di Angelica La Rosa
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LA BENEDIZIONE DEL MANCATO RAGGIUNGIMENTO DEL QUORUM AL REFERENDUM SULLA CITTADINANZA
In una stagione politica che sembrava predisposta all’approvazione del referendum per dimezzare i tempi di residenza necessari alla cittadinanza da 10 a 5 anni, il mancato raggiungimento del quorum rappresenta invece un esito sorprendentemente positivo per la democrazia italiana.
Il quorum richiesto al 50 % + 1 non è stato raggiunto: hanno votato meno del 31 % degli aventi diritto. Questo risultato dimostra che la maggioranza silenziosa degli italiani preferisce riflettere con calma su riforme così delicate, senza farsi trascinare da campagne emotive.
Le forze moderate e chi cerca soluzioni equilibrate ringrazia: l’evento ha messo in luce come la società civile non si lasci strumentalizzare dagli schieramenti radicali, ma sappia esercitare il proprio equilibrio.
L’assenza di quorum spinge a riflettere sul merito delle proposte e sull’efficacia della comunicazione diretta ai cittadini. Non basta raccogliere firme: serve cultura civile, consapevolezza e chiarezza.
Chi abbassa la guardia rischia di autoescludersi. In questo caso, il mancato quorum è sintomo di un popolo che non dà nulla per scontato – e che non concede riforme né abrogazioni con leggerezza.
Il fatto che solo una minoranza abbia partecipato alle urne è un segnale di maturità: la cittadinanza non è un bene da distribuire per decreto o per entusiasmo emotivo, ma un diritto da conferire con ponderazione e responsabilità.
Il mancato raggiungimento del quorum al referendum rappresenta qualcosa di più di un semplice esito formale: è un messaggio di saggezza civica, di scelta del ritmo giusto e della ponderazione. Gli italiani hanno dimostrato di non voler riformare tutto a ogni tornata, ma di volere puntare su qualità delle riforme e inclusione informata.
È la dimostrazione che, quando la democrazia è esercitata con coscienza, gli strumenti stessi – come il referendum – acquistano valore, non perché “fanno sentire la voce” del popolo, ma perché la voce autentica del popolo merita chiarezza, consapevolezza e rispetto.