Nel cuore pulsante di Roma la Cappella della Madonnella di San Marco

A ROMA C’E’ UN LUOGO POCO CONOSCIUTO DAI PELLEGRINI MA SICURAMENTE DA VISITARE

Di Paola Liberotti*

Nel cuore pulsante della Capitale e nel bel mezzo del più autentico caos cittadino, crocevia di incontri e passaggio “obbligato” per romani e visitatori da ogni dove, ecco la notissima Piazza Venezia.

Ben pochi potrebbero immaginare che, proprio qui, si trova uno dei luoghi più accoglienti e suggestivi che invogliano alla preghiera silenziosa e all’Adorazione: si tratta della Cappella della Madonnella di San Marco, che fa parte della Basilica di San Marco al Campidoglio e si trova a Palazzo Venezia, verso l’angolo che dà su via del Plebiscito.

Un ambiente sobrio ed essenziale ospita Gesù Eucarestia, che viene esposto all’adorazione dei fedeli dalle 8 del mattino fino alle 13 e dalle 16 fino alle 19.30 di sera.

Qui, i rumori del traffico caotico della città sembrano svanire per lasciar posto alla lode silenziosa, al ringraziamento stupito, alla supplica confidente, alla benedizione riconoscente.

Questa Cappella, detta anche della Madonna delle Grazie, dal nome della bellissima immagine mariana che ospita, fu trasportata qui dalla vicina Piazzetta di S. Marco all’inizio del secolo scorso, quando venne eretto il monumento a Vittorio Emanuele.

Il Capitolo di San Marco nel 1654 aveva fatto dipingere dal Gagliardi questa immagine di Maria Santissima sotto l’arco che, all’epoca, metteva in comunicazione la Piazzetta di San Marco con l’attuale Piazza Venezia.

Essa è stata la protagonista di un evento miracoloso, che ora ricordiamo.

Correva l’anno 1668 e un giovane cavaliere, nel passare sotto il detto arco, fu aggredito con un pugnale da un suo nemico. Egli, sentendosi perduto, invocò la Vergine e, al vibrar del colpo, ecco che il ferro si piegò quasi fosse di cera, senza offenderlo minimamente: quindi l’aggressore, atterrito per tale prodigio, si diede alla fuga.

Divulgatasi la fama del miracolo per la città, molti corsero ad onorare la Vergine Santissima, riportandone grazie in tal numero che la pietà del popolo romano non solo cambiò ben presto quell’arco in un devoto oratorio, ma la stessa immagine, detta fino a quel giorno la Madonnella di San Marco, fu chiamata anche la Madonnella delle Grazie.

Tutto ciò che oggi si può ammirare nell’interno di questa Cappella: l’altare con gli angeli, i quadri, gli stucchi del soffitto, per non parlare dei numerosissimi ex voto, testimoniano la gratitudine dei fedeli per le molteplici ed interrotte grazie della Madonnella di San Marco, la cui bellezza senza tempo lascia ancora oggi il visitatore, persino il più frettoloso o distratto, profondamente affascinato.

* Legio Mariae – Roma

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