l’impoverimento umano presente, di ogni tipo (economico, culturale, di tempo, di salute, di tranquillità, di lucidità mentale, ecc.) e la non conoscenza dilagante, hanno reso possibile un’accettazione, acritica e passiva, pressoché immediata. Così la suggestione proposta dai MSM e dal governo è diventata un’opinione comune e subito dopo una convinzione, irrazionale e ascientifica, che continua a possedere la mente delle masse, nonostante la quantità di evidenze accumulate in questi quattro anni. Un vero incantesimo di massa. La vaccinazione di massa è stato uno dei molteplici moventi e scopi dietro a quelli ufficiali. Dagli anni ’60, è stata confermata l’esistenza di un governo mondiale ombra (stato profondo globale, invisibile) che si infiltra, manipola e dirige, da dietro le quinte, i politici e i governi regolarmente eletti dai cittadini degli stati occidentali e non solo. La sua penetrazione è profonda nel tessuto delle istituzioni, dei corpi dello stato, inclusa la medicina e il Sistema Sanitario Nazionale. Si avvale per realizzare i suoi piani di un’organizzazione militar-industriale. Nel 1992 a Rio de Janeiro è stata pubblicata l’Agenda21/2030 ONU con i suoi 17 obiettivi per lo “Sviluppo Sostenibile”, ideologia malthusiana fornita da un gruppo di scienziati facenti parte del cosiddetto “Club di Roma” nel 1968.
Per lei la cosiddetta pandemia ha rappresentato una guerra spirituale fra bene e male?
“La crisi Covid-19 rappresenta la più grande opportunità per ricostruire un’umanità e una società vera, basata sulle virtù, anche se minoritaria. In questo modo ci sarà un’alternativa pronta quando la società predatoria imploderà. Bisogna quindi tornare a focalizzare la nostra vita sull’essenziale abolendo il più possibile il superfluo che non aiuta lo sviluppo della consapevolezza. Concentrarsi sui processi di base: famiglia, valori tradizionali, sviluppo della nostra mente e spirituale. Esattamente cosa fecero i Cristiani che non vollero vivere nel caos distruttivo del mondo prodotto dai barbari che procurarono la caduta dell’Impero Romano di Occidente nel 467 DC. Si sottrassero al caos e al disordine andando a vivere da laici nelle comunità dei conventi Benedetti. Seguirono la “Regola” di San Benedetto da Norcia, quale processo di auto guarigione per curare le ferite mentali e spirituali, generate dalle brutalità subite o viste, ricostruendo ordine nella vita quotidiana per ottenere padronanza e pace interiore. Quella stabilità indispensabile da cui poter riscostruire una società. Guariti poterono così contribuire alla ricostruzione di una società umana basata su principi e valori condivisi. Sarebbe opportuno allenarsi a esporsi il meno possibile alla Samsara (Paese dei Balocchi), ricostruendo un proprio mondo fatto di pensieri positivi, parole considerate e di sentimenti veri. Il mondo in cui viviamo ci spinge in una dimensione di caos costante e crescente. Allora uno degli atti più importanti di resistenza è quello di ristabilire ordine nelle nostre azioni, nella nostra vita quotidiana e in quella interiore. Non accettare il relativismo morale, l’opportunismo e l’utilitarismo. Ricostruire armonia con ciò che ci circonda. Ritornare ad allenarsi a desiderare cose giuste, reali, non effimere, falsi bisogni indotti dall’edonismo. Le virtù come un’abitudine quotidiana. Abbandonare tutte le comodità che ci danneggiano, che ci impediscono di migliorare. Imparare a dire no e a non conformarsi, saper rinunciare. Sradicando dal nostro cuore tutti quei desideri che non sono in linea con i nostri principi e che ci danneggiano. Riconnettersi con le nostre antiche radici e radicarsi di nuovo. Ricostruire stabilità, la nostra identità, la padronanza su noi stessi. Circondarsi di persone che condividono la nostra stessa visione e i nostri stessi valori e principi. Comunità sul territorio, fra loro connesse, che rappresentino un’alternativa concreta all’attuale società, senza chiudersi. Ristrutturare, rimettendo al centro l’essere umano, i processi chiave di una società: la medicina, la politica, l’economia, la scienza, la tecnologia, ecc. Allo stesso tempo riprogettare e ristrutturare la nostra consapevolezza, così come si fa con le vecchie abitazioni per renderle più confortevoli e più adatte al nostro ideale di vita. Dal punto di vista quotidiano non conformarsi, non ci si può più fidare, ormai da molto tempo di questi governi e di questi politici che lavorano per garantire gli interessi delle Corporation dello stato profondo e contribuiscono al depopolamento degli italiani”.
Ci faccia qualche esempio…
“Basti osservare il condizionamento che stanno esercitando gli investimenti a debito, condizionati del PNRR sullo sviluppo, che sequestrano le risorse del nostro paese per consegnandole alle Corporation dello stato profondo. Il nostro imperativo morale, categorico, risulta quindi, essere quello di rifiutare qualsiasi forma di ID Digitale che è l’architrave della Società e del Capitalismo della Sorveglianza. A questo proposito è stata lanciata l’iniziativa “50 in 5” (50 paesi in 5 anni entro il 2028, completamente digitalizzati secondo lo schema del Digital Public Infrastructure), voluta dalle fondazioni Bill&Melinda Gates e Rockfeller e dall’ONU (50-in-5 Launch Event – 50-in-5 (50in5.net). Al contempo proteggere la nostra salute evitando cibi e bevande tossici e iper-processati è un nostro dovere. Alimentarsi in modo sano e accedere a acqua pura. Sospendere qualsiasi vaccinazione fino a quando non potremmo tornare a fidarci dello stato. Fare molta attenzione alle cure che ci vengono prescritte. L’altra grande minaccia a breve è rappresentata dall’accettazione del RSI dell’OMS. Qui le associazioni civili in collaborazione con parlamentari seri dovrebbero organizzare consultazioni popolari su base regionale, validate, nei prossimi mesi per consegnare l’esito al Premier Meloni in modo che possa presentare le pezze giustificative per uscire dal RSI e anche dall’OMS. La PsyOp Covid-19 ha avuto nell’Italia il paese incubatore per tutto l’Occidente. Dal 2017 l’Italia è il paese capofila per le vaccinazioni di massa, nominata da Obama e dall’ONU. La volontà politica di medicalizzare obbligatoriamente le popolazioni e soprattutto i bambini è diventata evidente”.
