di Giuliva di Berardino

–

IL VANGELO DEL GIORNO COMMENTATO DA UNA TEOLOGA LITURGISTA

Gv 14, 1-6

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».

Oggi nel Vangelo Gesù ci dice: “Non sia turbato il vostro cuore! Nella casa del Padre mio ci sono molti posti!“. Con queste parole il Signore non ci dice semplicemente di stare tranquilli, ma ci fa un invito ad andare in profondità e considerare quello che ci troviamo a vivere con un atteggiamento di apertura di mente e di cuore. Se amore e servizio sono la base di ogni realtà veramente umana e veramente cristiana,  di per sé non è necessario che tutti la pensiamo allo stesso modo, quello che è necessario è che ciascuno abbia atteggiamenti di comprensione, di servizio e d’amore nei confronti degli altri.

In uno studio che ho letto recentemente, uno studioso analizzava tutti i modi di camminare di diverse persone e affermava che ogni persona ha un realtà una modalità di camminare diversa da un’altra e queste diversità possono perfino comunicarci qualcosa del vissuto di una persona, ma questa è ovviamente una competenza che, come tante altre, si acquisisce col tempo, con lo studio e cercando confronti con esperti in ambito psichiatrico e psicomotorio. Quello che invece interessa a noi è cogliere come per tanti modi di camminare, tutti comunque siano spinti in avanti e procedano su una via comune.

Oggi il Vangelo ce lo annuncia attraverso le parole di Gesù che afferma: “Io sono la via, la verità e la vita! Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. Senza una via non si cammina e neppure si arriva: possiamo camminare in vari modi, ma senza la via i nostri modi diversi di camminare non hanno senso, perché Dio si rivela nell’umanità di Gesù, nella sua vita, nel suo esempio. Ma Gesù oggi ci dice che Egli è anche la verità, e senza la verità non si possono fare scelte che durino nella vita, perché la menzogna prima o poi ci farà fallire. E se Gesù è la via e la verità, allora non ci sono dubbi: Egli è la vita, è il senso della vita, è la ragione di ogni vita.

Una ragione fondamentale, non secondaria, perché senza vita, c’è morte! Oggi abbiamo bisogno di accogliere Gesù così, come via, verità e vita, perché il Vangelo ci insegna ad  accogliere l’esempio di Gesù che nella sua carne ha saputo dare un valore supremo di ogni vita, anche quella più insignificante, anche quella che nessuno sa amare. Potremmo andare a cercare le cause e ne troveremo diverse, ma la cosa più utile per tutti é fare un atto di fede per credere che l’amore e la misericordia di Dio sono ancora realtà possibili per noi nonostante tutto il male che ci portiamo dietro dalla storia.

Sì, Gesù oggi ci rassicura e ci chiede di ricominciare a sperare, senza paura. Cerchiamo vie di riconciliazione e di pace e seguiamo il Maestro che ci ha dato l’esempio, chiediamo la forza dello Spirito Santo, che ci faccia accogliere pienamente, oggi, in modo concreto, ma profondo, la persona di Gesù e la gioia di camminare nella sua via, liberi e felici, pieni della Sua vita. Buona giornata!