di Angelica La Rosa
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IL POLO “UNIDOLOMITI” DELLA SSML/ISTITUTO DI GRADO UNIVERSITARIO “SAN DOMENICO” DI ROMA ANNUNCIA LA NASCITA DI UN CENTRO STUDI DEDICATO AL GIURISTA GIUSEPPE BETTIOL
VENEZIA — Si è svolto ieri pomeriggio, presso la sede del Consiglio regionale del Veneto a Palazzo Ferro-Fini, un convegno di alto profilo giuridico e umano dedicato alla memoria del prof. avv. Giuseppe Bettiol (1907–1982), grande giurista, eminente penalista e componente dell’Assemblea Costituente.
L’iniziativa, fortemente voluta dalla consigliera regionale Elisa Venturini (Forza Italia) in collaborazione con la Fidapa, ha rappresentato un omaggio sentito a una figura di riferimento della scienza penalistica e della cultura giuridica italiana del Novecento.
Significativa la presenza del Polo territoriale e di orientamento “Unidolomiti” di Belluno della SSML/Istituto di grado universitario “San Domenico” di Roma, rappresentato dalla referente e coordinatrice didattica, prof.ssa Francesca Ferrazza, e dal vice-referente, prof. Daniele Trabucco, docente stabile di Diritto Costituzionale e Diritto Pubblico Comparato presso il medesimo Istituto accademico.
Proprio il prof. Trabucco ha tenuto l’intervento conclusivo del convegno, offrendo un’analisi ricca di contenuto teoretico sul pensiero di Bettiol, con particolare attenzione all’influsso del filosofo Francesco Olgiati, tra i fondatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, sulla sua impostazione giusnaturalistica e sulla concezione ontologicamente fondata della persona.
Una visione profondamente diversa, ha sottolineato Trabucco, rispetto a quella proposta da figure come Giuseppe Dossetti e Giorgio La Pira, la cui antropologia giuridica presenta numerosi punti critici. In questo contesto, il Polo “Unidolomiti” ha ufficialmente annunciato l’affidamento al prof. Antonio Vernacotola Gualtieri D’Ocre, docente presso la SSML/Istituto di grado universitario “san Domenico” di Roma e autore di una delle maggiori opere monografiche sul pensiero bettoliano dal titolo “Primato della persona e realismo metafisico”, di procedere all’istituzione di un Centro Studi dedicato alla figura e all’opera del giurista di Cervignano del Friuli.
Il Centro intende promuovere attività scientifiche, convegni e pubblicazioni accademiche, avviando sinergie con altre realtà universitarie, italiane e internazionali, per valorizzare il pensiero e l’eredità culturale del grande penalista.
Particolarmente toccanti sono stati gli interventi dei figli e delle figlie del prof. Bettiol, le prof.sse Massimiliana e Raffaella, e il prof. avv. Rodolfo Bettiol (già Associato di Procedura penale presso l’Università degli Studi di Padova), che hanno rievocato non solo lo spessore scientifico e giuridico del padre, ma soprattutto la sua straordinaria umanità, la profonda dedizione alla persona, la mitezza unita alla fermezza dei principi e l’alto senso del dovere civile e morale.
A suggellare la giornata, la lectio magistralis del prof. avv. Mauro Ronco, emerito di Diritto Penale presso l’Università degli Studi di Padova, che ha restituito con rara profondità il significato e l’attualità del pensiero bettioliano nel quadro del diritto penale costituzionale contemporaneo.
L’Ordine degli Avvocati del Foro di Venezia ha riconosciuto l’evento ai fini della formazione permanente, a testimonianza del suo elevato valore formativo e scientifico.