“La rimozione di parti del corpo sane non cambia il sesso dei trans, rovina solo le loro vite”

di Angelica La Rosa

LA DOTTORESSA MORSE HA INVITATO L’ESTABLISHMENT MEDICO STATUNITENSE A RIPENSARE IL PROPRIO SOSTEGNO ALL’IDEOLOGIA DI GENERE

Il dottor Oren Ganor, co-direttore del Boston Children’s Hospital, ha chiesto un drastico aumento della sua capacità di interventi chirurgici di genere per i minori per compensare gli stati in cui questa pratica è illegale.

La dichiarazione del dottor Ganor ha fatto infuriare la presidente del Ruth Institute, la dottoressa Jennifer Roback Morse. “Ganor è un chirurgo plastico”, ha dichiarato la Morse. “Sta anteponendo i profitti al benessere dei bambini. La cosiddetta ‘assistenza che afferma il genere’ è una frode. La rimozione di parti del corpo sane non cambia il sesso di una persona. Rovina le loro vite”.

Infatti, il famoso detransitioner Chloe Cole ha recentemente annunciato una causa contro i Kaiser Hospitals “per averla spinta alla mutilazione medica invece di curarla adeguatamente”. Tra i 13 ei 17 anni Cole è stato sottoposto a bloccanti della pubertà, ormoni sessuali incrociati e doppia mastectomia. Il suo avvocato, Harmeet K. Dhillon, del Center for American Liberty, ha dichiarato che ciò che Kaiser ha fatto a Chloe è stato “a scopo di lucro, in nome dell’ideologia anziché della sana pratica medica”. Questo “non dovrebbe accadere a nessun bambino in America”.

La dottoressa Morse ha osservato che sebbene questa coraggiosa giovane donna stia ora abbandonando la transizione, il danno che le è stato fatto “non potrà mai essere completamente annullato. Chiaramente, non sarà mai in grado di allattare. Potrebbe persino essere impossibile per lei rimanere incinta”.

La Morse ha invitato l’establishment medico a ripensare il proprio sostegno all’ideologia di genere. “Quanti altri bambini devono soffrire prima che questa grossolana distorsione della realtà finisca?”.

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