La difesa del concetto di paternità passa anche dalla preghiera

di Pietro Custodi

A ROMA E MILANO IL 13 MAGGIO ARRIVANO “I ROSARI DEGLI UOMINI”

Si avvicina il 13 maggio, anniversario dell’apparizione della Madonna a Fatima. Era infatti il 13 maggio 1917 quando a Cova da Iria, in Portogallo, si ebbe la prima apparizione della Vergine Maria a tre bambini, Giacinta e Francisco che, con la cugina Lucia, stavano facendo pascolare il gregge.

La Madonna si presentò come una donna vestita di bianco con in mano un rosario; apparirà altre 5 volte, fino al 13 ottobre dello stesso anno, rivelando ai tre piccoli veggenti dei segreti e invitando alla penitenza e alla preghiera per la conversione dei peccatori.

Nelle cinque apparizioni la Vergine Maria esortò i bambini a recitare il Rosario tutti i giorni, per la pace nel mondo e la fine della guerra, aggiunse anche di pregare molto e fare sacrifici per i peccatori, perché molte anime vanno all’Inferno non avendo chi si sacrifichi e preghi per loro. Questo è l’accorato appello della Madonna che da Fatima rivolse a tutti gli uomini per la salvezza dell’umanità stessa.

Suor Lucia, l’ultima veggente di Fatima, capì profondamente l’importanza del Santo Rosario e di quanto esso possa impetrare grazie dal Signore tanto da spingersi a dire “la preghiera del rosario o di una terza parte di esso, è dopo la sacra liturgia eucaristica, quella che più ci unisce a Dio per la ricchezza delle orazioni di cui si compone, tutte venute dal cielo, suggerite dal Padre, attraverso il Figlio e attraverso lo Spirito Santo”.

L’esortazione della Madonna del Rosario alla preghiera quotidiana fatta a Fatima il secolo scorso è quanto mai attuale, la distruzione sistematica della società basata sui valori cristiani, la pressione martellante dei media e l’indottrinamento a favore di ideologie distorte e liberticide, l’accanimento contro i cristiani di tutto il mondo, gli accadimenti degli ultimi anni, la chiara volontà di sostituire l’uomo a Dio hanno fatto comprendere ai più devoti come sia in atto probabilmente la battaglia spirituale più dura della storia dell’uomo.

Come esplicitato in una lettera del Mons. Carlo Viganò “dinanzi ad una battaglia spirituale, occorrono armi spirituali” le sole forze umane sono incapaci di fronteggiare la minaccia incombente. Per questo dobbiamo comprendere quanto sia importante e insostituibile il ricorso alla preghiera e all’aiuto divino, con l’arma invincibile che la Beata Vergine Maria ci ha dato per combattere il nemico del genere umano.

Sotto questa spinta si sono nati molti gruppi di preghiera centrati sul Santo Rosario e alla devozione al Cuore Immacolato di Maria, spinta che ha coinvolto anche i fedeli più restii alla preghiera, in generale, ed in particolare la preghiera Mariana, quelli di genere maschile.

Così sono nati i Rosari degli uomini che, evento dopo evento, hanno abbracciato molti paesi dal Perù al Brasile, dall’Irlanda alla Polonia, dalla Spagna all’Australia, uomini devoti e coraggiosi che hanno iniziato a pregare pubblicamente il Rosario per continuare ad affermare l’assoluta grandezza e veridicità della fede in Gesù Cristo figlio di Dio e la venerazione nei confronti della Madre di Dio.

Ma perché degli uomini? Non possiamo non constatare un continuo attacco alla figura maschile attraverso modelli propinati dai media dove si esalta, anche attraverso figure grottesche e ambigue, uomini dalle fattezze e modalità estremamente femminili, o addirittura sostenendo in ogni ambito le teorie gender che tendono a mischiare e annullare le differenze tra uomo e donna, con il probabile obiettivo di distruggere la figura paterna, sin qui, cardine della famiglia.

Famiglia come nucleo primario della società ma soprattutto, come ricordava  San Giovanni Paolo II «la famiglia è lo specchio in cui Dio si guarda e vede i due miracoli più belli che ha fatto: donare la vita e donare l’amore» voler distruggere la famiglia è quindi voler distruggere l’immagine di Dio.

Il Nemico di Dio e dell’uomo, non potendo distruggere Dio, si avventa contro la sua immagine vivente che è la famiglia. Suor Lucia di Fatima ha detto che lo scontro finale tra il Signore e il regno di Satana sarà sulla famiglia e sul matrimonio, «chiunque lavora per la santità del matrimonio e della famiglia sarà sempre combattuto e avversato in tutti i modi, per ché questo è il punto decisivo».

