I gesuiti espellono Marco Ivan Rupnik dalla Compagnia di Gesù

di Angelica La Rosa

IL SACERDOTE E ARTISTA È ACCUSATO DI ABUSI DA PARTE DI DIVERSE DONNE

Marco Ivan Rupnik, il sacerdote e artista accusato di abusi da parte di diverse donne, è stato allontanato dalla Compagnia di Gesù.

La decisione è stata presa “a causa del suo ostinato rifiuto di osservare il voto di obbedienza”, si legge in una lettera inviata dal consigliere generale, Johan Verschueren, alla vittime. Rupnik ha rifiutato anche “l’ultima possibilità” concessa per entrare in un “sentiero di verità”.

Marko Ivan Rupnik è stato espulso dall’ordine con decreto il 9 giugno “a causa del rifiuto ostinato di adempiere al voto di obbedienza”, secondo una dichiarazione della Compagnia di Gesù vista all’Associated Press.

Rupnik era stato sottoposto a restrizioni su celebrazioni, attività artistiche e movimenti che l’ormai ex gesuita che avrebbe ripetutamente violato negli ultimi mesi.

Rupnik adesso ha 30 giorni per presentare ricorso contro l’ordine di rimozione. È ancora un sacerdote, anche se non è un più un gesuita.

Il famoso gesuita era finito sotto i riflettori negli ultimi mesi dopo essere stato accusato di abusi sessuali, e di abusi di potere spirituale sulle coscienze da diverse suore.

Il leader della Compagnia di Gesù, Arturo Sosa, aveva confermato lo scorso dicembre che Rupnik, in confessione, ha assolto una complice. Per questo fatto prima era stato scomunicato ma, a quanto pare, la scomunica sarebbe revocata in seguito.

Arturo Sosa ha chiarito che casi come quello di Rupnik ricadono nella competenza esclusiva della Congregazione per la Dottrina della Fede, “che si avvale dei Superiori religiosi per svolgere sia le indagini preventive sia gli eventuali procedimenti amministrativo-penali”.

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