A cura della Redazione
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PRESENTAZIONE DI UN LIBRO A BRESCIA
Giovedì 30 ottobre alle 18 a Brescia, presso la Libreria Paoline (via Gabriele Rosa 57), sarà presentato il libro: “Il fascino oscuro di Halloween – Domande e risposte” (Edizioni Paoline) di padre Francesco Bamonte e Alberto Castaldini. Ovvero: un sussidio fondamentale per conoscere da vicino Halloween, cosa sapere e come gestire nella vita e nella pastorale quello che commercialmente sta cambiando anche le più forti Tradizioni Cristiane. Sono previsti gli interventi di Don Gianluca Gerbino, Parroco della Cattedrale di Brescia, Responsabile del Servizio diocesano per i Nuovi Movimenti Religiosi, e Don Alberto Cabras, Collaboratore della Cattedrale di Brescia, Esorcista Diocesano; modera Luisa Lelli.
Queste pagine vogliono offrire una risposta alle seguenti domande: che cos’è davvero Halloween? Al di là dell’aspetto prettamente commerciale, che cosa può accadere in una delle “feste” sempre più diffuse anche nel nostro Paese? Quali linguaggi, quale cultura, quali riti si stanno velocemente diffondendo, sostituendo quelli più tradizionalmente legati alla nostra cultura Cristiana? La forma a intervista permette al lettore di essere accompagnato da padre Bamonte, conosciuto esorcista e vicepresidente dell’Associazione Internazionale Esorcisti (AIE), in un percorso di scoperta di questo inquietante fenomeno che si sta ormai imponendo nelle nostre società e che sta sempre più progressivamente svuotando di senso religioso la festa dei Santi. Le risposte di padre Bamonte possono aiutare a interpretare alcuni riti, segni e linguaggi particolarmente tipici dell’occultismo e di un mondo oscuro, tutt’altro che non innocuo!, per permettere a ognuno di fare scelte consapevoli per la propria vita, famiglia e nella pastorale.
Si tratta dunque di un’occasione per fare luce su una delle pratiche più inquietanti degli ultimi anni, per lo più frutto dell’incredibile superficialità e ignoranza religiosa in cui la maggior parte delle persone sta, più o meno consapevolmente!, sprofondando senza requie.
