16 Giugno 2025

All’Eurofestival la sopravvissuta ai terroristi di Hamas

A cura della Redazione

“YUVALI, FINGI DI ESSERE MORTA”

Solo un anno e mezzo fa, il 7 ottobre 2023, Zvika, il padre di Yuval Rafael, ha vissuto il momento più terrificante della sua vita, quando la sua “bambina” si è trovata faccia a faccia con il male.

Lontano da lui, indifesa, tra la vita e la morte.
Non può darle una mano, può solo cercare di aiutarla da lontano e pregare.

Il consiglio che le diede, come se fosse tratto da un film, le salvò la vita. “Yuvali, fingi di essere morta. Sii morta”. La giovane è sopravvissuta fingendosi morta per 7 ore e nascondendosi sotto i corpi delle vittime in un rifugio antiaereo lungo la strada.

In mezzo a tutto il rumore che circonda l’Eurovision, l’antisemitismo, le tempeste, le proteste, Yuval adesso rappresenterà nella finale dell’Eurovision, che andrà in onda stasera, in prima serata, su RAI1, tutte le vittime dei terroristi islamici palestinesi e l’intero Israele, anche quella parte che contesta il governo di Benjamin Netanyahu.

Dalla tragedia che ha vissuto, porta con sé la storia di un intero popolo. Un popolo che sceglie la vita.
Tra il pubblico ci sarà Zvika, suo padre, così orgoglioso della sua figlioletta che solo un attimo prima era tra la vita e la morte. Dalla telefonata insopportabilmente difficile, che è rimasta impressa nella nostra memoria, al grande palcoscenico in Europa.

Stasera Yuval non dovrà più fingere. Lei starà a testa alta, rappresenterà un intero Paese, canterà con l’anima e, cosa più importante, sarà orgogliosa e sicura di sé.

Non importa quale sarà il risultato, Yuval ha già ottenuto la sua vittoria. Soprattutto quella personale, vincendo i mostri che volevano la sua morte.

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