Conosciamo il Cardinale elettore Dominique Joseph Mathieu
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VIAGGIO NEL COLLEGIO CARDINALIZIO
Il Cardinale elettore Dominique Joseph Mathieu, dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, Arcivescovo di Teheran-Isfahan dei Latini (Iran), è stato creato e pubblicato Cardinale da Papa Francesco nel Concistoro del 7 dicembre 2024 con il Titolo di S. Giovanna Antida Thouret.
Nato il 13 giugno 1963 ad Arlon, Belgio, dopo gli studi liceali, è entrato nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali. Ha emesso la professione solenne nel 1987 ed è stato ordinato Sacerdote il 24 settembre 1989. Dal 2013 è stato incardinato nella Custodia Provinciale d’Oriente e di Terra Santa. Nell’ambito del suo Ordine, ha ricoperto diversi incarichi: Promotore Vocazionale, Segretario, Vicario e Ministro Provinciale della Provincia Belga dei Frati Minori Conventuali, diventando Delegato generale dopo l’unificazione con la Provincia di Francia; Rettore del Santuario Nazionale di Sant’Antonio di Padova a Bruxelles e Direttore della relativa Confraternita. È stato anche Presidente di due diverse Associazioni senza scopo di lucro legate alla presenza dei Frati Minori Conventuali in Belgio, con ruoli di responsabilità nella scuola cattolica di Landen. È stato Presidente della Federazione Europa Centrale dei Frati Minori Conventuali e Membro della Commissione Internazionale per l’Economia del suo Ordine. Trasferitosi in Libano nel 2013, nella Custodia Provinciale d’Oriente e di Terra Santa è stato Segretario custodiale, formatore, Maestro dei novizi e Rettore dei postulanti e dei candidati. Dal 2019 è stato Definitore Generale e Assistente Generale per la Federazione Europa Centrale dei Frati Minori Conventuali. L’8 gennaio 2021 è stato nominato Arcivescovo di Teheran-Ispahan, in Iran, ricevendo l’ordinazione episcopale il 16 febbraio successivo.
La nomina del Cardinale Mathieu è stata considerata importante per rafforzare il dialogo con l’Iran, soprattutto nel contesto delle tensioni in corso in Medio Oriente. L’Arcivescovo Mathieu, che ha partecipato al Sinodo sulla sinodalità, è noto per la sua esperienza nel dialogo interreligioso e nella sua affinità per il mondo islamico. Ha chiesto unità e lotta per la fine delle lotte di potere in Medio Oriente, esortando i leader mondiali ad abbandonare la supremazia e ad abbracciare incontri autentici con gli altri. Ha anche una passione per l’astronomia.