Conosciamo il Cardinale elettore François-Xavier Bustillo

Conosciamo il Cardinale elettore François-Xavier Bustillo

di Angelica La Rosa 

VIAGGIO NEL COLLEGIO CARDINALIZIO

Il Cardinale elettore François-Xavier Bustillo, dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, creato e pubblicato Cardinale da Papa Francesco nel Concistoro del 30 settembre 2023 con il titolo di Santa Maria Immacolata di Lourdes a Boccea, è membro del Dicastero per il Clero e Vescovo di Ajaccio (Francia).

Nato il 23 novembre 1968 a Pamplona, in Spagna, entrato nel Seminario Minore di Baztán (Navarra), ha iniziato il postulato nell’Ordine dei Francescani Conventuali a Padova (Italia), dove ha compiuto gli studi filosofici e teologici presso l’Istituto Teologico Sant’Antonio Dottore, laureandosi in Teologia all’Institute Catholique de Toulouse nel 1997.

Ha emesso la professione solenne il 20 settembre 1992 ed è stato ordinato sacerdote il 10 settembre 1994. Nello stesso anno ha fondato, con alcuni fratelli, il convento di San Bonaventura a Narbonne (Francia).

Ha ricoperto i seguenti incarichi: Guardiano della Comunità francescana di Narbonne (1994-2018); Parroco di San Bonaventura a Narbonne (1994-2007); Custode Provinciale di Francia e Belgio (2006-2018); Parroco in solidum di Sainte-Croix a Narbonnais e Membro del Consiglio Episcopale della Diocesi di Carcassonne et Narbonne (2007-2018); Vicario Episcopale per Narbonnais-Corbières, delegato per i nuovi movimenti di spiritualità e per il dialogo interreligioso (2012-2018).

Dal 2018 fino alla sua nomina a Vescovo è stato custode del convento Saint-Maximilien Kolbe a Lourdes, delegato episcopale per il santuario di Lourdes e per la protezione dei minori e dal 2020 membro del consiglio episcopale della diocesi di Tarbes et Lourdes.

L’11 maggio 2021 Papa Francesco lo ha nominato Vescovo di Ajaccio ed è stato consacrato il 13 giugno 2021 nella cattedrale di Ajaccio.

Riformista moderato, la cui visione della Chiesa è in gran parte in linea con quella di Papa Francesco, il Card. Bustillo è stato oggetto di controversie a causa dei suoi legami con Padre Thévenet, ispiratore del Rinnovamento Carismatico, che ha attirato critiche per “eccessi carismatici e mistico-spirituali” come le sue “preghiere di guarigione” e la loro inclusione nella Messa, una pratica che è stata proibita dal Dicastero per la Dottrina della Fede. Il Card. Bustillo è stato uno dei tre co-fondatori del convento di Narbonne proprio insieme a Padre Thevenet.

Il Card. Bustillo nel 2023 ha dichiarato che siamo “in un deficit di ‘speranza e amore’ all’interno della Chiesa. Ci dividiamo invece di sostenerci a vicenda”.

Bustillo sostiene l’unità all’interno della Chiesa, riconoscendo la bellezza delle differenze e incoraggiando varie espressioni di fede. Bustillo ha anche svolto un ruolo significativo nel promuovere la pace e la riconciliazione, in particolare durante i periodi di tensione in Corsica.

Il Cardinale ha mostrato tolleranza per la liturgia tradizionale. “Alcuni hanno bisogno della bellezza della liturgia: lasciateli continuare. Altri hanno bisogno di raggiungere il mondo: lasciateli fare. Le differenze sono belle e non dovrebbero portare alla divisione”.

Sulla crisi della Chiesa, ha detto che la Chiesa “non è morta! Può fornire valori abbondanti di vita e gioia in una società immersa nella vaghezza”.

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