Crimine giovanile, finalmente qualcosa si muove!

Crimine giovanile, finalmente qualcosa si muove!

di Angelica La Rosa 

LA CRESCENTE DIFFUSIONE DELLA CRIMINALITÀ GIOVANILE IN ITALIA

Il 26 febbraio 2025, la Polizia di Stato italiana ha condotto una vasta operazione nazionale, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, mirata al contrasto della criminalità giovanile.

L’operazione ha portato all’arresto di 73 individui, tra cui 13 minorenni, per reati che vanno dal tentato omicidio alla detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Inoltre, 142 giovani sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione, possesso di armi e strumenti atti a offendere, e detenzione di sostanze stupefacenti, tra cui 29 minorenni.

L’operazione ha coinvolto oltre 1.000 agenti e ha interessato numerose province italiane, tra cui Alessandria, Ancona, Arezzo, Bari, Bergamo, Biella, Bologna, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catania, Chieti, Cremona, Fermo, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Genova, Imperia, L’Aquila, Latina, Lecco, Livorno, Lucca, Messina, Milano, Napoli, Novara, Oristano, Palermo, Perugia, Pesaro-Urbino, Piacenza, Pisa, Prato, Roma, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rovigo, Teramo, Torino, Treviso, Verbano-Cusio-Ossola e Verona.

Gli agenti delle Squadre Mobili, dei Reparti Prevenzione Crimine e di altri uffici della Polizia di Stato hanno controllato circa 13.000 giovani, di cui 3.000 minorenni, in aree note per attività di spaccio e zone di “movida”.

Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati numerosi oggetti provento di furto, tra cui collane d’oro, cellulari e 50.000 euro in contanti. Inoltre, sono state trovate e sequestrate 8 pistole (di cui 2 a salve e una da soft-air modificata), un fucile a canne mozze, un silenziatore, munizioni di vario calibro, 15 coltelli e altri oggetti atti a offendere, come una mazza di ferro riadattata a mazza da baseball, un rompighiaccio e uno spray urticante.

Per quanto riguarda le sostanze stupefacenti, sono stati sequestrati 2 kg di cocaina, 10 kg di cannabinoidi e quantità di altre droghe sufficienti a produrre circa 350 dosi, tra cui eroina, shaboo, ecstasy e anfetamine.

L’operazione ha anche portato all’individuazione di 600 profili social utilizzati per incitare all’odio e alla violenza, anche contro le Forze dell’Ordine, e per promuovere l’uso di armi da fuoco e da taglio. Questi profili saranno segnalati alle autorità competenti per un eventuale oscuramento.

A Milano, l’operazione ha portato a 27 arresti e 25 denunce. Sono state controllate 1.889 persone, quasi tutti giovani, e 190 veicoli. Tra il materiale sequestrato figurano un fucile a canne mozze modificato, due pistole funzionanti, una pistola scacciacani, munizioni di vario genere, taglierini e coltelli, oltre a sostanze stupefacenti come cocaina e cannabinoidi.

Questa operazione evidenzia la crescente diffusione della criminalità giovanile in Italia e il ruolo sempre più pervasivo dei social media nella promozione di comportamenti illeciti e violenti. Le autorità sottolineano la necessità di interventi preventivi e di sensibilizzazione per contrastare efficacemente questo fenomeno.

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