di Matteo Castagna
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CRONACA DI UNA FRANCIA ASSERVITA E… RESISTENTE
Il noto ed unico media francese non allineato su posizioni di centrosinistra o mainstream è Rivarol, mensile diretto dal coraggioso giornalista cattolico Jerome Bourbon, che ieri, domenica 13 settembre, a Lille, ha tenuto un incontro pubblico di riflessioni sull’attualità in Medio Oriente.
Nell’ultimo numero, uscito il 10 settembre scorso, troviamo un editoriale molto interessante di Robert Spieler dal titolo: “Chronique de la France asservie et… résistante” (“Cronaca di una Francia asservita e… resistente”).
Pur considerando tutte le differenze che caratterizzano i nostri due Paesi, possiamo certamente scambiare Francia con Italia ed il titolo avrebbe lo stesso significato. Di più, potremmo mettere Germania, Spagna, Austria, Portogallo, Grecia e il risultato sarebbe analogo.
Il dato è che nella società civile c’è una frattura, molto profonda, tra coloro che stanno con l’establishment europeista ovvero la sinistra globalista che sostiene il “modello Ursula” e coloro che stanno con la reazione ad essa, ovvero con le forze politiche euroscettiche, identitarie, in parte tradizionali e conservatrici. Tertium non datur.
Il cosiddetto “centro”, che, per decenni ha dominato la scena, forte di un notevole consenso, non serve più. La polarizzazione si è imposta, accanto all’astensionismo di coloro che non si fidano più di nessuno.
Anche gli analisti più orientati a sinistra, ma intellettualmente onesti, riconoscono il dato che esce dalle urne e dai sondaggi nella gran parte dei Paesi europei: soffia forte un vento di destra nei cieli d’Europa, che sta facendo scricchiolare il progetto mondialista delle lobby sovranazionali finanziate da George Soros, in nome della sovversione dell’ordine divino e naturale.
Seppur timidamente, ma non sempre, nell’area della reazione identitaria, alzano la voce alcuni cattolici, conservatori e tradizionalisti, soprattutto sui temi etici.
Abbiamo visto che quando qualcuno di essi ottiene un seguito straordinario nel confronto con la parte opposta, a livello universitario in primis, rischia di beccarsi una pallottola letale o d’avvertimento.
Indice che il woke, il gender, la distopia politica stanno annaspando. La violenza è frutto della paura, divenuta cronica, di perdere il potere e il controllo del pensiero unico.
Ma non dobbiamo dimenticare che l’intimidazione d’odio non è solo un segnale vile e pericoloso, ma qualcosa che necessita di una risposta unitaria, forte e chiara, perché le destre hanno vinto delle battaglie importanti, ma la guerra è in atto.
Non sarebbe intelligente sedersi, ma lottare fino alla vittoria, con la consapevolezza che Dio/Gesù Cristo va rimesso sul Trono o tutto è perduto. Finché il Potere Spirituale non sarà in ordine, non potrà esserlo, almeno completamente, quello Temporale.
La nota rivista francese vede degli spiragli di luce: “L’Europa sembra emergere dal suo sonno mortale, e che dire dell’Occidente? La resistenza a volte sembra manifestarsi qua e là. Così, domenica 31 agosto 2025, folle impressionanti hanno marciato in diverse importanti città australiane, tra cui 8.000 persone a Sydney, per protestare contro la politica migratoria del Paese.
Queste manifestazioni, organizzate con lo slogan “Marcia per l’Australia”, hanno riunito decine di migliaia di persone che hanno denunciato le conseguenze dell’immigrazione di massa sulla loro vita quotidiana. Gli australiani sono sottoposti a una pressione insopportabile per quanto riguarda il costo degli alloggi, degli stipendi, dei servizi pubblici e la loro identità. Come in Europa, i loro rappresentanti sono accusati di essere codardi, incapaci di affrontare il problema. Sono previste altre “marce per l’Australia” per costringere i leader ad aprire gli occhi sulla realtà vissuta dalle popolazioni indigene”.
Nello stesso articolo, Rivalor aggiunge benzina sul fuoco: “il 14 settembre nella Renania Settentrionale-Vestfalia, la regione più popolosa della Germania (18 milioni di abitanti) sono previste le elezioni locali. Esse costituiscono un test importante per l’AfD, il partito populista tedesco, accusato dal sistema di essere di estrema destra e posto sotto stretta sorveglianza. Ora seconda forza politica del paese dopo le elezioni federali dello scorso febbraio, il partito, storicamente radicato nella Germania orientale, sta guadagnando terreno nella Germania occidentale industriale, in particolare nella Ruhr. Alle ultime elezioni regionali del Nord Reno-Vestfalia del 2022, l’AfD ha ottenuto solo il 5,4% dei voti. Ma alle elezioni del febbraio 2025, il suo risultato è balzato al 16,8%, confermando la sua rapida crescita”, a conferma di quel vento di destra che sta soffiando sempe più forte in Europa. Nel frattempo, Elon Musk ha recentemente rinnovato il suo sostegno al partito, affermando: “O la Germania vota AfD, o è la fine della Germania”.
Rivarol chiude così: “Éric Piolle, il furioso sindaco di Grenoble, esponente del Woke e del Partito Verde, è ancora in piena attività.
Sei mesi fa, lo abbiamo sentito liquidare la questione della crescente insicurezza della città con un sonoro “Non mi interessa”. Ci è tornato sopra, in un’intervista al Dauphiné Libéré, spiegando di voler “distruggere i ghetti” e sostituirli con l’edilizia popolare. Ma di quali ghetti sta parlando Eric Piolle? Lo dice con passione: “Il problema di Grenoble sono i ghetti dei ricchi”. Aggiunge: “Il problema di Grenoble non è la straordinaria diversità che c’è qui, che è sempre molto stimolante e piacevole. Beh, vediamo…
L’evidenza è lampante: il traffico di esseri umani, i rodei urbani e l’islamizzazione sono il prodotto puro dei pochi quartieri tranquilli abitati principalmente da francesi che parlano ancora francese e cercano di preservare un certo stile di vita. È questo che deve essere distrutto e “kärcherizzato”! I dati sull’insicurezza a Grenoble sono terrificanti. Ricordiamo, tra le altre cose, quella notte di rivolte nel quartiere Mistral, dove dei giovani diedero fuoco alla biblioteca Chantal-Mauduit, appena due mesi dopo la sua inaugurazione. Non c’è niente di peggio dei Verdi Khmer!”



