Mentre approva le “nozze gay” la dittatura cubana condanna chi canta contro il Comunismo

Mentre approva le “nozze gay” la dittatura cubana condanna chi canta contro il Comunismo

di Angelica La Rosa

GLI ARTISTI OTERO ALCÁNTARA E MAYKEL OSORBO CONDANNATI A DIVERSI ANNI DI CARCERE PER AVER CANTATO CONTRO IL COMUNISMO

Mentre i mass media di tutto il mondo strombazzano la notizia che con quasi il 67% dei voti favorevoli, Cuba ha detto “Sì” alla riforma del Codice della Famiglia sottoposta a referendum, che introduce nel Paese “matrimoni e adozioni gay e la maternità surrogata”, le libertà individuali nel paese caraibico, controllato da una feroce dittatura comunista, sono sempre più a rischio.

Per esempio, dopo aver pubblicato diversi temi musicali che sono diventati inni contro il regime cubano, gli autori di queste canzoni, Luis Manuel Otero Alcántara e Maikel Castillo Pérez, sono stati condannati rispettivamente a 5 e 9 anni di carcere per le accuse di “oltraggio ai simboli del Paese, disprezzo e disordine pubblico” e “diffamazione di istituzioni e organizzazioni”.

È chiaro che si tratta di accuse ingiustificate per mettere a tacere i due autori di musica più famosi del Paese, poiché sono innumerevoli le situazioni in cui il Partito Comunista esercita forza, repressione e violenza per eliminare ogni tipo di opposizione contro il suo governo.

Otero Alcántara e Castillo Pérez (“Osorbo”), oltre ad essere musicisti, sono i leader del Movimento San Isidro e, da tempo, pubblicano canzoni i cui testi denunciano il regime castrista che Miguel Díaz-Canel ha impiantato nella nazione caraibica.

Varie organizzazioni non governative, media e istituzioni hanno chiesto l’immediato rilascio dei musicisti perché ritengono che la loro condanna rifletta “il disprezzo delle autorità cubane per la libertà di espressione artistica e una tendenza allarmante alla persecuzione, agli arresti arbitrari e alle accuse contro voci dissenzienti”. Inoltre, hanno chiesto la fine della “intimidazione e persecuzione contro questi due artisti e attivisti talentuosi e coraggiosi”.

 

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest
Inline Feedbacks
View all comments