Il politicamente corretto sfonda anche in Giappone

SE È VERO CHE IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI, ANCHE QUELLO DEL SENSO DELLA MISURA QUALCHE BARZELLETTA LA PRODUCE

Di Diego Torre

Caro Kentaro Kobayashi pretendevi di dirigere la cerimonia di apertura delle olimpiadi dopo avere fatto una battutaccia sull’olocausto 23 anni fa, anche se seguita dalle scuse? Licenziato nonostante il suo dichiarato pentimento!

E tu Keigo Oyamada, che componi musiche per la cerimonia d’apertura, perché hai compiuto episodi di bullismo 26 anni fa? Si è dimesso con tante scuse ai suoi compagni di scuola di allora!

Yoshiro Mori, capo del comitato organizzativo, con il suo passato di primo ministro giapponese? Imperdonabile anche lui! Si è permesso di sostenere, sulla eventualità di estendere le nomine nel consiglio dei Giochi a un maggior numero di donne, che “Le riunioni a cui partecipano troppe donne in genere vanno avanti più del necessario”. Dimesso a febbraio con tante scuse anche da parte sua.

E ALLORA …TUTTI A CASA!

Non si può permettere a simili personaggi di offuscare queste (già) sfortunate olimpiadi! Certo, potevano accorgersene qualche annetto prima, ma …. meglio tardi che mai. Aspettiamo ora le scuse dell’Imperatore Naruhito a nome dell’intero Giappone.

Premesso che sull’olocausto non c’è affatto da ridere, che bullizzare i compagni è una vera schifezza e che le donne vanno rispettate, reazioni così dure a comportamenti che affondano nella notte dei tempi per i primi due e che si limitano ad una battuta del terzo uomo, che ha passato gli 84 anni, forse sono eccessive.

Il politicamente corretto sfonda anche in Giappone e se è vero che il sonno della ragione genera mostri, anche quello del senso della misura qualche barzelletta la produce.

Il CONI però ha prontamente rimediato a questo danno d’immagine indicando come portabandiera olimpica la pallavolista Paola Egonu, che ai suoi indubbi meriti sportivi aggiunge quelli di essere nera e bisessuale. 

Vero è che la ragazza, prima di Tokyo 2020, ha dichiarato al Corriere della Sera: “…Non ho niente da nascondere però di base sono fatti miei. Quello che deve interessare è se gioco bene a volley, non con chi dormo”. Un puntualizzazione di buon senso, che però non inibisce la gioia del politicamente corretto italiota per la designazione della Paola a portabandiera.

L’atleta, forse proprio per confermare la sua italianità, in campo contro la Russia, si è appena rivolta in perfetto romanesco ad un’avversaria con un : “Ma pijatela ‘nder c***”, facendo così contenti anche i nazionalisti italici.

POSSIAMO RIDERE  DI TUTTO CIO’ O E’ POLITICAMENTE SCORRETTO, QUINDI IMPROPONIBILE, QUINDI ANATEMIZZABILE E INFINE DA SILENZIARE? SIAMO ANCORA ABBASTANZA LIBERI PER FARLO?

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l’idiozia è il (o LA ?)peggior difetto dell’umanità,e contraddice l’idea che noi si sia fatti(e)a immagine e somiglianza ecc ecc…