La destra francese ricorda il sacerdote ucciso da un estremista islamico

PADRE HAMEL, MARTIRE CRISTIANO, MARTIRE FRANCESE

Di Giuseppe Brienza

Sono passati cinque anni da quel tragico 26 luglio 2016 in cui padre Jacques Hamel fu ucciso a Saint-Étienne-du-Rouvray, nella regione della Normandia, da un estremista islamico.

Noi non dimentichiamo: il nostro pensiero va ai suoi fedeli, ai suoi familiari e a tutti gli uomini e le donne che, in Francia, ogni giorno rischiano la vita per servire e onorare Cristo.

Da questo punto di vista è edificante che, un esponente della nuova “leva” della politica francese come Jordan Bardella, attualmente presidente del maggiore partito di destra, il Rassemblement National, abbia dedicato a questo sacerdote-martire un pensiero per onorarlo e ricordarlo come si converrebbe, in primo luogo, da parte delle Autorità pubbliche nazionali.

La chiusa del tweet pubblicato questa mattina dal giovane esponente politico è oltretutto molto significativa nella parte in cui definisce padre Hamel «martire cristiano, martire francese».

LEGGI QUI L’ARTICOLO DI GIUSEPPE BRIENZA SU JORDAN BARDELLA, CLASSE 1995, CRESCIUTO NELLA PERIFERIA DI PARIGI E IMPEGNATO DA TEMPO NELLA DIFESA DEI VALORI EUROPEI CONTRO IL RELATIVISMO E LE DERIVE DELL’IMMIGRAZIONE E DELL’INVASIONE ISLAMICA, DESTINATO FORSE A SUCCEDERE A MARINE LE PEN ALLA GUIDA DEL RASSEMBLEMENT NATIONAL.

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