Covid-19. Convegno dei “negazionisti”: Andrea Bocelli costretto a chiedere scusa

Il 27 luglio in un’aula del Senato si è tenuto un convegno organizzato dal leghista Armando Siri e dal noto senatore Vittorio Sgarbi.

Il convegno aveva l’intento di approfondire la tematica Covid-19, condividere informazioni e testimonianze qualificate e riflettere indipendentemente da quella corrente di pensiero dominante che avrebbe poi spinto a prorogare lo stato di emergenza sino al 15 ottobre 2020.

Chiaramente in questo contesto si sarebbero prese in considerazione tutte le informazioni, sia quelle indotte dal mainstream, sia quelle che non hanno particolare diffusione nel mondo della grande informazione, per poi trarre delle conclusioni.

Il convegno è stato liquidato come “Il convegno dei negazionisti”, anche grazie alla partecipazione dell’ex ministro e leader della Lega Matteo Salvini, il quale è sempre sotto la lente d’ingrandimento per attività varie di pronto attacco politico.

A sorpresa di tutti però la scena è stata rubata dal tenore Andrea Bocelli, il quale, durante il suo intervento, ha espresso sentimenti di disagio verso le misure di “sicurezza” che sono state intraprese durante il periodo del“confinamento” (lockdown) causato dalla diffusione del “nuovo Coronavirus”.

Tra le altre, quella che ha destato maggiore clamore è stata l’affermazione per la quale sembrerebbe che il noto tenore non abbia amici in terapia intensiva nonostante la sua vita pubblica e le numerose conoscenze.

Il suo intervento ha creato un fragore mediatico con critiche ed insulti verso il plurinsignito cantante, tanto che Andrea Bocelli è stato messo alla gogna ed esposto al pubblico ludibrio.

Non è ora nostra intenzione prendere le parti di una persona che può aver vissuto solo parzialmente le restrizioni di sicurezza, come tra l’altro da lui confessato durante l’intervento pubblico. Resta il fatto che una persona deve essere sempre rispettata, anche se le sue idee possono apparire non condivisibili.

È proprio quella parte del mondo dell’informazione Politicamente corretta che questa volta si è scagliata contro uno dei suoi beniamini, il quale, in modo dimesso, si è visto costretto a diffondere un video di scuse.

Un messaggio da Andrea…

🇮🇹Da sempre mi sono speso per combattere la sofferenza e l’ho fatto anche recentemente con l’avvento di questa sciagurata pandemia, come molti sanno.Perciò se il mio intervento al Senato ha generato sofferenza, di questo io chiedo sinceramente scusa, perché proprio non era nelle mie intenzioni. Così come nelle mie intenzioni non era di offendere chi dal Covid è stato colpito.Del resto, come sapete, la mia famiglia non è stata risparmiata dal virus: siamo stati tutti quanti contagiati e tutti abbiamo temuto il peggio; perché nessuno può conoscere l’andamento di una malattia come questa, che è ancora oggi sconosciuta. Lo scopo del mio intervento al Senato era quello di sperare in un prossimo futuro in cui i bambini soprattutto, possano ritrovare la normalità, possano sperare di vivere “da bambini”, giocando tra loro, abbracciandosi, come devono fare i bambini per poter crescere sani e sereni.Questo solo era il senso del mio intervento ed a tutti quelli che a causa del modo in cui mi sono espresso – sicuramente non il più felice – e dalle mie parole hanno trovato ragioni per sentirsi offesi o hanno sofferto per quello che ho detto, a loro chiedo sinceramente scusa, perché le mie intenzioni erano tutt’altre, erano esattamente il contrario. Andrea_________________________ ___________ ___ _____ _ __________________ ____🇬🇧I have always endeavored to fight suffering and did so also with the arrival of this unfortunate pandemic, as many of you know.Therefore, if my speech to the Italian Senate caused suffering, I wish to extend my sincere apologies, because my intention could not have been more different. Just as it was not my intention to offend those who have been struck by COVID.In fact, my family was not spared by the virus: we all caught it and we all feared for the worst, because no one can know the course a disease such as this will take, which is still partially unknown to us. The intent of my speech to the Italian Senate was to send a message of hope for a near future in which – children first and foremost – can find again a sense of normality and can hope to live “as children”, playing with and hugging one another, as they should at their age, and to be able to grow up happy and healthy. This, and this alone, was the meaning I intended to convey with my speech. To all those people who felt offended or suffered because of how I expressed myself – undoubtedly not in the best possible way – and the words I used, I ask that they accept my sincerest apologies, as my intention was quite the opposite. Andrea

Pubblicato da Andrea Bocelli su Mercoledì 29 luglio 2020

 

Capito quindi come funziona la censura? É chiaro a tutti come nessuno dovrà escluso dalla morsa del Grande Fratello? Ma le fonti alternative dell’informazione, nonostante tutto, resistono, e nostro dovere sarebbe anche quello di ascoltarle e, magari, divulgarle pure qualora le riteniamo attendibili.

Intanto proseguiamo con questa “emergenza preventiva” sino ad ottobre…poi vedremo.

Gian Piero Bonfanti

 

 

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Manipolazione antropologica,la fine della storia ,della libertà, dell’identita personale e del popolo.
In nome di un nuovo umanesimo illuminato teso all’ auto illuminazione, elevando ed imponendo l’auto deizazione’ di sé stesso.
Delirio di onnipotenza a gloria del cuore uomo.
Da creatura a creatore l’uomo divinazato, amante di se stesso.

“CONOSCERE la VERITA’ ,CREDERE nella SACRALITA’ della FAMIGLIA .
La Libertà e conseguenziale a questa istituzione.
La V I T A e’ un D O N O
HA questa nuova cultura di sempre
“nuovo umanesimo” togliamo il fiato.
CON GRATITUDINE