Conosciamo il Cardinale elettore Mario Grech

Conosciamo il Cardinale elettore Mario Grech

di Angelica La Rosa 

VIAGGIO NEL COLLEGIO CARDINALIZIO

Il Cardinale elettore Mario Grech, Segretario Generale della Segreteria Generale del Sinodo, Vescovo emerito di Gozo, è nato a Qala (Malta), diocesi di Gozo, il 20 febbraio 1957. Ha compiuto gli studi primari e la scuola secondaria nel liceo di Victoria a Gozo; quelli di filosofia e teologia nel seminario di Gozo.

Dopo la sua ordinazione sacerdotale, avvenuta il 26 maggio 1984, ha proseguito a Roma gli studi superiori ottenendo la licenza in Utroque Iure all’Università Lateranense e il Dottorato in Diritto Canonico all’Angelicum. Tornato in patria ha esercitato il ministero presso la Cattedrale di Gozo, nel Santuario Nazionale di Tá-Pinu, ed è stato parroco nella parrocchia di Kercem. Ha ricoperto gli uffici di Vicario Giudiziale della diocesi, membro del Tribunale Metropolitano di Malta, insegnante di Diritto Canonico in Seminario e membro del Collegio dei Consultori, del Consiglio Presbiterale e di altre commissioni diocesane.

Il 26 novembre 2005 il Santo Padre Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di Gozo. Incarico svolto fino al 2 ottobre 2019, data in cui è stato nominato da Papa Francesco Pro-Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi. Ha ricevuto la Consacrazione episcopale il 22 gennaio 2006.

Il 15 settembre 2020 è stato nominato Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi. Da Papa Francesco è stato creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 28 novembre 2020, con il titolo della Diaconia dei Santi Cosma e Damiano.

È membro dei Dicasteri per i Vescovi, per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.

Il cardinale Mario Grech è un controverso vescovo maltese che prima era noto per le sue posizioni conservatrice su alcune questioni ma dopo l’elezione di Papa Francesco ha iniziato ad abbracciare un approccio più progressista.

Tanto che Grech è arrivato ad affermare che il linguaggio del catechismo sull’omosessualità “è doloroso per gli omosessuali”. Successivamente ha difeso l’approvazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso. Proprio lui che, nel 2008, durante il pontificato di Benedetto XVI, aveva dichiarato che le persone LGBT che non accettano gli insegnamenti della Chiesa dovrebbero “scomunicare se stessi”.

L’ex vescovo di Gozo non ha sostenuto l’attuazione del Summorum Pontificum nella diocesi. Diverse richieste di Messa nella forma straordinaria del Rito Romano dal 2007 sono state accolte con silenzio o rifiuti.

Nel 2017, Grech è stato coinvolto in una controversia sui vescovi di Malta e l’applicazione del capitolo 8 dell’esortazione apostolica post-sinodale di Papa Francesco Amoris Laetitia nel senso di consentire ai divorziati risposati civilmente di ricevere la Santa Comunione.

In un’intervista del 2024, ha sollevato ulteriori preoccupazioni esprimendo sostegno al diaconato femminile.

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