Buoni e cattivi, quando è il mainstream a decidere

Buoni e cattivi, quando è il mainstream a decidere

di Maria Bigazzi

CON BIDEN ANCHE L’INVIO DI ARMI È DIVENTATO UN GESTO DI PACE… POTERE DELLA COMUNICAZIONE CONTROLLATA

Nel mondo si continua a sentire parlare di guerra allo stesso modo in cui ci si scambia una ricetta di cucina…

Zelensky qualche giorno fa ha richiesto alla Nato e all’intera comunità internazionale un attacco preventivo nei confronti della Russia, affermazione poi volutamente rivista dai vari siti giornalistici della comunicazione a senso unico.

Forse ci siamo dimenticati le folli affermazioni del presidente Biden, che assieme alla Nato continua a gettare benzina sul fuoco e a provocare reazioni negative dove a pagare sono sempre le persone, i cittadini innocenti…

Il problema è che oggi ci si è abituati a tutto, non esiste più la capacità di discernere la verità. Pensiamo se in questo momento al posto di Biden ci fosse Trump: il mainstream avrebbe ribaltato la situazione, accusando il presidente americano di aver provocato e voluto la guerra con l’appoggio del presidente ucraino. Questo perché Trump è sempre stato visto come il mostro da cui proviene ogni male.

Con Biden invece, anche l’invio di armi è diventato un gesto di pace. Potere della comunicazione controllata. Non viene a nessuno il sospetto che la vergognosa manipolazione delle elezioni che hanno visto vincere Biden votato addirittura da molti cittadini morti (ce ne siamo dimenticati?) sia stata voluta proprio per favorire determinate azioni già pianificate?

Trump era presentato dall’informazione come l’uomo che divide, guerrafondaio e che riportava il Paese nell’oscurità, ma forse si finge di non ricordare tutto quello che in soli pochi anni ha costruito in America per il bene dei cittadini, le relazioni diplomatiche tenute con i capi dei vari Paesi anche più bellicosi, soprattutto il suo sostegno alla causa pro-life, motivo per cui è sempre stato messo in cattiva luce.

Mentre l’amministrazione Biden cos’ha portato, se non morte? Attacchi alla Vita nascente ed esaltazione dell’aborto, ingiustizie e problemi legati agli obblighi vaccinali (in Italia ne sappiamo qualcosa) e soprattutto guerre, guerre che continuano e altre che sono state iniziate, disordini sociali, appoggio a politiche contro la libertà e dignità delle persone.

Lo vediamo ora con la guerra in Ucraina, dove nessuno è intervenuto per cercare una via diplomatica con il fine di evitare il conflitto, ma si sono sostenute politiche a suo favore e che hanno visto il coinvolgimento di altri Paesi come l’Italia, i cui governi hanno e continuano ad appoggiare l’invio di armi, sanzioni che danneggiano solo chi le decide, e la volontà di un intervento militare che comporterà solo altre morti e stragi.

Tutto ciò ci fa riflettere sul modo di affrontare oggi le varie problematiche e su come la manipolazione dell’informazione orienti le menti verso un unico modo di pensare. Se il mainstream propone una determinata persona a modello, allora questa viene esaltata, se invece la corrente la condanna, subito la massa ci va dietro.

L’esempio proposto sopra tra i due presidenti americani incarna pienamente tale visione. Perché dunque oggi la maggior parte delle persone non osserva più la realtà dei fatti alla luce della verità?
Sicuramente uno dei problemi è quello già citato della mancanza di trasparenza e di attinenza ai fatti da parte di chi detiene le informazioni, ma poi anche e soprattutto il lasciarsi trasportare da una forma di pensiero che plasma la collettività per proporre una sola direzione da seguire, con lo scopo di creare una società distaccata dalla realtà e facilmente controllabile. I due anni appena trascorsi hanno ben messo alla luce questa problematica, ovvero una facile manipolazione della popolazione che passivamente si è talmente conformata al punto di accettare anche i crimini più vergognosi.

L’America è sempre stata guardata dall’Europa come modello da seguire, mentre i legami post bellici hanno vincolato fortemente il nostro Paese, ma quali valori oggi ci vengono proposti? Sicuramente molto forte è la rinascita di parte della popolazione americana che si sta opponendo a un’amministrazione che non la rappresenta, e che quotidianamente si batte per ripristinare il diritto naturale e quei valori ora calpestati.

Ciò che stiamo vivendo in questo momento e che vede tutt’altro che un piano di pace a livello politico e di relazioni internazionali, deve indurre a riflettere e a ricercare la verità, per ritrovare la propria identità che si concretizza anche nel distaccarsi dal pensiero unico per utilizzare la ragione e l’intelligenza che ciascuna persona possiede. Qual è il futuro che vogliamo lasciare ai nostri figli e soprattutto quali sono i modelli che la società prende in considerazione?

Finchè si continuerà ad appoggiare capi politici che sostengono teorie palesemente neomalthusiane, contro la Vita, contro la vera salute delle persone, contro la pace tra le Nazioni, contro la dignità stessa dell’individuo, lontane dalla Fede e che prevedono una riduzione demografica voluta, assieme a politiche belliche a discapito dei cittadini, allora il rifiorire della società sarà ancora lontano.

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