16 Luglio 2025

Da protestante a cattolico: la storia di Sam Nunnally

di Angelica La Rosa

LO STUDIO DEI PADRI DELLA CHIESA PORTA SAM NUNNALLY A RIFLETTERE  E A CONVERTIRSI AL CATTOLICESIMO

Sam Nunnally ha servito per anni come pastore evangelico in Georgia fino a quando uno studio approfondito dei Padri della Chiesa lo ha portato a mettere in discussione le sue convinzioni. Dopo una lunga ricerca e lotte intestine, ha abbracciato la fede cattolica e oggi guida la pastorale universitaria presso la Florida State University.

Per molti anni Sam Nunnally non immaginava che il suo percorso lo avrebbe portato ad abbracciare la fede cattolica. Cresciuto in un ambiente evangelico nel sud della Georgia, fin dalla tenera età ha sentito una forte vocazione al ministero.

Iniziò prima a lavorare con i giovani, poi con gli studenti universitari, e poi come direttore musicale. Appassionato di lettura, la sua sete di conoscenza lo ha portato ad approfondire la storia del cristianesimo. Quando iniziò gli studi teologici più avanzati, inaspettatamente si imbatté nei Padri della Chiesa, i cui insegnamenti, lungi dal rafforzare le loro convinzioni protestanti, lo scossero profondamente.

“Mi è diventato chiaro che erano molto, molto cattolici. Ricordo di aver messo la mia testa tra le mani sulla mia scrivania pensando: ‘Oh no, ho fatto male a diventare protestante”.

La preoccupazione è cresciuta. Sebbene continuasse a servire come pastore, la sua comprensione delle origini del cristianesimo divenne incompatibile con la visione protestante che aveva precedentemente difeso. Dopo anni di lotte intestine, alla fine accettò di non poter continuare su quella strada. Si dimise dalla sua posizione ecclesiale e, quando iniziò una nuova fase professionale in ambito finanziario, iniziò anche a partecipare alla Messa cattolica. Fu lì che si verificò un punto di svolta. “Le mie lotte con il protestantesimo si sono imbattute nel corpo, nel sangue, nell’anima e nella divinità di Gesù nella Chiesa cattolica. Mi ha affascinato e tutti i pezzi del puzzle hanno iniziato ad avere un senso”.

Non è stato un processo immediato o semplice. Come ex evangelico, Sam ha dovuto affrontare molte idee preconcette che aveva tenuto per anni. Ma era paziente, perseverante ed ha affrontato ogni dubbio con apertura. “Mi ci sono voluti anni. Infine, mi sono reso conto che va bene essere cattolici: dal punto di vista biblico, liturgico, storico e spirituale. Il cattolicesimo ha senso”.

Oggi, Sam è il creatore del sito e della pagina Instagram “It’s Okay to Be Catholic”, dove offre risorse, riflessioni e sostegno a coloro che, come lui, hanno esitato o temuto ad abbracciare pienamente la fede cattolica. “Troppo spesso, le persone esitano o si vergognano di abbracciare pienamente la loro fede cattolica per quello che gli altri potrebbero pensare”, scrive sul suo sito web. Che si tratti di un cattolico culla, un convertito o qualcuno che sta solo esplorando, la sua intenzione è chiara: sta incoraggiando gli altri a vivere la loro fede con fiducia e vedere la bellezza della Chiesa che Cristo ha fondato.

La storia della sua conversione non è finita qui. Dopo essere entrato nella Chiesa, sentì che Dio lo richiamava al ministero, questa volta all’interno della Chiesa cattolica. Sotto la guida del suo parroco, Sam è divenuto direttore della pastorale universitaria cattolica presso la Florida State University. Lì, la sua storia personale è diventata una testimonianza vivente per centinaia di studenti. “Ora, aiuto centinaia di studenti a comprendere che va bene essere cattolici…”.

 

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