“La Bibbia la si legge sulle ginocchia della santa madre Chiesa”

UNA RIFLESSIONE SINTETICA E, SPERIAMO, EFFICACE SULLA BIBBIA NEL GIORNO DI SAN GIROLAMO

Di Padre Giuseppe Tagliareni

 

DIVISIONE E INDICE

ANTICO TESTAMENTO (46):

Pentateuco: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio.

Libri storici: Giosuè, Giudici, Rut, 1 e 2 Samuele, 1 e 2 Re, 1 e 2; Cronache, Esdra, Neemia, Tobia, Giuditta, Ester, 1 e 2 Maccabei.

Libri poetici e sapienziali: Giobbe, Salmi, Proverbi, Qoèlet, Cantico dei Cantici, Sapienza, Siracide.

Libri profetici: Isaia, Geremia, Lamentazioni, Baruch, Ezechiele, Daniele, Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahùm, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia.

NUOVO TESTAMENTO (27):

Vangeli:   Matteo, Marco, Luca, Giovanni.

Atti degli Apostoli

Lettere di S. Paolo: Romani, 1 e 2 Corinzi, Galati, Efesini, Filippesi, Colossesi, 1 e 2 Tessalonicesi, 1 e 2 Timoteo, Tito, Filemone, Ebrei.

Lettere cattoliche: Giacomo, 1 e 2 Pietro, 1 e 2 e 3 Giovanni, Giuda.

Apocalisse

Significato della parola “Bibbia” = i libri (per eccellenza, perché ispirati da Dio).

Lingua originale: ebraico: quasi tutto il Vecchio Testamento; aramaico: alcune parti del V.T.; greco: alcune parti del V.T. tutto il N.T.

Canone = elenco (dei libri sacri) fissato con autorità dalla Chiesa fin dai primi tempi.

Mentre la Chiesa cattolica e quella ortodossa accettano tutta la Bibbia, i Protestanti  rigettano i “deutero-canonici” cioè quei libri del V.T. che non sono scritti in ebraico.

La “Bibbia interconfessionale” è stata fatta da biblisti cattolici e protestanti in italiano corrente. È di facile lettura, ma non perfetta.

*Vangeli apocrifi: sono libri scritti tra il secondo e il quarto secolo d.C., che la Chiesa ha sempre rigettato come non ispirati e contrari alla verità storica. Sostenere, come fanno Dan Brown ed altri, che solo attraverso di essi si può conoscere il vero Gesù Cristo, è falso e fuorviante, ed è diabolico attacco alla Chiesa.

ISPIRAZIONE E INTERPRETAZIONE

La Chiesa ritiene da sempre che tutti i libri delle Sacre Scritture sono ispirati da Dio, cioè sono stati scritti sotto l’azione dello Spirito Santo, per esprimere senza errore le verità che sono via al Cielo. In altre parole, il Signore, pur rispettando la personalità di ogni autore sacro, li ha “ispirati”, cioè illuminati e diretti a pensare e scrivere tutto e solo ciò che Dio voleva che scrivessero, per la Salvezza del mondo, senza errori o falsità. Essi misero per iscritto gli eventi di Salvezza fatti da Dio nella storia sacra, le preghiere, le profezie e le riflessioni sapienziali.

La Bibbia contiene la Parola di Dio; ma occorre l’azione dello Spirito Santo per accoglierla e farla propria; ci vuole un cuore umile e puro come quello della Vergine Maria. Allora il Verbo “si fa carne” nella vita di coloro che amano Dio e lo vogliono servire. (Cfr. Lc 24,45). La Sacra Scrittura deve “essere letta e interpretata con l’aiuto dello stesso Spirito mediante il quale è stata scritta” (Concilio Vaticano II, Dei Verbum, 12).

Per capire la Parola di Dio è essenziale chiarire il contesto letterario del passo letto e rimanere dentro la Chiesa. La Bibbia, infatti, è la lettera d’amore che Iddio ha inviato al Suo Popolo, per chiamarlo alle nozze eterne col Figlio Suo Gesù. Fuori di questo contesto, non si può né intendere né capire.

