Conosciamo il Cardinale elettore Grzegorz Ryś
–
VIAGGIO NEL COLLEGIO CARDINALIZIO
Il Cardinale elettore Grzegorz Ryś, Arcivescovo di Łódź (Polonia), è stato creato e pubblicato Cardinale da Papa Francesco nel Concistoro del 30 settembre 2023 con il titolo dei Santi Cirillo e Metodio.
Nato il 9 febbraio 1964 a Cracovia, negli anni 1982-1988 ha studiato presso la Facoltà di Teologia e la Facoltà di Storia della Chiesa della Pontificia Accademia di Teologia di Cracovia, nonché presso il Seminario Maggiore dell’Arcidiocesi di Cracovia. È stato ordinato sacerdote il 22 maggio 1988 nella cattedrale di Wawel. Nel 1994 Ryś ha conseguito il dottorato in scienze teologiche sulla base della tesi La pietà popolare medievale in Polonia, mentre nel 2000, su Jan Hus di fronte alla crisi della Chiesa riformata, ha ottenuto un postdoc nel campo della storia. Dal 1988 al 1989 Ryś ha lavorato nella parrocchia delle Sante Margherita e Caterina a Kęty. Dal 2004 al 2007 è stato direttore dell’Archivio Capitolare Metropolitano di Cracovia. Presso l’Istituto di Storia della Facoltà di Storia e Beni Culturali della Pontificia Università Giovanni Paolo II (già Pontificia Accademia di Teologia).
Negli anni dal 2007 al 2011 Ryś è stato Rettore del Seminario Maggiore dell’Arcidiocesi di Cracovia, inoltre, negli anni dal 2010 al 2011 è stato Presidente della Conferenza dei Rettori del Seminario Teologico Polacco. Il 16 luglio 2011 Ryś è stato nominato da Papa Benedetto XVI Vescovo titolare di Arcavica e Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Cracovia. È stato ordinato vescovo il 28 settembre 2011 nella cattedrale di Wawel. Ryś ha scelto come motto “Virtus in infirmitate” (Potere nella debolezza). Il 14 settembre 2017 Papa Francesco ha nominato Ryś Arcivescovo di Łódź. È stato insediato come Arcivescovo nella Basilica Arcicattedrale di San Stanislao Kostka il 4 novembre 2017. Il 29 giugno 2018 ha ricevuto il pallio in una cerimonia nella Basilica di San Pietro a Roma e gli è stato conferito il 5 ottobre 2018 nella Cattedrale di Łódź dal Nunzio Apostolico in Polonia. Nel 2018 Ryś ha convocato il quarto sinodo nella storia dell’Arcidiocesi di Łódź sul tema dell’introduzione del diaconato permanente per combattere la carenza di sacerdoti. Nel 2019 ha introdotto il diaconato permanente nell’Arcidiocesi e ha anche creato il Seminario Missionario Diocesano Redemptoris Mater International del Cammino Neocatecumenale.
Il 25 giugno 2020, Ryś è stato nominato da Papa Francesco Amministratore Apostolico Sede Piena della Diocesi di Kalisz. Il 21 novembre 2020 Papa Francesco lo ha nominato membro del Dicastero per i Vescovi. Attualmente è membro dei Dicasteri per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e per i Vescovi.
Il cardinale Grzegorz Ryo è visto in Polonia come un vescovo estremamente progressista. Tuttavia, rispetto ai vescovi occidentali, il cardinale Ryo potrebbe anche presentarsi come conservatore. Si oppone categoricamente all’aborto e all’eutanasia legalizzata, permette la tradizionale messa latina fintanto che gli aderenti non non si allontano dagli insegnamenti del Concilio Vaticano II, ha difeso la presenza della croce negli spazi pubblici. Ha una fede ortodossa nell’Eucaristia, parla e scrive spesso sull’autenticità e la storicità della Scrittura.
Il cardinale Ryo crede nella Santissima Trinità e che Gesù Cristo è il Salvatore del mondo, così come la dottrina del peccato originale. Afferma anche l’insegnamento che alcuni peccati non saranno perdonati, una credenza che non è affatto così prevalente tra i vescovi di oggi. Il cardinale Grzegorz Ryo è una persona altamente comunicativa, cerca di accorciare le distanze con i laici e si impegna in dialogo con i giovani. Il cardinale Ryo è anche noto per il suo approccio critico al coinvolgimento della Chiesa nella politica.