La preghiera maschile quindi non vuole in nessun modo essere discriminazione tra i generi ma anzi è volersi fare piccoli di fronte a Dio e ristabilire la pari dignità e valore che Dio stesso ha dato ha dato a uomini e donne, difendendo al tempo stesso il concetto di paternità e famiglia oggi più che mai a rischio.

L’eco del coraggio e della fede di questi uomini è arrivata anche in Italia, dove un gruppo di fedeli ha organizzato a Roma il primo evento del Rosario degli Uomini l’8 ottobre deli 2002, al quale sono seguiti un secondo e un terzo appuntamento, sempre a Roma, il 12 novembre e il 21 gennaio.

Il 25 marzo scorso a Milano, organizzato da devoti appartenenti alla chiesa Ambrosiana, lo stesso giorno della Festa dell’Annunciazione, ha avuto luogo la Crociata del Rosario maschile, che si è tenuta in contemporanea anche a Clausen nel Lussemburgo. La preghiera tenuta il 25 marzo scorso in piazza Sant’Eustorgio a Milano è stata partecipata, di grande intensità e devozione, giovani e meno giovani in ginocchio hanno pregato, con un cuore solo, chiedendo la potente intercessione della Vergine Santissima per le grazie necessarie affinché gli uomini possano riscoprire la bellezza ed il senso profondo della fede, la pace nel mondo e per il trionfo del Cuore Immacolato Maria. Si sono spinti a Milano per l’occasione fedeli dai paesi vicine e addirittura dal Veneto ai quali si sono uniti anche alcuni passanti richiamati dalla preghiera alla quale si sono unite, con gioia, anche diverse donne.

È di grande conforto e continuo stupore vedere come la Grazia di Dio operi al di là di ogni nostra speranza, risvegliando alla fede un gran numero fratelli in Cristo, vicini e lontani, in sud America, in Europa, in medio Oriente,  unendoci in questa battaglia sotto il vessillo di Maria.

Siamo quindi felici di poter festeggiare la ricorrenza delle apparizioni della Vergine Maria il 13 Maggio attraverso la preghiera pubblica del Rosario che tante Grazie porta con se.

Grazia che ha permesso che il gruppo di uomini devoti di Roma e di Milano si unissero e collaborassero, per questo è stato creato un canale Telegram comune (https://t.me/rosariodegliuomini) dove si condividono le informazioni relative all’iniziativa, e il sito web di Roma (www.rosarioroma.it) promuove le iniziative di entrambe le città. Questo ha fatto sì che il 13 maggio prossimo si svolgeranno due eventi paralleli a Roma e Milano in cui i due gruppi di fedeli, in comunione spirituale, si ritroveranno per la preghiera del Santo Rosario. Sono state concordate le intenzioni di preghiera che saranno invocate sia a Roma che Milano.

Si pregherà per un’ancora maggiore conversione della Russia e dell’Ucraina che si stanno affrontando in una guerra fratricida e sanguinosa, ma anche per la conversione tutti i paesi dell’occidente, che sono stati la culla del cristianesimo, di fede e dei valori cristiani, terre di grande devozione e di nascita di grandi santi, che stanno rinnegando le proprie radici Cristiane e le verità di Dio, per finte libertà, ideali futili e menzogneri.

Si pregherà per la pace, per la fine di tutte le guerre, perché tutti i paesi coinvolti, direttamente o indirettamente rinuncino alle armi, al proprio egoismo, al desiderio di sopraffazione e si impegnino nel sostenere il dialogo e la concordia. Perché gli uomini cerchino la pace del cuore che si trova solo in Dio.

Si pregherà perché si torni alla preghiera, al dialogo profondo con Dio nostro unico bene affinché ci doni la forza di abbandonare la via del male e una sincera contrizione del cuore.

Si pregherà in riparazione ed espiazione di tutti i peccati contro la dignità umana, le pratiche di compravendita del grembo di povere donne usate per soddisfare il proprio egoismo, la difesa della sacralità della vita in ogni forma, l’uccisione indiscriminata di bambini a cui è negata la vita

Si pregherà infine per il trionfo finale del Regno di Cristo e del Cuore Immacolato di Maria contro il nemico che ora è scatenato nella perdizione dell’anima di tutti gli uomini.

Sono invitati a partecipare principalmente uomini e ragazzi ma chiunque voglia unirsi per pregare è benvenuto.

L’appuntamento è quindi per SABATO 13 MAGGIO: a Roma – P.zza Santa Maria Maggiore  ore 17.00; a Milano – Basilica San Lorenzo Maggiore (Colonne di San Lorenzo)  ore 18.00. Contatti: email: rosario.m.roma@gmail.com  Sito: rosarioroma.it; Telegram: https://t.me/rosariodegliuomini

 

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