Il miglior ambiente per ascoltare con frutto la Parola di Dio è la Santa Messa. Durante la celebrazione, si è riuniti col Ministro di Dio nel nome di Gesù, si prega il Padre dei cieli e si riceve il dono dello Spirito Santo. È proprio lo Spirito che ci mette in comunione con Dio, ci fa capire la Sua Parola e ci dà la forza per metterla in pratica.

I Protestanti rigettano proprio questo contesto ecclesiale. Nati dalla ribellione di Lutero (1517), Zwingli, Calvino, Melantone, si sono separati dalla Chiesa Cattolica, mettendo al centro delle loro riunioni il libro della Parola di Dio. Il loro principio è: “Sola Scriptura”, affidata alla coscienza di ciascuno, secondo la libera interpretazione, con esplicito rifiuto del Magistero dei Vescovi e del Papa. Con questo principio essi si sono frantumati in oltre ventimila denominazioni differenti ed hanno perso l’integrità della fede e quasi tutti i Sacramenti, eccetto il Battesimo. Alcuni conservano “la Cena” del Signore, ma non credono alla Sua presenza eucaristica in Corpo, Sangue, Anima e Divinità; non conservano né adorano l’Eucaristia.

Il movimento ecumenico tende oggi a ricomporre l’unità dei cristiani, ma è cosa molto difficile agli uomini. Solo lo Spirito Santo ci potrà ridare quell’unità che c’era alle origini. Oggi i Cristiani siamo divisi in Cattolici, Ortodossi, Protestanti e Anglicani. Ma i più sono infedeli.

Il Concilio Vaticano II (1962-1965), se da una parte accetta l’Ecumenismo e ricerca l’unità con tutti i Cristiani, d’altra parte afferma che è nella Chiesa cattolica che si conserva la pienezza della Rivelazione e la totalità dei mezzi di salvezza.

A riguardo dell’interpretazione della Bibbia, dà tre preziosi criteri (cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica nn. 109-114):

Prestare grande attenzione “al contenuto e all’unità di tutta la Scrittura”, che è tutta incentrata su Gesù Cristo, in forza dell’unico disegno di Dio;

Leggere la Scrittura nella “Tradizione vivente di tutta la Chiesa”, che ne porta la memoria viva ed è animata dallo stesso Spirito Santo che ispirò gli scritti sacri;

Essere attenti “all’analogia della fede”, cioè essere intonati con tutto ciò che è stato rivelato, con tutte le verità di fede presenti nella Rivelazione.

In ogni caso, bisogna porsi in ascolto del Magistero della Chiesa, cioè dei suoi Pastori, a cui il Signore Gesù affidò il compito d’insegnare le verità che sono via al Cielo e i mezzi di Salvezza eterna (i Sacramenti). Leggere la Bibbia come fanno i Protestanti, cioè senza alcun riferimento al legittimo Magistero della Chiesa, è fuorviante. Suppone la pretesa che tu non hai bisogno di maestri nella fede e che Dio ti parla direttamente. A loro volta Testimoni di Geova tolgono i fedeli alla Chiesa e li intruppano nelle loro fila, facendoli assolutamente obbedienti al loro Comitato Direttivo, che prende il posto del Papa e dei Vescovi. Cadono così nella trappola satanica di uscire dalla Chiesa, credendo di trovare di meglio, anzi di capire veramente cosa dice la Bibbia. Ma Dio punisce la loro pretesa e superbia confondendo le loro lingue e permettendo la perdita della vera fede. La Bibbia che essi diffondono è pessima, mutila e mal tradotta: è un vero pericolo leggerla. Bisogna rifarsi sempre a Bibbie controllate dalla Chiesa, per essere sicuri di aver cibo genuino e non adulterato!

“La Bibbia la si legge sulle ginocchia della santa madre Chiesa” (S. Girolamo)

 

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