Guerra tra Russia e Ucraina, una correzione fraterna a padre Livio Fanzaga di Radio Maria

di Attilio Negrini

CARO PADRE LIVIO, PUTIN NON È ANDATO A KIEV PER RAPIRE 3 MILIONI DI PERSONE…

Sto ascoltando l’ennesimo sfogo anti russo di Padre Livio. Io mi permetto di criticarlo perché da 30 anni lo ascolto e lo considero un punto fermo nella mia crescita, per me Radio Maria è stata un faro. Non nella notte, perché anche prima di ascoltarla non ero al buio, ma mi ha aiutato a crescere nella fede, a maturare un rapporto con Dio diverso da prima, a capire che la fede è un dono che va condiviso, che non è per niente un sentimento privato, e tante altre cose.

Oggi mi trovo a disagio ad ascoltare alcune prese di posizione di Padre Livio. Prima sulla questione dei cosiddetti vaccini anti-covid. Mentre sul virus aveva subito sollevato dei dubbi, sui cosiddetti vaccini è uscito di strada e oggi mi sembra che ignori tutte le verità che stanno finalmente emergendo.

Ora sulla Russia ha come punto di riferimento Russia Cristiana e Il Foglio. Stamattina ha detto che il vero obiettivo della guerra in Ucraina era di fare un bottino di 3 milioni di persone per sconfiggere la crisi demografica. Cioè, Putin sarebbe andato a Kiev per rapire 3 milioni di persone?

Mi dispiace, non avrei mai pensato che sarebbe finita così, anche se tutte le cose umane hanno un inizio e una fine. Ora si tratta però di salvare il salvabile, di capire se Radio Maria avrà un futuro.

Il problema russo è in relazione con i messaggi di Medjugorje. Padre Livio ha deciso che la Russia non si è ancora convertita, e va bene, riguardo a Fatima non è ancora tutto compiuto. Ma dire che sta ancora spargendo nel mondo i suoi errori, quando non si tratta di una contrapposizione tra un sistema dittatoriale ateo e un altro sistema che vi si oppone facendo leva su alti valori etici e spirituali, anzi, è una bella lotta, e comunque l’occidente è messo peggio, a prescindere da certe farneticazioni di Kirill, affermare che oggi è la Russia a diffondere i suoi errori mi sembra eccessivo.

Ma al di là del fatto che si può essere contro Putin, che è corretto dire che la guerra è una sua decisione, che chi attacca la sovranità di un altro stato è un criminale, che ha tante colpe, che è brutto e cattivo, bisognerebbe anche raccontare tutta la verità, partendo da un pensiero razionale: lo stato più grande del mondo con le risorse più abbondanti del mondo, che non ha alcun problema di cibo e di ricchezza, perché dovrebbe andare a rompere le scatole agli altri?

La Cina ci insegna che, per non rompere certi equilibri, pur essendo la peggiore dittatura oggi al mondo, forse la peggiore della storia, pur avendo messo in atto un controllo totale della popolazione e attuato politiche di censura aiutate dalla tecnologia, una società distopica mai vista nella storia umana, non ha nessuna intenzione di portare un attacco miliare a Taiwan.

Che interesse avrebbe a rischiare di far scricchiolare il regime? Putin ha un gradimento ancora superiore di gran lunga alla maggioranza assoluta, è leader incontrastato, è riuscito con le buone o con le cattive a neutralizzare gli oppositori, perché dovrebbe andare a schiantarsi?

Come si fa a dire, e torno a Padre Livio, che aveva come obiettivo quello di espandersi in Polonia, Svezia, Finlandia? Con 150 milioni di abitanti dove vuoi andare? Il tutto perché credo che Padre Livio abbia “voglia” di vedere come andrà a finire la vicenda Medjugorje. Ha una certa età e dopo 42 anni è “stufo”. Personalmente anch’io voglio vedere come andrà a finire, sono sicuro al 100% che quelle apparizioni mariane abbiano a che fare con un momento epocale, con fatti che segneranno il mondo come mai era accaduto prima. Però se prima mi scervellavo nel fare delle ipotesi, nello studiare le date, cercare di capire quando e perché, oggi credo di aver capito, e in effetti lo sappiamo da sempre noi cristiani, che il soprannaturale sorprende e smentisce qualsiasi previsione, quindi perché preoccuparsi?

Ma attenzione, siamo nel pieno di una guerra e siamo alla vigilia del 18 marzo. Sappiamo che la Madonna ha detto ai veggenti che quella data è importante e scopriremo perché. Ha detto che i segreti verranno consegnati al sacerdote designato 10 giorni persona e che il settimo giorno li dovrà divulgare. Poiché dopo 7 giorni dal 18 marzo è il 25 marzo, ed è pure il giorno dell’Annunciazione, pur con tutte le cautele, anche perché ormai tutti gli anni dico queste cose su questa data e, come detto prima non voglio più stare a pensare ai numeri e alle profezie, suggerisco comunque, almeno il 25 marzo, di tenere le orecchie tese. Credo che Padre Livio stia alzando i toni per questo motivo, fermo restando che forse sto cercando di giustificarlo ma in realtà, lo dico con grande rispetto e affetto, mi sta deludendo.

 

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