Conosciamo il Cardinale elettore Ignace Bessi Dogbo
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VIAGGIO NEL COLLEGIO CARDINALIZIO
Il Cardinale elettore Ignace Bessi Dogbo, Arcivescovo di Abidjan (Costa d’Avorio) è nato il 17 agosto 1961 a Niangon-Adjamé, Diocesi di Yopougon.
È stato ordinato Sacerdote il 2 agosto 1987. Ha ricoperto i seguenti incarichi: Ministero Parrocchiale (1987-1989); Licenza in Esegesi presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma; Direttore Diocesano delle Pontificie Opere Missionarie (1993-1995); Vicario Generale di Yopougon (1995-2004); Parroco della Cattedrale di Yopougon (1997-2004); Professore di Lingue Bibliche nel Seminario Maggiore Saint Paul d’Abadjin Kouté; Assistente Spirituale Diocesano della J.E.C.
È stato eletto Vescovo della Diocesi di Katiola il 19 marzo 2004, ricevendola consacrazione episcopale il 4 luglio successivo; Presidente della Conferenza Episcopale (2017-2023); dal 2017, Amministratore Apostolico ad nutum Sanctae Sedis dell’Arcidiocesi Metropolitana di Korhogo; dal 2021 al 2024, Arcivescovo Metropolita di Korhogo.
Il 20 maggio 2024, è stato nominato Arcivescovo Metropolita di Abidjan. Da Papa Francesco è stato creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 7 dicembre 2024 con il Titolo dei Santi Mario e Compagni Martiri.
Il Cardinale Ignace Bessi Dogbo è rinomato per il suo impegno per la pace e la riconciliazione, svolgendo un ruolo cruciale nei processi di pace dell’Africa occidentale, in particolare all’indomani dei conflitti politici. Il cardinale Dogbo ha lavorato per promuovere la coesistenza pacifica tra le diverse fedi in Costa d’Avorio. Ha sottolineato l’importanza del dialogo interreligioso e della cooperazione, rilevando che cristiani e musulmani nel paese stanno riuscendo a coesistere in gran parte senza tensioni. L’arcivescovo ha anche sottolineato la fratellanza comune di tutti gli Ivoriani, indipendentemente dal loro background religioso. Sotto la guida di Dogbo, la Conferenza episcopale ivorriana ha sviluppato un nuovo piano pastorale per il 2019-2023, che prevede passi concreti per promuovere la riconciliazione. Dogbo ha elogiato gli sforzi dei leader politici per promuovere la riconciliazione. Il cardinale ha anche affrontato alcune delle questioni di fondo che contribuiscono ai disordini sociali. Ha chiesto politiche commerciali equo e migliori opportunità economiche per i giovani come mezzo per prevenire l’emigrazione e i potenziali conflitti. Come molti dei suoi confratelli africani, Dogbo ha assunto una posizione cattolica tradizionale sui problemi del “LGBTQ”. Nel 2023 spiegò che lesbiche, gay, bisessuali e transgender devono essere aiutati a guarire, non devono essere presentati come un canone di comportamento da incarnare”. Il cardinale ha mostrato un impegno a promuovere la sinodalità all’interno della Chiesa, in particolare i temi della comunione, della partecipazione e della missione.