I vaccini, nel frattempo, negli ultimi due decenni si sono guadagnati la fama di essere sicuri e di aver salvato milioni di vite nell’immaginario collettivo. Ma è veramente così?
“La PsyOp Covid-19 ha fornito la grande opportunità di fare chiarezza e dal 2020 ogni aspetto della gestione dello stato, riguardo la gestione della salute pubblica e non solo è stato messo in piena luce, inclusa la vera natura e i veri obiettivi del blocco angloamericano cui apparteniamo. Il Covid-19 è stato, in modo incontestabile, un attacco bio-terroristico, e non solo, di massa, perpetrato contro le sue stesse popolazioni. WEF, OMS, ONU e Ue e governi, politici, giornalisti, medici hanno collaborato strettamente in modo sinergico per portare avanti un piano globale, reso realizzabile grazie al supporto dell’Intelligenza Artificiale (I.A.). Se c’è, quindi, qualcosa che fa diventare un qualsiasi virus veramente pericoloso per la salute pubblica, è l’ormai acclarata capacità militare di effettuare, in modo massiccio e ripetuto, iniezioni individuali da parte dei governi. Veri vettori fisici per qualsiasi sostanza il regime desideri iniettare selettivamente in popolazioni target, imponendo al contempo la completa conformità, sotto la copertura e l’inganno della tutela della salute pubblica. Fra i determinanti dominanti nella salute pubblica, lo stress cronico gioca un ruolo fondamentale perché logora e indebolisce oltre modo il sistema immunitario degli individui e delle masse a tal punto da farle ammalare di qualsiasi malattia, in particolare, i più fragili. Il livello di stress cronico prodotto dal bio-terrorismo, è stato il risultato di quanto segue: del bombardamento mediatico persistente h24/7 con messaggi mirati a terrorizzare le masse, dell’uso estensivo e intensivo del test PCR (Polimerasi Chain Reaction), usato inappropriatamente come sistema diagnostico e di monitoraggio della propagazione dell’epidemia, che ha generato fino al 95% di falsi positivi, alimentando in modo incontrollato la spirale del terrore nelle masse, delle misure sanitarie coercitive adottate (isolamento, quarantena, lockdown, mascherine, obbligo vaccinale, ecc.), prive di qualsiasi evidenza scientifica e irrazionali, che hanno ulteriormente potenziato il danno al sistema immunitario, del protocollo vigile attesa e tachipirina voluto dal ministro Speranza ha trasformato la maggior parte dei sintomi iniziali, non curati, nonostante le terapie disponibili, in polmonite bilaterale con necessità di ricovero in Ospedale di un paziente che è da curare per definizione a casa, dei protocolli ospedalieri a base di Remdesivir (inefficace e tossico) e la ventilazione hanno complicato ulteriormente il quadro clinico, così come le condizioni di caos gestionale in cui molti ospedali si sono trovati a dover operare, causando numerose morti evitabili, soprattutto di persone fragili. Tutte queste morti si sono concentrate in certi tipi di strutture (RSA e ospedali) e in certe aree geografiche (regioni del Centro Nord, in particolare Lombardia con Bergamo, Veneto con e ERomagna), infine, delle iniezioni coatte e sistemiche di armi biologiche studiate fin dagli anni ’90 (i brevetti sono di quegli anni), indirizzati, anche questi, a colpire in modo privilegiato i più fragili. Le segnalazioni spontanee di decessi e di eventi avversi, dopo la loro somministrazioni, mai viste prima in tutta la storia della farmacologia, confermano il disegno eugenetico”.
Quello che abbiamo vissuto, che lezione rappresenta?
“Questa esperienza deve rappresentare una lezione essenziale che dobbiamo imparare per farci trovare pronti e uniti a gestire in modo organizzato e concentrato le prossime false emergenze pandemiche, già annunciate dall’OMS e da Bill Gates, i due cavalieri di sventura, come è accaduto con il Covid-19. Si tratterà dell’ennesimo germe frutto di un guadagno di funzione in uno dei tanti bio-laboratorio militare BSL4 di cui hanno disseminato il mondo. Abbiamo anche capito che le pandemie anticipano, preparano e accompagnano guerre fatte per durare molto nel tempo. Un po’ come il buffetto che si dà sul gluteo prima di infilare l’ago della siringa prima di iniettare la soluzione… serve a desensibilizzare. Gli artefici sono sempre gli stessi i servizi segreti militari per conto del complesso militar industriale di cui si avvale lo stato profondo globale, invisibile. La grande occasione che dobbiamo cogliere è anche quella di cercare di concepire e realizzare da zero un sistema umano alternativo a questo, che fa della guerra e della morte il suo modello di business”.
Oggi, giovedì 27 febbraio 2025, il dottor Leonardo Guerra interviene a Verona. A seguire il programma dell’evento.