di Bruno Volpe
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INTERVISTA A MONS. MANSI
“Il mistero della Santissima Trinità è il primo e centrale postulato della nostra fede”. Lo dice in questa intervista Monsignor Lugi Mansi, vescovo di Andria, commentando la solennità della Santissima Trinità che vivremo domani.
Eccellenza, per non farsi mancare nulla, la Chiesa cattolica ha celebrato Ascensione, Pentecoste,e adesso Santissima Trinità e subito dopo Corpus Domini…
“Con la Pentecoste, la scorsa domenica, dopo la precedente Ascensione, abbiamo portato a termine il cammino pasquale, è finito il tempo liturgico della Pasqua. Adesso la Chiesa vuole meditare e lo fa adeguatamente, sul mistero centrale della sua fede, che è verità assoluta, dogma: la Santissima Trinità. Siamo il credo che si basa su un Dio allo stesso uno e trino. Non è razionalmente spiegabile e nessun tentativo è plausibile. Va accettato per verità di fede. Dio è allo stesso tempo, Padre, Fglio e Spirito Santo. In poche parole il nostro Dio si compone di un Padre Creatore, del Figlio mandato ad assumere la nostra stessa natura umana meno che il peccato e lo Spirito Santo che delle tre parti è la più difficile di cui parlare. Mentre infatti nella iconografia Dio è rappresentato come Padre e il Figlio come Gesù, lo Spirito Santo è complesso”.
Cioè?
“Non ha una forma definita. Vi è chi lo paragona a lingue di fuoco o vento e proprio perchè tale lo sentiamo, ma non lo vediamo, non sappiamo nè da dove arriva e dove va, ma esiste. Però da credenti dobbiamo sempre avere fiducia nello Spirito Santo che è forse il grande sconosciuto della nostra fede, pochi ci pensano o fanno affidamento. Eppure dovremmo sempre affidarci a Lui nel discernimento, prima di adottare scelte e decisioni, docili. Ma è tanto importante che il solo peccato non perdonabile è quello commesso contro lo Spirito Santo. E ed è incredibile, perchè lo nomiamo sempre, nelle preghiere, quando ci facciamo il segno della Croce, quando terminiamo le orazioni liturgiche”.
Però non siamo in grado di capire il mistero della Trinità…
“No, proprio perchè tale è. Va accettato come verità di fede o ci credi o non sei credente, non esiste una terza soluzione. Però senza essere docili allo Spirito Santo, date retta a me, faremmo una serie di stupidate e diremmo tante di quelle baggianate a non finire”.
Ci sono movimenti che danno grande importanza allo Spirito Santo…
“Bisogna distinguere. Nella Chiesa cattolica abbiamo Rinnovamento che è appunto cattolico e discplinato dai vescovi, anche se ogni tanto si notano degli eccessi che vanno ovviamente corretti, esuberanze specie in liturgia e non va bene cadere in abusi liturgici, sia pure in buona fede e men che meno nel miracolismo esasperato. Il problema è altro”.
Cioè?
“Esistono movimenti che si defiiscono cristiani, ma sono eretici a tutti gli effetti, carismatici ed evangelici. Naturalmente non tutti loro sono in cattiva fede, ma è certo che esagerano, sono fanatici, intolleranti e ritengono che i sacramenti non servano, con loro è impossibile discutere. Mettono al centro solo la Parola che detto tra parentesi è difforme mella tradizione dalla nostra, non credono in Maria e nei santi. Bisogna stare attenti e non lasciarsi coinvolgere”.