Un crudo spaccato di una malasanità di cui i cittadini sono vittime

a cura della Redazione

ELEONORA COLETTA METTE NERO SU BIANCO PROVE DOCUMENTALI E TESTIMONIANZE DI TROPPI EPISODI DI MALASANITÀ LEGATE AL COVID

Prendendo spunto da quanto accaduto all’Ospedale oncologico Moscati di Taranto, “Canale terminale” di Eleonora Coletta (Cantagalli, 224 pagine, euro 17), denuncia con coraggio, girone dopo girone, la realtà atroce e spaventosa della sanità italiana, spesso ormai percepita dai pazienti come un vero e proprio ostacolo alla propria sopravvivenza: mancanza di attrezzature mediche, cartelle cliniche inesistenti, terapie errate; sistemazioni improvvisate e precarie, reparti di fortuna, posti letto «arrangiati in locali che non avrebbero dovuto essere presi nemmeno in considerazione»; bagni inaccessibili o non funzionanti, pazienti abbandonati tra i loro stessi escrementi; parenti che non ricevono notizie dei loro cari per giorni; oggetti scomparsi, smarriti o rubati. Persone maltrattate psicologicamente, vessate, umiliate, private della propria dignità di malati. Pazienti sulla via della guarigione, improvvisamente morti a causa di infezioni ospedaliere, spesso antibiotico-resistenti.

Il libro è un crudo spaccato di una malasanità tutta italiana di cui, ancora oggi, i cittadini sono vittime. Non un luogo di cura ma un vero e proprio “canale terminale”, vite sospese, abbandonate su un binario morto.

Con le emozioni di una donna ferita e la determinazione di un legale che chiede soltanto giustizia per le vittime e le loro famiglie, Eleonora Coletta, mettendo nero su bianco prove documentali, e insieme alle testimonianze di altre mogli, di altri figli, che hanno perso mariti, padri, sorelle e fratelli, tenta di far luce sui tanti, troppi episodi di malasanità che nell’autunno del 2020 si sono verificati al Moscati di Taranto.

A quasi tre anni di distanza da quei tragici episodi, oggi il dolore delle vittime si fa denuncia e grida giustizia, perché, se ci sono delle responsabilità, è più che mai necessario che vengano accertate. Per restituire la dignità ai morti e la pace a chi resta.

Eleonora Coletta è avvocato pubblico e professore di Diritto del lavoro all’Università di Bari. Per 15 anni legale della Asl di Taranto. È vicepresidente del Comitato “Verità e Giustizia vittime Covid Moscati di Taranto – per non dimenticare”, istituito nel giugno del 2021.

Leggi un’estratto del libro qui: https://www.edizionicantagalli.com/wp-content/uploads/2022/11/Estratto-Coletta-Canale-terminale.pdf

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