15 Giugno 2025

Mons. Boccardo: “Santa Rita incarna il vissuto del popolo”

di Bruno Volpe

INTERVISTA DI MONSIGNOR RENATO BOCCARDO, ARCIVESCOVO DI SPOLETO-NORCIA

“Santa Rita, amata dal popolo, incarna il vissuto dello stesso popolo”. Lo dice in questa intervista Monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia a proposito di Santa Rita da Cascia della quale la Chiesa cattolica fa memoria il 22 Maggio.

Eccellenza, chi era Rita?

“Una donna del suo tempo, che ha vissuto un’esperienza intensa, momenti anche difficili, ha attraversato fasi tumultuose. Ha sofferto e gioito in Cristo. Ecco perchè tanta gente semplice la ama. Perchè si riconosce in lei, che ha incarnato il vissuto di tanti di noi. E’ una santa del popolo, in senso vero”.

Che cosa le è successo?

“Possiamo definirla un’esistenza problematica, caratterizzata da eventi complessi ed anche tristi. Sposò un marito violento e questo basterebbe. Ma. come se fosse poco, restò vedova. Infatti suo marito morì di morte violenta e dunque le toccò crescere nelle difficoltà due figli “.

Che altro?

“Come fosse poco, Rita fu quasi costretta a fare opera di pace. La famiglia del marito voleva vendicarsi e a sua volta ammazzare gli assassini e lei disse di no, sarebbe stata una faida e preferì che a morire fossero i suoi due figli. Una vita normale nella sua tragicità e problematicità”.

Perchè viene definita santa degli impossibili?

“Perchè si è sempre affidata a Dio ed alla sua misericordia e per sua intercessione chi ha fede in alcuni casi ha grazie e miracoli, ricordando tuttavia che i miracoli li fa solo Dio per intercessione dei santi”.

Rita entrò in convento tra le agostiniane che però non la volevano…

“Infatti è così. Alla fine indossò l’abito delle agostiniane che tuttavia la rifiutavano. La tradizione narra di un prodigio. Le consorelle si rifiutavano di averla e lei si trovò dentro il convento senza che nessuno le aprisse la porta, per intercessione di sant’Agostino e San Nicola da Tolentino”.

E’ unita a Cristo dal dolore, tanto che nella iconografia è rappresentata con una spina conficcata in fronte…

“Rita ricevette sulla fronte una spina della corona di Cristo, segno di unione e comunione con le sofferenze del Signore e partecipazione alla vita di Cristo. Studi accurati hanno rilevato nel cranio i segni di un tumore probabilmente causati proprio dalla spina”.

Il santuario di Santa Rita a Cascia è molto visitato…

“Segno della popolarità della santa. Oltre un milione all’ anno di pellegrini pregano sulla sua tomba per devozione e per invocare miracoli. E’ la santa del popolo”.

Qualche affinità con Padre Pio…

“Padre Pio non si stancava mai di confessare, e dunque attraverso quel sacramento effondeva la misericordia di Dio. Rita dal canto suo dava misericordia con la sua vita e con il suo attccamento a Dio”.

 

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