La Sicilia guarda al futuro favorendo le politiche famigliari. E le altre Regioni?

La Sicilia guarda al futuro favorendo le politiche famigliari. E le altre Regioni?

di Gian Piero Bonfanti

UN COMITATO REGIONALE ALL’AVANGUARDIA CHE SARÀ DETERMINANTE IN MERITO ALLE POLITICHE FAMIGLIARI

A volte alcuni fatti accadono per caso, altre volte invece no. E così proprio in Sicilia, nella bellissima regione autonoma a statuto speciale, è avvenuto quello che a prima vista potrebbe apparire come un evento imprevisto e incredibile: recentemente infatti è stato istituito il Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio permanente sulle famiglie della Regione siciliana, che avrà il compito di svolgere quattro importanti funzioni: studiare e analizzare le situazioni di disagio, di devianza, di violenza, di monoparentalità, nonché del rapporto tra responsabilità familiari, impegni lavorativi e accesso ai servizi socio-educativo-assistenziali; valutare l’efficacia degli interventi in favore delle famiglie realizzati dalla Regione, dagli enti locali, da altri enti, pubblici e privati, da gruppi e associazioni; presentare agli organi regionali proposte sulla politica a sostegno della famiglia; esprimere pareri in ordine ai provvedimenti concernenti gli strumenti regionali di programmazione sociale e sanitaria che abbiano interesse per la famiglia.

Un comitato molto importante che potrebbe dare una svolta epocale relativamente alla famiglia, soggetto sempre più attaccato negli ultimi tempi.

La costituzione del Comitato Tecnico Scientifico in realtà è avvenuta grazie ad una legge regionale risalente a 20 anni fa ma mai attuata in quanto troppo all’avanguardia.

Si tratta della Legge Regionale n. 10 del 2003, tanto sostenuta dall’allora Presidente Regionale Totò Cuffaro, poi “congelata” dai suoi successori.

La Sicilia sperimenterà quindi una sensibilità ed un’attenzione diversa verso le famiglie e potrà essere capofila delle altre regioni nell’ambito delle politiche famigliari ed essere di esempio non solo in Italia, ma anche a livello europeo se non mondiale.

Ma vediamo chi sono i componenti del CTS:

– Presidente – l’avv. Gianfranco Amato, che esercita la professione forense dal 1988, ed opera attivamente nel campo della bioetica ed è conferenziere da circa venticinque anni a livello internazionale su tematiche bioetiche, riguardanti in particolare la famiglia, l’educazione, l’ideologia di genere e il diritto naturale. È Presidente nazionale dell’organizzazione Giuristi per la Vita, un gruppo di avvocati, magistrati e docenti universitari che combattono a livello legale in difesa del diritto alla vita, della famiglia e della libertà di educazione. È fondatore e presidente del movimento Nova Civilitas per il recupero e la difesa delle radici cristiane della società occidentale attraverso una presenza nel campo della cultura, delle opere e della politica. È stato membro del Comitato “Difendiamo i nostri figli”, organizzatore dei Family Day tenutisi a Roma il 20 giugno 2015 ed il 30 gennaio 2016. Collabora con diverse testate giornalistiche tra le quali “La Verità”, “CulturaCattolica.it”, “La Nuova Bussola Quotidiana”, “Il Timone”. È stato più volte audito, in qualità di esperto, dal Parlamento Italiano, sia al Senato che alla Camera dei Deputati, su proposte di legge attinenti alle tematiche di cui si occupa, in particolare in tema di libertà di opinione, di famiglia e di identità di genere.

– On. Sandro Oliveri – Ministro di culto chiesa evangelica; presidente Fondazione Charisma (Facoltà di Teologia); relatore in vari convegni pro-vita e pro-famiglia incluso il Congresso Mondiale della Famiglia del 2019 (WCF, Verona 2019), co-organizzatore delle marce su vita e Famiglia di Palermo dal 2011 al 2018; fondatore dell’associazione IPF (Istituto per la Famiglia); quale Deputato Nazionale XVI legislatura la sua prima proposta di legge, in qualità di primo firmatario, è stata per l’istituzione della festa sulla Famiglia; editore della testata giornalistica Vocecontrocorrente la cui linea editoriale è prevalentemente su vita, famiglia, educazione; membro fondatore e parte del direttivo di Nova Civilitas.

– Dott. Dario Micalizio – Padre di 5 figli, medico Fisiatra di Palermo, è stato coordinatore regionale per la Sicilia dell’associazione nazionale famiglie numerose, Presidente Regionale del Forum delle Associazioni Familiari della Sicilia per 8 anni, oggi ricopre la carica di Vice presidente del Forum delle Associazioni Familiari della Sicilia.

-On. Prof. Tiziana Drago – moglie, madre di 4 figli; senatrice nella XVIII Legislatura; pedagogista; docente alla Scuola secondaria di I grado; già coordinatrice, insieme al marito, dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose di Catania; già Presidente provinciale su Catania del Forum delle associazioni familiari; insegnante dei metodi naturali per la regolazione della fertilità Sintotermico CAMEN.

– Dott. Giuseppe Gennuso – commercialista impegnato nel sociale e vicino al mondo cattolico, è il presidente provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori di Palermo. Segretario di MCL Sicilia, è anche componente del Consiglio Nazionale. Presidente Senad Sicilia, associazione che si occupa di sociale. Componente del Forum regionale delle Associazioni Familiari Sicilia, già componente del forum provinciale Palermo.

Un gruppo di lavoro ben strutturato e competente che potrà fare diventare la Sicilia un vero e proprio laboratorio per sperimentare politiche familiari innovative e introdurre iniziative volte a tutelare e valorizzare la famiglia, grazie anche all’ampia autonomia legislativa regionale e alle possibilità concesse dalla predetta legge avveniristica del 2003.

Il Comitato è già all’opera e potremo incontrarli già ospiti della kermesse “Le Tavole di Assisi” che si terrà il 9 ed il 10 Settembre 2023 in Santa Maria degli Angeli, c/o la Casa di Accoglienza “Domus Pacis” ad Assisi.

Tra i vari relatori d’eccezione (qui potete scaricare il programma https://tommasomoro.it/tavole-assisi/) troveremo infatti anche il presidente avv. Gianfranco Amato che sarà relatore durante una sessione dal titolo “Le ideologie e i giovani: Gender, Woke, e molto altro”.

InFormazione Cattolica seguirà i passi del comitato e vi terrà aggiornati.

 

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